L'eros delle piccole cose

di
genere
sentimentali

"E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire" (F. Battiato)

Ecco, finalmente l'ultimo! Stirare con questo caldo è una tortura. Ma anche piacevole, se la guardi da un'altra angolazione. Prendermi cura delle tue cose, di te, è un atto d'amore, un preludio. E poi è pieno si sensazioni tutt'altro che innocenti.

Prendi questa camicetta. Appoggio il ferro e, subito, insieme al vapore sale il profumo di te. Lo stesso che sento quando ti bacio il collo spostandoti i capelli. Mi sembra di sentire la tua pelle tesa e calda invece di questa stoffa.
Ecco, le maniche. Qui sono avvolte le tue braccia, che bacio mentre piano mi impossesso del tuo respiro. Le mani sgusciano fuori curate e morbide, calde su di me.
E questi bottoni....questi bottoni che si aprono ad uno ad uno, scoprendo ogni volta qualcosa di te. Ma piano, con una lentezza che mi lascia sospeso per un tempo indefinito.
Questa stoffa, che passa tutto il tempo sul tuo seno. Si gode la sua morbidezza, si immerge nel solco che lo divide e lo esalta. Un seno sodo, perfetto, oggetto di desiderio ed infinita dolcezza. Rigiro la stoffa e mi sembra di sentirlo, quel seno che amo.

Ecco, finito. Solo cinque minuti. E tutto l'eros delle piccole cose
di
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2021-06-09
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