Sono una moglie felice 12 - A tavola svelando segreti di corna e incesti.
di
Incest 2021
genere
tradimenti
Il fatto di essermi accordata con Lizzy per avere a cena anche mio marito insieme a lei e Fred, aveva aumentato la mia eccitazione della quale non mi ero liberata nonostante avessi fatto sesso in modo incredibile con lei e suo marito.
Anche in quel momento, il tono suadente della sua voce e le sue mani sul mio corpo mi procuravano brividi di piacere.
Mentre Lizzy si stringeva a me come una gatta coperte solo dal telo di spugna colorato, avevo telefonato a Marco informandolo del nuovo programma per quella sera.
Il tono della mia voce tradiva sicuramente la mia emozione e mio marito che se ne era accorto, aveva voluto rassicurarmi:
-Amore, non preoccuparti saprò farti fare bella figura con la tua amica.-
-Che vai a pensare tesoro, ero certa della tua disponibilità e della tua capacità di proteggermi e farmi godere.
Come sempre d'altra parte.
A più tardi tesoro...ti amo!-
-Anch'io ti amo!- Clic!
Dopo un paio di ore trascorsi sulla spiaggia in uno stato di languido abbandono, Lizzy mi aveva fatta accompagnare in albergo da un suo autista che durante il breve viaggio non si era risparmiato e mi aveva inondata di complimenti e parole per quanto fossi bella e fortunata ad entrare nelle grazie di Lizzy e suo marito.
Era un bel ragazzo dalla pelle molto scura e dalle labbra carnose che volentieri avrei sentito sulla mia fica che lusingata dalle sue parole, aveva ripreso a lacrimare bagnandomi il costume:
-Davvero ti piaccio?-
Gli avevo chiesto mentre si fermava davanti all'hotel.
-Certo, mi piaci molto e poi, per essere amica di Lizzy e Fred devi anche avere qualcosa di speciale.-
-Ecco la mia specialità!-
Gli avevo risposto mostrandogli la fica bagnata e passandogli un dito intriso di umori sui suoi tumidi labbroni rossi e poi, mettendogli una mano sul pacco gonfio mentre superavo la portiera che lui mi aveva aperto avevo aggiunto:
-Sono sicura che prima della mia partenza questi due si incontreranno per conoscersi meglio.-
Indicando nel contempo la mia fica e la sua verga eccitata e poi, lo avevo baciato sulle labbra infilandogli la lingua in bocca prima di salutarlo con un "Ciao bel cazzone!"
Entrando in camera mio marito aveva colto subito lo stato di eccitazione che avevo addosso.
Dopo la telefonata aveva predisposto tutta l'attrezzatura per prepararci alla serata che ci attendeva (Vasca con l'acqua tiepida ed i sali profumati che non mi faceva mancare mai-Il sapone ed il rasoio per radermi e le lozioni emollienti per il "nostro" lavaggio rettale.
Prima di mettere in atto il nostro rito preparatorio, aveva voluto leccarmi la fica per farmi godere e stemperare l'eccitazione che avevo in corpo.
Alle 21 precise, come da accordi eravamo già al ristorante dove Lizzy e Fred ci stavano aspettando.
Con mio grande stupore, tra Lizzy e mio marito vi era stata subito una incredibile intesa e mentre io e Fred eravamo intenti a limonare con le parole,
loro dopo essersi scambiati lunghi sguardi di complice intesa, si erano alzati ed erano andati in un angolo appartato del locale a ballare il lento di una musica che risuonava dolce nella sala.
All'arrivo dell'antipasto erano stati pronti a tornare a sedersi per il primo brindisi con la bottiglia di Kristall già fresca e frizzante di bollicine.
Nella loro breve fuga, avevano avuto il tempo di approfondire il loro ruolo di "cornuto" all'interno della loro coppia e questo aveva accentuato il senso di complicità scaturito sin dal loro primo sguardo.
Si erano ritrovati nel loro ruolo seppure da parti opposte (lui maschio lei femmina)perfettamente felici di accondiscendere le voglie di libertà trasgressive dei loro partners nei confronti del sesso con tutti i suoi coinvolgimenti carnali ed affettivi.
Entrambi nel loro ruolo, avevano scoperto il lato nascosto della loro personalità.
Mio marito aveva scoperto la sua vena gay oltre che quella di servizievole marito di una moglie (io) nella sua continua ricerca del piacere sessuale con maschi sempre diversi accettando persino il rapporto incestuoso tra me, mio fratello e mio padre che mi aveva ingravidata proprio la prima notte del nostro matrimonio.
La stessa esperienza incestuosa aveva avuto Lizzy ma con un padre la cui perversione era di senso opposto.
Infatti lui dopo averla sverginata ed avviata ai piaceri del sesso, aveva smesso di avere rapporti con lei portando a casa donne sempre diverse con le quali si accoppiava davanti alla figlia imponendole anche di collaborare al suo piacere ed a quello della occasionale amante condizionandone le reazioni e dosandone le occasioni di godimento secondo le sue voglie.
Quella situazione aveva trasformato Lizzy in una vera cornuta con pulsioni fortemente lesbiche.
Ed era stata lei stessa a cercarsi un marito che assecondasse le sue incontrollate perversioni di cuckold-lesbica.
Mentre si snocciolavano i segreti delle due coppie, la cena proseguiva con lo stesso piacere culinario di quello erotico che oramai pervadeva i corpi ed i desideri dei quattro incredibili commensali.
segue
Anche in quel momento, il tono suadente della sua voce e le sue mani sul mio corpo mi procuravano brividi di piacere.
Mentre Lizzy si stringeva a me come una gatta coperte solo dal telo di spugna colorato, avevo telefonato a Marco informandolo del nuovo programma per quella sera.
Il tono della mia voce tradiva sicuramente la mia emozione e mio marito che se ne era accorto, aveva voluto rassicurarmi:
-Amore, non preoccuparti saprò farti fare bella figura con la tua amica.-
-Che vai a pensare tesoro, ero certa della tua disponibilità e della tua capacità di proteggermi e farmi godere.
Come sempre d'altra parte.
A più tardi tesoro...ti amo!-
-Anch'io ti amo!- Clic!
Dopo un paio di ore trascorsi sulla spiaggia in uno stato di languido abbandono, Lizzy mi aveva fatta accompagnare in albergo da un suo autista che durante il breve viaggio non si era risparmiato e mi aveva inondata di complimenti e parole per quanto fossi bella e fortunata ad entrare nelle grazie di Lizzy e suo marito.
Era un bel ragazzo dalla pelle molto scura e dalle labbra carnose che volentieri avrei sentito sulla mia fica che lusingata dalle sue parole, aveva ripreso a lacrimare bagnandomi il costume:
-Davvero ti piaccio?-
Gli avevo chiesto mentre si fermava davanti all'hotel.
-Certo, mi piaci molto e poi, per essere amica di Lizzy e Fred devi anche avere qualcosa di speciale.-
-Ecco la mia specialità!-
Gli avevo risposto mostrandogli la fica bagnata e passandogli un dito intriso di umori sui suoi tumidi labbroni rossi e poi, mettendogli una mano sul pacco gonfio mentre superavo la portiera che lui mi aveva aperto avevo aggiunto:
-Sono sicura che prima della mia partenza questi due si incontreranno per conoscersi meglio.-
Indicando nel contempo la mia fica e la sua verga eccitata e poi, lo avevo baciato sulle labbra infilandogli la lingua in bocca prima di salutarlo con un "Ciao bel cazzone!"
Entrando in camera mio marito aveva colto subito lo stato di eccitazione che avevo addosso.
Dopo la telefonata aveva predisposto tutta l'attrezzatura per prepararci alla serata che ci attendeva (Vasca con l'acqua tiepida ed i sali profumati che non mi faceva mancare mai-Il sapone ed il rasoio per radermi e le lozioni emollienti per il "nostro" lavaggio rettale.
Prima di mettere in atto il nostro rito preparatorio, aveva voluto leccarmi la fica per farmi godere e stemperare l'eccitazione che avevo in corpo.
Alle 21 precise, come da accordi eravamo già al ristorante dove Lizzy e Fred ci stavano aspettando.
Con mio grande stupore, tra Lizzy e mio marito vi era stata subito una incredibile intesa e mentre io e Fred eravamo intenti a limonare con le parole,
loro dopo essersi scambiati lunghi sguardi di complice intesa, si erano alzati ed erano andati in un angolo appartato del locale a ballare il lento di una musica che risuonava dolce nella sala.
All'arrivo dell'antipasto erano stati pronti a tornare a sedersi per il primo brindisi con la bottiglia di Kristall già fresca e frizzante di bollicine.
Nella loro breve fuga, avevano avuto il tempo di approfondire il loro ruolo di "cornuto" all'interno della loro coppia e questo aveva accentuato il senso di complicità scaturito sin dal loro primo sguardo.
Si erano ritrovati nel loro ruolo seppure da parti opposte (lui maschio lei femmina)perfettamente felici di accondiscendere le voglie di libertà trasgressive dei loro partners nei confronti del sesso con tutti i suoi coinvolgimenti carnali ed affettivi.
Entrambi nel loro ruolo, avevano scoperto il lato nascosto della loro personalità.
Mio marito aveva scoperto la sua vena gay oltre che quella di servizievole marito di una moglie (io) nella sua continua ricerca del piacere sessuale con maschi sempre diversi accettando persino il rapporto incestuoso tra me, mio fratello e mio padre che mi aveva ingravidata proprio la prima notte del nostro matrimonio.
La stessa esperienza incestuosa aveva avuto Lizzy ma con un padre la cui perversione era di senso opposto.
Infatti lui dopo averla sverginata ed avviata ai piaceri del sesso, aveva smesso di avere rapporti con lei portando a casa donne sempre diverse con le quali si accoppiava davanti alla figlia imponendole anche di collaborare al suo piacere ed a quello della occasionale amante condizionandone le reazioni e dosandone le occasioni di godimento secondo le sue voglie.
Quella situazione aveva trasformato Lizzy in una vera cornuta con pulsioni fortemente lesbiche.
Ed era stata lei stessa a cercarsi un marito che assecondasse le sue incontrollate perversioni di cuckold-lesbica.
Mentre si snocciolavano i segreti delle due coppie, la cena proseguiva con lo stesso piacere culinario di quello erotico che oramai pervadeva i corpi ed i desideri dei quattro incredibili commensali.
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