Ho voglia di cazzo 7 - La prima notte di nozze, incesto con trans
di
Incest 2021
genere
incesti
Il racconto della mamma continuava:
-La notte del mio matrimonio prima di intraprendere il giorno dopo, il fantastico viaggio della mia luna di miele......-
-Dai mamma racconta, non sto nella pelle per sapere tutto di te e papà e di come era iniziata la vostra vita da marito e moglie.-
L'aveva sollecitato il figlio in un evidente stato di concitazione e con una evidente erezione che non sfuggiva agli occhi attenti della mamma.
-Tuo padre mi teneva in braccio come si vede in certi film.
Io con indosso il meraviglioso abito bianco che avevano scelto mia madre e mia suocera spendendo uno sproposito volendo mostrare al mondo, al parentado ed agli amici quanto forte fosse il loro amore per i figli.
Io mi ero diplomata e lui si era laureato a pieni voti proprio quell'anno e questo riempiva di orgoglio i genitori miei e suoi.
Il mio sposo, tuo padre, indossava un classico abito grigio con la giacca doppio-petto ed i pantaloni larghi e col risvolto un po' retrò alla moda degli anni trenta.
La camicia beige, un papillon blu ed un fiore all'occhiello, ricordavano davvero una vecchia canzone di Modugno.
La porta della nostra camera in quel lussuoso residence era stata aperta da mio padre che ci precedeva mentre il professore era dietro di noi.
Entrando, nella penombra delle luci basse, avevo subito notato la sorpresa che aveva voluto farmi mio marito.
In piedi accanto ad una tenda illuminata dalla tenue luce di un abajour, si stagliavano due figure scultoree a prima vista simili ai bronzi di Riace differenti però, dalla dotazione che si notava subito in mezzo alle loro gambe.
Erano due brasiliani entrambi ben dotati i quali però, ad uno sguardo più attento, mostravano le loro differenze.
Il primo davvero muscoloso era scolpito nel torace e nello stomaco con la classica tartaruga mentre l'altro dal petto più liscio e gentile, mostrava due seni quasi femminili sovrastati da evidenti capezzoli scuri.
Mio marito per la nostra prima notte di nozze aveva voluto regalarmi l'indimenticabile esperienza con un mandingo ed un trans bellissimo entrambi con incredibili dotazioni in mezzo alle gambe.
Anche mio padre ed il professore erano rimasti impressionati da quella inattesa presenza e tuttavia, dopo pochi secondi di stupore, se ne erano mostrati entusiasti.
Non appena mio marito mi aveva adagiata sul letto, i due mi si sono avvicinati e mentre mio marito osservava la scena seduto su un divano, mio padre e il professore avevano assistito alla scena stando ai piedi del letto.
Gigi, amore di mamma, come posso descriverti i piaceri di quella mia prima notte di nozze?
Mi è davvero impossibile per la rapidità con la quale si sono svolti gli eventi e con le incredibili combinazioni erotiche con le quali ero stata presa dai due brasiliani prima ai quali poi, si erano uniti mio padre ed il professore.
Alle sei del mattino ero immersa in un lago di sperma ed ogni foro del mio corpo tracimava dei miei succhi e della sborra che vi avevano versato quei quattro assatanati.
Ero piena, stravolta dalla piacere e dalla fatica e quando, tutto pareva volgere alla fine, mio marito mi era venuto vicino ed aveva cominciato a leccarmi ogni centimetro di pelle ed ogni anfratto dai quali sortivano rivoli o chiazze di sborra.
Alla fine di quella incredibile sessione di "Pulizia" mio marito, mi si era inginocchiato tra le cosce e sollevandomi le gambe mi aveva penetrata e mentre mi cavalcava, il mandingo dietro di lui, lo aveva brancato per i fianchi e con un colpo secco gli aveva sfondato lo sfintere anale col suo incredibile batacchio duro e ricoperto di gonfie vene violacee.
La monta, coi suoi affondi secchi e decisi, scuoteva come fossimo bambole di pezza il il mio corpo e quello di mio marito accentuando l'effetto del suo cazzo nella mia fica e contemporaneamente scuoteva la mia testa e le mie labbra chiavate a loro volta dal cazzone del trans che mi teneva la testa con le mani.
Ciò che era avvenuto in quei momenti è rimasto fisso in modo fumoso nella mia memoria confusa dai miei orgasmi, dai gorgoglii degli umori dei sessi pompati, della saliva della mia bocca, dai rantoli dei due stalloni e dalle grida di dolore di mio marito col culo devastato dagli affondi bestiali del toro nero.
Che io sapessi, quella era la prima volta che mio marito si faceva inculare ed il risultato era stato che avevamo lasciato le lenzuola impregnate da una pozze di sborra e sangue schizzato dal suo buco del culo brutalmente sverginato.
Che meraviglia quella prima notte di nozze!
Ti confesso amore di mamma, che neanche le due settimane successive di luna di miele con tutti i cazzi che tuo padre mi ha fatto prendere, sono riusciti a farmi dimenticare quella prima notte di sesso incestuoso e trasgressivo con tanta, tanta sborra per i miei buchi, la mia bocca ed il culo sfondato del mio sposo.-
Ad ogni parola della mamma l'espressione sul volto del figlio cambiava sino a che, con le labbra un po' dischiuse, un filo di saliva aveva cominciato a scorrere sul suo mento mentre una mano quasi inconsciamente, era scivolata sul suo cazzo.
Gigi, amore di mamma, vedo che anche tu come me ti sei eccitato al mio racconto, vieni, vieni con me sul lettone che ci penso io a soddisfare con la bocca e la fica già bagnata il tuo bel cazzone.-
Il ragazzo arrapato come solo i giovani sanno essere, se ne era venuto subito tra le labbra della mamma la quale era stata poi soddisfatta dall'addestrata lingua del figlio.
Mentre erano languidamente abbracciati sul letto la mamma gli aveva detto:
-Sai Gigi, l'altro giorno ho telefonato a tua sorella e le ho detto che sono incinta.
Lei, cogliendomi di sorpresa mi aveva chiesto chi fosse il padre: "Come chi è il padre? Mio marito naturalmente e chi altri se non il tuo stesso padre?!" le avevo risposto un po' seccata.-
-Scusa mamma, scusami ero un po' sovra pensiero.-
Poi è stata lei a chiamarmi l'altro ieri e mi ha detto che quest'anno compie 18 anni e prende la maturità.
Con l'occasione vorrebbe lasciare il collegio e tornare a casa per iscriversi all'università.
Tu non sai che io e tuo padre l'abbiamo mandata in collegio proprio per evitare che scoprisse i segreti della nostra famiglia ma se lei torna a casa, sarà davvero un problema.
Tu cosa ne pensi?-
-Cosa vuoi che ne pensi mamma?
Stando a casa sarà inevitabile che venga a scoprire ogni cosa a meno che tu e papà non siate disposti a cambiare stile di vita.-
- Ma sei impazzito Gigi?
Ciò che dici è assolutamente impossibile, non potrei mai privarmi di te e della libertà che mi concede tuo padre, dovremo trovare un'altra soluzione.-
-E allora?-
Aveva chiesto il figlio rattristandosi in volto.
-Allora una soluzione forse c'è.
Tu e tua sorella siete molto legati sin da piccoli.
Tu non sai Gigi quante volte vi ho visti a giocare al dottore o al marito e moglie prima che decidessimo di mandarla al collegio.-
-E allora?-
Aveva chiesto sorpreso il ragazzo.
-Allora? Allora vi ho visti anche quando vi toccavate ed anche quando lei te lo prendeva in bocca ed anche quando aveva cominciato ad ingoiare le tue prime polluzioni.
Ecco, se te la senti, potresti cercare di riprendere quei giochi con lei e vedere se riusciamo ad inserire anche lei nella nostra tresca.
In fondo siete figli di padri diversi e dunque lei potrebbe anche decidere di fare dei figli con te soprattutto quando le diremo che il bimbo che partorirò è tuo figlie e lei ne è sorella e zia allo stesso tempo.-
-Credi che sia davvero possibile mamma...sarebbe davvero meraviglioso tutto questo.-
-Certo che credo che sia possibile!
Come dice il proverbio "Buon sangue non mente" e con una mamma troia come me ed una famiglia come la nostra, perché mai non dovrebbe essere possibile?
Se ti va e lei fosse d'accordo, potreste formare una famiglia come la nostra, in fondo tu hai imparato molte cose da tuo padre ed io potrei insegnarne molte anche a lei.
Come prima cosa però, mi piacerebbe che tu la mettessi incinta facendomi diventare nonna: "La nonna più troia del mondo!"-
segue
-La notte del mio matrimonio prima di intraprendere il giorno dopo, il fantastico viaggio della mia luna di miele......-
-Dai mamma racconta, non sto nella pelle per sapere tutto di te e papà e di come era iniziata la vostra vita da marito e moglie.-
L'aveva sollecitato il figlio in un evidente stato di concitazione e con una evidente erezione che non sfuggiva agli occhi attenti della mamma.
-Tuo padre mi teneva in braccio come si vede in certi film.
Io con indosso il meraviglioso abito bianco che avevano scelto mia madre e mia suocera spendendo uno sproposito volendo mostrare al mondo, al parentado ed agli amici quanto forte fosse il loro amore per i figli.
Io mi ero diplomata e lui si era laureato a pieni voti proprio quell'anno e questo riempiva di orgoglio i genitori miei e suoi.
Il mio sposo, tuo padre, indossava un classico abito grigio con la giacca doppio-petto ed i pantaloni larghi e col risvolto un po' retrò alla moda degli anni trenta.
La camicia beige, un papillon blu ed un fiore all'occhiello, ricordavano davvero una vecchia canzone di Modugno.
La porta della nostra camera in quel lussuoso residence era stata aperta da mio padre che ci precedeva mentre il professore era dietro di noi.
Entrando, nella penombra delle luci basse, avevo subito notato la sorpresa che aveva voluto farmi mio marito.
In piedi accanto ad una tenda illuminata dalla tenue luce di un abajour, si stagliavano due figure scultoree a prima vista simili ai bronzi di Riace differenti però, dalla dotazione che si notava subito in mezzo alle loro gambe.
Erano due brasiliani entrambi ben dotati i quali però, ad uno sguardo più attento, mostravano le loro differenze.
Il primo davvero muscoloso era scolpito nel torace e nello stomaco con la classica tartaruga mentre l'altro dal petto più liscio e gentile, mostrava due seni quasi femminili sovrastati da evidenti capezzoli scuri.
Mio marito per la nostra prima notte di nozze aveva voluto regalarmi l'indimenticabile esperienza con un mandingo ed un trans bellissimo entrambi con incredibili dotazioni in mezzo alle gambe.
Anche mio padre ed il professore erano rimasti impressionati da quella inattesa presenza e tuttavia, dopo pochi secondi di stupore, se ne erano mostrati entusiasti.
Non appena mio marito mi aveva adagiata sul letto, i due mi si sono avvicinati e mentre mio marito osservava la scena seduto su un divano, mio padre e il professore avevano assistito alla scena stando ai piedi del letto.
Gigi, amore di mamma, come posso descriverti i piaceri di quella mia prima notte di nozze?
Mi è davvero impossibile per la rapidità con la quale si sono svolti gli eventi e con le incredibili combinazioni erotiche con le quali ero stata presa dai due brasiliani prima ai quali poi, si erano uniti mio padre ed il professore.
Alle sei del mattino ero immersa in un lago di sperma ed ogni foro del mio corpo tracimava dei miei succhi e della sborra che vi avevano versato quei quattro assatanati.
Ero piena, stravolta dalla piacere e dalla fatica e quando, tutto pareva volgere alla fine, mio marito mi era venuto vicino ed aveva cominciato a leccarmi ogni centimetro di pelle ed ogni anfratto dai quali sortivano rivoli o chiazze di sborra.
Alla fine di quella incredibile sessione di "Pulizia" mio marito, mi si era inginocchiato tra le cosce e sollevandomi le gambe mi aveva penetrata e mentre mi cavalcava, il mandingo dietro di lui, lo aveva brancato per i fianchi e con un colpo secco gli aveva sfondato lo sfintere anale col suo incredibile batacchio duro e ricoperto di gonfie vene violacee.
La monta, coi suoi affondi secchi e decisi, scuoteva come fossimo bambole di pezza il il mio corpo e quello di mio marito accentuando l'effetto del suo cazzo nella mia fica e contemporaneamente scuoteva la mia testa e le mie labbra chiavate a loro volta dal cazzone del trans che mi teneva la testa con le mani.
Ciò che era avvenuto in quei momenti è rimasto fisso in modo fumoso nella mia memoria confusa dai miei orgasmi, dai gorgoglii degli umori dei sessi pompati, della saliva della mia bocca, dai rantoli dei due stalloni e dalle grida di dolore di mio marito col culo devastato dagli affondi bestiali del toro nero.
Che io sapessi, quella era la prima volta che mio marito si faceva inculare ed il risultato era stato che avevamo lasciato le lenzuola impregnate da una pozze di sborra e sangue schizzato dal suo buco del culo brutalmente sverginato.
Che meraviglia quella prima notte di nozze!
Ti confesso amore di mamma, che neanche le due settimane successive di luna di miele con tutti i cazzi che tuo padre mi ha fatto prendere, sono riusciti a farmi dimenticare quella prima notte di sesso incestuoso e trasgressivo con tanta, tanta sborra per i miei buchi, la mia bocca ed il culo sfondato del mio sposo.-
Ad ogni parola della mamma l'espressione sul volto del figlio cambiava sino a che, con le labbra un po' dischiuse, un filo di saliva aveva cominciato a scorrere sul suo mento mentre una mano quasi inconsciamente, era scivolata sul suo cazzo.
Gigi, amore di mamma, vedo che anche tu come me ti sei eccitato al mio racconto, vieni, vieni con me sul lettone che ci penso io a soddisfare con la bocca e la fica già bagnata il tuo bel cazzone.-
Il ragazzo arrapato come solo i giovani sanno essere, se ne era venuto subito tra le labbra della mamma la quale era stata poi soddisfatta dall'addestrata lingua del figlio.
Mentre erano languidamente abbracciati sul letto la mamma gli aveva detto:
-Sai Gigi, l'altro giorno ho telefonato a tua sorella e le ho detto che sono incinta.
Lei, cogliendomi di sorpresa mi aveva chiesto chi fosse il padre: "Come chi è il padre? Mio marito naturalmente e chi altri se non il tuo stesso padre?!" le avevo risposto un po' seccata.-
-Scusa mamma, scusami ero un po' sovra pensiero.-
Poi è stata lei a chiamarmi l'altro ieri e mi ha detto che quest'anno compie 18 anni e prende la maturità.
Con l'occasione vorrebbe lasciare il collegio e tornare a casa per iscriversi all'università.
Tu non sai che io e tuo padre l'abbiamo mandata in collegio proprio per evitare che scoprisse i segreti della nostra famiglia ma se lei torna a casa, sarà davvero un problema.
Tu cosa ne pensi?-
-Cosa vuoi che ne pensi mamma?
Stando a casa sarà inevitabile che venga a scoprire ogni cosa a meno che tu e papà non siate disposti a cambiare stile di vita.-
- Ma sei impazzito Gigi?
Ciò che dici è assolutamente impossibile, non potrei mai privarmi di te e della libertà che mi concede tuo padre, dovremo trovare un'altra soluzione.-
-E allora?-
Aveva chiesto il figlio rattristandosi in volto.
-Allora una soluzione forse c'è.
Tu e tua sorella siete molto legati sin da piccoli.
Tu non sai Gigi quante volte vi ho visti a giocare al dottore o al marito e moglie prima che decidessimo di mandarla al collegio.-
-E allora?-
Aveva chiesto sorpreso il ragazzo.
-Allora? Allora vi ho visti anche quando vi toccavate ed anche quando lei te lo prendeva in bocca ed anche quando aveva cominciato ad ingoiare le tue prime polluzioni.
Ecco, se te la senti, potresti cercare di riprendere quei giochi con lei e vedere se riusciamo ad inserire anche lei nella nostra tresca.
In fondo siete figli di padri diversi e dunque lei potrebbe anche decidere di fare dei figli con te soprattutto quando le diremo che il bimbo che partorirò è tuo figlie e lei ne è sorella e zia allo stesso tempo.-
-Credi che sia davvero possibile mamma...sarebbe davvero meraviglioso tutto questo.-
-Certo che credo che sia possibile!
Come dice il proverbio "Buon sangue non mente" e con una mamma troia come me ed una famiglia come la nostra, perché mai non dovrebbe essere possibile?
Se ti va e lei fosse d'accordo, potreste formare una famiglia come la nostra, in fondo tu hai imparato molte cose da tuo padre ed io potrei insegnarne molte anche a lei.
Come prima cosa però, mi piacerebbe che tu la mettessi incinta facendomi diventare nonna: "La nonna più troia del mondo!"-
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