Il percorso del sesso senza limiti 15 (continua)
di
LanA
genere
dominazione
La donna indossava una tuta di latex come quella del video, ma in questo caso era nera.
Anche questa era aperta all’altezza dell’inguine.
Mi condusse in una stanza, dove si faceva notare una panca imbottita nel centro.
Attorno erano distribuiti innumerevoli gadget sadomaso, e altri erano attaccati alla parete.
Nella stanza vidi anche Laura, la schiava che veniva punita nel video.
Indossava solamente un bustino di pelle, reggicalze e calze a rete.
Il bustino lasciava scoperte le tette, che erano grandi e sode.
Non potei fare a meno di guardarle a lungo ammirata.
“Perché guardi così intensamente le tette di Laura, sei lesbica?” mi chiese a tradimento la Mistress.
“No Padrona, non ho mai fatto sesso con una donna, ma le tette di Laura sono davvero bellissime.” risposi ingenuamente.
“Allora valle a toccare, palpale bene, strizzale i capezzoli.” mi ordinò, e girandosi verso Laura le disse:
“Tu, cagna, scopri le tette di questa nuova ragazza, svelta, ubbidisci.”
Ci avvicinammo e iniziammo a toccarci e pastrugnarci.
Ci strizzavamo vicendevolmente i capezzoli.
Laura si abbassò e prese in bocca un mio capezzolo, mordendolo con i denti.
Allora io ricambio allo stesso modo.
Poi la Mistress si avvicina a me da dietro, mi allarga le gambe e mi infila due dita nella figa fradicia.
“Sei proprio una puttana, appena ti toccano le tette ti bagni. Nessuno ti ha ordinato di eccitarti” disse con fare energico.
Poi si sposta dietro Laura e ripete l’operazione su di lei con l’altra mano, trovando anche in questo caso la figa bagnata.
Girandosi verso di noi, avvicina le dita bagnate al nostro volto e ordina:
“Leccatemi le dita” e mette le dita che hanno penetrato le nostre fighe davanti alla nostra bocca.
Ma poi incrocia le mani.
Fa leccare le dita immerse nella mia figa a Laura, e le sue a me.
“Adesso abbracciatevi strette e baciatevi con la lingua.” ci ordina.
CONTINUA ...
Anche questa era aperta all’altezza dell’inguine.
Mi condusse in una stanza, dove si faceva notare una panca imbottita nel centro.
Attorno erano distribuiti innumerevoli gadget sadomaso, e altri erano attaccati alla parete.
Nella stanza vidi anche Laura, la schiava che veniva punita nel video.
Indossava solamente un bustino di pelle, reggicalze e calze a rete.
Il bustino lasciava scoperte le tette, che erano grandi e sode.
Non potei fare a meno di guardarle a lungo ammirata.
“Perché guardi così intensamente le tette di Laura, sei lesbica?” mi chiese a tradimento la Mistress.
“No Padrona, non ho mai fatto sesso con una donna, ma le tette di Laura sono davvero bellissime.” risposi ingenuamente.
“Allora valle a toccare, palpale bene, strizzale i capezzoli.” mi ordinò, e girandosi verso Laura le disse:
“Tu, cagna, scopri le tette di questa nuova ragazza, svelta, ubbidisci.”
Ci avvicinammo e iniziammo a toccarci e pastrugnarci.
Ci strizzavamo vicendevolmente i capezzoli.
Laura si abbassò e prese in bocca un mio capezzolo, mordendolo con i denti.
Allora io ricambio allo stesso modo.
Poi la Mistress si avvicina a me da dietro, mi allarga le gambe e mi infila due dita nella figa fradicia.
“Sei proprio una puttana, appena ti toccano le tette ti bagni. Nessuno ti ha ordinato di eccitarti” disse con fare energico.
Poi si sposta dietro Laura e ripete l’operazione su di lei con l’altra mano, trovando anche in questo caso la figa bagnata.
Girandosi verso di noi, avvicina le dita bagnate al nostro volto e ordina:
“Leccatemi le dita” e mette le dita che hanno penetrato le nostre fighe davanti alla nostra bocca.
Ma poi incrocia le mani.
Fa leccare le dita immerse nella mia figa a Laura, e le sue a me.
“Adesso abbracciatevi strette e baciatevi con la lingua.” ci ordina.
CONTINUA ...
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