Fistare il mio giovane amico -5-

di
genere
fisting

Ha ricevuto un flusso di esso sul suo viso, poi ha puntato il cazzo zampillante verso di me, mentre sentivo il caldo sperma attaccarsi sulle mie tette.

L'ultimo flusso ha colpito la mia pancia, mentre ritiravo il cazzone e ammiravo il suo culo spalancato.

Stava ancora ansimando, senza fiato, quando gli ho detto di girarsi sullo stomaco.

Non l'avevo mai usato così tanto, e volevo spingerlo al limite.

Mi ha detto che era esausto, che gli pulsava il culo, e che la sua padrona poteva concedergli una pausa per qualche minuto.

Senza dire una parola, mi avvicinai al punto in cui aveva lasciato i jeans ammucchiati sul pavimento.

Sganciai la cintura dai passanti, e feci il giro fino alla testata del letto.

Mi chinai, misi lo strap-on a pochi centimetri dal suo viso, e gli chiesi se volesse leccarlo per bene.

Oh no, ha protestato.

Mi ha detto che sapevo che non l'avrebbe fatto, mi ha ricordato i suoi limiti.

Gli ho chiesto se fossi la sua amante.

Gli ho chiesto se fosse davvero la mia sgualdrina.

Gli ho chiesto chi possedesse il suo culo.

Mi disse che ero io, e con labbra tremanti aprì la bocca.

Mi sono allontanata.

Gli ho detto che era tutto quello che avevo bisogno di sentire.

Il solo sapere che l'avrebbe fatto mi è bastato.

Rispettavo i suoi limiti, ma allo stesso tempo volevo ricordargli il suo ruolo.

Ho tenuto lo strap-on a portata di mano, mentre slacciavo il dildo, e lo mettevo da parte.

Camminai dietro di lui, e gli sbattei rumorosamente la cintura di cuoio sul sedere.

Saltò e gridò.

Mi ha chiesto perché l'avevo fatto.

Gli ho risposto che era perché ne avevo voglia, aveva un problema?

Rispose docilmente che la sua padrona poteva fare quello che voleva.

Ho messo giù il cazzone, e gli ho allargato le gambe.

Seduta in mezzo alle sue gambe, mi misi comoda sul letto.

Presi il lubrificante, e cominciai a bagnarmi tutta la mano, lavorandolo tra le dita e fino al polso.

Ho detto all'altra donna che sarebbe bello avere un video ravvicinato di questa scena.

Mentre si sistemava con la telecamera, gli ho aperto le chiappe con la mia mano asciutta.

Poi ho inserito tre dita lubrificate in profondità.

Il dildo lo aveva aperto bene, ed era pronto per qualunque cosa avessi in serbo per lui.

Ho infilato il mio mignolo sotto i tre già dentro, e lentamente ho lavorato tutte e quattro le dita avanti e indietro nel suo culo.

Non c'era la violenza del cazzone di prima.

Ho lavorato pazientemente, ma con fermezza, finché non ho sentito il suo culo cedere e accettare le mie dita.

Alzai il pollice, e cominciai a torcere lentamente la mia mano nel suo culo.

CONTINUA ...
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scritto il
2021-10-18
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