Schiavizzo sessualmente la moglie giapponese di mio figlio 6

di
genere
dominazione



Quel culo mi si parò davanti come una visione inaspettata e ne ho subito approfittato. Le ho abbassato i leggins, ho lasciato le mutandine su e mi sono messo a leccargliele. Affannavo come un porco mentre affondavo il volto nelle sue chiappe. Mi sono strofinato la faccia contro i glutei soffici come guanciali e le mutandine di cotone si sono arrotolate fino a ritirarsi nel solco del mezzo.
Ho continuato a leccarle la passera che veniva anche stuzzicata dal tessuto arrotolato. La sua fica era ancora bagnata per il puntale e riprese ad allagarsi. Mentre lappavo oscenamente i suoi umori e le sue intime carni infilai le mani sotto la maglia e le palpai le tette. Strizzai forte, gliele feci scivolare fuori dalle coppe, pizzicai i capezzoli. A lei scappò un lamento in mezzo ai mugolii di piacere. Si appoggiò alla scaletta per non cadere, intanto continuai a divorarle di leccate la fica e il buco del culo fino a ingoiare tutto il brodo che usciva fuori. Le ho ordinato di restare ferma, le ho tirato su la maglia per scoprirle le tette e godermi lo spettacolo di quelle mammelle bovine che pendevano, grosse e pallide, tutte da mungere.

Ho filmato quel ben di Dio con il telefono, nonostante la sua espressione tradisse un certo malcontento che ho placato assicurandole che non l'avrei fatto girare, se lei si fosse sempre mostrata accondiscendente e disponibile.

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imperium@hotmail.it
scritto il
2022-12-08
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