Mia cugina, suo fratello ed io 2

Alla domanda di Marco, se potesse raccontare quello che era successo alla sorella, io diventai molto curioso e gli chiesi : perchè gli racconti tutto?
Lui mi rispose che si , di notte , visto che dormivano nella stessa camera , spesso parlavano anche di questi argomenti.
E mi raccontò che qualche sera prima lei gli aveva proposto di fargli vedere la sua fighetta se lui le avesse fatto vedere il suo uccello.
Io di nuovo a mille gli feci tantissime domande, ma nel mentre avevo tirato fuori il cazzo e me lo segavo.
Vedevo che marco mentre rispondeva me lo fissava, così gli proposi di fare un gioco e impersonare la sorella che mi scopriva a segarmi.
Lui preso da gioco mi disse: paolo ma che fai?
Ma.come è grande.. non ne ho mai visto uno così
Io non rimasi certo fermo e cominciai a toccargli prima il petto e poi gli chiesi di farmi vedere il culo : dai anna guarda come sono eccitato per te.. fammi toccare questo bel culetto.
Ormai calato nella parte marco si abbassa la tuta e si tira su le mutandine che divennero quasi un perizoma.
Io partii all'attacco subito e mentre accarezzavo il sedere , strsciavo il cazzo sul suo fianco, che molte volte andava a toccare la mano che ancora reggeva la mutandina.
Lui non opponeva resitenza , anzi aveva cominciato ad accarezzarmi l'uccello con le dita.
Io mi feci ancora più audace e cominciai ad infilare le dita sotto le mitandine andando ad accarezzare il suo pisellino, che trovai durissimo ma soprattutto il suo buchetto , dicendogli: ti hanno mai fatto un ditalino? Vuoi provare?
Lui non rispondeva, aveva gli occhi chiusi e ormai aveva preso in mano il mio cazzo e lo segava piano.
Ovviamente lo presi come un invito a continuare, così lo feci abbassare a novanta e gli calai del tutto le mutande.
In questa posizione presi a bagnarmi due dita con la.saliva e cominciai a fare più pressione con un movimento sul suo buchetto.. sembrava che volessi far suonare un bicchiere di cristallo.
Ma oltre a questo , in quella posizione lui mi segava ma molto vicino alla bocca aperta, tanto che sentivo il suo alito sulla.cappella.
Io ero al limite di nuovo..
E glielo dissi.. attento che vengo, lui senza cambiare posizione aumentò il ritmo della.sega e proprio mentee cominciai a schizzare dappertutto gli infilai l'indice nel culo, lui si irrigidì solo un poco ma contiuò a segarmi fino a che non mj si stava ammosciando.

Alla fine si alzòda quella posizione ma aveva tutta la.guancia piena.del mio sperma,
Io sapevo che ormai potevo fare qualsiasi cosa e presi un pò dello sperma.dalla sua guancia e prima glielo spinsi nel sedere con il dito, e poi ne raccolsi un altro pò e glielo misi in bocca dicendogli:
La prossima.volta Anna mi farai un bel pompino.

Lui ancora nella parte disse : sei un porco, ma mi piace.

Ci andammo a sciacquare insieme, si stava facwndo tardi e poteva tornare qualcuno.
Ma prima di andarcene gli dissi di parlare con la.sorella e poi mi avrebbe dovuto raccontare tutto.
Come regalo di saluto pretesi un bacio sul cazzo da sopra le mutande ed un ultima toccatina al sul buchetto.

Se vi pace vi racconto il resto