Ho voglia di cazzo 9 - Mamma, Papà, Figlia e Figlio in un bagno di sudore, sperma e umori.
di
Incest 2021
genere
incesti
-Antonio!
Cristo Antonio, sei impazzito a sverginare tua figlia con tutto quello che ci siamo detti e dopo averla protetto per tutti questi anni?
Sei un vero porco!-
Era sbottata lei stizzita da una incontrollabile rabbia mentre con le mani sulla pancia gonfia pareva voler proteggere la creatura incestuosa che le cresceva dentro.
-Ma Clara....io....-
Aveva cercato di giustificarsi balbettando il marito subito interrotto dall'intervento della figlia:
-Mamma!
Non arrabbiarti con papà, sono stata io ad infilarmi nel suo letto dopo che ti ho sentita e vista fare l'amore e godere con mio fratello....tuo figlio!
E poi mamma, io non sono più vergine da 5 anni, da quando cioè, mi avete mandato in quel collegio dei vostri amici che mi hanno svezzata e mi hanno raccontato tutto della vostra speciale amicizia.
Già il secondo giorno dal mio arrivo lei mi aveva portata dal suo ginecologo che aveva confermato che ero ancora vergine e che, nonostante non fossi ancora maggiorenne, mi aveva prescritto la pillola.
Quella sera stessa il direttore del collegio, con l'aiuto della moglie, mi aveva sverginata.
La cosa mi aveva sconvolta al punto che non ero stata capace di dirvelo.
Col passare dei giorni però, e con le attenzioni che mi aveva dedicato la moglie, avevo cominciato a rivedere la cosa soprattutto grazie ai piaceri che per tutta la prima settimana, mi aveva fatto provare la moglie con la sua lingua e le sue fantastiche mani.
Poi, per tutto il mese successivo avevamo fatto l'amore in tre facendomi scoprire i piaceri del sesso in tutte le sue implicazioni compreso il cazzo del professore che col tempo avrei imparato ad apprezzare per quanto fosse porco, per le sue misure fuori norma e per le sue capacità che anche tu mamma, conosci molto bene.
Dai loro racconti, ho scoperto di avere una famiglia meravigliosa lontana anni luce da come l'avevo vissuta prima di andare in collegio.
Naturalmente, come puoi ben immaginare mamma, loro non si sono limitati solo a dei racconti ma, dopo avermi svezzata ad ogni genere di "Giuoco", pensando che fossi pronta, mi hanno fatto partecipare a situazioni assai simili a quelli che avevano vissuto con voi.
Naturalmente, non mi consideravano una loro esclusiva ma mi permettevano di scopare tutti i colleghi di studio che mi piacevano ed anche sconosciuti occasionalmente incontrato "Anche tua madre fa così" mi dicevano inizialmente quando mi mostravo insicura.
Dunque mamma, se adesso ti togli di dosso quell'inestetico camicione e vieni a letto con noi, cercherò di dimostrarti cosa so fare.-
La mamma che sino a quel momento l'aveva ascoltata con l'espressione inebetita senza mai interromperla, con gesti meccanici, aveva lasciato scivolare a terra la camicia da notte in flanella con fiorellini rosa e si era coricata accanto alla figlia.
Il marito che aveva assistito muto a tutta la scena, si era scostato di lato per dare più spazio all'intraprendenza della figlia.
La ragazza aveva subito avvicinato il viso a quello della mamma e con le labbra dischiuse, si era appoggiata alla sua bocca la quale, nel volgere di pochi secondi, si aperta offrendo un varco alla sinuosa lingua della figlia.
Nello stesso momento del contatto delle due umide appendici orali, i corpi di entrambe le donne erano state scosse da un brivido e mentre la mamma aveva cominciato a tremare, la figlia le aveva portato una mano tra le cosce e con l'altra aveva cominciato a strizzarle un capezzolo.
Istantaneamente dalla fica della mamma avevano cominciato a colare umori viscidi e caldi e la ragazza allontanando per pochi secondi le labbra, aveva bisbigliato come tra se e se:
-Che meraviglia, ti stai già sciogliendo.
Avevano proprio ragione loro, sei davvero una troia stupenda mamma e che tette e che fica che hai!-
Con la bocca sempre più serrata in quel bacio lesbico e voluttuoso, le aveva massaggiato la fica e la clitoride sino a farla esplodere in un potente, incontenibile orgasmo:
-Godo....godoooo....godoooooooo!-
-Che meraviglia!-
Aveva ripetuto la figlia cambiando postura e ponendosi a 69 sul corpo della mamma.
Erano troppo eccitate le due donne e ben presto erano state entrambe sconvolte dal piacere:
-Papà, mettiglielo dentro alla mamma che vi voglio leccare insieme mentre te la chiavi.-
Erano andati avanti un bel po' avvolti dai loro suoni in quella incredibile combinazione erotica e quando i rantoli del padre, sovrapponendosi ai gemiti della mamma divenivano via più pericolosamente vicini al momento di non ritorno, la ragazza, cambiando repentinamente la sua postura, si era sollevata sul busto schiacciando la fica sul viso della mamma e chiedendo al padre al tempo stesso, di sfilarsi e posizionarsi in modo che lei potesse leccargli il culo e i coglioni mentre lui con la lingua, si dedicava alla fica della moglie.
Proprio nel momento più caldo di quella scultorea "combinazione" porno-incestuosa familiare, era entrato il figlio al quale la ragazza, staccandosi dal gustoso assaggio del buco del culo del padre gli aveva gridato:
-Gigiiii, non stare li impalato, non vedi che lo sfintere anale della mamma è libero?!-
Colto di sorpresa, il ragazzo pareva imbambolato:
-Cazzo Gigi, abbassati e fai godere la mamma col tuo cazzo nel culo!-
La scultorea e vibrante composizione umana "multi-incestuosa" si era conclusa quando Lulù aveva avuto un orgasmo nella bocca della mamma, il padre con due dita nel culo e la lingua della figlia che gli leccava i testicoli, aveva schizzato sborra sulla pancia, sul seno ed il viso della moglie mentre il ragazzo, grugnendo come un porco,coi suoi potenti fiotti di sborra, aveva scaldato le visceri della mamma che urlando di piacere si contorceva come una serpe ferita.
Cristo Antonio, sei impazzito a sverginare tua figlia con tutto quello che ci siamo detti e dopo averla protetto per tutti questi anni?
Sei un vero porco!-
Era sbottata lei stizzita da una incontrollabile rabbia mentre con le mani sulla pancia gonfia pareva voler proteggere la creatura incestuosa che le cresceva dentro.
-Ma Clara....io....-
Aveva cercato di giustificarsi balbettando il marito subito interrotto dall'intervento della figlia:
-Mamma!
Non arrabbiarti con papà, sono stata io ad infilarmi nel suo letto dopo che ti ho sentita e vista fare l'amore e godere con mio fratello....tuo figlio!
E poi mamma, io non sono più vergine da 5 anni, da quando cioè, mi avete mandato in quel collegio dei vostri amici che mi hanno svezzata e mi hanno raccontato tutto della vostra speciale amicizia.
Già il secondo giorno dal mio arrivo lei mi aveva portata dal suo ginecologo che aveva confermato che ero ancora vergine e che, nonostante non fossi ancora maggiorenne, mi aveva prescritto la pillola.
Quella sera stessa il direttore del collegio, con l'aiuto della moglie, mi aveva sverginata.
La cosa mi aveva sconvolta al punto che non ero stata capace di dirvelo.
Col passare dei giorni però, e con le attenzioni che mi aveva dedicato la moglie, avevo cominciato a rivedere la cosa soprattutto grazie ai piaceri che per tutta la prima settimana, mi aveva fatto provare la moglie con la sua lingua e le sue fantastiche mani.
Poi, per tutto il mese successivo avevamo fatto l'amore in tre facendomi scoprire i piaceri del sesso in tutte le sue implicazioni compreso il cazzo del professore che col tempo avrei imparato ad apprezzare per quanto fosse porco, per le sue misure fuori norma e per le sue capacità che anche tu mamma, conosci molto bene.
Dai loro racconti, ho scoperto di avere una famiglia meravigliosa lontana anni luce da come l'avevo vissuta prima di andare in collegio.
Naturalmente, come puoi ben immaginare mamma, loro non si sono limitati solo a dei racconti ma, dopo avermi svezzata ad ogni genere di "Giuoco", pensando che fossi pronta, mi hanno fatto partecipare a situazioni assai simili a quelli che avevano vissuto con voi.
Naturalmente, non mi consideravano una loro esclusiva ma mi permettevano di scopare tutti i colleghi di studio che mi piacevano ed anche sconosciuti occasionalmente incontrato "Anche tua madre fa così" mi dicevano inizialmente quando mi mostravo insicura.
Dunque mamma, se adesso ti togli di dosso quell'inestetico camicione e vieni a letto con noi, cercherò di dimostrarti cosa so fare.-
La mamma che sino a quel momento l'aveva ascoltata con l'espressione inebetita senza mai interromperla, con gesti meccanici, aveva lasciato scivolare a terra la camicia da notte in flanella con fiorellini rosa e si era coricata accanto alla figlia.
Il marito che aveva assistito muto a tutta la scena, si era scostato di lato per dare più spazio all'intraprendenza della figlia.
La ragazza aveva subito avvicinato il viso a quello della mamma e con le labbra dischiuse, si era appoggiata alla sua bocca la quale, nel volgere di pochi secondi, si aperta offrendo un varco alla sinuosa lingua della figlia.
Nello stesso momento del contatto delle due umide appendici orali, i corpi di entrambe le donne erano state scosse da un brivido e mentre la mamma aveva cominciato a tremare, la figlia le aveva portato una mano tra le cosce e con l'altra aveva cominciato a strizzarle un capezzolo.
Istantaneamente dalla fica della mamma avevano cominciato a colare umori viscidi e caldi e la ragazza allontanando per pochi secondi le labbra, aveva bisbigliato come tra se e se:
-Che meraviglia, ti stai già sciogliendo.
Avevano proprio ragione loro, sei davvero una troia stupenda mamma e che tette e che fica che hai!-
Con la bocca sempre più serrata in quel bacio lesbico e voluttuoso, le aveva massaggiato la fica e la clitoride sino a farla esplodere in un potente, incontenibile orgasmo:
-Godo....godoooo....godoooooooo!-
-Che meraviglia!-
Aveva ripetuto la figlia cambiando postura e ponendosi a 69 sul corpo della mamma.
Erano troppo eccitate le due donne e ben presto erano state entrambe sconvolte dal piacere:
-Papà, mettiglielo dentro alla mamma che vi voglio leccare insieme mentre te la chiavi.-
Erano andati avanti un bel po' avvolti dai loro suoni in quella incredibile combinazione erotica e quando i rantoli del padre, sovrapponendosi ai gemiti della mamma divenivano via più pericolosamente vicini al momento di non ritorno, la ragazza, cambiando repentinamente la sua postura, si era sollevata sul busto schiacciando la fica sul viso della mamma e chiedendo al padre al tempo stesso, di sfilarsi e posizionarsi in modo che lei potesse leccargli il culo e i coglioni mentre lui con la lingua, si dedicava alla fica della moglie.
Proprio nel momento più caldo di quella scultorea "combinazione" porno-incestuosa familiare, era entrato il figlio al quale la ragazza, staccandosi dal gustoso assaggio del buco del culo del padre gli aveva gridato:
-Gigiiii, non stare li impalato, non vedi che lo sfintere anale della mamma è libero?!-
Colto di sorpresa, il ragazzo pareva imbambolato:
-Cazzo Gigi, abbassati e fai godere la mamma col tuo cazzo nel culo!-
La scultorea e vibrante composizione umana "multi-incestuosa" si era conclusa quando Lulù aveva avuto un orgasmo nella bocca della mamma, il padre con due dita nel culo e la lingua della figlia che gli leccava i testicoli, aveva schizzato sborra sulla pancia, sul seno ed il viso della moglie mentre il ragazzo, grugnendo come un porco,coi suoi potenti fiotti di sborra, aveva scaldato le visceri della mamma che urlando di piacere si contorceva come una serpe ferita.
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