Mamm&Figlio 11 - Una saga infinita

Quelle due coppie incestuose avevano trovato il modo di consolidare la loro conoscenza al punto da condividere attraverso il Web e sempre più spesso di persona, le loro eccitanti e trasgressive esperienze erotiche.

Lo scorrere del tempo purtroppo, modifica in modo ineluttabile le cose e dunque, anche quelle due "Eccentriche" famiglie, vivevano dei mutamenti che, se non fosse stato per il peso degli anni di Andrea e Lucilla, avrebbe addirittura cambiato in meglio lo stile di vita del gruppo.

Comunque le due donne, gagliarde e troie più che mai, non si lasciavano intimorire dall'apparire di qualche ruga, qualche smagliatura ed i seni che, volendo mantenere naturali, mostravano cenni di cedimento.

Naturalmente tutti quei cambiamenti se raffrontati con quelli delle donne della loro stessa età, sparivano annullate dalla loro esuberante personalità e dalla costante cura a base di cazzi e di sborra cui si sottoponevano costantemente.

Comunque, erano oramai passati venti anni da quel loro primo incontro in cui entrambe le mamme "Andrea e Lucilla" portavano in grembo il frutto del rapporto incestuoso coi loro figli.

Andrea aveva partorito un altro maschietto, Gigi, assai somigliante a Nevy (La cosa l'aveva riempita di gioia anche se in cuor suo, avrebbe continuato ad immaginare che quel bambino fosse stato concepito con suo marito, il suo amante e col rapporto incestuoso col figlio.) in quei meravigliosi mesi in cui ogni giorno faceva la spola tra le tre diverse braccia per farsi riempire il fertile utero col loro seme.
Si dalla sua nascita della sue educazione si era occupata esclusivamente lei e questo anche in virtù del fatto che il marito era deceduto 10 anni prima a causa di un incidente sul lavoro.

L'aveva comunque cresciuto e svezzato secondo i suoi stili di vita e benché sin dalla morte del marito lo aveva fatto dormire insieme a lei nel lettone, aveva fatto l'amore completo con lui il giorno in cui avevano festeggiato la sua maggiore età.

Nevy, che non aveva mai smesso di frequentare la mamma, si era sposato e la sua bimba aveva quattordici anni il giorno del compleanno di Gigi il ragazzo avuto con sua madre(Ufficialmente suo zio ma che in realtà era anche suo fratello).

Va precisato che alla morte del marito, Andrea e Lucilla avevano preso una casa piuttosto grande fuori città in una zona collinare piuttosto bella e appartata.

Dunque le due famiglie vivevano insieme anche se i ragazzi si erano sposati e vivevano in un'altra zona.

Lucilla aveva partorito una bella bambina di nome Lara praticamente coetanea di Gigi e dunque, stando nella stessa casa crescevano come fratello e sorella approfondendo la loro conoscenza giocando al dottore e mettendo in pratica gli insegnamenti delle rispettive madri.

Il giorno del compleanno di Navy mentre festeggiavano a tavola, Andrea aveva ufficializzato il fatto che lei e suo figlio avrebbero chiuso i festeggiamenti facendo l'amore per la prima volta.

(Quella sera a tavola erano solo loro quattro e il marito di Lucilla avendo spostato i festeggiamenti anche con gli altri componenti della famiglia, alla domenica successiva
.)

Naturalmente quella notizia aveva acceso di gioia quel momento al punto che la ragazza si era alzata ed avvicinandosi a Gigi, gli aveva stretto il viso tra le mani e gridandogli "AUGURI!" lo aveva baciato sulla bocca con voluttà.

Poi staccandosi dalle sue labbra e regalando a tutti un sorriso radioso aveva detto: "Io e Gigi abbiamo fatto l'amore la prima volta molto tempo fa e credo che non smetteremo mai come fate voi due coi vostri figli (Nostri padri) che, se anche sono sposati, vi vengono a cercare sempre e questo è bellissimo!

Stanotte se la mamma lo vuole, vorrei anch'io festeggiare con lei mettendo in pratica tutte le cose di cui mi ha sempre parlato circa le delizie dell'amore saffico.

Poi, con fare sempre frizzante, rivolgendosi al ragazzo gli aveva detto:

-Gigi, propongo di festeggiare questa notte ognuno tra le braccia della propria mamma e domani notte ci ritroviamo tutti insieme nel lettone di mamma!

Quanto a mio padre, anch'io tra qualche giorno compirò 18 anni e ne vedrete delle belle! Ah! Ah! Ah!-

Aveva riso di cuore mentre già si immaginava felice tra le braccia del padre che l'avrebbe scopata la prima volta anche se non era più vergine.

A quella proposta, tutti si erano mostrati entusiasti Gigi però, rabbuiandosi pensieroso in volto, guardando il marito di Lucilla che seduto a capo tavola aveva seguito in silenzio quei discorsi, aveva obiettato:

-Va bene, mi piace l'idea però come facciamo con tuo padre?-

-Mio padre ah! ah! ah! - Mio padre è abituato alle scappatelle della mamma e da bravo cornuto, assisterà anche all'allargamento dei giochi a tutta la famiglia.

Credo proprio che comincerà stanotte rimanendo con noi mentre io e la mamma facciamo l'amore.

Vero papi che vuoi vedere come la mamma fa godere la tua bambina?-


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