Il figlio eccitato 5 - Il ritorno dalla mamma arrapata.
di
Incest 2021
genere
incesti
Osservando dalla finestra della sua stanza il fratello che in macchina si avviava verso la casa dei suoi genitori dove ad aspettarlo vi era la mamma, Sara aveva avuto una specie di crampo allo stomaco ed a stenti era riuscita a trattenere le lacrime.
Poi, in uno sprazzo di lucidità, si era resa conto di avere ottenuto ciò che voleva in quella circostanza e che era giusto che suo fratello tornasse tra le braccia e le cosce della mamma alla quale l'aveva strappato senza averne (almeno in quella circostanza) pienamente diritto. Dopo essersi ripresa dal magone e con indosso ancora le vesti virginali con le quali aveva accolto il fratello, aveva telefonato alla mamma:
-Ciao mamma!-
-Ciao Sara, come stai...com'è andata con tuo fratello?-
-Bene mamma...molto bene anche se, come sai anche tu, di Dante non se ne ha mai troppo.-
-Lo so bambina mia, lo so ma anch'io che lo aspettavo fra tre giorni, sorpresa dalla sua venuta anticipata, sono piombata in una specie di perversa voragine dalla quale sono stata inghiottita senza possibilità di scampo.
D'altra parte, tu non sapevi del suo arrivo e non avresti potuto organizzarti per la notte come ho fatto io.-
-Hai ragione mamma ed in fondo queste poche ore insieme a lui che tu hai voluto farmi passare, sono state un vero regalo di cui ti sarò grata per sempre.-
La mamma con un tono rassicurante e materno come imponeva quella circostanza le aveva risposto:
-Niente gratitudine bambina mia, in fondo ho fatto solo ciò che qualunque madre avrebbe fatto per la felicità dei propri figli.
Dimmi piuttosto com'è stato il vostro incontro...avete fatto l'amore e lui ti haaa...-
La figlia l'aveva interrotta rispondendo alla domanda che le aveva impedito di farle:
-Si mamma, mi ha impregnata per quattro volte e spero proprio che, nonostante sia solo l'inizio, sia già quella buona.
Devo dirti che avrei potuto farlo godere dentro di me altre due volte ma, lo sai anche tu l'effetto che fa tuo figlio e dunque, e stata troppo forte la voglia di bere il gustoso miele che riesce ad eruttare col suo incredibile cazzo...un vero dispensatore di crema!
Per quanti sforzi cercato di fare per indirizzare tutti i suoi spruzzi sul mio utero, per due volte ho ceduto alla tentazione di farmi scaldare anche la bocca e lo stomaco col suo gustoso nettare.-
La mamma l'ascoltava e capiva le ragioni di quella debolezza che aveva provato lei stessa la notte precedente.-
-Tesoro, non devi angustiarti per questo, è successo anche a me ieri quando è arrivato a casa ieri mattina.
Nonostante i miei buoni propositi, non avevo saputo resistere alla voglia di fargli subito un pompino per bere la sua semenza calda e gustosa.
Tesoro, non mi hai detto ancora però la cosa più importante!-
La ragazza, dopo attimi di silenzio le aveva risposto:
-Si mamma, mi è venuto dentro 4 volte come ti ho già detto ed ancora adesso sono piena del suo seme che ho intrappolato con un Tampax.-
La mamma con tono palesemente soddisfatta le aveva risposto:
-E tuo marito? Come farai con lui stanotte?-
-Mio marito chi...il cornuto?
Lui dormirà accanto a me, nel letto che profuma di sesso, di umori, di sudore e di sborra senza accorgersi di niente e per di più avrà accanto la moglie con la fica piena di spermatozoi in lotta tra loro per fecondarla.-
La mamma col tono carico di approvazione aveva risposto:
-Bene, bene, molto bene, sai già che io sono fertile in questi giorni e che molto probabilmente lui mi ha già ingravidata ma tu, tu non mi hai ancora detto in quale fase sei in questo momento e quante probabilità vi sono che ti abbia messa incinta.-
-Mamma, io non so quante probabilità ho in questo momento ma so con certezza che da dopo domani passerò l'intera settimana con Dante nel mio letto e sono sicura che ciò che non è ancora successo succederà!-
La mamma, col tono della voce sempre più entusiasta le aveva gridato:
-Evviva! Evviva! Sono sicura che il mese prossimo potremo passeggiare per il paese mano nella mano con le pance gonfie del frutto di Dante...mio figlio...tuo fratello!
Due fratellini uno nella pancia della nonna e l'altro nella pancia della zia! Che meraviglia!-
Erano ancora al telefono quando il rumore delle chiavi nella toppa indicava che il ragazzo era arrivato a casa.
-E' arrivato, ciao Sara" "Ciao mamma!"-
L'olezzo che amava il corpo del ragazzo era percepibile sin dal suo ingresso in casa.
D'altra parte erano praticamente 48 ore che non si lavava accumulando nel contempo sulla sua pelle, tutti gli odori corporei suoi, di sua madre e di sua sorella nelle incredibili performances erotiche di quei due giorni.
-Amore vieni qui dalla tua mamma!
Lo so che tu non puoi sentirlo ma hai addosso l'odore di un caprone!
Non dirmi niente adesso, avrai dopo il tempo di raccontarmi com'è andata con tua sorella ma adesso vieni dalla "Troia" di tua madre, che abituata com'è, ti ripulirà con la lingua ogni lembo di pelle sudata ed ogni centimetro del tuo cazzo lercio sino ad estrarti i residui del gustoso succo che tua sorella ha lasciato ancora per me nei tuoi testicoli.-
Il ragazzo in effetti non aveva detto niente di quello che era successo con la sorella ma infoiato dalle provocanti parole della mamma, aveva tirato fuori il cazzo già duro e glielo aveva conficcato in gola sino a soffocarla coi suoi bollenti fiotti di sborra.-
segue
Poi, in uno sprazzo di lucidità, si era resa conto di avere ottenuto ciò che voleva in quella circostanza e che era giusto che suo fratello tornasse tra le braccia e le cosce della mamma alla quale l'aveva strappato senza averne (almeno in quella circostanza) pienamente diritto. Dopo essersi ripresa dal magone e con indosso ancora le vesti virginali con le quali aveva accolto il fratello, aveva telefonato alla mamma:
-Ciao mamma!-
-Ciao Sara, come stai...com'è andata con tuo fratello?-
-Bene mamma...molto bene anche se, come sai anche tu, di Dante non se ne ha mai troppo.-
-Lo so bambina mia, lo so ma anch'io che lo aspettavo fra tre giorni, sorpresa dalla sua venuta anticipata, sono piombata in una specie di perversa voragine dalla quale sono stata inghiottita senza possibilità di scampo.
D'altra parte, tu non sapevi del suo arrivo e non avresti potuto organizzarti per la notte come ho fatto io.-
-Hai ragione mamma ed in fondo queste poche ore insieme a lui che tu hai voluto farmi passare, sono state un vero regalo di cui ti sarò grata per sempre.-
La mamma con un tono rassicurante e materno come imponeva quella circostanza le aveva risposto:
-Niente gratitudine bambina mia, in fondo ho fatto solo ciò che qualunque madre avrebbe fatto per la felicità dei propri figli.
Dimmi piuttosto com'è stato il vostro incontro...avete fatto l'amore e lui ti haaa...-
La figlia l'aveva interrotta rispondendo alla domanda che le aveva impedito di farle:
-Si mamma, mi ha impregnata per quattro volte e spero proprio che, nonostante sia solo l'inizio, sia già quella buona.
Devo dirti che avrei potuto farlo godere dentro di me altre due volte ma, lo sai anche tu l'effetto che fa tuo figlio e dunque, e stata troppo forte la voglia di bere il gustoso miele che riesce ad eruttare col suo incredibile cazzo...un vero dispensatore di crema!
Per quanti sforzi cercato di fare per indirizzare tutti i suoi spruzzi sul mio utero, per due volte ho ceduto alla tentazione di farmi scaldare anche la bocca e lo stomaco col suo gustoso nettare.-
La mamma l'ascoltava e capiva le ragioni di quella debolezza che aveva provato lei stessa la notte precedente.-
-Tesoro, non devi angustiarti per questo, è successo anche a me ieri quando è arrivato a casa ieri mattina.
Nonostante i miei buoni propositi, non avevo saputo resistere alla voglia di fargli subito un pompino per bere la sua semenza calda e gustosa.
Tesoro, non mi hai detto ancora però la cosa più importante!-
La ragazza, dopo attimi di silenzio le aveva risposto:
-Si mamma, mi è venuto dentro 4 volte come ti ho già detto ed ancora adesso sono piena del suo seme che ho intrappolato con un Tampax.-
La mamma con tono palesemente soddisfatta le aveva risposto:
-E tuo marito? Come farai con lui stanotte?-
-Mio marito chi...il cornuto?
Lui dormirà accanto a me, nel letto che profuma di sesso, di umori, di sudore e di sborra senza accorgersi di niente e per di più avrà accanto la moglie con la fica piena di spermatozoi in lotta tra loro per fecondarla.-
La mamma col tono carico di approvazione aveva risposto:
-Bene, bene, molto bene, sai già che io sono fertile in questi giorni e che molto probabilmente lui mi ha già ingravidata ma tu, tu non mi hai ancora detto in quale fase sei in questo momento e quante probabilità vi sono che ti abbia messa incinta.-
-Mamma, io non so quante probabilità ho in questo momento ma so con certezza che da dopo domani passerò l'intera settimana con Dante nel mio letto e sono sicura che ciò che non è ancora successo succederà!-
La mamma, col tono della voce sempre più entusiasta le aveva gridato:
-Evviva! Evviva! Sono sicura che il mese prossimo potremo passeggiare per il paese mano nella mano con le pance gonfie del frutto di Dante...mio figlio...tuo fratello!
Due fratellini uno nella pancia della nonna e l'altro nella pancia della zia! Che meraviglia!-
Erano ancora al telefono quando il rumore delle chiavi nella toppa indicava che il ragazzo era arrivato a casa.
-E' arrivato, ciao Sara" "Ciao mamma!"-
L'olezzo che amava il corpo del ragazzo era percepibile sin dal suo ingresso in casa.
D'altra parte erano praticamente 48 ore che non si lavava accumulando nel contempo sulla sua pelle, tutti gli odori corporei suoi, di sua madre e di sua sorella nelle incredibili performances erotiche di quei due giorni.
-Amore vieni qui dalla tua mamma!
Lo so che tu non puoi sentirlo ma hai addosso l'odore di un caprone!
Non dirmi niente adesso, avrai dopo il tempo di raccontarmi com'è andata con tua sorella ma adesso vieni dalla "Troia" di tua madre, che abituata com'è, ti ripulirà con la lingua ogni lembo di pelle sudata ed ogni centimetro del tuo cazzo lercio sino ad estrarti i residui del gustoso succo che tua sorella ha lasciato ancora per me nei tuoi testicoli.-
Il ragazzo in effetti non aveva detto niente di quello che era successo con la sorella ma infoiato dalle provocanti parole della mamma, aveva tirato fuori il cazzo già duro e glielo aveva conficcato in gola sino a soffocarla coi suoi bollenti fiotti di sborra.-
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