Ormoni impazziti 2

Ciao.. era ora di cena.. durante la quale non avevo occhi che per catia.. lei faceva un po' la.civetta e non perdwva occasione per strusciarsi... sedersi sulle mie gambe.. ed il risultato era che ero duro da un'ora. Io le.dicevo nell'orecchio che volevo andare in camera sua ma lei si vergognava delle sue amiche ed aveva paura di essere scoperti.. cosi mi dovetti accontentare di una palpatina al mio povero uccello ed una strizzatina di tette molto furtiva. Tornati in camera, ormai non c'era piu' nessun imbarazzo tra di noi.. e.poi io ero talmente infoiato che avrei scopayo anche il termosifone.. così praticamente io giravo per la.camera con solo le mutande e vantandomi con gli altri di come me lo aveva toccato catia.
Ma vedevo che anche gli altri erano eccitati. Fulvio sul matrimoniale con andrea si stava praticamente segando il cazzo nelle.mutande. andrea si toccava , anche non era molto dotato e giusy sembrava si facesse un ditalino per i movimenti che.faceva.. camminando per la.camera mi fermai proprio davanti al letto di giusy e dissi:>
E presi la testa di giusy mimando un pompino gloelo spinsi in faccia.
Lui mi spinse via ma ridendo, allora io prendendo coraggio gli saltai addosso mettendomi a cavalcioni sul suo petto mimando una spagnola, approfittando delle sue tettine dovute a quei 6 o 7 chili di troppo. Questa volta lui stava al gioco e ridevamo un po' tutti, solo che strusciando sul suo petto vedevo le mie mutande che lasciavano pericolosamente fuori la mia cappella gonfissima. Allora in preda ormai di un raptus diedi una paio di spinte piu' decise ed il cazzo mi uscì completamente fuori andando a sbattere prima sul suo mento e poi sulle labbra di giusy. Come se fosse lo sparo di partenza dei cento metri , questa scena mandò fuori di testa tutti.. fulvio tirò fuori il cazzo dalle mutande e prese la mano libera di andrea e se lo fece.segare e io continuai a sbattere il mio uccello sulle labbra di giusy fino a che non le aprì e.cominciai a scopargli la bocca . Preso dalla voglia di godere infilai la.mia mano nelle.sue mutandine , ma aveva un pisellino talmente piccolo che coprivo con il palmo della mano sia l'uccellino che le palle , e presi a masturbarlo come se fosse.una figa, andando molte volte a.toccargli il buchetto con l'indice ed il medio. Ma con quella.foia non potevamo durare molto così dopo jn paio di minuti io fui costretto a.correre in bagno per.sborrare nel lavandino, mentre andrea faceva.venire fvio sulla pancia per poi spalmare lo sperma con la mano..

Il seguito a breve se volete...