Sara e Adam cap 3
di
Simone27
genere
tradimenti
Durante la settimana io e Aldo ci sentiamo, un pomeriggio vado a casa sua, grande dose di cazzo, ora ho cominciato a prenderlo anche dietro e ammetto che mi piace tanto. A scopata finita ( oggi non è durata tanto) a bruciapelo mi chiede:
Aldo) Dato che Adam si comporta così, perchè non gli facciamo provare anche a lui un cazzo? Finora ha preso in bocca il mio, cosa ne pensi se sabato mi porto un aiutante? Persona pulita e soprattutto fidata, se sei d'accordo lo contatto e gli spiego cosa c'è in programma. E' giovane, non ti dico le misure, ti dico solo il nome 'Luca', sicuramente tu potresti fare una doppia.
Sara) Se vuoi organizzare questo per farmi godere di più, la mia risposta è si, quello che devo capire è quale parte vuoi far fare a mio marito, finora si è limitato a prenderti il cazzo in bocca e a leccare me, vuoi farlo scopare da passivo? Sei certo che Adam si adeguerà? Sinceramente ho molti dubbi, sorprenderlo potrebbe non piacergli.
Aldo) Dai non vedi che sbava dalla voglia, dopo posso dirti che anche Luca dovrà partecipare tutti i sabati, anche tuo marito vorrà la sua parte, fidati.
Sara) Vabene, sabato vediamo come va, tu e Luca mettetevi d'accordo su come e cosa fare, con me non avete nessun problema ma con Adam non saprei, per lui è la prima volta, andateci piano, mi raccomando.
--A casa non anticipo nulla ad Adam, così sabato sera quando arriva Aldo, sorpresa, è accompagnato da 'Luca' un bel ragazzo, moro, alto, longilineo, io ho preparato una cena non troppo elaborata, così il dopo sarà meglio.
Quando andiamo in camera e i tre maschi si spogliano, Adam si china e sbocchina Aldo, io comincio con Luca ma lui mi fa capire di cominciare da mio marito, mi adeguo e Adam diventa duro in un attimo, smette di spompinare Aldo e mi penetra, come solito pompa con foga al punto che non resiste, mi riempie subito poi va in poltrona.
Io sono lontana dal venire e Aldo mi entra dentro mentre sbocchino Luca che quando è duro è di poco inferiore ad Aldo come misura. Mi mettono in mezzo, Aldo sotto io a cavalcioni e Luca spinge per sodomizzarmi. Per Adam questo spettacolo erotico è molto bello, lo vedo da come si agita sulla poltrona ma non si tocca. I miei due maschi si alternano spesso e la scopata dura tantissimo, ho innumerevoli orgasmi fino al momento che entrambi mi riempiono. Si sono sfilati, distesi di fianco a me per riprendere fiato. Alcuni minuti dopo Aldo e Luca si fanno un cenno, si alzano e vanno davanti ad Adam, Luca vuole un pompino e mio marito comincia, quando è duro lo fa alzare, lo mette prono sul letto, gli sputa sul culo e dopo averlo appoggiato spinge. Adam segnala l'ingresso della cappella con una smorfia di dolore seguita da un lamento prolungato, Luca entra dentro fino in fondo senza curarsi del dolore che provoca, quando è in fondo inizia subito ad andare dentro e fuori, la smorfia di dolore non lascia il volto di Adam che continua a lamentarsi, Luca lo scopa per diversi minuti fino a sfilarsi per venirgli sulla schiena. Aldo che ha guardato con attenzione tutta la scena, fa mettere Adam supino, gli alza le gambe e lo penetra anche lui fino in fondo, mio marito strabuzza gli occhi e si lamenta più forte di prima. Aldo con la sua dotazione lo pompa con vigore, io sono attenta alla smorfia di dolore, Luca si posiziona sul letto e lo mette in bocca ad Adasm ma lui non reagisce, Aldo alla fine viene dentro e quando si sfila vedo una una chiazza di liquido bianco mista a sangue, i due hanno scopato Adam a secco e gli hanno rotto il culo che sanguina, lo guardano quasi esanime, non dà alcun segnale, si sorridono, si rivestono e se ne vanno via.
Adam non dice nulla, dopo qualche minuto si alza e va in bagno, rimane dentro parecchio tempo, ho sentito la doccia poi quando esce non mi guarda, si veste ed esce di casa.
Sono le tre di notte, credo che voglia schiarirsi le idee, cambio le lenzuola poi mi metto a letto sperando di sentirlo quando rientra.
Mi sveglio la domenica alle 11 passate ma di Adam nessuna traccia , inizio a preoccuparmi, provo a chiamarlo al telefono ma lui rifiuta la chiamata, capisco che tutto dipende da ieri sera.
Nel pomeriggio torna Elisa, non vede suo padre e mi chiede dov'è, sulle prime do una risposta molto evasiva ma lei che non è stupida comprende che la sera prima è successo qualcosa, così va nella sua camera e la sento parlare al telefono, poi dopo esce e va via pure lei. Sono rimasta sola in casa, non so dove sono mio marito e mia figlia, ora la preoccupazione mi prende la bocca dello stomaco.
-- Elisa ha raggiunto il padre che nella notte si è rifugiato in un albergo, quando arriva in camera comincia con le domande:
Elisa) Come mai non sei a casa ma in albergo? Cosa è successo tra te e mamma? Non voglio scuse, mamma non mi ha voluto dire nulla ma tu devi raccontarmi tutto, te lo ordino.
Adam) Mi vergogno a dirti cosa è successo ieri notte.
Elisa) So che voi scopate con un altro, che lui ha le dimensioni per così dire abbondanti, per questo io il sabato sono sempre fuori, quindi puoi parlare liberamente, so tutto.
Adam) Ieri sera il tizio che viene tutti i sabati era accompagnato da un amico 'Luca', abbiamo cenato e poi dopo in camera tua madre ha voluto che la scopassi per primo, sapendo che la mia durata è misera. Aldo e Luca l'hanno rivoltata come un calzino. Quando hanno terminato e dopo un pò di tempo per riprendere fiato si sono dedicati a me, mi vergogno a dirtelo ma Luca mi ha sodomizzato con un solo sputo come lubrificante, non ti dico il dolore ma me lo ha spinto dentro fino in fondo, mi ha scopato a lungo (era già venuto dentro tua madre) per questo non veniva, poi dopo molto tempo è arrivato venedomi sulla schiena. Aldo mi ha girato e messo supino poi è entrato pure lui, altro dolore in più, ora sai che le dimensioni di Aldo sono super, tua mamma di certo te lo ha detto, così puoi ben capire che l'ingresso anche questo a secco mi ha provocato ulteriore dolore. Aldo col secondo giro può arrivare a scopare anche per un ora, lo ha fatto nel frattempo Luca pretendeva che glielo succhiassi ma non c'è stato verso, non mi è riuscito, alla fine Aldo mi è venuto dentro poi quando si è ammosciato i due si sono rivestiti e sono andati via.
Ho impiegato un bel pò a riprendermi, quando mi sono alzato per andare in bagno, sul letto era molto evidente una chiazza di sangue mista a sperma. Sotto la doccia ho cercato di riprendermi ma il dolore era tanto, cos' sono tornato in camera mi sono vestito e sono uscito. Pensavo di prendere un pò d'aria ma lo schifo che ho provato assieme al dolore mi hanno portato qua. Tua madre mi ha telefonato non so quante volte ma non ho mai risposto. Adesso mi fa schifo pure lei, scusa Elisa ma in questo momento la penso così.
Elisa) E io che pensavo che il sabato giocavate ma questo non è stato un gioco, ti hanno violentato e con il suo consenso. Ora cosa pensi di fare? Come va nelle parti basse? Domani vai in negozio?
Adam) Domani il negozio apre alla solita ora, se tu vai a casa devi dire a tua madre di non azzardarsi a farsi vedere, capito? Per quello che riguarda il dolore, un pò è passato ma non tanto, è rimasto tanto bruciore. Per quello che ho intenzione di fare, ancora non lo so, ora mi fa schifo per come ha acconsentito alla mia sodomia, se non era d'accordo si sarebbe opposta.
Per il momento rimango qua in albergo, domani vado a recuperare un pò di abbigliamento, poi si vedrà.
Elisa) Adesso vado a casa e lei mi sente, quello che devo dire so che le farà male ma è ampiamente meritato.
--La ragazza rientra in casa, sua madre è al telefono, le va vicinoe chiama :Aldo? Lui risponde di si, allora strappando il telefono alla madre gli dice che se sa che la incontra ancora lo denuncia, in qualsiasi ambito si trovano. Aldo termina la comunicazione, poi Elisa comincia:
Elisa) So tutto quello che è successo ieri sera, mi fai schifo, papà per il momento non ti vuole più vedere, non andare in negozio se non vuoi delle brutte conseguenze. Il suo racconto mi ha shoccato, non pensavo e credevo che arrivassi a tanto per di più per un cazzo anche se grosso, in questo momento te lo posso ripetere 'mi fai schifo', Se non ti vorrà più, ha pienamente ragione, io sto dalla sua parte.
--Nei giorni seguenti dopo aver recuperato tutto il suo abbigliamento, ha cercato e trovato un piccolo alloggio con due camere da letto, Elisa ha voluto così per rimanere a dormire da lui qualche volta.
-- Intanto per motivi di lavoro Aldo e Sara si sono incontrati, lei gli ha spiegato tutto, lui si è messo a ridere, così la conseguenza è stata che non l'ha più voluto seguire e l'ha affidato ad un collega.
--Qualche giorno dopo al bar sotto l'ufficio, Sara sta pranzando, Aldo le si avvicina e le chiede scusa per tutto, pensava che in fondo sarebbe andato tutto liscio.
Sara) Cosa pensavi, che piantarglielo dietro così a brutto muso avesse scatenato la sua voglia? Sei un cretino e se pensi che tutto dipenda dal tuo cazzo grosso ti sbagli, il cazzo deve dipendere dal cervello, quello che manca a te e al tuo compare.
-- Aldo se ne va con la coda tra le gambe, a Sara non rimane che cercare di ricucire con suo marito se ci riesce, per avere qualche possibilità in più anche Elisa deve partecipare se vuole riavere una famiglia di nuovo unita. Così qualche sera dopo inizia un discorso:
Sara) Sono più di tre mesi che tuo padre se ne è andato e non mi ha più voluta, so che ha tutte le ragioni per darmi contro, se volesse il divorzio io mi opporrei, quello che ti chiedo è che siccome so che lo vedi spesso, digli che mi dispiace, che non avrei pensato che le cose andassero così, è stata una sorpresa anche per me, vorrei che tornasse a casa da me.
Elisa) Balle, tu sapevi quello che avevano in mente di fare , sicuramente Aldo te lo aveva anticipato, quindi se vuoi il mio aiuto, cambia registro, sei un avvocato e sai come girare le parole ma con me non attacca, papà è ancora disgustato da te e se vuoi il mio parere, se fossi al suo posto per come ti sei comportata e per come l'hai trattato fin dall'inizio di tutto, non tornerei indietro, sei mia madre, il mio giudizio non te lo posso dire ma sicuramente sai come la penso.
Sara) Lo so che per te sono peggio di una puttana, hai ragione ma ora questa puttana è veramente pentita di tutto e che se si potesse tornare indietro non rifarebbe nulla di ciò che ha fatto, vorrei tornare a vederlo, parlarci, fargli capire quanto mi manca, quanto l'amo e anche per chiedergli scusa di tutto e per tutto.
Elisa) Parli così perchè dopo tre mesi anche il misero cazzo di papà ti manca, fai pena, avevi e potevi avere tutto e non ti è bastato, sei patetica.
--Spesso Elisa si ferma a cena col padre, vanno anche fuori al ristorante, lei non se la sente di perorare la causa della madre, ora vede papà più sereno e per così dire tranquillo, sa che non ha nessuna storia con altre donne.
--Qualche mese dopo si devono incontrare, il mutuo dell'appartamento è estinto, lui ha deciso di dare la sua parte alla figlia, perciò sono davanti al notaio, firmano e all'uscita Sara è intenzionata a fare un tentativo di riavvicinamento e Adam stavolta anche alla presenza della figlia le dice che non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi (per il momento) che lei continui pure a trastullarsi con dei super dotati senza cervello che sono più adatti a lei.
Aldo) Dato che Adam si comporta così, perchè non gli facciamo provare anche a lui un cazzo? Finora ha preso in bocca il mio, cosa ne pensi se sabato mi porto un aiutante? Persona pulita e soprattutto fidata, se sei d'accordo lo contatto e gli spiego cosa c'è in programma. E' giovane, non ti dico le misure, ti dico solo il nome 'Luca', sicuramente tu potresti fare una doppia.
Sara) Se vuoi organizzare questo per farmi godere di più, la mia risposta è si, quello che devo capire è quale parte vuoi far fare a mio marito, finora si è limitato a prenderti il cazzo in bocca e a leccare me, vuoi farlo scopare da passivo? Sei certo che Adam si adeguerà? Sinceramente ho molti dubbi, sorprenderlo potrebbe non piacergli.
Aldo) Dai non vedi che sbava dalla voglia, dopo posso dirti che anche Luca dovrà partecipare tutti i sabati, anche tuo marito vorrà la sua parte, fidati.
Sara) Vabene, sabato vediamo come va, tu e Luca mettetevi d'accordo su come e cosa fare, con me non avete nessun problema ma con Adam non saprei, per lui è la prima volta, andateci piano, mi raccomando.
--A casa non anticipo nulla ad Adam, così sabato sera quando arriva Aldo, sorpresa, è accompagnato da 'Luca' un bel ragazzo, moro, alto, longilineo, io ho preparato una cena non troppo elaborata, così il dopo sarà meglio.
Quando andiamo in camera e i tre maschi si spogliano, Adam si china e sbocchina Aldo, io comincio con Luca ma lui mi fa capire di cominciare da mio marito, mi adeguo e Adam diventa duro in un attimo, smette di spompinare Aldo e mi penetra, come solito pompa con foga al punto che non resiste, mi riempie subito poi va in poltrona.
Io sono lontana dal venire e Aldo mi entra dentro mentre sbocchino Luca che quando è duro è di poco inferiore ad Aldo come misura. Mi mettono in mezzo, Aldo sotto io a cavalcioni e Luca spinge per sodomizzarmi. Per Adam questo spettacolo erotico è molto bello, lo vedo da come si agita sulla poltrona ma non si tocca. I miei due maschi si alternano spesso e la scopata dura tantissimo, ho innumerevoli orgasmi fino al momento che entrambi mi riempiono. Si sono sfilati, distesi di fianco a me per riprendere fiato. Alcuni minuti dopo Aldo e Luca si fanno un cenno, si alzano e vanno davanti ad Adam, Luca vuole un pompino e mio marito comincia, quando è duro lo fa alzare, lo mette prono sul letto, gli sputa sul culo e dopo averlo appoggiato spinge. Adam segnala l'ingresso della cappella con una smorfia di dolore seguita da un lamento prolungato, Luca entra dentro fino in fondo senza curarsi del dolore che provoca, quando è in fondo inizia subito ad andare dentro e fuori, la smorfia di dolore non lascia il volto di Adam che continua a lamentarsi, Luca lo scopa per diversi minuti fino a sfilarsi per venirgli sulla schiena. Aldo che ha guardato con attenzione tutta la scena, fa mettere Adam supino, gli alza le gambe e lo penetra anche lui fino in fondo, mio marito strabuzza gli occhi e si lamenta più forte di prima. Aldo con la sua dotazione lo pompa con vigore, io sono attenta alla smorfia di dolore, Luca si posiziona sul letto e lo mette in bocca ad Adasm ma lui non reagisce, Aldo alla fine viene dentro e quando si sfila vedo una una chiazza di liquido bianco mista a sangue, i due hanno scopato Adam a secco e gli hanno rotto il culo che sanguina, lo guardano quasi esanime, non dà alcun segnale, si sorridono, si rivestono e se ne vanno via.
Adam non dice nulla, dopo qualche minuto si alza e va in bagno, rimane dentro parecchio tempo, ho sentito la doccia poi quando esce non mi guarda, si veste ed esce di casa.
Sono le tre di notte, credo che voglia schiarirsi le idee, cambio le lenzuola poi mi metto a letto sperando di sentirlo quando rientra.
Mi sveglio la domenica alle 11 passate ma di Adam nessuna traccia , inizio a preoccuparmi, provo a chiamarlo al telefono ma lui rifiuta la chiamata, capisco che tutto dipende da ieri sera.
Nel pomeriggio torna Elisa, non vede suo padre e mi chiede dov'è, sulle prime do una risposta molto evasiva ma lei che non è stupida comprende che la sera prima è successo qualcosa, così va nella sua camera e la sento parlare al telefono, poi dopo esce e va via pure lei. Sono rimasta sola in casa, non so dove sono mio marito e mia figlia, ora la preoccupazione mi prende la bocca dello stomaco.
-- Elisa ha raggiunto il padre che nella notte si è rifugiato in un albergo, quando arriva in camera comincia con le domande:
Elisa) Come mai non sei a casa ma in albergo? Cosa è successo tra te e mamma? Non voglio scuse, mamma non mi ha voluto dire nulla ma tu devi raccontarmi tutto, te lo ordino.
Adam) Mi vergogno a dirti cosa è successo ieri notte.
Elisa) So che voi scopate con un altro, che lui ha le dimensioni per così dire abbondanti, per questo io il sabato sono sempre fuori, quindi puoi parlare liberamente, so tutto.
Adam) Ieri sera il tizio che viene tutti i sabati era accompagnato da un amico 'Luca', abbiamo cenato e poi dopo in camera tua madre ha voluto che la scopassi per primo, sapendo che la mia durata è misera. Aldo e Luca l'hanno rivoltata come un calzino. Quando hanno terminato e dopo un pò di tempo per riprendere fiato si sono dedicati a me, mi vergogno a dirtelo ma Luca mi ha sodomizzato con un solo sputo come lubrificante, non ti dico il dolore ma me lo ha spinto dentro fino in fondo, mi ha scopato a lungo (era già venuto dentro tua madre) per questo non veniva, poi dopo molto tempo è arrivato venedomi sulla schiena. Aldo mi ha girato e messo supino poi è entrato pure lui, altro dolore in più, ora sai che le dimensioni di Aldo sono super, tua mamma di certo te lo ha detto, così puoi ben capire che l'ingresso anche questo a secco mi ha provocato ulteriore dolore. Aldo col secondo giro può arrivare a scopare anche per un ora, lo ha fatto nel frattempo Luca pretendeva che glielo succhiassi ma non c'è stato verso, non mi è riuscito, alla fine Aldo mi è venuto dentro poi quando si è ammosciato i due si sono rivestiti e sono andati via.
Ho impiegato un bel pò a riprendermi, quando mi sono alzato per andare in bagno, sul letto era molto evidente una chiazza di sangue mista a sperma. Sotto la doccia ho cercato di riprendermi ma il dolore era tanto, cos' sono tornato in camera mi sono vestito e sono uscito. Pensavo di prendere un pò d'aria ma lo schifo che ho provato assieme al dolore mi hanno portato qua. Tua madre mi ha telefonato non so quante volte ma non ho mai risposto. Adesso mi fa schifo pure lei, scusa Elisa ma in questo momento la penso così.
Elisa) E io che pensavo che il sabato giocavate ma questo non è stato un gioco, ti hanno violentato e con il suo consenso. Ora cosa pensi di fare? Come va nelle parti basse? Domani vai in negozio?
Adam) Domani il negozio apre alla solita ora, se tu vai a casa devi dire a tua madre di non azzardarsi a farsi vedere, capito? Per quello che riguarda il dolore, un pò è passato ma non tanto, è rimasto tanto bruciore. Per quello che ho intenzione di fare, ancora non lo so, ora mi fa schifo per come ha acconsentito alla mia sodomia, se non era d'accordo si sarebbe opposta.
Per il momento rimango qua in albergo, domani vado a recuperare un pò di abbigliamento, poi si vedrà.
Elisa) Adesso vado a casa e lei mi sente, quello che devo dire so che le farà male ma è ampiamente meritato.
--La ragazza rientra in casa, sua madre è al telefono, le va vicinoe chiama :Aldo? Lui risponde di si, allora strappando il telefono alla madre gli dice che se sa che la incontra ancora lo denuncia, in qualsiasi ambito si trovano. Aldo termina la comunicazione, poi Elisa comincia:
Elisa) So tutto quello che è successo ieri sera, mi fai schifo, papà per il momento non ti vuole più vedere, non andare in negozio se non vuoi delle brutte conseguenze. Il suo racconto mi ha shoccato, non pensavo e credevo che arrivassi a tanto per di più per un cazzo anche se grosso, in questo momento te lo posso ripetere 'mi fai schifo', Se non ti vorrà più, ha pienamente ragione, io sto dalla sua parte.
--Nei giorni seguenti dopo aver recuperato tutto il suo abbigliamento, ha cercato e trovato un piccolo alloggio con due camere da letto, Elisa ha voluto così per rimanere a dormire da lui qualche volta.
-- Intanto per motivi di lavoro Aldo e Sara si sono incontrati, lei gli ha spiegato tutto, lui si è messo a ridere, così la conseguenza è stata che non l'ha più voluto seguire e l'ha affidato ad un collega.
--Qualche giorno dopo al bar sotto l'ufficio, Sara sta pranzando, Aldo le si avvicina e le chiede scusa per tutto, pensava che in fondo sarebbe andato tutto liscio.
Sara) Cosa pensavi, che piantarglielo dietro così a brutto muso avesse scatenato la sua voglia? Sei un cretino e se pensi che tutto dipenda dal tuo cazzo grosso ti sbagli, il cazzo deve dipendere dal cervello, quello che manca a te e al tuo compare.
-- Aldo se ne va con la coda tra le gambe, a Sara non rimane che cercare di ricucire con suo marito se ci riesce, per avere qualche possibilità in più anche Elisa deve partecipare se vuole riavere una famiglia di nuovo unita. Così qualche sera dopo inizia un discorso:
Sara) Sono più di tre mesi che tuo padre se ne è andato e non mi ha più voluta, so che ha tutte le ragioni per darmi contro, se volesse il divorzio io mi opporrei, quello che ti chiedo è che siccome so che lo vedi spesso, digli che mi dispiace, che non avrei pensato che le cose andassero così, è stata una sorpresa anche per me, vorrei che tornasse a casa da me.
Elisa) Balle, tu sapevi quello che avevano in mente di fare , sicuramente Aldo te lo aveva anticipato, quindi se vuoi il mio aiuto, cambia registro, sei un avvocato e sai come girare le parole ma con me non attacca, papà è ancora disgustato da te e se vuoi il mio parere, se fossi al suo posto per come ti sei comportata e per come l'hai trattato fin dall'inizio di tutto, non tornerei indietro, sei mia madre, il mio giudizio non te lo posso dire ma sicuramente sai come la penso.
Sara) Lo so che per te sono peggio di una puttana, hai ragione ma ora questa puttana è veramente pentita di tutto e che se si potesse tornare indietro non rifarebbe nulla di ciò che ha fatto, vorrei tornare a vederlo, parlarci, fargli capire quanto mi manca, quanto l'amo e anche per chiedergli scusa di tutto e per tutto.
Elisa) Parli così perchè dopo tre mesi anche il misero cazzo di papà ti manca, fai pena, avevi e potevi avere tutto e non ti è bastato, sei patetica.
--Spesso Elisa si ferma a cena col padre, vanno anche fuori al ristorante, lei non se la sente di perorare la causa della madre, ora vede papà più sereno e per così dire tranquillo, sa che non ha nessuna storia con altre donne.
--Qualche mese dopo si devono incontrare, il mutuo dell'appartamento è estinto, lui ha deciso di dare la sua parte alla figlia, perciò sono davanti al notaio, firmano e all'uscita Sara è intenzionata a fare un tentativo di riavvicinamento e Adam stavolta anche alla presenza della figlia le dice che non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi (per il momento) che lei continui pure a trastullarsi con dei super dotati senza cervello che sono più adatti a lei.
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