Elucubrazioni da San Valentino
di
Lucrezia
genere
saffico
Eccomi qui, in ciabatte e parannanza, nere le prime con tanto di finta pelliccetta grigia sopra e rosa shocking l'altra, in cucina a trafficare per la serata, sembro pronta per il paginone centrale di qualche rivista erotica anni 70. Non Playboy o Penthouse, più qualcosa di dozzinale, non sono da buttare via ma non posso certo paragonarmi alle ninfette che girano in quelle pagine patinate.
Tutto è in ordine, casa pulita, non la cucina ovviamente che diverrà un osceno troiaio, io con il capello arricciato e il corpo depilato alla perfezione, unghie sistemate e laccate rosse, e le ciabatte e parannanza.
Cazzo, sarei una strafiga se non puzzassi di olio fritto, ma come mi è venuto in mente di fare sardoni fritti, merluzzo e patatine, qualche oliva ascolana, mozzarelline, ok una serata da partita TV e invece è il mio San Valentino.
Almeno lo Champagne è in frigo, il ghiaccio per il cestello è già pronto, manco solo io che mi sto ammosciando. Non si può puzzare di frittura, non si deve puzzare di frittura, non oggi.
Arriverà lei, stanca dal lavoro; sei ore in supermercato, tra cassa e scaffali a rimettere a posto, incazzata perché non ha ottenuto le ferie, ed io sì; dovrò coccolarla per bene prima di farla accomodare, baciarla e darle il regalo.
Ho deciso, vasca idromassaggio con tanta schiuma e preparo giusto due cosine, dei finger food e lo champagne, roba da fighette.
Intanto mi lavo, ma non posso i capelli, madonna se puzzano, ma come mi è venuto in mente, io li lavo lo stesso e pazienza.
Le apro nuda, sai che novità, no mi vesto così sarà sorpresa davvero; ma poi mi guarderà stanca con un mezzo sorriso e mi dirà che è troppo stanca per uscire, non comprendendo il gesto. Allora meglio nuda.
Quindi vai, la cena è pronta, basta cuocere le altre cose, con la friggitrice ad aria non mi riempio di olio fritto e fa da sola, i sardoni anche freddi vanno bene, tutto pronto apro solo un po' la finestra in cucina intanto che faccio la doccia.
Doccia fatta e mi dedico ai capelli, poi nulla, mi truccherò dopo, manca ancora tempo.
Un messaggio, è lei, vediamo: "che culo amore, ho trovato due posti al sushi bar per questa sera, dai vieni!!!".
Fanculo.
Tutto è in ordine, casa pulita, non la cucina ovviamente che diverrà un osceno troiaio, io con il capello arricciato e il corpo depilato alla perfezione, unghie sistemate e laccate rosse, e le ciabatte e parannanza.
Cazzo, sarei una strafiga se non puzzassi di olio fritto, ma come mi è venuto in mente di fare sardoni fritti, merluzzo e patatine, qualche oliva ascolana, mozzarelline, ok una serata da partita TV e invece è il mio San Valentino.
Almeno lo Champagne è in frigo, il ghiaccio per il cestello è già pronto, manco solo io che mi sto ammosciando. Non si può puzzare di frittura, non si deve puzzare di frittura, non oggi.
Arriverà lei, stanca dal lavoro; sei ore in supermercato, tra cassa e scaffali a rimettere a posto, incazzata perché non ha ottenuto le ferie, ed io sì; dovrò coccolarla per bene prima di farla accomodare, baciarla e darle il regalo.
Ho deciso, vasca idromassaggio con tanta schiuma e preparo giusto due cosine, dei finger food e lo champagne, roba da fighette.
Intanto mi lavo, ma non posso i capelli, madonna se puzzano, ma come mi è venuto in mente, io li lavo lo stesso e pazienza.
Le apro nuda, sai che novità, no mi vesto così sarà sorpresa davvero; ma poi mi guarderà stanca con un mezzo sorriso e mi dirà che è troppo stanca per uscire, non comprendendo il gesto. Allora meglio nuda.
Quindi vai, la cena è pronta, basta cuocere le altre cose, con la friggitrice ad aria non mi riempio di olio fritto e fa da sola, i sardoni anche freddi vanno bene, tutto pronto apro solo un po' la finestra in cucina intanto che faccio la doccia.
Doccia fatta e mi dedico ai capelli, poi nulla, mi truccherò dopo, manca ancora tempo.
Un messaggio, è lei, vediamo: "che culo amore, ho trovato due posti al sushi bar per questa sera, dai vieni!!!".
Fanculo.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Cenerentola aveva una gemella.racconto sucessivo
Il piacere
Commenti dei lettori al racconto erotico