La prima ed indimenticabile volta
di
fluxyfluxy
genere
gay
Ero stato invitato da Alessandro a casa sua per passare un pomeriggio insieme a giocare al pc.
Alessandro era un amico di mio cugino che avevo conosciuto durante l’estate andando qualche volta al mare con loro.
Aveva qualche anno più di me ma nonostante tutto, insieme mi ci trovavo abbastanza bene.
Era ottobre, la scuola era già ri iniziata da poco, le giornate stavano scorciando e molte volte aveva ripreso a piovere continuamente e non c’era niente di meglio che passare un pomeriggio in compagnia davanti ai videogiochi.
Mi presentai a casa sua intorno alle 15:00 del pomeriggio e sin da subito iniziammo a giocare.
Era da solo in casa, i suoi genitori erano fuori per lavoro e non avrebbero fatto ritorno fino a sera.
Dopo un oretta abbondante facemmo una pausa e dopo aver mangiato e bevuto qualcosa, al posto di tornare a giocare, Alessandro mi propose di guardarsi un porno insieme.
Aprii infatti una “cartella nascosta” sul suo pc e mi disse :
“Questa è tutta la mia collezione, scegli pure te quello che preferisci! Io nel frattempo devo andare in bagno.”
“Ok!”
Uscì dalla stanza ed io iniziai a scorrere dentro la cartella in cerca di qualcosa che potesse piacermi.
Era una collezione con più di cinquanta filmati porno amatoriali, ero estasiato dato che non avevo mai visto così tanti porno tutti insieme, fino a quando alla fine della lista, non trovai una sotto cartella rinominata “file nascosti”.
La apri incuriosito e notai subito qualcosa di strano: la cartella era piena di altri filmati pornografici ma dalle anteprime e dai nomi, era subito chiaro che fossero filmati porno gay.
Iniziai a scorrere pure quella lista, fino a quando stranamente incuriosito decisi di riprodurne uno a caso.
Non avevo mai visto materiale pornografico gay, era la prima volta per me, ma nonostante tutto già dopo pochi secondi, iniziai a sentirmi eccitato.
Nelle immagini infatti c’era un ragazzo che stava succhiando il cazzo ad un senegalese, lo faceva con molta dedizione, per poi lasciarsi inculare fortemente, godendo e gemendo come una Troia.
Chiusi il filmato poco dopo per poi aprirne un altro sempre casualmente dalla stessa lista, le dinamiche erano le solite e stranamente mi eccitavano tantissimo.
Avrei voluto segarmi all’istante, ma non volevo farmi scoprire da Alessandro, che però nel frattempo era rientrato in camera senza che me ne accorgessi, proprio mentre sul suo schermo venivano riprodotte le immagini di quel porno gay.
“Ti piacciono anche a te?” Esclamò il ragazzo alle mie spalle, senza darmi modo di chiudere il filmato.
Avevo il cuore in gola dall’imbarazzo, mi sentivo in pieno panico, non sapevo cosa dire ne cosa fare.
“Guarda che non c’è niente di male!” Disse ancora
“…scusa…non volevo…”
“Dopotutto sono sul mio pc quei film, quindi vuole dire che pure a me piacciono!”
“…scusa…”
“Dimmi: è la prima volta che vedi cose del genere?”
“Si…”
“Ti piacciono?”
“…beh ecco…non”
“Dai sii sincero! Ti stavi eccitando?”
“Non è come sembra…stavo solo guardando…”
Nel frattempo riuscii a chiudere il filmato che nel frattempo stava continuando ad andare in sottofondo.
Alessandro a quel punto prese il controllo del pc tornando a sedere sulla sua sedia e mi disse :
“Guarda questo e dimmi cosa ne pensi!”
Fece partire un filmato e sin da subito riconobbi il luogo.
Era la stessa stanza dove mi ritrovavo in quel momento, la telecamera, probabilmente nascosta, stava inquadrando fissa nella direzione del letto, dove era posizionato un ragazzino nudo a pecora, qualche altro secondo e apparve nel video pure Alessandro, con il suo cazzo in mano avvicinarsi al ragazzo per poi iniziarlo a scopare nel culo molto duramente da subito, facendolo urlare di piacere.
Dopo pochi secondi mi disse :
“Allora? Che ne pensi?”
“Ma…sei te?”
“Già! Sono proprio io!
“E l’altro?”
“Un ragazzetto della tua età, una vera cagna!”
“E era d’accordo a farsi riprendere?”
“Assolutamente no, non lo sa nemmeno! “
“Ma…”
“Dai chissene frega! Insomma ti piace?”
“Beh…si…ma…”
“Cosa ti eccita di più?”
“Dai mi imbarazza parlarne!”
“Dai liberati invece! Non aver paura!”
“…”
“Quindi?”
“Beh sentirlo godere così…”
“Mmm perché?”
“Non lo so…mi eccita e basta!”
“Vorresti provare?”
“A fare cosa?”
“A prenderlo nel culo e godere così?”
“Ma sei matto? Mica sono gay…”
“Questo è ancora presto per dirlo…facciamo così!”
Alessandro subì dopo iniziò a toccarsi i pantaloni per poi sganciarli e calarli fino alle caviglie con le mutande, rimanendo così con il suo arnese di fuori.
Lo aveva già duro e rispetto al video, potevo notare il perché quel ragazzo gemeva così.
Lo aveva bello grosso, soprattutto bello largo, con una cappella rosea e turgida,leggermente ricurvo verso l’alto e pochi peli nei dintorni.
“Che fai?” Esclamai istintivamente
Era la prima volta che un ragazzo si denudava di fronte a me con l’obbiettivo di farmelo vedere.
Ero completamente imbarazzato e non avevo idea di cosa fare.
“Ti piace?” Domandò il ragazzo
“Dai rivestiti…non sono gay!”
“Prendilo in mano coraggio! Tanto lo so che vorresti farlo…lo vedo da come lo guardi!”
“Non è vero…”
“Non riesci a toglierli gli occhi di dosso!”
“Non è vero…”
“Dai prendilo in mano! Prova! Se poi non ti piace ti fermi!”
“….”
Nonostante una parte di me non volesse assolutamente farlo, un altra parte di me nascosta fino a quel momento mi fece titubare qualche istante per poi allungare in silenzio la mia mano in direzione del suo arnese, per poi afferrarlo.
Da lì iniziai a masturbare Alessandro e stranamente contro ogni mia supposizione, non mi faceva affatto strano farlo, anzi più che andavo avanti e più che ci prendevo gusto, tanto da piacermi ed eccitarmi.
Nel frattempo il ragazzo aveva fatto partire dal pc un altro filmato porno per poi dirmi :
“In questo film la passiva è alla prima esperienza proprio come te, sai?”
“Ah…”
“Guarda lo prende pure in bocca! Fallo pure te!”
“No dai…”
“Su prova! Oramai non puoi tirati indietro!”
“Ok…”
Mi alzai dalla sedia per poi inginocchiarmi difronte a lui e riprendere a segarlo.
Nel frattempo avvicinai la mia testa sempre di più al suo uccello fino a quando una volta vicino alla bocca la aprii, tirai fuori la lingua e iniziai a leccargli il cazzo.
Cominciai a far scorrere la mia lingua umida sopra la cappella, per poi scendere per tutta la lunghezza ed infine leccargli pure le palle.
Mi stava piacendo , anzi mi stava eccitando e volevo continuare, volevo farlo godere.
Così iniziai pure a fare il mio primo pompino, nonostante avessi qualche difficoltà per via delle sue dimensioni.
Nonostante fosse la prima volta mi sentivo a mio agio, stavo mettendo tutto me stesso su quell’amplesso, volevo continuare e volevo pure procurarli piacere.
Il ragazzo apprezzava, iniziò infatti ad ansimare e mi accompagnava nei movimenti con le sue mani sopra la mia testa, senza però mai forzarmi o infilarmi il suo cazzo dritto nella gola.
“Per essere la prima volta non te la cavi affatto male, sai?” Disse Alessandro
“…grazie…”
“Mi stai facendo davvero un gran pompino!”
Dopo parecchi minuti però il ragazzo sembrava non essere vicino alla sborrata, mentre io invece volevo fermarmi.
“Non vieni?” Dissi
“Se continui così tra un po’ dovrei venire! Perché? Sei stanco?”
“Beh è grosso…”
“Già…dai riposati un pochino! Anzi andiamo sul letto, ok?”
“Ok!”
Mi alzai e mi diressi verso il letto. Alessandro iniziò a spogliarsi completamente per poi invitarmi a fare uguale.
Inizialmente titubai qualche istante, ma subito dopo decisi di denudarmi completamente pure io.
Mentre ero girato in piedi e davo le spalle al ragazzo, Alessandro si avvicinò a me e lentamente iniziò ad accarezzarmi le mie natiche.
Era un po’ strana quella situazione e lo fu ancor di più quando mi disse:
“Hai davvero un bel culetto sai?”
“Grazie…”
“Hai il culo sodo e tondo come quello di una troietta!”
“…”
Pochi istanti e sentii Ale avvicinarsi ancor di più a me e sentire la sua cappella iniziare a strusciarsi e ad appoggiarsi sopra io mio sedere.
Con le mani mi afferrò per i fianchi e dopo avermi piegato leggermente in avanti sentii nuovamente il suo cazzo poggiarsi sul mio culetto e poi dirmi :
“Andiamo sul letto! Devo assolutamente aprire per primo questo bel culo!”
“No aspetta…”
“Non resisto! Devo incularti!”
“Fermo!”
Mi afferrò con più forza per poi girarmi e spingermi verso il letto.
“Su mettiti a pecora! Ti apro il culo!”
“No dai…”
“Ti piacerà, ne sono sicuro, fidati!”
“Fermo…per piacere…”
Nonostante non volessi proseguire, mi sentivo completamente in balia del suo volere.
Dopo poco infatti mi ritrovai a pecorina sul suo letto, mentre Alessandro se ne stava in piedi dietro di me.
Iniziò ad allargarmi il sedere con le mani per poi poggiare le sue dita sul mio buchetto e cominciare a massaggiarlo.
Pochi istanti e con un po’ di saliva in aiuto fece scivolare dentro il suo indice, sprofondandolo per intero dentro di me.
“Dai basta…”dissi sottovoce assuefatto dalla situazione
“Ti sto preparando a ricevere il mio cazzo!”
“Oddio…”
Per qualche minuto infatti non fece altro che abituarmi alla mia prima penetrazione, facendo scivolare due dita dentro di me e una volta che sentii il mio buchetto iniziare ad ammorbidirsi, le tirò fuori, sputò nuovamente sul mio buco una bella quantità di sborra e appoggiò la sua cappella sul mio sfintere.
“No no…basta ti prego…”
“Respira lentamente e spingi col buco leggermente verso il fuori, ok?”
“Dai…”
“Io entro!”
“No dai…bast…OH CAZZO!”
In quell’istante la sua cappellona sfondò in un colpo il mio ano, facendomi mancare il respiro per qualche secondo.
Era doloroso, ma mano a mano che lo faceva scendere lentamente in profondità, il dolore diminuiva.
Era quasi sopportabile, così immobile in quella posizione lasciai continuare il ragazzo a penetrarmi il culo.
Dopo un po’ arrivo ad inserirlo tutto per intero, aiutato da altra abbondante saliva e il tempo necessario per abituarmi a quell’oggetto estraneo infilzato nel mio culo.
Le mie sensazioni erano contrastanti, sentivo del dolore, soprattutto ogni volta che la sua cappella sprofondava Sino in fondo dentro di me, ma allo stesso tempo, sentivo pure piacere.
Stavo infatti ansimando, sia per il dolore che per il godimento che stavo provando.
Non avrei mai pensato che mi sarei lasciato scopare il culo da un ragazzo così facilmente e soprattutto che mi potesse pure piacere.
“Ti piace?” Mi domando Alessandro
“…si…”
“Ti fa male?”
“Un pochino…”
“Però vuoi continuare vero?”
“Si…continua!”
“Allora ti apro un po il culo come si deve cagna, ok?”
“Si…”
Iniziò infatti a stantuffarmi un po più forte, a sbattermi quel cazzo dentro al culo come aveva fatto a quel ragazzo che aveva ripreso nel video.
“Oh cazzo…godo…” dissi iniziando ad ansimare e gemere
“Lo prendi come una Troia nonostante sia la tua prima volta!”
“Si…mi piace!”
“Brava cagna! Goditelo tutto nel culo che tra poco sborro!”
“Si…”
“Te lo riempio sto culo! “
“Oh cazzo!”
Stavo godendo, mi stava davvero piacendo essere trattato da troia e soprattutto mi stava facendo impazzire ricevere il suo cazzone tutto nel culo.
Dopo qualche altro minuto Alessandro iniziò a sfondarmi sempre più velocemente e forte.
Ansimava e stava godendo, per poi dirmi :
“Sto per venire cazzo!”
“Si! “
“Ti sborro in culo! Ti sborro in culo!!”
“Si…fallo!”
Pochi istanti e il ragazzo iniziò ad invadere il mio intestino con un fiume di densa sborra bollente, sganciando dentro di me una copiosa enorme sborrata.
Sentivo il suo cazzo pulsare e sentivo io mio culo riempirsi sempre di più, facendomi godere e ansimare ancor di più a voce alta.
Era bellissimo sentire Ale svuotarsi dentro di me, e lo fu ancor di piu non appena fece uscire il cazzo dal mio culo per poi sentirmi iniziare a fuoriuscire lentamente tutto il suo latte dal mio buchetto sfondato.
“Fermo così! Non ti muovere!” Esclamò Alessandro
“Perché?”
“Devo fare una foto! Posso?”
“Ok…”
Si incamminò verso un cassetto dove prese una fotocamera digitale per poi tornare verso di me e scattare qualche foto.
Me le mostrò subito dallo schermo della fotocamera. Aveva fatto qualche primo piano sul mio culo e si poteva notare benissimo il mio orifizio slabbrato e molta della sua sborra colare fuori tra le cosce.
Alessandro era un amico di mio cugino che avevo conosciuto durante l’estate andando qualche volta al mare con loro.
Aveva qualche anno più di me ma nonostante tutto, insieme mi ci trovavo abbastanza bene.
Era ottobre, la scuola era già ri iniziata da poco, le giornate stavano scorciando e molte volte aveva ripreso a piovere continuamente e non c’era niente di meglio che passare un pomeriggio in compagnia davanti ai videogiochi.
Mi presentai a casa sua intorno alle 15:00 del pomeriggio e sin da subito iniziammo a giocare.
Era da solo in casa, i suoi genitori erano fuori per lavoro e non avrebbero fatto ritorno fino a sera.
Dopo un oretta abbondante facemmo una pausa e dopo aver mangiato e bevuto qualcosa, al posto di tornare a giocare, Alessandro mi propose di guardarsi un porno insieme.
Aprii infatti una “cartella nascosta” sul suo pc e mi disse :
“Questa è tutta la mia collezione, scegli pure te quello che preferisci! Io nel frattempo devo andare in bagno.”
“Ok!”
Uscì dalla stanza ed io iniziai a scorrere dentro la cartella in cerca di qualcosa che potesse piacermi.
Era una collezione con più di cinquanta filmati porno amatoriali, ero estasiato dato che non avevo mai visto così tanti porno tutti insieme, fino a quando alla fine della lista, non trovai una sotto cartella rinominata “file nascosti”.
La apri incuriosito e notai subito qualcosa di strano: la cartella era piena di altri filmati pornografici ma dalle anteprime e dai nomi, era subito chiaro che fossero filmati porno gay.
Iniziai a scorrere pure quella lista, fino a quando stranamente incuriosito decisi di riprodurne uno a caso.
Non avevo mai visto materiale pornografico gay, era la prima volta per me, ma nonostante tutto già dopo pochi secondi, iniziai a sentirmi eccitato.
Nelle immagini infatti c’era un ragazzo che stava succhiando il cazzo ad un senegalese, lo faceva con molta dedizione, per poi lasciarsi inculare fortemente, godendo e gemendo come una Troia.
Chiusi il filmato poco dopo per poi aprirne un altro sempre casualmente dalla stessa lista, le dinamiche erano le solite e stranamente mi eccitavano tantissimo.
Avrei voluto segarmi all’istante, ma non volevo farmi scoprire da Alessandro, che però nel frattempo era rientrato in camera senza che me ne accorgessi, proprio mentre sul suo schermo venivano riprodotte le immagini di quel porno gay.
“Ti piacciono anche a te?” Esclamò il ragazzo alle mie spalle, senza darmi modo di chiudere il filmato.
Avevo il cuore in gola dall’imbarazzo, mi sentivo in pieno panico, non sapevo cosa dire ne cosa fare.
“Guarda che non c’è niente di male!” Disse ancora
“…scusa…non volevo…”
“Dopotutto sono sul mio pc quei film, quindi vuole dire che pure a me piacciono!”
“…scusa…”
“Dimmi: è la prima volta che vedi cose del genere?”
“Si…”
“Ti piacciono?”
“…beh ecco…non”
“Dai sii sincero! Ti stavi eccitando?”
“Non è come sembra…stavo solo guardando…”
Nel frattempo riuscii a chiudere il filmato che nel frattempo stava continuando ad andare in sottofondo.
Alessandro a quel punto prese il controllo del pc tornando a sedere sulla sua sedia e mi disse :
“Guarda questo e dimmi cosa ne pensi!”
Fece partire un filmato e sin da subito riconobbi il luogo.
Era la stessa stanza dove mi ritrovavo in quel momento, la telecamera, probabilmente nascosta, stava inquadrando fissa nella direzione del letto, dove era posizionato un ragazzino nudo a pecora, qualche altro secondo e apparve nel video pure Alessandro, con il suo cazzo in mano avvicinarsi al ragazzo per poi iniziarlo a scopare nel culo molto duramente da subito, facendolo urlare di piacere.
Dopo pochi secondi mi disse :
“Allora? Che ne pensi?”
“Ma…sei te?”
“Già! Sono proprio io!
“E l’altro?”
“Un ragazzetto della tua età, una vera cagna!”
“E era d’accordo a farsi riprendere?”
“Assolutamente no, non lo sa nemmeno! “
“Ma…”
“Dai chissene frega! Insomma ti piace?”
“Beh…si…ma…”
“Cosa ti eccita di più?”
“Dai mi imbarazza parlarne!”
“Dai liberati invece! Non aver paura!”
“…”
“Quindi?”
“Beh sentirlo godere così…”
“Mmm perché?”
“Non lo so…mi eccita e basta!”
“Vorresti provare?”
“A fare cosa?”
“A prenderlo nel culo e godere così?”
“Ma sei matto? Mica sono gay…”
“Questo è ancora presto per dirlo…facciamo così!”
Alessandro subì dopo iniziò a toccarsi i pantaloni per poi sganciarli e calarli fino alle caviglie con le mutande, rimanendo così con il suo arnese di fuori.
Lo aveva già duro e rispetto al video, potevo notare il perché quel ragazzo gemeva così.
Lo aveva bello grosso, soprattutto bello largo, con una cappella rosea e turgida,leggermente ricurvo verso l’alto e pochi peli nei dintorni.
“Che fai?” Esclamai istintivamente
Era la prima volta che un ragazzo si denudava di fronte a me con l’obbiettivo di farmelo vedere.
Ero completamente imbarazzato e non avevo idea di cosa fare.
“Ti piace?” Domandò il ragazzo
“Dai rivestiti…non sono gay!”
“Prendilo in mano coraggio! Tanto lo so che vorresti farlo…lo vedo da come lo guardi!”
“Non è vero…”
“Non riesci a toglierli gli occhi di dosso!”
“Non è vero…”
“Dai prendilo in mano! Prova! Se poi non ti piace ti fermi!”
“….”
Nonostante una parte di me non volesse assolutamente farlo, un altra parte di me nascosta fino a quel momento mi fece titubare qualche istante per poi allungare in silenzio la mia mano in direzione del suo arnese, per poi afferrarlo.
Da lì iniziai a masturbare Alessandro e stranamente contro ogni mia supposizione, non mi faceva affatto strano farlo, anzi più che andavo avanti e più che ci prendevo gusto, tanto da piacermi ed eccitarmi.
Nel frattempo il ragazzo aveva fatto partire dal pc un altro filmato porno per poi dirmi :
“In questo film la passiva è alla prima esperienza proprio come te, sai?”
“Ah…”
“Guarda lo prende pure in bocca! Fallo pure te!”
“No dai…”
“Su prova! Oramai non puoi tirati indietro!”
“Ok…”
Mi alzai dalla sedia per poi inginocchiarmi difronte a lui e riprendere a segarlo.
Nel frattempo avvicinai la mia testa sempre di più al suo uccello fino a quando una volta vicino alla bocca la aprii, tirai fuori la lingua e iniziai a leccargli il cazzo.
Cominciai a far scorrere la mia lingua umida sopra la cappella, per poi scendere per tutta la lunghezza ed infine leccargli pure le palle.
Mi stava piacendo , anzi mi stava eccitando e volevo continuare, volevo farlo godere.
Così iniziai pure a fare il mio primo pompino, nonostante avessi qualche difficoltà per via delle sue dimensioni.
Nonostante fosse la prima volta mi sentivo a mio agio, stavo mettendo tutto me stesso su quell’amplesso, volevo continuare e volevo pure procurarli piacere.
Il ragazzo apprezzava, iniziò infatti ad ansimare e mi accompagnava nei movimenti con le sue mani sopra la mia testa, senza però mai forzarmi o infilarmi il suo cazzo dritto nella gola.
“Per essere la prima volta non te la cavi affatto male, sai?” Disse Alessandro
“…grazie…”
“Mi stai facendo davvero un gran pompino!”
Dopo parecchi minuti però il ragazzo sembrava non essere vicino alla sborrata, mentre io invece volevo fermarmi.
“Non vieni?” Dissi
“Se continui così tra un po’ dovrei venire! Perché? Sei stanco?”
“Beh è grosso…”
“Già…dai riposati un pochino! Anzi andiamo sul letto, ok?”
“Ok!”
Mi alzai e mi diressi verso il letto. Alessandro iniziò a spogliarsi completamente per poi invitarmi a fare uguale.
Inizialmente titubai qualche istante, ma subito dopo decisi di denudarmi completamente pure io.
Mentre ero girato in piedi e davo le spalle al ragazzo, Alessandro si avvicinò a me e lentamente iniziò ad accarezzarmi le mie natiche.
Era un po’ strana quella situazione e lo fu ancor di più quando mi disse:
“Hai davvero un bel culetto sai?”
“Grazie…”
“Hai il culo sodo e tondo come quello di una troietta!”
“…”
Pochi istanti e sentii Ale avvicinarsi ancor di più a me e sentire la sua cappella iniziare a strusciarsi e ad appoggiarsi sopra io mio sedere.
Con le mani mi afferrò per i fianchi e dopo avermi piegato leggermente in avanti sentii nuovamente il suo cazzo poggiarsi sul mio culetto e poi dirmi :
“Andiamo sul letto! Devo assolutamente aprire per primo questo bel culo!”
“No aspetta…”
“Non resisto! Devo incularti!”
“Fermo!”
Mi afferrò con più forza per poi girarmi e spingermi verso il letto.
“Su mettiti a pecora! Ti apro il culo!”
“No dai…”
“Ti piacerà, ne sono sicuro, fidati!”
“Fermo…per piacere…”
Nonostante non volessi proseguire, mi sentivo completamente in balia del suo volere.
Dopo poco infatti mi ritrovai a pecorina sul suo letto, mentre Alessandro se ne stava in piedi dietro di me.
Iniziò ad allargarmi il sedere con le mani per poi poggiare le sue dita sul mio buchetto e cominciare a massaggiarlo.
Pochi istanti e con un po’ di saliva in aiuto fece scivolare dentro il suo indice, sprofondandolo per intero dentro di me.
“Dai basta…”dissi sottovoce assuefatto dalla situazione
“Ti sto preparando a ricevere il mio cazzo!”
“Oddio…”
Per qualche minuto infatti non fece altro che abituarmi alla mia prima penetrazione, facendo scivolare due dita dentro di me e una volta che sentii il mio buchetto iniziare ad ammorbidirsi, le tirò fuori, sputò nuovamente sul mio buco una bella quantità di sborra e appoggiò la sua cappella sul mio sfintere.
“No no…basta ti prego…”
“Respira lentamente e spingi col buco leggermente verso il fuori, ok?”
“Dai…”
“Io entro!”
“No dai…bast…OH CAZZO!”
In quell’istante la sua cappellona sfondò in un colpo il mio ano, facendomi mancare il respiro per qualche secondo.
Era doloroso, ma mano a mano che lo faceva scendere lentamente in profondità, il dolore diminuiva.
Era quasi sopportabile, così immobile in quella posizione lasciai continuare il ragazzo a penetrarmi il culo.
Dopo un po’ arrivo ad inserirlo tutto per intero, aiutato da altra abbondante saliva e il tempo necessario per abituarmi a quell’oggetto estraneo infilzato nel mio culo.
Le mie sensazioni erano contrastanti, sentivo del dolore, soprattutto ogni volta che la sua cappella sprofondava Sino in fondo dentro di me, ma allo stesso tempo, sentivo pure piacere.
Stavo infatti ansimando, sia per il dolore che per il godimento che stavo provando.
Non avrei mai pensato che mi sarei lasciato scopare il culo da un ragazzo così facilmente e soprattutto che mi potesse pure piacere.
“Ti piace?” Mi domando Alessandro
“…si…”
“Ti fa male?”
“Un pochino…”
“Però vuoi continuare vero?”
“Si…continua!”
“Allora ti apro un po il culo come si deve cagna, ok?”
“Si…”
Iniziò infatti a stantuffarmi un po più forte, a sbattermi quel cazzo dentro al culo come aveva fatto a quel ragazzo che aveva ripreso nel video.
“Oh cazzo…godo…” dissi iniziando ad ansimare e gemere
“Lo prendi come una Troia nonostante sia la tua prima volta!”
“Si…mi piace!”
“Brava cagna! Goditelo tutto nel culo che tra poco sborro!”
“Si…”
“Te lo riempio sto culo! “
“Oh cazzo!”
Stavo godendo, mi stava davvero piacendo essere trattato da troia e soprattutto mi stava facendo impazzire ricevere il suo cazzone tutto nel culo.
Dopo qualche altro minuto Alessandro iniziò a sfondarmi sempre più velocemente e forte.
Ansimava e stava godendo, per poi dirmi :
“Sto per venire cazzo!”
“Si! “
“Ti sborro in culo! Ti sborro in culo!!”
“Si…fallo!”
Pochi istanti e il ragazzo iniziò ad invadere il mio intestino con un fiume di densa sborra bollente, sganciando dentro di me una copiosa enorme sborrata.
Sentivo il suo cazzo pulsare e sentivo io mio culo riempirsi sempre di più, facendomi godere e ansimare ancor di più a voce alta.
Era bellissimo sentire Ale svuotarsi dentro di me, e lo fu ancor di piu non appena fece uscire il cazzo dal mio culo per poi sentirmi iniziare a fuoriuscire lentamente tutto il suo latte dal mio buchetto sfondato.
“Fermo così! Non ti muovere!” Esclamò Alessandro
“Perché?”
“Devo fare una foto! Posso?”
“Ok…”
Si incamminò verso un cassetto dove prese una fotocamera digitale per poi tornare verso di me e scattare qualche foto.
Me le mostrò subito dallo schermo della fotocamera. Aveva fatto qualche primo piano sul mio culo e si poteva notare benissimo il mio orifizio slabbrato e molta della sua sborra colare fuori tra le cosce.
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