L'ossessione per la mia bella figlia Simona - 4
di
Rosco_p
genere
incesti
La situazione si è scaldata parecchio, con mio figlio che palpa voglioso la madre senza più alcun ritegno, ed io tiro fuori il cazzo dai pantaloni e comincio a menarmelo.
Si è fatto una varra bella grossa e dura e me lo scappello fissando ipnotizzato lo schermo del computer. Non sento mia figlia entrare e quando giro lo sguardo verso di lei, lei si interrompe (stava chiedendomi i soldi per uscire) e mi fissa sorpresa. Guarda il mio cazzo enorme, con una paurosa circonferenza, e sorride; poi mi prende un po' in giro.
"Ehi papà, complimenti...", dice indicando con gli occhi la mia nerchia che svetta dritta fuori dall'apertura dei pantaloni, anche le palle sono di fuori, gonfie e pelose, "...cosa starai mai guardando di così eccitante da farti venire su un bastone così grosso?".
Mia figlia indossa una magliettina elegante ma molto succinta, senza spalle e così corta che le lascia scoperti i fianchi e l'ombelico ed una minigonna inguinale. Mi viene alle spalle e si sporge curiosa per capire con precisione che scena io stia guardando, e sporgendosi mi porta le sue belle tette, coperte dalla maglietta leggera ma impettite ed esplosive, vicino la faccia.
Quando osserva meglio la scena e realizza che quei due che scopano di brutto sono sua madre e suo fratello mi guarda sconcertata e accigliata, si mette i pugni chiusi sui fianchi e mi dice: "Papà!!! Ma che razza di porco sei??? Cioè, guardi di nascosto tuo figlio che si scopa come un dannato tua moglie!!!"
Io non le rispondo. Primo perché sono in pieno orgasmo e penso solo a soddisfarmi (anche masturbandomi davanti a mia figlia!); secondo perché... se vieni beccato da tua figlia mentre, eccitatissimo, ti seghi spiando tua moglie che scopa con tuo figlio, beh, hai poco da rispondere!
Simona comunque cambia subito atteggiamento e si interessa alla scena. Noto che sposta di continuo gli occhi dallo schermo al mio cazzo enorme (che è rimasto a svettare di fuori) e la sento inghiottire saliva e respirare più velocemente. Poi le esce un: "Beh, però..." con un filo di voce roca.
Mia figlia si sta eccitando, e l'idea che le piaccia guardare sua madre e suo fratello che scopano eccita paurosamente anche me che tiro un lungo sospiro e le sussurro: "Come vedi siamo una bella famigliola di depravati, eh."
Lei accenna una risata che è insieme di imbarazzo e di eccitazione. Rimane curva, piegata a novanta gradi, con i gomiti poggiati sulla scrivania, come se fosse indecisa di alzarsi ma anche come se si aspettasse di venire trattenuta, e con lo sguardo che impaziente saltella dallo schermo al mio cazzo e sale fino a cercare i miei occhi.
Credevo di potermi fare una mega-sega spiando mia moglie che si fa scopare da mio figlio, e invece l'entrata di Simona (col suo abitino sexy che risalta le sue forme esplosive) ha scombussolato i miei piani, turbandomi ed eccitandomi all'inverosimile.
"Beh, bambina mia," le dico con un filo di voce, ansimando eccitato, "visto che la tua bella mamma e tuo fratello si stanno dando da fare, che ne dici se...?". E così dicendo le appoggio una mano sulla coscia bella tornita e la faccio salire lentamente. La infilo sotto la minigonna, che è così corta che non arriva neanche a coprirle del tutto il culo, e sono alle sue mutandine. Mi accorgo subito essere un perizoma perché non è altro che uno striminzito cordino che mi si mette tra le dita. Spingo con le dita saggiando lo spacco della fica morbida e tutta depilata di mia figlia che reagisce sussultando e tirando un lungo sospiro eccitato.
La fica di mia figlia è calda ed inizia a gonfiarsi di umori. Questa bambina depravata ha voglia di assecondare il padre nella sua perversione. Mi fissa con gli occhi languidi e vogliosi e sussurra un "Mmmhhh, papà..." mentre è tutta un fare moine come una gatta a cui piace farsi coccolare.
Io affondo le dita più deciso nello spacco bagnato e poi palpo con il palmo della mano le labbra sporgenti e turgide della sua passera.
E' mia figlia. E' la passerina che le ho visto tante volte quando da piccolissima trottolava per casa, ed ora è la fica bagnata e favolosa di una donna che mugola sotto le mie palpate. Questo pensiero, questo accostamento di lei bimba di pochi anni a lei diciottenne mi porta un'eccitazione mostruosa.
Simona inarca la schiena per il piacere che le provoco infilando e rigirando le mie dita nella sua fica che è stretta, calda e bagnatissima. Io sciolgo quel po' di remora e contegno rimasti e le passo la mano fra i capelli, l'appoggio sulla nuca e le spingo lentamente la testa verso il mio cazzo. Ho una nerchia dura e grossa che sta dritta verso l'alto come un palo; mi scosto le mutande, le abbasso e libero la sacca pelosa con le due palle gonfie per la sborra. Mentre spingo Simona per la nuca (lei non fa nessuna resistenza) le sussurro: "Amore di papà...", e lei sospirante si lascia portare la bocca fin davanti alla cappella rossiccia e turgida.
"Amore," le sussurro languido, "dai ti prego fai un pompino al tuo papà...". Lei mi guarda negli occhi, accenna un movimento malizioso delle labbra e poi, arresa, le appoggia sulla cappella e prende a baciarla e se la mette in bocca.
Riporto la mano tra le cosce di mia figlia e prendo a scoparla con una, due, poi tre dita mentre col pollice inizio a stuzzicarle il buchino del culo (lo sfintere reagisce in modo positivo lasciandosi dilatare). Simona ha un sussulto ma gradisce le mie attenzioni, me lo dimostra alzando uno sguardo languido verso i miei occhi e succhiandomi la mazza dura e muscolosa con più intensità di prima.
Io sospiro eccitato e di tanto in tanto emetto dei sussurri. "Brava la principessa di papà... Succhialo il cazzo del tuo papa... Mmmhhh, succhialo tutto per bene... Ooooooh sì...", mentre non smetto di infilarle e sfilarle le mie dita dalla fica che è sempre più bagnata e calda, e mentre mia figlia non smette di fare su e giù con la testa con il mio cazzo in bocca che succhia golosa. Arriva a spingersi l'asta il più possibile, facendosi toccare la cappella fino in gola e arrivando quasi a ingoiare la verga fino alle palle. Quando spinge vedo le labbra e il naso affondare nel folto del mio pelo. Sono in estasi dal godimento. Sono esterrefatto nel vedere quanto sappia essere porca questa ragazza; quanta passione metta nel succhiare non un cazzo qualunque, quello di un suo spasimante o del fidanzato o del marito, ma il cazzo grosso duro e pulsante del suo papà!
E' così, proprio così. Sono lentamente scivolato sulla sedia, ho le gambe larghe, i pantaloni sbottonati e dall'apertura svetta il mio cazzo che mia figlia mi ciuccia e lecca con golosa avidità, e la cosa mi dà un'eccitazione mostruosa!
Mentre la mia amatissima figlia mi regala questo favoloso pompino io tengo una mano sulla sua testa mora; le dita affondano sul morbido dei suoi lunghi capelli lisci e senza forzare accompagno il movimento su e giù del suo pompare il mio cazzo con la bocca.
L'altra mano invece si è sempre più spinta fra le sue cosce e il spingere le dita dentro di lei la fa muovere sinuosa col bacino.
Simona mugola ad ogni affondo delle dita mentre il risucchio del suo ciucciarmi il cazzo si frappone al gemere furioso irradiato dallo schermo, dove mio figlio continua imperterrito a fottere sua madre.
"Mhhh che buon sapore ha la tua patata, bambina mia..." Dico a mia figlia succhiandomi le dita bagnate del suo sapore. Me le succhio con gusto, l'idea di leccare e avere in bocca gli umori di mia figlia rendono quel sapore irresistibile perché osceno e vergognoso.
Ora la voglio scopare. Il mio cazzo adesso è dritto e duro come un palo. Guardo un po' la mia bella figlia che me lo succhia con dedizione e un po' nello schermo dove mia moglie e mio figlio scopano avvinghiati, e decido di passare anch'io ai fatti.
"Basta succhiarlo, amore di papà...," le sussurro sollevandole il capo. Non aggiungo altro. Guido i suoi movimenti. Una volta dritta la tengo per i fianchi e la porto ad allargare le gambe e sedersi sulle mie. Lei si passa una mano accanto al viso per sistemarsi delle ciocche di capelli, ha il volto come trasfigurato dall'eccitazione e nell'abbassarsi tiene fermo dritto il mio cazzo per guidarselo nella fica. Se lo fa entrare dolcemente poi inizia a farsi pompare dalla mia verga muovendosi su e giù.
Che goduria, ho mia figlia che si muove a cavalcioni sulle mie gambe impalata dal mio cazzo. Geme e saltella con il cazzo del papà che le affonda sempre più nella fica, io, senza alcun freno, la tengo per i fianchi e la accompagno quando, sussultando, ricade giù impalandosi sempre più la mia asta dura e carnosa nella fica.
Continua...
Si è fatto una varra bella grossa e dura e me lo scappello fissando ipnotizzato lo schermo del computer. Non sento mia figlia entrare e quando giro lo sguardo verso di lei, lei si interrompe (stava chiedendomi i soldi per uscire) e mi fissa sorpresa. Guarda il mio cazzo enorme, con una paurosa circonferenza, e sorride; poi mi prende un po' in giro.
"Ehi papà, complimenti...", dice indicando con gli occhi la mia nerchia che svetta dritta fuori dall'apertura dei pantaloni, anche le palle sono di fuori, gonfie e pelose, "...cosa starai mai guardando di così eccitante da farti venire su un bastone così grosso?".
Mia figlia indossa una magliettina elegante ma molto succinta, senza spalle e così corta che le lascia scoperti i fianchi e l'ombelico ed una minigonna inguinale. Mi viene alle spalle e si sporge curiosa per capire con precisione che scena io stia guardando, e sporgendosi mi porta le sue belle tette, coperte dalla maglietta leggera ma impettite ed esplosive, vicino la faccia.
Quando osserva meglio la scena e realizza che quei due che scopano di brutto sono sua madre e suo fratello mi guarda sconcertata e accigliata, si mette i pugni chiusi sui fianchi e mi dice: "Papà!!! Ma che razza di porco sei??? Cioè, guardi di nascosto tuo figlio che si scopa come un dannato tua moglie!!!"
Io non le rispondo. Primo perché sono in pieno orgasmo e penso solo a soddisfarmi (anche masturbandomi davanti a mia figlia!); secondo perché... se vieni beccato da tua figlia mentre, eccitatissimo, ti seghi spiando tua moglie che scopa con tuo figlio, beh, hai poco da rispondere!
Simona comunque cambia subito atteggiamento e si interessa alla scena. Noto che sposta di continuo gli occhi dallo schermo al mio cazzo enorme (che è rimasto a svettare di fuori) e la sento inghiottire saliva e respirare più velocemente. Poi le esce un: "Beh, però..." con un filo di voce roca.
Mia figlia si sta eccitando, e l'idea che le piaccia guardare sua madre e suo fratello che scopano eccita paurosamente anche me che tiro un lungo sospiro e le sussurro: "Come vedi siamo una bella famigliola di depravati, eh."
Lei accenna una risata che è insieme di imbarazzo e di eccitazione. Rimane curva, piegata a novanta gradi, con i gomiti poggiati sulla scrivania, come se fosse indecisa di alzarsi ma anche come se si aspettasse di venire trattenuta, e con lo sguardo che impaziente saltella dallo schermo al mio cazzo e sale fino a cercare i miei occhi.
Credevo di potermi fare una mega-sega spiando mia moglie che si fa scopare da mio figlio, e invece l'entrata di Simona (col suo abitino sexy che risalta le sue forme esplosive) ha scombussolato i miei piani, turbandomi ed eccitandomi all'inverosimile.
"Beh, bambina mia," le dico con un filo di voce, ansimando eccitato, "visto che la tua bella mamma e tuo fratello si stanno dando da fare, che ne dici se...?". E così dicendo le appoggio una mano sulla coscia bella tornita e la faccio salire lentamente. La infilo sotto la minigonna, che è così corta che non arriva neanche a coprirle del tutto il culo, e sono alle sue mutandine. Mi accorgo subito essere un perizoma perché non è altro che uno striminzito cordino che mi si mette tra le dita. Spingo con le dita saggiando lo spacco della fica morbida e tutta depilata di mia figlia che reagisce sussultando e tirando un lungo sospiro eccitato.
La fica di mia figlia è calda ed inizia a gonfiarsi di umori. Questa bambina depravata ha voglia di assecondare il padre nella sua perversione. Mi fissa con gli occhi languidi e vogliosi e sussurra un "Mmmhhh, papà..." mentre è tutta un fare moine come una gatta a cui piace farsi coccolare.
Io affondo le dita più deciso nello spacco bagnato e poi palpo con il palmo della mano le labbra sporgenti e turgide della sua passera.
E' mia figlia. E' la passerina che le ho visto tante volte quando da piccolissima trottolava per casa, ed ora è la fica bagnata e favolosa di una donna che mugola sotto le mie palpate. Questo pensiero, questo accostamento di lei bimba di pochi anni a lei diciottenne mi porta un'eccitazione mostruosa.
Simona inarca la schiena per il piacere che le provoco infilando e rigirando le mie dita nella sua fica che è stretta, calda e bagnatissima. Io sciolgo quel po' di remora e contegno rimasti e le passo la mano fra i capelli, l'appoggio sulla nuca e le spingo lentamente la testa verso il mio cazzo. Ho una nerchia dura e grossa che sta dritta verso l'alto come un palo; mi scosto le mutande, le abbasso e libero la sacca pelosa con le due palle gonfie per la sborra. Mentre spingo Simona per la nuca (lei non fa nessuna resistenza) le sussurro: "Amore di papà...", e lei sospirante si lascia portare la bocca fin davanti alla cappella rossiccia e turgida.
"Amore," le sussurro languido, "dai ti prego fai un pompino al tuo papà...". Lei mi guarda negli occhi, accenna un movimento malizioso delle labbra e poi, arresa, le appoggia sulla cappella e prende a baciarla e se la mette in bocca.
Riporto la mano tra le cosce di mia figlia e prendo a scoparla con una, due, poi tre dita mentre col pollice inizio a stuzzicarle il buchino del culo (lo sfintere reagisce in modo positivo lasciandosi dilatare). Simona ha un sussulto ma gradisce le mie attenzioni, me lo dimostra alzando uno sguardo languido verso i miei occhi e succhiandomi la mazza dura e muscolosa con più intensità di prima.
Io sospiro eccitato e di tanto in tanto emetto dei sussurri. "Brava la principessa di papà... Succhialo il cazzo del tuo papa... Mmmhhh, succhialo tutto per bene... Ooooooh sì...", mentre non smetto di infilarle e sfilarle le mie dita dalla fica che è sempre più bagnata e calda, e mentre mia figlia non smette di fare su e giù con la testa con il mio cazzo in bocca che succhia golosa. Arriva a spingersi l'asta il più possibile, facendosi toccare la cappella fino in gola e arrivando quasi a ingoiare la verga fino alle palle. Quando spinge vedo le labbra e il naso affondare nel folto del mio pelo. Sono in estasi dal godimento. Sono esterrefatto nel vedere quanto sappia essere porca questa ragazza; quanta passione metta nel succhiare non un cazzo qualunque, quello di un suo spasimante o del fidanzato o del marito, ma il cazzo grosso duro e pulsante del suo papà!
E' così, proprio così. Sono lentamente scivolato sulla sedia, ho le gambe larghe, i pantaloni sbottonati e dall'apertura svetta il mio cazzo che mia figlia mi ciuccia e lecca con golosa avidità, e la cosa mi dà un'eccitazione mostruosa!
Mentre la mia amatissima figlia mi regala questo favoloso pompino io tengo una mano sulla sua testa mora; le dita affondano sul morbido dei suoi lunghi capelli lisci e senza forzare accompagno il movimento su e giù del suo pompare il mio cazzo con la bocca.
L'altra mano invece si è sempre più spinta fra le sue cosce e il spingere le dita dentro di lei la fa muovere sinuosa col bacino.
Simona mugola ad ogni affondo delle dita mentre il risucchio del suo ciucciarmi il cazzo si frappone al gemere furioso irradiato dallo schermo, dove mio figlio continua imperterrito a fottere sua madre.
"Mhhh che buon sapore ha la tua patata, bambina mia..." Dico a mia figlia succhiandomi le dita bagnate del suo sapore. Me le succhio con gusto, l'idea di leccare e avere in bocca gli umori di mia figlia rendono quel sapore irresistibile perché osceno e vergognoso.
Ora la voglio scopare. Il mio cazzo adesso è dritto e duro come un palo. Guardo un po' la mia bella figlia che me lo succhia con dedizione e un po' nello schermo dove mia moglie e mio figlio scopano avvinghiati, e decido di passare anch'io ai fatti.
"Basta succhiarlo, amore di papà...," le sussurro sollevandole il capo. Non aggiungo altro. Guido i suoi movimenti. Una volta dritta la tengo per i fianchi e la porto ad allargare le gambe e sedersi sulle mie. Lei si passa una mano accanto al viso per sistemarsi delle ciocche di capelli, ha il volto come trasfigurato dall'eccitazione e nell'abbassarsi tiene fermo dritto il mio cazzo per guidarselo nella fica. Se lo fa entrare dolcemente poi inizia a farsi pompare dalla mia verga muovendosi su e giù.
Che goduria, ho mia figlia che si muove a cavalcioni sulle mie gambe impalata dal mio cazzo. Geme e saltella con il cazzo del papà che le affonda sempre più nella fica, io, senza alcun freno, la tengo per i fianchi e la accompagno quando, sussultando, ricade giù impalandosi sempre più la mia asta dura e carnosa nella fica.
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