Angelica capitolo uno
di
Simone27
genere
trans
Mi sono diplomato in ragioneria e sono due anni che frequento l'università nella facoltà di economia. Vivo in famiglia, che non naviga nell'agiatezza, mio padre è un muratore, mia madre, in casa cuce abiti per una sartoria, la mia fortuna è che l'università è a qualche isolato da casa e ci posso andare a piedi.
Scusate, non mi sono ancora presentato, mi chiamo Paolo, ho 20 anni, sono biondo con dei riflessi chiari, come mia madre, li tengo un pò lunghi (mamma mi dice che le piaccio di più), sono alto 170 cm, ho occhi chiari, il mio fisico, magro quasi efebico.
Durante le superiori, i miei compagni, tutti i giorni mi prendevano in giro, soprattutto per i miei scarsi risultati nelle attività sportive, siccome a me il calcio non piaceva mi facevano fare il giudice di linea.
Ho sempre avuto qualche problema di salute, per cui mia madre per paura che mi facessi male, mi ha fatto crescere quasi in disparte dai miei compagni.
Se nello sport ero una frana, nelle altre materie ero un asso, avevo sempre i voti migliori. All'università ho scoperto che lo sport non era poi così importante, in pochi mesi per molti ragazzi della facoltà ero diventato un riferimento, i miei appunti venivano regolarmente fotocopiati e circolavano tra i ragazzi.
Alla fine del secondo anno, si decise di fare una festa, tutti vollero che partecipassi anche io, così quella sera conobbi una ragazza "Angelica", di un anno più grande di me, mora con capelli mossi lunghi, grandi occhi scuri, un seno sodo 3°, alta circa 165 cm, formosa nei punti giusti, una gran gnocca.
Mi sono meravigliato che si fosse accorta di me, con tutti i ragazzi aitanti, dal fisico modellato dallo sport, che le giravano intorno, quando le ho fatto la domanda, la sua risposta è stata che mi voleva conoscere per via dei miei appunti che erano considerati indispensabili per andare avanti.
Da quella volta abbiamo iniziato a frequentarci, io stavo bene con lei e lei mi confermava sempre il suo interesse per me. Quando siamo arrivati al contatto fisico, lei ha scoperto che la mia dotazione era normale, ma la mia durata molto scarsa, dovuta alla mia inesperienza.
Mi sono scusato per la mia scarsa prestazione, ma lei sorridendo mi ha tranquillizzato. Dopo un lungo periodo di frequentazione ci siamo fidanzati, ci siamo laureati entrambi col massimo dei voti.
In poco tempo abbiamo trovato lavoro in due società diverse, nella nostra città, quindi ci siamo sposati. Siamo andati a vivere in un trilocale in periferia, dove l'affitto è meno caro.
La nostra vita sessuale, intensa, per me molto appagante, ma per lei un pò meno, la mia durata era si aumentata, ma non da soddisfarla completamente. Facevamo l'amore spesso, molto spesso, mi impegnavo per soddisfarla, lei mi diceva che ero bravo e mi lodava per il mio impegno.
Siamo andati avanti per più di 3 anni, avevamo una vita regolare, quasi monotona, a volte ne parlavamo, poi una sera, quasi litigammo, al termine volevo fare pace con lei.
Paolo) Angelica scusami, mi impegno per farti godere, però tu sai che la durata non è il mio forte, ti amo e non vorrei litigare con te.
Angelica) Amore mio, anche io ti amo, ma sento che mi manca la soddisfazione sessuale, mi rendo conto che anche se tu ti impegni non ce la fai, parliamone e troviamo un compromesso.
Paolo ) Compromesso? Non capisco cosa intendi dire, vorresti fare sesso con altri? Mi rendo conto che sei bella, giovane, con le curve al posto giusto, ma se io non ti vado più bene, dovevi dirlo molto prima, non aspettare fino ad ora.
Angelica) Ma cosa stai dicendo, certo, a me il sesso piace tanto, ma non voglio farlo senza di te. Devi sapere che l'altro giorno due mie colleghe stavano parlando sottovoce, credendo che non sentissi e una stava confidando all'altra di aver passato una serata col marito in un Club, dove le coppie vanno sia per fare scambio di coppia, sia per dare alla lei l'opportunità di dare libero sfogo alla sua libidine.
Paolo ) Vorresti fare anche tu la stessa cosa? La tua collega è giovane come te? Lo fa spesso? Ci va col marito? Ti ha detto dov'è il posto?
Angelica) Quante domande in una volta, ho sentito che vanno in un club, qua in campagna, molto discreto, si chiama....., ma non so altro. Lei è appena più grande di me, il marito un bel ragazzo, l'ho visto una volta che l'era venuta a prendere in ufficio. Se vuoi posso prendere informazioni, ma solo se a te interessa.
Paolo ) Potrebbe anche interessare, ma se per caso ci volessimo andare anche noi, non mi piacerebbe incontrarli, vorrei se nel caso, mantenere l'anonimato, non vorrei che mi considerassero scarso a letto, anche se è la verità. Se hai davvero l'intenzione di provare, sarei più contento di andare anche più lontano, per non avere problemi.
--Si scambiano i loro pareri e alla fine decidono di fare una prova, ma di andare più lontano, per decidere si informano su internet, sui Club esistenti, ne vedono un paio, guardano gli interni e decidono di informarsi.
Paolo telefona e chiede, Angelica che ascolta la conversazione annuisce.
Così decidono di prendere una camera in albergo per il sabato notte, anche se tardano al club, possono riposarsi e tornare la domenica pomeriggio.
Decisione presa, Angelica si prepara con cura, vuole presentarsi al meglio per eventuali incontri, il gestore ha consigliato a entrambi la pulizia interna, Paolo non capisce ma Angelica quasi gli impone di eseguire. Alla fine il sabato pomeriggio fanno entrambi un paio di clisteri a testa.
Angelica non indossa intimo, mette un vestitino un pò corto, laminato, autoreggenti a rete, tacco 12, abbastanza trucco. Paolo un vestito leggero senza cravatta.
Essendo nuovi del Club, all'ingresso il gestore chiede della pulizia, spiega che la sicurezza all'interno è garantita da personale del club. Loro possono dire SI o NO alle richieste, non è necessario fare scambio di coppia, ma la lei se vuole, può scopare con tutti i maschi che vuole. Li porta in uno spogliatoio, li vuole far spogliare, ma desiste per Angelica, in quanto non ha intimo, mentre Paolo deve lasciare i suoi abiti e rimanere solo con i boxer. Entrano e immediatamente vengono squadrati dai presenti, i più eccitati si presentano subito per controllare da vicino Angelica, qualcuno guarda attentamente anche Paolo, ma nessuno parla, è ancora presto, il gestore si avvicina e comunica che per loro c'è una saletta riservata, che li accompagnerà, dato che ci sono già alcune persone interessate a loro, se vogliono.
Angelica accetta e vanno nella saletta, al loro arrivo ci sono 4 uomini che li attendono, lei li guarda e poi decide di andare avanti. Appena dentro la luce principale si spegne per fare posto solo a due piccole luci a parete che rompono l'oscurità assoluta, tre dei maschi tolgono il vestito ad Angelica, poi si dedicano ad accarezzale i seni e la passera. Angelica è già eccitata e accarezza i pacchi dei tre maschi che non esitano ad estrarre i cazzi che sono di buone dimensioni, comincia a baciare e leccare tutto quel ben di dio, loro la massaggiano per molti minuti, poi la stendono, uno la penetra in vagina e uno in bocca, il terzo se lo fa menare, il quarto rimane in piedi di fianco a Paolo a gustarsi la scena. Angelica comincia a godere rumorosamente, Paolo si meraviglia del comportamento della moglie (con lui non era mai successo di sentirla venire così e per di più urlando).
I due si alternano , ma il terzo si è stancato di aspettare il suo turno, si corica di fianco a lei e la fa salire su di lui, quello che la stava scopando, si alza e glielo mette in bocca, l'altro sale sul letto e senza tanti complimenti lo appoggia al culo e spinge, Angelica si lamenta ma non cede, l'altro continua a spingere e sta entrando, in poco tempo è tutto dentro, Angelica mugola ma non si capisce se è dolore o godimento, ad ogni modo la scopano con vigore, dopo un pò si scambiano di posto, lei riprende fiato, ma la pausa dura poco, Paolo la vede godere tanto, si stupisce ma non dice nulla. Alla fine i tre le vengono addosso, Paolo pensa che sia tutto finito, invece dietro di lui ce ne sono altri che hanno intenzione di divertirsi con sua moglie. Angelica è d'accordo e così ne prende ancora uno davanti e uno dietro, ormai la via è aperta e il divertimento è assicurato. Paolo è confuso, non si aspettava un comportamento così dalla moglie che lo invita ad avvicinarsi, poi glielo tira fuori e gli fa un pompino, lo fa venire in pochi istanti, nel momento che lui si allontana di poco, uno che era lì dice qualcosa all'orecchio di Angelica che prende la mano di Paolo, lo fa avvicinare e gli tocca il culo, poi prende la mano dell'altro e la accompagna tra le chiappe del marito, facendogli un grande sorriso.
Paolo ha un momento di smarrimento e l'uomo si porta alle sue spalle e gli infila due dita nel culo, Paolo si irrigidisce, ma l'altro lo fa piegare in avanti continuando a massaggiargli lo sfintere, poi appoggia il cazzo e spinge, lo sente entrare, urla per il dolore, ma la spinta non si ferma, è entrato e va in fondo, si ferma per un attimo e poi comincia a pompare come un forsennato, è di fianco ad Angelica che gli sorride, gli prende la testa e lo bacia, Paolo non riesce a reagire all'inculata, gli viene dentro e vengono pure i due di Angelica. Ora i maschi si allontanano lasciandoli sul letto abbracciati.
Rimangono così per diversi minuti, il gestore va a vedere, preoccupato di sapere se stanno bene. Al loro assenso li fa alzare e li porta nello spogliatoio, dove si ricompongono. Paolo non ha il coraggio di guardare in viso la sua Angelica, che al contrario è felice di quello che è successo. Dopo diversi minuti Angelica vuole sapere delle sensazioni di suo marito, ma non fa in tempo a cominciare che il gestore entra e chiede a tutti e due se la serata è stata di loro gradimento, se la vogliono rifare, è possibile con persone che loro stessi possono scegliere
Scusate, non mi sono ancora presentato, mi chiamo Paolo, ho 20 anni, sono biondo con dei riflessi chiari, come mia madre, li tengo un pò lunghi (mamma mi dice che le piaccio di più), sono alto 170 cm, ho occhi chiari, il mio fisico, magro quasi efebico.
Durante le superiori, i miei compagni, tutti i giorni mi prendevano in giro, soprattutto per i miei scarsi risultati nelle attività sportive, siccome a me il calcio non piaceva mi facevano fare il giudice di linea.
Ho sempre avuto qualche problema di salute, per cui mia madre per paura che mi facessi male, mi ha fatto crescere quasi in disparte dai miei compagni.
Se nello sport ero una frana, nelle altre materie ero un asso, avevo sempre i voti migliori. All'università ho scoperto che lo sport non era poi così importante, in pochi mesi per molti ragazzi della facoltà ero diventato un riferimento, i miei appunti venivano regolarmente fotocopiati e circolavano tra i ragazzi.
Alla fine del secondo anno, si decise di fare una festa, tutti vollero che partecipassi anche io, così quella sera conobbi una ragazza "Angelica", di un anno più grande di me, mora con capelli mossi lunghi, grandi occhi scuri, un seno sodo 3°, alta circa 165 cm, formosa nei punti giusti, una gran gnocca.
Mi sono meravigliato che si fosse accorta di me, con tutti i ragazzi aitanti, dal fisico modellato dallo sport, che le giravano intorno, quando le ho fatto la domanda, la sua risposta è stata che mi voleva conoscere per via dei miei appunti che erano considerati indispensabili per andare avanti.
Da quella volta abbiamo iniziato a frequentarci, io stavo bene con lei e lei mi confermava sempre il suo interesse per me. Quando siamo arrivati al contatto fisico, lei ha scoperto che la mia dotazione era normale, ma la mia durata molto scarsa, dovuta alla mia inesperienza.
Mi sono scusato per la mia scarsa prestazione, ma lei sorridendo mi ha tranquillizzato. Dopo un lungo periodo di frequentazione ci siamo fidanzati, ci siamo laureati entrambi col massimo dei voti.
In poco tempo abbiamo trovato lavoro in due società diverse, nella nostra città, quindi ci siamo sposati. Siamo andati a vivere in un trilocale in periferia, dove l'affitto è meno caro.
La nostra vita sessuale, intensa, per me molto appagante, ma per lei un pò meno, la mia durata era si aumentata, ma non da soddisfarla completamente. Facevamo l'amore spesso, molto spesso, mi impegnavo per soddisfarla, lei mi diceva che ero bravo e mi lodava per il mio impegno.
Siamo andati avanti per più di 3 anni, avevamo una vita regolare, quasi monotona, a volte ne parlavamo, poi una sera, quasi litigammo, al termine volevo fare pace con lei.
Paolo) Angelica scusami, mi impegno per farti godere, però tu sai che la durata non è il mio forte, ti amo e non vorrei litigare con te.
Angelica) Amore mio, anche io ti amo, ma sento che mi manca la soddisfazione sessuale, mi rendo conto che anche se tu ti impegni non ce la fai, parliamone e troviamo un compromesso.
Paolo ) Compromesso? Non capisco cosa intendi dire, vorresti fare sesso con altri? Mi rendo conto che sei bella, giovane, con le curve al posto giusto, ma se io non ti vado più bene, dovevi dirlo molto prima, non aspettare fino ad ora.
Angelica) Ma cosa stai dicendo, certo, a me il sesso piace tanto, ma non voglio farlo senza di te. Devi sapere che l'altro giorno due mie colleghe stavano parlando sottovoce, credendo che non sentissi e una stava confidando all'altra di aver passato una serata col marito in un Club, dove le coppie vanno sia per fare scambio di coppia, sia per dare alla lei l'opportunità di dare libero sfogo alla sua libidine.
Paolo ) Vorresti fare anche tu la stessa cosa? La tua collega è giovane come te? Lo fa spesso? Ci va col marito? Ti ha detto dov'è il posto?
Angelica) Quante domande in una volta, ho sentito che vanno in un club, qua in campagna, molto discreto, si chiama....., ma non so altro. Lei è appena più grande di me, il marito un bel ragazzo, l'ho visto una volta che l'era venuta a prendere in ufficio. Se vuoi posso prendere informazioni, ma solo se a te interessa.
Paolo ) Potrebbe anche interessare, ma se per caso ci volessimo andare anche noi, non mi piacerebbe incontrarli, vorrei se nel caso, mantenere l'anonimato, non vorrei che mi considerassero scarso a letto, anche se è la verità. Se hai davvero l'intenzione di provare, sarei più contento di andare anche più lontano, per non avere problemi.
--Si scambiano i loro pareri e alla fine decidono di fare una prova, ma di andare più lontano, per decidere si informano su internet, sui Club esistenti, ne vedono un paio, guardano gli interni e decidono di informarsi.
Paolo telefona e chiede, Angelica che ascolta la conversazione annuisce.
Così decidono di prendere una camera in albergo per il sabato notte, anche se tardano al club, possono riposarsi e tornare la domenica pomeriggio.
Decisione presa, Angelica si prepara con cura, vuole presentarsi al meglio per eventuali incontri, il gestore ha consigliato a entrambi la pulizia interna, Paolo non capisce ma Angelica quasi gli impone di eseguire. Alla fine il sabato pomeriggio fanno entrambi un paio di clisteri a testa.
Angelica non indossa intimo, mette un vestitino un pò corto, laminato, autoreggenti a rete, tacco 12, abbastanza trucco. Paolo un vestito leggero senza cravatta.
Essendo nuovi del Club, all'ingresso il gestore chiede della pulizia, spiega che la sicurezza all'interno è garantita da personale del club. Loro possono dire SI o NO alle richieste, non è necessario fare scambio di coppia, ma la lei se vuole, può scopare con tutti i maschi che vuole. Li porta in uno spogliatoio, li vuole far spogliare, ma desiste per Angelica, in quanto non ha intimo, mentre Paolo deve lasciare i suoi abiti e rimanere solo con i boxer. Entrano e immediatamente vengono squadrati dai presenti, i più eccitati si presentano subito per controllare da vicino Angelica, qualcuno guarda attentamente anche Paolo, ma nessuno parla, è ancora presto, il gestore si avvicina e comunica che per loro c'è una saletta riservata, che li accompagnerà, dato che ci sono già alcune persone interessate a loro, se vogliono.
Angelica accetta e vanno nella saletta, al loro arrivo ci sono 4 uomini che li attendono, lei li guarda e poi decide di andare avanti. Appena dentro la luce principale si spegne per fare posto solo a due piccole luci a parete che rompono l'oscurità assoluta, tre dei maschi tolgono il vestito ad Angelica, poi si dedicano ad accarezzale i seni e la passera. Angelica è già eccitata e accarezza i pacchi dei tre maschi che non esitano ad estrarre i cazzi che sono di buone dimensioni, comincia a baciare e leccare tutto quel ben di dio, loro la massaggiano per molti minuti, poi la stendono, uno la penetra in vagina e uno in bocca, il terzo se lo fa menare, il quarto rimane in piedi di fianco a Paolo a gustarsi la scena. Angelica comincia a godere rumorosamente, Paolo si meraviglia del comportamento della moglie (con lui non era mai successo di sentirla venire così e per di più urlando).
I due si alternano , ma il terzo si è stancato di aspettare il suo turno, si corica di fianco a lei e la fa salire su di lui, quello che la stava scopando, si alza e glielo mette in bocca, l'altro sale sul letto e senza tanti complimenti lo appoggia al culo e spinge, Angelica si lamenta ma non cede, l'altro continua a spingere e sta entrando, in poco tempo è tutto dentro, Angelica mugola ma non si capisce se è dolore o godimento, ad ogni modo la scopano con vigore, dopo un pò si scambiano di posto, lei riprende fiato, ma la pausa dura poco, Paolo la vede godere tanto, si stupisce ma non dice nulla. Alla fine i tre le vengono addosso, Paolo pensa che sia tutto finito, invece dietro di lui ce ne sono altri che hanno intenzione di divertirsi con sua moglie. Angelica è d'accordo e così ne prende ancora uno davanti e uno dietro, ormai la via è aperta e il divertimento è assicurato. Paolo è confuso, non si aspettava un comportamento così dalla moglie che lo invita ad avvicinarsi, poi glielo tira fuori e gli fa un pompino, lo fa venire in pochi istanti, nel momento che lui si allontana di poco, uno che era lì dice qualcosa all'orecchio di Angelica che prende la mano di Paolo, lo fa avvicinare e gli tocca il culo, poi prende la mano dell'altro e la accompagna tra le chiappe del marito, facendogli un grande sorriso.
Paolo ha un momento di smarrimento e l'uomo si porta alle sue spalle e gli infila due dita nel culo, Paolo si irrigidisce, ma l'altro lo fa piegare in avanti continuando a massaggiargli lo sfintere, poi appoggia il cazzo e spinge, lo sente entrare, urla per il dolore, ma la spinta non si ferma, è entrato e va in fondo, si ferma per un attimo e poi comincia a pompare come un forsennato, è di fianco ad Angelica che gli sorride, gli prende la testa e lo bacia, Paolo non riesce a reagire all'inculata, gli viene dentro e vengono pure i due di Angelica. Ora i maschi si allontanano lasciandoli sul letto abbracciati.
Rimangono così per diversi minuti, il gestore va a vedere, preoccupato di sapere se stanno bene. Al loro assenso li fa alzare e li porta nello spogliatoio, dove si ricompongono. Paolo non ha il coraggio di guardare in viso la sua Angelica, che al contrario è felice di quello che è successo. Dopo diversi minuti Angelica vuole sapere delle sensazioni di suo marito, ma non fa in tempo a cominciare che il gestore entra e chiede a tutti e due se la serata è stata di loro gradimento, se la vogliono rifare, è possibile con persone che loro stessi possono scegliere
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