Costretti con le sorelle (3)
di
Luca43
genere
incesti
Non riuscivo a trovare il momento giusto per confessare a mia sorella la marachella che le avevamo combinato io e il mio amico Marco, non sapevo come l’avrebbe presa.
Mi decisi un giorno, subito dopo essere venuti, al termine di una scopata coi fiocchi, chissà che le endorfine che le stavano circolando in corpo l’aiutassero a non incazzarsi.
- Ti devo confessare una cosa… però mi devi promettere che non ti arrabbi… - iniziai con calma.
- In questo momento puoi dirmi quasi qualsiasi cosa… - mi rispose beata.
- Ti ricordi, quella volta, il tizio col passamontagna che ci è entrato in casa? -
- E come potrei dimenticarlo? Senza di lui non avremmo mai iniziato a fare sesso io e te -
- Bhè… ecco… era Marco e ci eravamo messi d’accordo… -
- Che bastardi!!! - esclamò Patrizia, più incredula che arrabbiata.
- È stata una mia idea… - precisai a metà strada tra l’orgoglioso e l’imbarazzato.
- E magari l’avete fatto a ruoli invertiti anche con sua sorella… - continuò lei sarcastica.
- Sì… -
La sua era una provocazione, quando capì che era la verità si mise a ridere.
Pfiuuu… per fortuna l’aveva presa bene.
- Che maiali che siete! E com’è andata con Anna? -
- Diversamente che con te… nel senso che dopo aver spompinato Marco mi ha riconosciuto per via del mio tatuaggio sulla spalla e ci ha smascherato… -
- Oddio! E si è incazzata? -
- Un po’ all’inizio… poi l’arrabbiatura ha lasciato spazio all’eccitazione… -
- E lo ha scopato di sua iniziativa? -
- Sì… ed ha voluto che partecipassi anch’io… -
- Ti è andata meglio rispetto a Marco con me, allora… - mi fissò con un pizzico di gelosia.
- Infatti lui vorrebbe pareggiare i conti - la buttai in ridere.
- Siete proprio due porcelloni! Dimmi di Anna piuttosto, com’è a letto? -
- A letto non lo so, sul divano è molto smaliziata… -
Mi prese scherzosamente a pugni soffocando una risata.
- Vediamo se più o meno di me - la sfidò a distanza ricominciando a scoparmi.
E così ci troviamo da Marco, mia sorella ha accettato di fare una cosa a tre con lui, ma non sa che ci sarà anche Anna, è una sorpresa.
Il tempo di bere qualcosa e noi tre ci spostiamo in camera, io mi siedo sul letto mentre Marco ha già iniziato a togliere i vestiti a Patrizia, il suo sguardo è pieno di lussuria, d’altronde mia sorella ha proprio un bel corpo, ogni volta che la vedo nuda mi fa andare il sangue alla testa, o meglio nel cazzo.
Adesso è lei che spoglia lui, quando arriva ai pantaloni gli accarezza il pacco da sopra i jeans prima di sfilarglieli assieme ai boxer.
Il cazzo di Marco salta su come una molla, lei sorridendo si abbassa e glielo prende in bocca iniziando un succulento pompino. Mi avvicino e me lo faccio succhiare anch’io, mia sorella ora alterna la bocca sui due piselli distribuendo le pompate a me e al mio amico.
Poi la portiamo sul letto e io le metto una benda sugli occhi, lei è sorpresa ma mi lascia fare, nel frattempo Marco fa entrare Anna che ha aspettato fino a questo momento nell’altra camera. Lei è già nuda ed eccitata, i suoi capezzoli sono turgidi come due mignoli, evidentemente si stava masturbando di là sentendo i suoni del doppio bocchino.
In silenzio Anna inizia a leccare mia sorella, partendo dalle tette per poi scendere sull’ombelico e infine arrivare sulla figa, già grondante. A Patrizia ho legato i polsi con un’altra benda in modo che non possa toccare i capelli di chi la sta leccando e capire che è una ragazza.
Ora è Marco a darsi da fare sul suo clitoride e sulle sue labbra, mia sorella a questo punto è perplessa: ha assaporato due modi diversi di leccarla, ed entrambi sono differenti da come la lecco io…
Mentre il mio amico adesso se la sta scopando portandola verso l’orgasmo, io ho ripreso a farmelo succhiare da lei e quando Anna ricomincia a giocare con la lingua sulle sue tette, Patrizia ha la conferma che siamo in tre a farla godere.
- Chi altro c’è oltre a voi due? - chiede tra una pompata e l’altra.
- Indovina? - la voce è quella della sorella di Marco.
- Anna! - riesce ad esclamare prima di ricevere la mia sborrata in bocca.
Grazie al cazzo di Marco nella figa e al trattamento di Anna sui capezzoli, sentendo pure i miei schizzi sul palato, viene anche mia sorella, violentemente.
Quando le tolgo le bende dagli occhi e dai polsi, Marco ed Anna hanno già cominciato un bel 69 davanti a noi che ci stiamo rilassando dopo l’orgasmo. Il loro livello di eccitazione era già altissimo, quindi non ci mettono tanto a venire, ognuno nella bocca dell’altro.
Mia sorella approfitta della situazione di calma per legarmi con le due bende entrambi i polsi alla testiera del letto; dopo aver bisbigliato qualcosa all’orecchio di Anna, le porge una coppia di manette che ha tirato fuori dalla propria borsetta e così anche Anna blocca i polsi di suo fratello alla testiera.
Io e Marco ci troviamo distesi affiancati sul lettone e ci guardiamo stupiti.
- Adesso ci vendichiamo della porcata che ci avete fatto, sei d’accordo Anna? - ci spiega sorridendo Patrizia.
- Certo! Alla fine si è rivelata piacevole… ma all’inizio ce l’avevamo un po’ di timore… -
- Lo stesso che vedo nei vostri occhi adesso - ribatte mia sorella recuperando due vibratori dalla solita borsetta - Tranquilli, faremo piano… -
Ne dà uno ad Anna ed entrambe iniziano a leccarli simulando un pompino, poi si sbaciucchiano fra loro infilandosi a vicenda i cazzi finti nelle fighe, i nostri uccelli cominciano a dare segni di eccitazione.
Dopo la limonata saffica e la reciproca penetrazione, si avvicinano a noi e appoggiano i dildi ai nostri ani, giocando sul bordo.
- Dai non fate cazzate… non ho mai preso niente là… - cerco di farle desistere.
- Peccato, non sai cosa ti sei perso… - mi risponde mia sorella.
- Adesso lo sapranno - sghignazza Anna.
- Se me lo metti dentro, ti inculo io dopo… - reagisce Marco.
- Non vedo l’ora… - lo zittisce sua sorella.
E così pian pianino ce li mettono dentro nel culo, per fortuna non sono grossi, iniziano a farli andare dentro e fuori mentre con l’altra mano ci segano il cazzo durissimo.
- Non sembra che gli dispiaccia troppo… - esclama la sorella di Marco, mentre lui si sta gustando con gli occhi chiusi la pippa completa di massaggio prostatico.
Io invece guardo mia sorella davanti a me che mi sta masturbando divertita e non resisto oltre, comincio a sborrare verso l’alto come non ho mai fatto, non finisco più, anche Marco sta schizzando a più non posso.
- Guarda… sono venuti nello stesso momento! E quanta sborra buttano fuori! - ridono entrambe con le mani ormai completamente imbrattate di sperma.
Quando ci liberano dalle costrizioni, saltiamo addosso alle nostre sorelle: Marco inizia a fare il solletico ad Anna, sapendo che non lo regge, io invece prendo Patrizia e le infilo una manetta nel polso, l’altra metà sulla caviglia di Anna, poi faccio lo stesso con l’altro polso e l’altra caviglia, Marco capisce le mie intenzioni e mi imita bloccando con le due bende ciascun polso di Anna con ciascuna caviglia di mia sorella.
Adesso le due stronzette sono legate a 69.
- Vi libereremo solo quando arriverete a 3 orgasmi a testa, su datevi da fare con la lingua! - le esorto.
Viene da ridere a tutti e quattro.
- Io intanto, come promesso, ti inchiappetto, Anna - annuncia Marco mentre va a mettersi dietro il culo di sua sorella che si trova a pecorina sopra Patrizia.
Chissà dove arriveremo con tutti questi dispetti…
Per contattarmi privatamente, lasciarmi consigli o confidarmi cosa avete provato leggendo il mio racconto, scrivetemi pure via mail: luke43@blu.it
Mi decisi un giorno, subito dopo essere venuti, al termine di una scopata coi fiocchi, chissà che le endorfine che le stavano circolando in corpo l’aiutassero a non incazzarsi.
- Ti devo confessare una cosa… però mi devi promettere che non ti arrabbi… - iniziai con calma.
- In questo momento puoi dirmi quasi qualsiasi cosa… - mi rispose beata.
- Ti ricordi, quella volta, il tizio col passamontagna che ci è entrato in casa? -
- E come potrei dimenticarlo? Senza di lui non avremmo mai iniziato a fare sesso io e te -
- Bhè… ecco… era Marco e ci eravamo messi d’accordo… -
- Che bastardi!!! - esclamò Patrizia, più incredula che arrabbiata.
- È stata una mia idea… - precisai a metà strada tra l’orgoglioso e l’imbarazzato.
- E magari l’avete fatto a ruoli invertiti anche con sua sorella… - continuò lei sarcastica.
- Sì… -
La sua era una provocazione, quando capì che era la verità si mise a ridere.
Pfiuuu… per fortuna l’aveva presa bene.
- Che maiali che siete! E com’è andata con Anna? -
- Diversamente che con te… nel senso che dopo aver spompinato Marco mi ha riconosciuto per via del mio tatuaggio sulla spalla e ci ha smascherato… -
- Oddio! E si è incazzata? -
- Un po’ all’inizio… poi l’arrabbiatura ha lasciato spazio all’eccitazione… -
- E lo ha scopato di sua iniziativa? -
- Sì… ed ha voluto che partecipassi anch’io… -
- Ti è andata meglio rispetto a Marco con me, allora… - mi fissò con un pizzico di gelosia.
- Infatti lui vorrebbe pareggiare i conti - la buttai in ridere.
- Siete proprio due porcelloni! Dimmi di Anna piuttosto, com’è a letto? -
- A letto non lo so, sul divano è molto smaliziata… -
Mi prese scherzosamente a pugni soffocando una risata.
- Vediamo se più o meno di me - la sfidò a distanza ricominciando a scoparmi.
E così ci troviamo da Marco, mia sorella ha accettato di fare una cosa a tre con lui, ma non sa che ci sarà anche Anna, è una sorpresa.
Il tempo di bere qualcosa e noi tre ci spostiamo in camera, io mi siedo sul letto mentre Marco ha già iniziato a togliere i vestiti a Patrizia, il suo sguardo è pieno di lussuria, d’altronde mia sorella ha proprio un bel corpo, ogni volta che la vedo nuda mi fa andare il sangue alla testa, o meglio nel cazzo.
Adesso è lei che spoglia lui, quando arriva ai pantaloni gli accarezza il pacco da sopra i jeans prima di sfilarglieli assieme ai boxer.
Il cazzo di Marco salta su come una molla, lei sorridendo si abbassa e glielo prende in bocca iniziando un succulento pompino. Mi avvicino e me lo faccio succhiare anch’io, mia sorella ora alterna la bocca sui due piselli distribuendo le pompate a me e al mio amico.
Poi la portiamo sul letto e io le metto una benda sugli occhi, lei è sorpresa ma mi lascia fare, nel frattempo Marco fa entrare Anna che ha aspettato fino a questo momento nell’altra camera. Lei è già nuda ed eccitata, i suoi capezzoli sono turgidi come due mignoli, evidentemente si stava masturbando di là sentendo i suoni del doppio bocchino.
In silenzio Anna inizia a leccare mia sorella, partendo dalle tette per poi scendere sull’ombelico e infine arrivare sulla figa, già grondante. A Patrizia ho legato i polsi con un’altra benda in modo che non possa toccare i capelli di chi la sta leccando e capire che è una ragazza.
Ora è Marco a darsi da fare sul suo clitoride e sulle sue labbra, mia sorella a questo punto è perplessa: ha assaporato due modi diversi di leccarla, ed entrambi sono differenti da come la lecco io…
Mentre il mio amico adesso se la sta scopando portandola verso l’orgasmo, io ho ripreso a farmelo succhiare da lei e quando Anna ricomincia a giocare con la lingua sulle sue tette, Patrizia ha la conferma che siamo in tre a farla godere.
- Chi altro c’è oltre a voi due? - chiede tra una pompata e l’altra.
- Indovina? - la voce è quella della sorella di Marco.
- Anna! - riesce ad esclamare prima di ricevere la mia sborrata in bocca.
Grazie al cazzo di Marco nella figa e al trattamento di Anna sui capezzoli, sentendo pure i miei schizzi sul palato, viene anche mia sorella, violentemente.
Quando le tolgo le bende dagli occhi e dai polsi, Marco ed Anna hanno già cominciato un bel 69 davanti a noi che ci stiamo rilassando dopo l’orgasmo. Il loro livello di eccitazione era già altissimo, quindi non ci mettono tanto a venire, ognuno nella bocca dell’altro.
Mia sorella approfitta della situazione di calma per legarmi con le due bende entrambi i polsi alla testiera del letto; dopo aver bisbigliato qualcosa all’orecchio di Anna, le porge una coppia di manette che ha tirato fuori dalla propria borsetta e così anche Anna blocca i polsi di suo fratello alla testiera.
Io e Marco ci troviamo distesi affiancati sul lettone e ci guardiamo stupiti.
- Adesso ci vendichiamo della porcata che ci avete fatto, sei d’accordo Anna? - ci spiega sorridendo Patrizia.
- Certo! Alla fine si è rivelata piacevole… ma all’inizio ce l’avevamo un po’ di timore… -
- Lo stesso che vedo nei vostri occhi adesso - ribatte mia sorella recuperando due vibratori dalla solita borsetta - Tranquilli, faremo piano… -
Ne dà uno ad Anna ed entrambe iniziano a leccarli simulando un pompino, poi si sbaciucchiano fra loro infilandosi a vicenda i cazzi finti nelle fighe, i nostri uccelli cominciano a dare segni di eccitazione.
Dopo la limonata saffica e la reciproca penetrazione, si avvicinano a noi e appoggiano i dildi ai nostri ani, giocando sul bordo.
- Dai non fate cazzate… non ho mai preso niente là… - cerco di farle desistere.
- Peccato, non sai cosa ti sei perso… - mi risponde mia sorella.
- Adesso lo sapranno - sghignazza Anna.
- Se me lo metti dentro, ti inculo io dopo… - reagisce Marco.
- Non vedo l’ora… - lo zittisce sua sorella.
E così pian pianino ce li mettono dentro nel culo, per fortuna non sono grossi, iniziano a farli andare dentro e fuori mentre con l’altra mano ci segano il cazzo durissimo.
- Non sembra che gli dispiaccia troppo… - esclama la sorella di Marco, mentre lui si sta gustando con gli occhi chiusi la pippa completa di massaggio prostatico.
Io invece guardo mia sorella davanti a me che mi sta masturbando divertita e non resisto oltre, comincio a sborrare verso l’alto come non ho mai fatto, non finisco più, anche Marco sta schizzando a più non posso.
- Guarda… sono venuti nello stesso momento! E quanta sborra buttano fuori! - ridono entrambe con le mani ormai completamente imbrattate di sperma.
Quando ci liberano dalle costrizioni, saltiamo addosso alle nostre sorelle: Marco inizia a fare il solletico ad Anna, sapendo che non lo regge, io invece prendo Patrizia e le infilo una manetta nel polso, l’altra metà sulla caviglia di Anna, poi faccio lo stesso con l’altro polso e l’altra caviglia, Marco capisce le mie intenzioni e mi imita bloccando con le due bende ciascun polso di Anna con ciascuna caviglia di mia sorella.
Adesso le due stronzette sono legate a 69.
- Vi libereremo solo quando arriverete a 3 orgasmi a testa, su datevi da fare con la lingua! - le esorto.
Viene da ridere a tutti e quattro.
- Io intanto, come promesso, ti inchiappetto, Anna - annuncia Marco mentre va a mettersi dietro il culo di sua sorella che si trova a pecorina sopra Patrizia.
Chissà dove arriveremo con tutti questi dispetti…
Per contattarmi privatamente, lasciarmi consigli o confidarmi cosa avete provato leggendo il mio racconto, scrivetemi pure via mail: luke43@blu.it
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