Volevo inculare mia moglie, e …. (8) - continua

Prese altri tre cetrioli e li mise nel carrello.

Mentre controllavamo alla cassa, ho sentito ondate di panico insinuarsi in me.

Tutti sembravano fissare ciò che mia moglie stava mettendo sul nastro trasportatore.

Sono abbastanza sicuro che la ragazza della cassiera avesse avuto il sospetto a cosa servisse tutta questa roba.

Siamo tornati a casa e ho acceso la TV facendo finta che niente di quella roba fosse sul bancone della cucina.

Ho pensato che forse si sarebbe distratta o qualcosa del genere.

Andò in camera da letto e ne uscì con due cuscini e un telo da bagno.

"Ok tesoro, cala i pantaloni e sdraiati su questi cuscini", disse mentre impilava i cuscini uno sopra l'altro e li copriva con l'asciugamano.

Non sapevo cosa fare, rimasi lì seduto immobile.

È venuta da me, mi ha fatto alzare, e ha cominciato a slacciarmi i pantaloni.

Ha tirato fuori il mio pene e ha iniziato a lavorarci su succhiandolo in bocca.

"Dai tesoro, rilassati, non ti farò male, sdraiati e ti farò un bel massaggio."

Mi tolsi i pantaloni e lei mi mise sopra i cuscini con le gambe divaricate.

Si è seduta tra le mie gambe e ha coccolato il mio scroto, facendo scorrere le dita su e giù per l'interno delle mie cosce.

"Rilassati tesoro, ti fa sentire bene, vero?" ha continuato il massaggio.

Poi l'ho sentita raggiungere il sacco della spesa.

L'ho sentita aprire la scatola dei guanti e metterseli sulle mani.

Mi ha schiaffeggiato il culo con entrambe le mani guantate allo stesso tempo.

"Sei pronto a farti inculare, caro?" ha chiesto e ha spruzzato del lubrificante da un tubo sul mio buco stretto e raggrinzito.

Prima che potessi dire una parola mi infilò il dito medio nel culo, il più lontano possibile.

Le mie chiappe si unirono e nascosi la faccia nel tappeto.

CONTINUA ...