Vienimi dentro cucciolo 4 - Godere, godere e godere con te!

di
genere
incesti

-Cucciolo amore di mamma, scusami se in questo momento così bello e intenso per la scoperta dei nostri corpi e per i piaceri che possiamo regalarci a vicenda, ho sviato la tua curiosità su argomenti più complicati di cui potremo riparlare domattina quando facciamo colazione e tuo padre sarà già al lavoro.

Tesoro, sei stato meraviglioso già quando, guidato dai miei insegnamenti, mi hai fatta godere con la lingua e con le dita.

Mi sembrava impossibile che proprio tu, così giovane ed inesperto, fossi riuscito, con la sola guida delle mie parole e le reazioni del mio corpo e del tuo istinto di maschio, a farmi godere come poche volte mi era successo prima.

Naturalmente, io non potevo essere nella tua mente ne potevo vedere coi tuoi occhi il mio sesso dischiuso, rosso e lucido come una ferita e neanche potevo percepire il forte afrore emanato dai miei succhi vaginali che stimolavano le tue papille olfattive.

Naturalmente non potevo anche se la componente incestuosa stimolava sicuramente gli istinti più profondi della nastra natura animale.

Tuttavia, le tue reazioni alle mie parole ed ai miei insegnamenti, proiettavano nella mia mente, esattamente ciò che stavi provando nel momento in cui immerso con le dita nel mio pelo scuro, aprivi le mie grandi labbra per scoprirne oltre le più piccole e carnose appena dischiuse, la striscia rossa e lucida come una ferita: "La via senza ritorno del piacere incestuoso."

Stavi per far godere ancora la tua mamma e prepararla per una nuova e più coinvolgente monta!

E la tua lingua che si intrufolava come un piccolo cazzo tra le pieghe umide della mia carne per darmi il perverso piacere del coito col tuo piccolo cazzo di bambino quando sorridendo alle tue improvvise erezioni, ti facevo il bagnetto e poi mi masturbavo con un godimento languido e perverso.

E poi, le tue dita dentro il mio culo mentre mi leccavi la fica che mi avevano provocato il primo orgasmo.

E poi, le tue labbra sulla mia clitoride per succhiarla e morderla come fosse una caramella agrodolce nella sua alternanza di piacere&dolore che mi aveva fatta precipitare in un nuovo devastante orgasmo.

E poi, la tua lingua che spingeva nel tentativo di profanare il mio buchino anale mentre con la mano aperta sulla mia fica, mi massaggiavi facendomi sciogliere ancora come quando, arrapata e solitaria mi masturbavo per darmi un piacere solitario.

Ecco cucciolo, questo è tutto ciò che mi hai fatto provare prima di trascinarmi in quell'incredibile orgasmo con la tua verga che come una spada, si apriva un solco nella mia cervice uterina infiammata dal calore del tuo seme.

Quanto mi hai fatto godere cucciolo e quanto voglio godere ancora insieme a te stanotte!-

scritto il
2022-02-14
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