Angelica capitolo sei
di
Simone27
genere
trans
Lunedì sera dopo cena, tira fuori la scatola con la sua nuova gabbia, va nel bagno a lavarla, intanto rigoverno la cucina, poi vado anch'io, è nudo sotto la doccia con il rasoio si sta togliendo i peli che si vedono, mi spoglio anche io e apro il lucchetto della gabbia, la tolgo, entro in doccia e termino l'operazione di depilatura, lo guardo da vicino, spalle, culo, cosce, si gira, gli prendo in mano il cazzettino e lo depilo intorno e sulle palle, sono proprio piccoline, non ha avuto nessuna reazione alla mia manipolazione, se ne è accorto anche lui, mi ha sorriso. Mi da la scatola, la apro e sorpresa, una gabbia piccolissima, sarà lunga 4 cm al massimo e con un diametro di meno di 2 cm, praticamente le prime due falangi del mio mignolo (e voleva fare il maschio con quello?), di plastica rigida, ma di colore rosa. Quasi mi metto a ridere. Solita storia, gabbia allacciata senza problema, clistere e subito dopo un trattamento con la mano di almeno mezz'ora.
Il venerdì pomeriggio partiamo, Giorgio ci aspetta, non ha programmato una serata particolare, non ha neppure detto a tutti i clienti che saremmo venute, è contento di vederci, ma la prima cosa che mi dice è:
Giorgio) Domattina viene il dottore, vi vuole vedere, ha gli esami e vi vuole parlare, a me non ha voluto anticipare nulla. Come ben sapete sono uno psicologo, esercito anche, privatamente, se volete il mio consulto devo essere presente, altrimenti, fate voi.
Paolo) Giorgio, ormai ci conosciamo e non trovo nessun ostacolo alla tua presenza, anzi ti chiedo scusa per la frase infelice che ti ho detto la scorsa settimana.
Angelica) Ragazzi, se volete baciarvi fate pure, io non vi ostacolo, anzi mi metto a guardare.
Giorgio) Che stupida che sei, andate a letto che domani sarà una lunga giornata.
--La mattina alle 9 arriva il medico, ha con se la sua borsa, andiamo nell'ufficio di Giorgio, appena entriamo, notiamo che all'interno c'è un lettino ginecologico. Ci sediamo:
Dottore) Buongiorno ragazzi, vi dico così perchè la vostra età lo consente, ho i vostri esami, i tuoi Angelica sono perfetti, ma spogliati e vai sul lettino che ti visito ancora, meglio una visita in più che una in meno.
--Angelica si alza, si spoglia completamente e si stende sul lettino, lui la palpa, pancia, seno, le fa mettere le gambe sui supporti, indossa un guanto e poi le mette due dita dentro la figa, tasta il collo dell'utero, le infila anche dietro, le ruota, le toglie e dice che è a posto.
Dottore) Paolo veniamo a te, intanto che ti spogli inizio col dirti che anche i tuoi esami vanno bene, c'è solo una cosa che non quadra, è il dosaggio ormonale, c'è un valore sbilanciato, solitamente questo valore è tipico della donna, nel maschio è del tutto assente, è un valore che sale e scende prima e dopo il periodo mestruale, stenditi che ti visito.
--Guardo Giorgio e Angelica con lo sguardo smarrito, mi stendo sul lettino, il dottore comincia la sua visita, non sto a raccontare per filo e per segno, dico solo che non ha lasciato un solo centimetro non sentito.
Mi ha fatto mettere le gambe sui supporti, ha fatto togliere la gabbia a mia moglie, mi ha maneggiato a lungo il cazzo e palle, non riscontrando ancora nulla, si è messo un guanto e mi ha esplorato il retto con due dita, ha insistito a lungo anche premendo sulla pancia con l'altra mano, dopo aver tolto le dita e il guanto, si è seduto e mi ha confermato che non ho nulla fisicamente, mi preleva ancora qualche provetta di sangue per fare ulteriori accertamenti. Mia moglie mi viene vicino, mi rimette la gabbia, dopo tutto quel maneggiamento, non si è mosso (sembra morto). Mi aiuta a rialzarmi, metto solo il perizoma e rimango seduto sul lettino, poi dico:
Paolo) Dopo questi esami, cosa sono, un ,maschio, una femmina, o una via di mezzo? Quando ho cominciato questa avventura, diversi mesi fa, lo avevo fatto per il semplice motivo che nonostante facessi l'amore con lei molto spesso, lei non era appagata, la mia durata era scarsa, poi siamo venuti qua al Club per darle la possibilità di saziarsi. E' successo quello che sapete, ora non so se sia una cosa fisica o mentale, ma stasera prendo del cazzo assieme a lei.
Dottore) Se volete ne potete prendere quanto volete, vi aspetto il prossimo sabato, qua, dovete venire, in base ai nuovi esami vediamo cosa si può fare, ma anticipo che la tua virilità non cambierà, sei sicuramente sulla strada dell'impotenza definitiva, mi dispiace.
Paolo) Ma col culo godrò ancora?
Dottore) Sicuramente si, però potresti prendere in esame una trasformazione, ma ora non ne parliamo, aspettiamo ancora, sabato forse sapremo qualcosa in più.
--Salutiamo il dottore, andiamo a fare la pulizia, la facciamo insieme, stavolta anche il massaggio, poi lei mi chiede se voglio cambiare abbigliamento, le dico che non ho capito, lei mi indica reggiseno e perizoma. Resto lì, muto la guardo ma dopo un pò le dico che va bene, mi fa provare un suo reggiseno, ma non è un bel vedere, Giorgio che ci sta guardando, telefona e dice che vuole dei reggiseni della misura....., con le coppe.....,di pizzo bianco e nero, li vuole subito da provare, terremo quello che va bene. Ci ha stupito, evidentemente vuole arrivare a capire meglio il mio subconscio e vuole cominciare subito.
Dopo circa un'ora, arriva una ragazza con i pezzi da provare, ne ha portati tre neri e tre bianchi, tutti molto belli. Li provo tutti, angelica ha il compito di dare l'ok, me ne stanno bene due, uno bianco e uno nero, ambedue di pizzo elasticizzato, Giorgio decide di tenerli, li paga e la ragazza se ne va, senza sapere che li indosserò io.
Stasera è il mio battesimo, Angelica è preoccupata della mia mise, teme che ci sia qualche tipo che si prenda troppe libertà, ma Giorgio ci assicura che non succederà nulla. Alle 21 facciamo l'ingresso al bar, le ragazze mi fischiano dietro, mi dicono che sono bellissima, andiamo nella solita saletta e i maschi presenti si scatenano, ci prendono in tutte le pose, sia lei che me, me ne trovo uno dentro e l'altro che spinge, forza l'ingresso e ce la fa, ora ne ho due dentro e mi piace, capisco cosa prova mia moglie.
La serata procede come il solito, siamo in primavera e ci sono meno clienti, hanno cominciato ad andare al mare. Finiamo prima, ma è l'una di notte, sono sempre tre ore di cazzo.
Andiamo a letto, la mattina dopo pranzo, salutiamo e torniamo a casa. Durante il viaggio ho Angelica appoggiata con la testa sulla spalla, ma non parla, anche io non ho molto da dire, sono pensieroso, non so come sarà il mio futuro. Il lunedì sera a cena:
Paolo) Cosa dici se vado dai miei e ne parlo? Esporre un problema, all'inizio, è più facile che dire che sono un non so cosa, mi segui? Non è che dobbiamo dire che ci facciamo delle scopate e inculate epiche, sarebbe solo un problema fisico, per il momento, poi se si risolve, tutto ok. cosa ne pensi?
Angelica) Io sarei per aspettare, in fondo si tratta di una settimana, non sei neanche certo che il risultato degli esami confermi l'altro, ma so come sei e se vuoi, lo facciamo.
--La sera dopo andiamo dai miei, non si meravigliano per il fatto che andiamo spesso, esordisco dicendo che abbiamo fatto degli esami per sapere se ci sono dei problemi in caso di una gravidanza (lei 29 anni, io 28), ed è venuto fuori che ho un valore sballato, è un ormone particolare, di cui ancora non so bene, ma che sono in attesa di una contro prova per più sicurezza, quindi potrebbe anche NON essere un problema.
Mia mamma mi dice che quando ero un bambino, ero gracilissimo e avevo sempre problemi, che durante lo sviluppo, non riuscivo a fare nessuno sport, che venivo preso in giro per la mia mancanza fisica. Questa per me è una novità, ricordo alle superiori, ma delle scuole prima no. Questa cosa la dirò al dottore, potrebbe essere un indizio
-Il giorno dopo telefono al dottore, riportando le parole di mamma, mi dice che è una cosa molto importante, che spiega molte cose, che sabato faremo il punto.
-Il dottore telefona ad Angelica, racconta quello che Paolo gli ha riferito, lei conferma dicendo che era presente, così il dottore le anticipa che la faccenda di Paolo non è reversibile, che la sola cosa da fare è assecondare la natura, che se questo esame lo avesse fatto nella pubertà, con le cure sarebbe stato una femmina. Angelica accusa il colpo, si mette a piangere, ma il dottore la rincuora dicendole che sabato metterà le cose in chiaro con Paolo, di non far trapelare nulla.
Venerdì pomeriggio partiamo, Giorgio sa già tutto, ma fa finta di nulla, la mattina dopo andiamo in ufficio:
Dottore) Prima di darti i risultati, ho alcune domande da farti, hai dei ricordi della tua infanzia? Durante la crescita hai avuto dei problemi? Le tue risposte sono molto importanti per inquadrare il problema, dopo le tue risposte guarderemo gli esami. OK?
Paolo ) L'altra sera, parlando con mamma, mi ha raccontato che da bambino ero gracilissimo, quasi efebico, poi durante la pubertà avevo sempre dei problemi, ricordo che alle superiori mi deridevano per la mia mancanza nello sport, ero negato perchè fisicamente inidoneo.
Dottore) Vedi Paolo, il tuo guaio è che da bambino, questo tipo di esame non c'era, è solo da qualche anno che lo si può fare, nella tua infanzia, una serie di ghiandole hanno lavorato male, lo hanno fatto per degli anni e due si sono atrofizzate, di solito si seccano nelle donne per permettere il ciclo e l'ovulazione, ma restano attive nel maschio, nel tuo caso, si sono seccate e non esiste una cura in grado di riattivarle, per cui devi prepararti a cambiare, tutto dovrà cambiare, mi hai capito? Anche se non ti do nessun farmaco, il tuo cambiamento fisico cominciato con la diminuzione di cazzo e palle, continuerà, sarà molto lento, ma continuerà.
Se vuoi, posso aiutarti, nel tuo caso una terapia farebbe miracoli, quelle ghiandole bloccate, aumenterebbero il risultato, parlatene tra di voi, poi sapete dove trovarmi.
Vedo Paolo piangere, non so se è dispiacere o gioia.
Angelica) Dottore mi faccia la cortesia di dirci in cosa consiste la cura e che cosa produrrà e in che tempi.
Dottore) Allora, la cura consiste in due tipi di capsule, da assumere tutti i giorni, nel suo caso i primi segni del cambiamento dopo un paio di mesi, diventeranno evidenti nel giro di 4 / 6 mesi, si completeranno in un anno più o meno.
Il venerdì pomeriggio partiamo, Giorgio ci aspetta, non ha programmato una serata particolare, non ha neppure detto a tutti i clienti che saremmo venute, è contento di vederci, ma la prima cosa che mi dice è:
Giorgio) Domattina viene il dottore, vi vuole vedere, ha gli esami e vi vuole parlare, a me non ha voluto anticipare nulla. Come ben sapete sono uno psicologo, esercito anche, privatamente, se volete il mio consulto devo essere presente, altrimenti, fate voi.
Paolo) Giorgio, ormai ci conosciamo e non trovo nessun ostacolo alla tua presenza, anzi ti chiedo scusa per la frase infelice che ti ho detto la scorsa settimana.
Angelica) Ragazzi, se volete baciarvi fate pure, io non vi ostacolo, anzi mi metto a guardare.
Giorgio) Che stupida che sei, andate a letto che domani sarà una lunga giornata.
--La mattina alle 9 arriva il medico, ha con se la sua borsa, andiamo nell'ufficio di Giorgio, appena entriamo, notiamo che all'interno c'è un lettino ginecologico. Ci sediamo:
Dottore) Buongiorno ragazzi, vi dico così perchè la vostra età lo consente, ho i vostri esami, i tuoi Angelica sono perfetti, ma spogliati e vai sul lettino che ti visito ancora, meglio una visita in più che una in meno.
--Angelica si alza, si spoglia completamente e si stende sul lettino, lui la palpa, pancia, seno, le fa mettere le gambe sui supporti, indossa un guanto e poi le mette due dita dentro la figa, tasta il collo dell'utero, le infila anche dietro, le ruota, le toglie e dice che è a posto.
Dottore) Paolo veniamo a te, intanto che ti spogli inizio col dirti che anche i tuoi esami vanno bene, c'è solo una cosa che non quadra, è il dosaggio ormonale, c'è un valore sbilanciato, solitamente questo valore è tipico della donna, nel maschio è del tutto assente, è un valore che sale e scende prima e dopo il periodo mestruale, stenditi che ti visito.
--Guardo Giorgio e Angelica con lo sguardo smarrito, mi stendo sul lettino, il dottore comincia la sua visita, non sto a raccontare per filo e per segno, dico solo che non ha lasciato un solo centimetro non sentito.
Mi ha fatto mettere le gambe sui supporti, ha fatto togliere la gabbia a mia moglie, mi ha maneggiato a lungo il cazzo e palle, non riscontrando ancora nulla, si è messo un guanto e mi ha esplorato il retto con due dita, ha insistito a lungo anche premendo sulla pancia con l'altra mano, dopo aver tolto le dita e il guanto, si è seduto e mi ha confermato che non ho nulla fisicamente, mi preleva ancora qualche provetta di sangue per fare ulteriori accertamenti. Mia moglie mi viene vicino, mi rimette la gabbia, dopo tutto quel maneggiamento, non si è mosso (sembra morto). Mi aiuta a rialzarmi, metto solo il perizoma e rimango seduto sul lettino, poi dico:
Paolo) Dopo questi esami, cosa sono, un ,maschio, una femmina, o una via di mezzo? Quando ho cominciato questa avventura, diversi mesi fa, lo avevo fatto per il semplice motivo che nonostante facessi l'amore con lei molto spesso, lei non era appagata, la mia durata era scarsa, poi siamo venuti qua al Club per darle la possibilità di saziarsi. E' successo quello che sapete, ora non so se sia una cosa fisica o mentale, ma stasera prendo del cazzo assieme a lei.
Dottore) Se volete ne potete prendere quanto volete, vi aspetto il prossimo sabato, qua, dovete venire, in base ai nuovi esami vediamo cosa si può fare, ma anticipo che la tua virilità non cambierà, sei sicuramente sulla strada dell'impotenza definitiva, mi dispiace.
Paolo) Ma col culo godrò ancora?
Dottore) Sicuramente si, però potresti prendere in esame una trasformazione, ma ora non ne parliamo, aspettiamo ancora, sabato forse sapremo qualcosa in più.
--Salutiamo il dottore, andiamo a fare la pulizia, la facciamo insieme, stavolta anche il massaggio, poi lei mi chiede se voglio cambiare abbigliamento, le dico che non ho capito, lei mi indica reggiseno e perizoma. Resto lì, muto la guardo ma dopo un pò le dico che va bene, mi fa provare un suo reggiseno, ma non è un bel vedere, Giorgio che ci sta guardando, telefona e dice che vuole dei reggiseni della misura....., con le coppe.....,di pizzo bianco e nero, li vuole subito da provare, terremo quello che va bene. Ci ha stupito, evidentemente vuole arrivare a capire meglio il mio subconscio e vuole cominciare subito.
Dopo circa un'ora, arriva una ragazza con i pezzi da provare, ne ha portati tre neri e tre bianchi, tutti molto belli. Li provo tutti, angelica ha il compito di dare l'ok, me ne stanno bene due, uno bianco e uno nero, ambedue di pizzo elasticizzato, Giorgio decide di tenerli, li paga e la ragazza se ne va, senza sapere che li indosserò io.
Stasera è il mio battesimo, Angelica è preoccupata della mia mise, teme che ci sia qualche tipo che si prenda troppe libertà, ma Giorgio ci assicura che non succederà nulla. Alle 21 facciamo l'ingresso al bar, le ragazze mi fischiano dietro, mi dicono che sono bellissima, andiamo nella solita saletta e i maschi presenti si scatenano, ci prendono in tutte le pose, sia lei che me, me ne trovo uno dentro e l'altro che spinge, forza l'ingresso e ce la fa, ora ne ho due dentro e mi piace, capisco cosa prova mia moglie.
La serata procede come il solito, siamo in primavera e ci sono meno clienti, hanno cominciato ad andare al mare. Finiamo prima, ma è l'una di notte, sono sempre tre ore di cazzo.
Andiamo a letto, la mattina dopo pranzo, salutiamo e torniamo a casa. Durante il viaggio ho Angelica appoggiata con la testa sulla spalla, ma non parla, anche io non ho molto da dire, sono pensieroso, non so come sarà il mio futuro. Il lunedì sera a cena:
Paolo) Cosa dici se vado dai miei e ne parlo? Esporre un problema, all'inizio, è più facile che dire che sono un non so cosa, mi segui? Non è che dobbiamo dire che ci facciamo delle scopate e inculate epiche, sarebbe solo un problema fisico, per il momento, poi se si risolve, tutto ok. cosa ne pensi?
Angelica) Io sarei per aspettare, in fondo si tratta di una settimana, non sei neanche certo che il risultato degli esami confermi l'altro, ma so come sei e se vuoi, lo facciamo.
--La sera dopo andiamo dai miei, non si meravigliano per il fatto che andiamo spesso, esordisco dicendo che abbiamo fatto degli esami per sapere se ci sono dei problemi in caso di una gravidanza (lei 29 anni, io 28), ed è venuto fuori che ho un valore sballato, è un ormone particolare, di cui ancora non so bene, ma che sono in attesa di una contro prova per più sicurezza, quindi potrebbe anche NON essere un problema.
Mia mamma mi dice che quando ero un bambino, ero gracilissimo e avevo sempre problemi, che durante lo sviluppo, non riuscivo a fare nessuno sport, che venivo preso in giro per la mia mancanza fisica. Questa per me è una novità, ricordo alle superiori, ma delle scuole prima no. Questa cosa la dirò al dottore, potrebbe essere un indizio
-Il giorno dopo telefono al dottore, riportando le parole di mamma, mi dice che è una cosa molto importante, che spiega molte cose, che sabato faremo il punto.
-Il dottore telefona ad Angelica, racconta quello che Paolo gli ha riferito, lei conferma dicendo che era presente, così il dottore le anticipa che la faccenda di Paolo non è reversibile, che la sola cosa da fare è assecondare la natura, che se questo esame lo avesse fatto nella pubertà, con le cure sarebbe stato una femmina. Angelica accusa il colpo, si mette a piangere, ma il dottore la rincuora dicendole che sabato metterà le cose in chiaro con Paolo, di non far trapelare nulla.
Venerdì pomeriggio partiamo, Giorgio sa già tutto, ma fa finta di nulla, la mattina dopo andiamo in ufficio:
Dottore) Prima di darti i risultati, ho alcune domande da farti, hai dei ricordi della tua infanzia? Durante la crescita hai avuto dei problemi? Le tue risposte sono molto importanti per inquadrare il problema, dopo le tue risposte guarderemo gli esami. OK?
Paolo ) L'altra sera, parlando con mamma, mi ha raccontato che da bambino ero gracilissimo, quasi efebico, poi durante la pubertà avevo sempre dei problemi, ricordo che alle superiori mi deridevano per la mia mancanza nello sport, ero negato perchè fisicamente inidoneo.
Dottore) Vedi Paolo, il tuo guaio è che da bambino, questo tipo di esame non c'era, è solo da qualche anno che lo si può fare, nella tua infanzia, una serie di ghiandole hanno lavorato male, lo hanno fatto per degli anni e due si sono atrofizzate, di solito si seccano nelle donne per permettere il ciclo e l'ovulazione, ma restano attive nel maschio, nel tuo caso, si sono seccate e non esiste una cura in grado di riattivarle, per cui devi prepararti a cambiare, tutto dovrà cambiare, mi hai capito? Anche se non ti do nessun farmaco, il tuo cambiamento fisico cominciato con la diminuzione di cazzo e palle, continuerà, sarà molto lento, ma continuerà.
Se vuoi, posso aiutarti, nel tuo caso una terapia farebbe miracoli, quelle ghiandole bloccate, aumenterebbero il risultato, parlatene tra di voi, poi sapete dove trovarmi.
Vedo Paolo piangere, non so se è dispiacere o gioia.
Angelica) Dottore mi faccia la cortesia di dirci in cosa consiste la cura e che cosa produrrà e in che tempi.
Dottore) Allora, la cura consiste in due tipi di capsule, da assumere tutti i giorni, nel suo caso i primi segni del cambiamento dopo un paio di mesi, diventeranno evidenti nel giro di 4 / 6 mesi, si completeranno in un anno più o meno.
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