Vieni,vienimi dentro 4 - Un pompino al figlio addormentato.

di
genere
incesti

La notte era trascorsa in modo sereno.

Al suo risveglio prima delle sette del mattino, la mamma si era ritrovata abbracciata al figlio come quando si erano addormentati con la differenza che il suo membro duro la riempiva come quando avevano fatto l'amore.

Il ragazzo era ancora immerso in in sonno profondo quando lei, sfilandoselo gli si era chinata sul bacino e senza fare movimenti bruschi, glielo aveva preso in bocca e glielo aveva succhiato sino a farlo venire.

In quei momenti il ragazzo gemeva e ansimava chiamando la mamma e scuotendo leggermente il corpo senza tuttavia svegliarsi.

Evidentemente, aveva sognato che la mamma gli stesse facendo un pompino senza rendersi conto che era una realtà della quale lei era davvero soddisfatta.

La verga del giovane era ancora umida dall'amplesso prima di addormentarsi e quel sapore unendosi ai nuovi fiotti, aveva dato alla mamma la sensazione di un sapore nuovo.

Leccandosi le labbra in modo sensuale e intimamente soddisfatta, aveva ingoiato tutto.

Uscendo dalla stanza aveva trovato suo marito e l'altro figlio già seduti a tavola che facevano colazione:

-Buon giorno.-

Aveva salutato per poi avvicinarsi al marito baciandolo sulle labbra e facendogli sentire il sapore di sperma che ancora aveva sulla lingua.

-Buon giorno mamma, sai dov'è Fulvio?-

-Perché non è nella sua camera?-

Aveva risposto la mamma fingendo per poi riprendere:

-Effettivamente ieri sera mi aveva telefonato dicendomi di non aspettarlo che forse si sarebbe fermato a dormire da un suo amico e deve essere andata proprio così.
Credo di non averlo detto neanche a tuo padre.-

-Provo a chiamarlo per vedere dov'è?-

-No, non lo fare, sai che tuo fratello è un dormiglione e poi, rischi di svegliare gli altri che magari a quest'ora dormono ancora.-

-Hai ragione mamma, lo sento dopo anche perché devo prepararmi altrimenti arrivo tardi alla lezione all'università.-

Quando il ragazzo era tornato nella sua camera per prepararsi, il marito si era seduto accanto a lei e con un filo di voce emozionato aveva chiesto:

-Com'è andata amore?-

-Benissimo!

Abbiamo un figlio davvero meraviglioso.

All'inizio era un pò timido e impacciato ma poi....dio che bello, davvero una meraviglia e poi, quando si è sciolto, si è mostrato un vero mandrillo, dotato, resistente e pieno di quella cremina che sai quanto mi piace.-

-Mi sono accorto dal sapore delle tue labbra sai?
Deve esserti piaciuto davvero tanto se te lo sei succhiato anche stamattina.-

Avevano riso e lei lo aveva abbracciato baciandolo ancora con un profondo e gustoso lingua in bocca.

-Sai amore, quando mi sono svegliata stamattina ce lo avevo ancora dentro, caldo, umido e durissimo e non ho saputo resistere anche se lui non si è accorto di niente e non si è svegliato neanche quando è venuto.-

La loro conversazione si era interrotta quando il ragazzo era tornato pronto per uscire.

Contemporaneamente il marito per lasciar loro un momento di intimità, si era allontanato col pretesto di andare in bagno per finire di prepararsi anche lui.

Non appena il genitore era scomparso alla vista, il ragazzo aveva abbracciato la mamma e mentre le infilava una mano sulla fica bagnata, si era unito a lei in un bacio appassionato e carico di desiderio.

-Ti voglio mamma, non sai quanto ti desidero...quando parte papà che voglio stare un pò con te...ho voglia di fare l'amore con te!-

-Non credo che parta in questi giorni, non mi ha detto niente comunque, se non riusciamo a stare soli in casa, domani possiamo appartarci in macchina al solito posto se vuoi.-

-Se voglio mi chiedi? Certo che voglio!-

Aveva risposto il figlio stringendola a se per farle sentire il turgore del suo desiderio tra le cosce.

-Tienilo così sino a domani mi raccomando!-

Gli aveva risposto la mamma ridendo mentre glielo stringeva con la mano sulla patta del jeans.

-Ciao papà!-

Aveva gridato il ragazzo mentre si dirigeva verso l'uscio.

segue

scritto il
2021-07-14
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