Va bene
di
Y
genere
sentimentali
Ci sono dei momenti in cui mi interrogo sulla liceità di quello che facciamo.
Prima che Y mi buttasse in faccia la verità sulle sue abitudini sessuali e mi coinvolgesse nella soddisfazione dei suoi appetiti, io ero solo “la troietta”.
Quella che cambiava fidanzato ogni mese, una da una botta e via, buona solo per scopare.
W è stato fondamentale per la mia svolta, è vero, con lui ho imparato cosa fosse fare l’amore.
Ma Y, diosanto.
Y io la amo. La amo così tanto che pur di averla mi sono imbarcata in una relazione con sua sorella. Mi fa perdere qualsiasi freno inibitorio, tanto che le prime esperienze saffiche con lei sono state così naturali e coinvolgenti che non ho sentito nessun tipo di confusione mentre le avevo. Sono successe in maniera così fluida che non ho avvertito nessun conflitto sulla mia identità. Non credo neanche che mi piacciono anche le donne. Mi piace Y. Così tanto che come surrogato scopo con G.
Ho lasciato W.
L’ho lasciato perché amo Y. Sono le sue attenzioni che desidero, è lei che fa venire il mio cuore.
Mi dispiace se sta soffrendo, ma affondare la faccia tra le cosce di Y mi ha chiarito le idee una volta per tutte.
Voglio lei, il suo corpo e la sua testa perversa.
La voglio così tanto che ho appena accettato di farlo con lei e il suo ragazzo.
“K, ti andrebbe di essere scopata da me e X? Un pomeriggio intero. Ho casa libera domani”.
Senza nessun preambolo, neanche un “ciao”.
Un messaggio su Wazzup.
Mentre rispondevo “va bene” ero bagnata.
Prima che Y mi buttasse in faccia la verità sulle sue abitudini sessuali e mi coinvolgesse nella soddisfazione dei suoi appetiti, io ero solo “la troietta”.
Quella che cambiava fidanzato ogni mese, una da una botta e via, buona solo per scopare.
W è stato fondamentale per la mia svolta, è vero, con lui ho imparato cosa fosse fare l’amore.
Ma Y, diosanto.
Y io la amo. La amo così tanto che pur di averla mi sono imbarcata in una relazione con sua sorella. Mi fa perdere qualsiasi freno inibitorio, tanto che le prime esperienze saffiche con lei sono state così naturali e coinvolgenti che non ho sentito nessun tipo di confusione mentre le avevo. Sono successe in maniera così fluida che non ho avvertito nessun conflitto sulla mia identità. Non credo neanche che mi piacciono anche le donne. Mi piace Y. Così tanto che come surrogato scopo con G.
Ho lasciato W.
L’ho lasciato perché amo Y. Sono le sue attenzioni che desidero, è lei che fa venire il mio cuore.
Mi dispiace se sta soffrendo, ma affondare la faccia tra le cosce di Y mi ha chiarito le idee una volta per tutte.
Voglio lei, il suo corpo e la sua testa perversa.
La voglio così tanto che ho appena accettato di farlo con lei e il suo ragazzo.
“K, ti andrebbe di essere scopata da me e X? Un pomeriggio intero. Ho casa libera domani”.
Senza nessun preambolo, neanche un “ciao”.
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Mentre rispondevo “va bene” ero bagnata.
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