Da cornuto a cornuto.
di
Una vacca da monta e il Re dei cornuti
genere
tradimenti
L 'ho incrociato casualmente, qualche tempo fa, io camminavo rientrando a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Stavo guardando il cellulare quando, alzando gli occhi, l’ho visto.
Era appoggiato ad un n muretto e stava osservando la gente che passava. Lui sicuramente mi aveva già notato e mi stava fissando.
Era il primo marito della puttana. L’altro cornuto. Quando la troia parla dell’epoca dei due cornuti si riferisce a me e a lui.
Per un lungo istante i nostri occhi si sono incrociati. Nei suoi ho letto del rancore nonostante siano passati dieci anni dalla separazione e oltre otto dal divorzio.
Secondo la vacca lui è ancora innamorato. Non ha mai accettato il divorzio.
Lui ignora quanto sia stata puttana la sua ex moglie. E tantomeno quanto lo sia ancora. Per lui sarebbe un grosso shock, ma almeno avrebbe il pretesto per girare finalmente pagina.
Mi sarebbe piaciuto fermarmi, dargli la mano dicendo:" Senza rancore! Tu non lo sai ma abbiamo molto in comune. Ad esempio dei cesti di corna!".
Ovviamente non era possibile fare questo. Magari avrei potuto fargli avere qualche video della troia, ma avrei dovuto fargli pervenire uno in cui la si vede bene in viso perché ( a detta della vacca) se lui la avesse vista da dietro, con i buchi della figa e del culo pieni non l'avrebbe riconosciuta perché lui sicuramente se la immagina ancora vergine di culo.
Così sicuramente la ricorda, vergine di culo!!!
Eppure il maritino per scopare sottoponeva la mogliettina alla visione di film porno e alla vista di una bella doppia penetrazione lui si eccitava. Ma solo all’idea che fosse la moglie a fare ciò sarebbe impazzito dalla gelosia.
E non può certo immaginare che da allora almeno un centinaio di cazzi diversi hanno conosciuto il culo della ex mogliettina. E molti di questi enormi sia in lunghezza che in grossezza!
Anche se la sentisse godere non la riconoscerebbe. Per oltre venticinque anni l ' ha scopata in
silenzio. Da parte di Anna solo qualche gemito accennato, mentre ora i video la vedono che stringe le lenzuola mentre gode e ha orgasmi paurosi, urlando tanto da temere che venga sentita da tutto lo stabile.
Io e lui non ci siamo mai scambiati una parola ma non per questo io non conosco la sua voce.
La prima volta ho sentita al telefono, al secondo incontro con la puttana. Era un sabato
pomeriggio. Lui per cercare di riconquistarla le lasciava i pomeriggi liberi del sabato. Ci avrebbe pensato lui al negozio. Gesto che non ersi stato fatto in oltre vent'anni di negozio in comune.
E io la portai in albergo. La puttana era alla pecorina, la stavo pompando con vigore quando squillo il telefono.
La vacca mise il dito indice sulla punta del naso per sollecitare il silenzio.
Io allungai la testa fino a sentire la sua voce:" Ciao amore. Dove sei? Ti chiamavo per sapere dove hai messo...non la trovo..."
La zoccola diede la risposta cercata e omettendo di rispondere alla domanda di dove fosse in quel momento.
Per me sentire la voce del cornuto fu un surplus di eccitazione e ripresi a scoparla ancora con più impeto.
"Mamma che cornuto!" Dicevo mentre impugnavo i fianchi della puttana la quale (avevo lo specchio davanti) sorrideva e godeva.
In realtà avevo già sentito la sua voce, ma era solo un abbozzo di voce. Accadde quando la zoccola viveva ancora nella casa matrimoniale. Io la avevo cercata e trovata. E appena le dissi che sapevo molto del suo passato da ragazzina troia lei si eccitò oltre ogni limite. E senza sapere ancora che viso avessi mi diede appuntamento la sera, nell’unico momento di privacy: la sera, in vasca, prima di cena.
La puttana si confidava accennando ai suoi desideri cioè “bere sborra a litri” oppure “farmi riempire in tutti i buchi contemporaneamente” e anche “scopare come una vacca”.
Mi capitò di sentire una voce, era il futuro cornutone che la sollecitava ad uscire dal bagno per la cena.
Comunque torniamo a quel giorno in albergo. Finita la monta le chiesi se fosse disposta a iscriverci come coppia irregolare in un sito di scambi. La troia non ebbe nessuna titubanza, nessuna remora a farsi fotografare per le foto del profilo. Io cercavo di capire fino a che punto fosse disposta ad arrivare e lei ci diede dentro. Esplicita da paura!
Fu lei a dirmi:" Facciamo capire che sono una vera puttana! Vai giù pesante!"
Venne quindi fuori un profilo in cui la lei era amante pompini con vero ingoio, alla ricerca di tori dotati, ma soprattutto decisi, amante turpiloquio spinto e alla ricerca di monte selvagge. No a caffè preliminari! O cenette o altro di questo genere! Subito sesso porco! Anche con gruppi!
La puttana si era da pochi giorni trasferita dalla anziana madre, a pochi passi dal negozio. Per il maritino (in realtà anche per le amiche) era una crisi momentanea, una cosa che si sarebbe risolta con pazienza.
E devo dire che la vacca non fu certo risoluta nel dare un taglio alla relazione. Ho avuto, , ,,da subito, l’impressione che per intanto si godesse la sospirata libertà. Poi chi vivrà vedrà.
Nessuno era a conoscenza di me!
In realtà ci furono altri incontri tra me e il mio collega super cornuto. E furono faccia a faccia. Peccato che lui, all’epoca, non mi conoscesse.
Accadde qualche mese dopo che io e altri porci ci scopavamo la mogliettina. In quei momenti le amiche e i parenti della puttana mi conoscono e mi hanno accettato senza remore. Come sempre è il diretto interessato a non capire cosa stia accadendo. Nonostante siano passati ben nove mesi in cui Anna andò da sua madre, il maritino non si era rassegnato e Anna si godeva le sue attenzioni fatte di tempo libero e mazzi di fiori.
Anche quei sabati pomeriggio aveva lasciato libera Anna. “Dai , stai pure a casa, così ti riposi”
Io osservavo il maritino dalla vetrina del negozio. Lui non mi conosceva, ma io sì!!
La puttana era in motel con uno dei tanti porci. Eh sì, perché la troia approfittava di quel tempo libero per accettare i vari inviti di nuovi maiali da provare in motel. Pochi minuti prima mi ero appartato per chiamarla e mi avevano risposto urla di goduria. E da come urlava il porco glielo stava sicuramente piantando in culo!
Nel girovagare per il paese, senza meta, io mi ero preparato delle scuse, nel caso avessi incontrata qualche amichetta di Anna e questa mi avesse chiesto dove fosse la mia amata. Eravamo sempre insieme! Quindi la puttana mi aveva istruito per bene, anche se dopo qualche sabato pomeriggio in questo modo, mi consiglio di andare al cinema, nel frattempo che lei godeva in motel o a casa di qualche toro, in quanto era meglio che mi facessi proprio vedere.
Cosa avrei dato in quella circostanza per entrare nel negozio e fargli sentire al telefono le le urla di goduria e dirgli:" Ascolta cornuto! Questa è la tua mogliettina. E’ al motel a pochi chilometri da qui! È salita su un auto di un porco con un cazzone enorme. Non si sono mai visti prima di quel momento!! Ascolta bene! Cornuto! Tu non lo puoi capire, ma lui la sta inculando!!! ."
Invece entrai in negozio. Chiesi qualcosa di cui non avevo in realtà bisogno e con occasione gli rivolsi la parola. Lui fu gentile come doveva essere con un cliente che non aveva mai visto prima di quell'istante.
Quando uscii feci pochi passi, misi le cuffiette e rifeci la telefonata. Quel porco la stava ancora inculando!!!
Anche io ero però accecato dall'orgoglio di porco e non mi rendevo all''epoca conto che mi sarei dovuto specchiare nelle corna del maritino.
La vacca lucidamente ora definisce quel periodo epoca dei due cornuti! E uno dei due sono io!!
In questa fantasia porca di svelare la verità al maritino avrei dovuto aggiungere che se era pur vero che lui non le ruppe il culo in oltre venticinque, era altrettanto vero che nemmeno io , seppur ne avessi avuto la possibilità, ci riuscii.
L’ onore tocco a tre porci, una sera, nel solito motel che la vacca all’epoca frequentava, capì che presentandosi sempre con porci diversi, il rischio di passare da prostituta era troppo alto.
Avrei dovuto dirgli che glielo ruppero tre porci e la vacca colse occasione per provare, la sera stessa, cosa volesse dire avere un cazzo in culo, uno in figa e uno in bocca!!!
Probabilmente il maritino mi avrebbe risposto che non era vero! Che era una falsità per buttare scredito sulla mogliettina.
"Tutti la conoscono come madre e moglie premurosa" avrebbe potuto dirmi “tu sei solo un bastardo che dice delle cattiverie. Io la conosco da quando ha diciassette anni e ora ne ha quarantatre! Abbiamo dei figli maggiorenni. E ti sembra che mia moglie fa cose simili? Sei solo un bastardo!"
Ed io gli avrei risposto, con calma.
"Non ti agitare. Sta tranquillo! Però siediti, che ti devo farti vedere qualcosa. "
Quindi avrei aperto il tablet e gli avrei mostrato le foto di quella memorabile sera. Eh sì perché i porci (contro ogni regola che avevo imposto alla puttana) la fotografarlo nei momenti topici.
Da quando con passione con uno a quanto si aggiungono gli altri due e inizia la danza fatta di cazzi in bocca e mani in figa, fatta di monta e la vacca immortalata esattamente mentre ha un orgasmo.
Per poi farla godere con due cazzi in figa e uno in bocca.
In qualche foto compare anche il cellulare vicino al viso della puttana e il destinatario di quelle telefonate ero io!
Ovviamente i porci non potevano non immortalare anche il momento in cui le spaccarono il culo. A turno. Mentre la vacca aveva un cazzone in culo, nel frattempo se ne gustava uno in bocca. E se lo gustava con talmente tanta voglia da farsi sborrare in bocca, mentre un palo di carne le massacrava il culo.
E poi le foto che la vedono piena! Per la vacca era arrivata la sospirata prima volta. Non solo di culo ma anche la prima volta piena: un cazzo in figa uno in culo e uno in bocca!
E ammesso che il maritino cornutone ignaro non avesse abbastanza potrei quindi fargli vedere il video. Sono solo otto minuti!
Ma che minuti!
Iniziarono a filmarla dopo averle rotto il culo. Nonostante sia oltre un ora con quei porci la su vede cavalcare furiosamente uno di questi. Lo cavalca mentre ne succhia un altro in bocca. Li cavalca fino a godere senza ritegno!
Ennesimo orgasmo.
Poi i maiali decidono che è lei la protagonista quindi stando bene attenti a non filmarsi pensano che la vacca vada ripresa in primo piano mentre viene inviata e lei si dedica a succhiare un enorme cazzone.
Lo fa con talmente tanta voglia che pare sia anni che non vede un cazzo.
Se le foto sono statiche e possono tradire il video mostra chiaramente come la puttana abbia gradito quel trattamento al suo culo.
Infatti ad ennesimo ordine perentorio di uno dei porci:" dai che ti inculiamo di nuovo!" La vacca si dispone alla pecorina
spontaneamente. Il culo più alto che non si può, il viso basso, appoggiato al materasso e le braccia belle distese.
Certo, forse avrei evitato di dire al maritino cornutone che in quelle telefonate che ricevetti dai porci dicevano :"Ascolta cornuto ascolta come gode!!" Oppure "Ascolta cornuto. Le stiamo spaccando il culo visto che tu non ne stato capace" e la terza diceva: "Ascolta cornuto! Adesso è piena la tua donna. È piena".
E soprattutto eviterei di dire che ogniqualvolta le mettevano il telefono vicino la vacca confermava con convinzione con ;"oh siiiii sei un cornuto. Sei un cornuto!".
Come al maritino non direi che appena scesa dall'auto la zoccola mi chiamo e le sue prime parole furono; "Amore ora sono una rotta un culo!" Per poi abbassare la voce e aggiungere "cazzo mia madre è ancora sveglia. Ti chiamo dopo io !".
Invece al maritino collega cornutone farei notare due dettagli. Fondamentali.
Nel caso avesse qualche dubbio sulla tempistica del tutto farei notare il colore dei capelli della puttana. Un colore che aveva avuto per decenni e che avrebbe cambiato radicalmente solo qualche mese prima di avere la separazione.
Ergo: la puttana era ancora insieme al maritino cornutone ignaro quando si fece rompere il culo.
A quel punto gli farei vedere altre foto. Altrettanto porche. Che dimostrano che la
vacca era già uscita con un gruppo. E anche in questo caso, da sola. Con quattro porci.
Fu quella la prima volta, da sola, con un gruppo. E in quella circostanza erano in quattro. Certo, le risparmiarono il culo ma non le risparmiarono l'ebbrezza della prima volta con due cazzi in figa e die in bocca!!!
Ma soprattutto mi sarebbe piaciuto sottolineare che il marito cornutone era il primo maschio che, al mattino successivo, vedeva dopo ogni singola monta!
Lui le offriva la colazione, talvolta si presentava con dei fiori mentre lei aveva ancora in bocca il sapore della sborra di tutti quei porci.
E lo guardava in fronte! E (parole sue) pensava "caro maritino quanto sei cornuto! Quanto sei cornuto! Finalmente!!!"
"Non appare tutto incredibile? Perlomeno inverosimile. Ne sono consapevole. Ed è per questo motivo che bisogna partire da quasi quarant'anni fa!!!
A presto...
Era appoggiato ad un n muretto e stava osservando la gente che passava. Lui sicuramente mi aveva già notato e mi stava fissando.
Era il primo marito della puttana. L’altro cornuto. Quando la troia parla dell’epoca dei due cornuti si riferisce a me e a lui.
Per un lungo istante i nostri occhi si sono incrociati. Nei suoi ho letto del rancore nonostante siano passati dieci anni dalla separazione e oltre otto dal divorzio.
Secondo la vacca lui è ancora innamorato. Non ha mai accettato il divorzio.
Lui ignora quanto sia stata puttana la sua ex moglie. E tantomeno quanto lo sia ancora. Per lui sarebbe un grosso shock, ma almeno avrebbe il pretesto per girare finalmente pagina.
Mi sarebbe piaciuto fermarmi, dargli la mano dicendo:" Senza rancore! Tu non lo sai ma abbiamo molto in comune. Ad esempio dei cesti di corna!".
Ovviamente non era possibile fare questo. Magari avrei potuto fargli avere qualche video della troia, ma avrei dovuto fargli pervenire uno in cui la si vede bene in viso perché ( a detta della vacca) se lui la avesse vista da dietro, con i buchi della figa e del culo pieni non l'avrebbe riconosciuta perché lui sicuramente se la immagina ancora vergine di culo.
Così sicuramente la ricorda, vergine di culo!!!
Eppure il maritino per scopare sottoponeva la mogliettina alla visione di film porno e alla vista di una bella doppia penetrazione lui si eccitava. Ma solo all’idea che fosse la moglie a fare ciò sarebbe impazzito dalla gelosia.
E non può certo immaginare che da allora almeno un centinaio di cazzi diversi hanno conosciuto il culo della ex mogliettina. E molti di questi enormi sia in lunghezza che in grossezza!
Anche se la sentisse godere non la riconoscerebbe. Per oltre venticinque anni l ' ha scopata in
silenzio. Da parte di Anna solo qualche gemito accennato, mentre ora i video la vedono che stringe le lenzuola mentre gode e ha orgasmi paurosi, urlando tanto da temere che venga sentita da tutto lo stabile.
Io e lui non ci siamo mai scambiati una parola ma non per questo io non conosco la sua voce.
La prima volta ho sentita al telefono, al secondo incontro con la puttana. Era un sabato
pomeriggio. Lui per cercare di riconquistarla le lasciava i pomeriggi liberi del sabato. Ci avrebbe pensato lui al negozio. Gesto che non ersi stato fatto in oltre vent'anni di negozio in comune.
E io la portai in albergo. La puttana era alla pecorina, la stavo pompando con vigore quando squillo il telefono.
La vacca mise il dito indice sulla punta del naso per sollecitare il silenzio.
Io allungai la testa fino a sentire la sua voce:" Ciao amore. Dove sei? Ti chiamavo per sapere dove hai messo...non la trovo..."
La zoccola diede la risposta cercata e omettendo di rispondere alla domanda di dove fosse in quel momento.
Per me sentire la voce del cornuto fu un surplus di eccitazione e ripresi a scoparla ancora con più impeto.
"Mamma che cornuto!" Dicevo mentre impugnavo i fianchi della puttana la quale (avevo lo specchio davanti) sorrideva e godeva.
In realtà avevo già sentito la sua voce, ma era solo un abbozzo di voce. Accadde quando la zoccola viveva ancora nella casa matrimoniale. Io la avevo cercata e trovata. E appena le dissi che sapevo molto del suo passato da ragazzina troia lei si eccitò oltre ogni limite. E senza sapere ancora che viso avessi mi diede appuntamento la sera, nell’unico momento di privacy: la sera, in vasca, prima di cena.
La puttana si confidava accennando ai suoi desideri cioè “bere sborra a litri” oppure “farmi riempire in tutti i buchi contemporaneamente” e anche “scopare come una vacca”.
Mi capitò di sentire una voce, era il futuro cornutone che la sollecitava ad uscire dal bagno per la cena.
Comunque torniamo a quel giorno in albergo. Finita la monta le chiesi se fosse disposta a iscriverci come coppia irregolare in un sito di scambi. La troia non ebbe nessuna titubanza, nessuna remora a farsi fotografare per le foto del profilo. Io cercavo di capire fino a che punto fosse disposta ad arrivare e lei ci diede dentro. Esplicita da paura!
Fu lei a dirmi:" Facciamo capire che sono una vera puttana! Vai giù pesante!"
Venne quindi fuori un profilo in cui la lei era amante pompini con vero ingoio, alla ricerca di tori dotati, ma soprattutto decisi, amante turpiloquio spinto e alla ricerca di monte selvagge. No a caffè preliminari! O cenette o altro di questo genere! Subito sesso porco! Anche con gruppi!
La puttana si era da pochi giorni trasferita dalla anziana madre, a pochi passi dal negozio. Per il maritino (in realtà anche per le amiche) era una crisi momentanea, una cosa che si sarebbe risolta con pazienza.
E devo dire che la vacca non fu certo risoluta nel dare un taglio alla relazione. Ho avuto, , ,,da subito, l’impressione che per intanto si godesse la sospirata libertà. Poi chi vivrà vedrà.
Nessuno era a conoscenza di me!
In realtà ci furono altri incontri tra me e il mio collega super cornuto. E furono faccia a faccia. Peccato che lui, all’epoca, non mi conoscesse.
Accadde qualche mese dopo che io e altri porci ci scopavamo la mogliettina. In quei momenti le amiche e i parenti della puttana mi conoscono e mi hanno accettato senza remore. Come sempre è il diretto interessato a non capire cosa stia accadendo. Nonostante siano passati ben nove mesi in cui Anna andò da sua madre, il maritino non si era rassegnato e Anna si godeva le sue attenzioni fatte di tempo libero e mazzi di fiori.
Anche quei sabati pomeriggio aveva lasciato libera Anna. “Dai , stai pure a casa, così ti riposi”
Io osservavo il maritino dalla vetrina del negozio. Lui non mi conosceva, ma io sì!!
La puttana era in motel con uno dei tanti porci. Eh sì, perché la troia approfittava di quel tempo libero per accettare i vari inviti di nuovi maiali da provare in motel. Pochi minuti prima mi ero appartato per chiamarla e mi avevano risposto urla di goduria. E da come urlava il porco glielo stava sicuramente piantando in culo!
Nel girovagare per il paese, senza meta, io mi ero preparato delle scuse, nel caso avessi incontrata qualche amichetta di Anna e questa mi avesse chiesto dove fosse la mia amata. Eravamo sempre insieme! Quindi la puttana mi aveva istruito per bene, anche se dopo qualche sabato pomeriggio in questo modo, mi consiglio di andare al cinema, nel frattempo che lei godeva in motel o a casa di qualche toro, in quanto era meglio che mi facessi proprio vedere.
Cosa avrei dato in quella circostanza per entrare nel negozio e fargli sentire al telefono le le urla di goduria e dirgli:" Ascolta cornuto! Questa è la tua mogliettina. E’ al motel a pochi chilometri da qui! È salita su un auto di un porco con un cazzone enorme. Non si sono mai visti prima di quel momento!! Ascolta bene! Cornuto! Tu non lo puoi capire, ma lui la sta inculando!!! ."
Invece entrai in negozio. Chiesi qualcosa di cui non avevo in realtà bisogno e con occasione gli rivolsi la parola. Lui fu gentile come doveva essere con un cliente che non aveva mai visto prima di quell'istante.
Quando uscii feci pochi passi, misi le cuffiette e rifeci la telefonata. Quel porco la stava ancora inculando!!!
Anche io ero però accecato dall'orgoglio di porco e non mi rendevo all''epoca conto che mi sarei dovuto specchiare nelle corna del maritino.
La vacca lucidamente ora definisce quel periodo epoca dei due cornuti! E uno dei due sono io!!
In questa fantasia porca di svelare la verità al maritino avrei dovuto aggiungere che se era pur vero che lui non le ruppe il culo in oltre venticinque, era altrettanto vero che nemmeno io , seppur ne avessi avuto la possibilità, ci riuscii.
L’ onore tocco a tre porci, una sera, nel solito motel che la vacca all’epoca frequentava, capì che presentandosi sempre con porci diversi, il rischio di passare da prostituta era troppo alto.
Avrei dovuto dirgli che glielo ruppero tre porci e la vacca colse occasione per provare, la sera stessa, cosa volesse dire avere un cazzo in culo, uno in figa e uno in bocca!!!
Probabilmente il maritino mi avrebbe risposto che non era vero! Che era una falsità per buttare scredito sulla mogliettina.
"Tutti la conoscono come madre e moglie premurosa" avrebbe potuto dirmi “tu sei solo un bastardo che dice delle cattiverie. Io la conosco da quando ha diciassette anni e ora ne ha quarantatre! Abbiamo dei figli maggiorenni. E ti sembra che mia moglie fa cose simili? Sei solo un bastardo!"
Ed io gli avrei risposto, con calma.
"Non ti agitare. Sta tranquillo! Però siediti, che ti devo farti vedere qualcosa. "
Quindi avrei aperto il tablet e gli avrei mostrato le foto di quella memorabile sera. Eh sì perché i porci (contro ogni regola che avevo imposto alla puttana) la fotografarlo nei momenti topici.
Da quando con passione con uno a quanto si aggiungono gli altri due e inizia la danza fatta di cazzi in bocca e mani in figa, fatta di monta e la vacca immortalata esattamente mentre ha un orgasmo.
Per poi farla godere con due cazzi in figa e uno in bocca.
In qualche foto compare anche il cellulare vicino al viso della puttana e il destinatario di quelle telefonate ero io!
Ovviamente i porci non potevano non immortalare anche il momento in cui le spaccarono il culo. A turno. Mentre la vacca aveva un cazzone in culo, nel frattempo se ne gustava uno in bocca. E se lo gustava con talmente tanta voglia da farsi sborrare in bocca, mentre un palo di carne le massacrava il culo.
E poi le foto che la vedono piena! Per la vacca era arrivata la sospirata prima volta. Non solo di culo ma anche la prima volta piena: un cazzo in figa uno in culo e uno in bocca!
E ammesso che il maritino cornutone ignaro non avesse abbastanza potrei quindi fargli vedere il video. Sono solo otto minuti!
Ma che minuti!
Iniziarono a filmarla dopo averle rotto il culo. Nonostante sia oltre un ora con quei porci la su vede cavalcare furiosamente uno di questi. Lo cavalca mentre ne succhia un altro in bocca. Li cavalca fino a godere senza ritegno!
Ennesimo orgasmo.
Poi i maiali decidono che è lei la protagonista quindi stando bene attenti a non filmarsi pensano che la vacca vada ripresa in primo piano mentre viene inviata e lei si dedica a succhiare un enorme cazzone.
Lo fa con talmente tanta voglia che pare sia anni che non vede un cazzo.
Se le foto sono statiche e possono tradire il video mostra chiaramente come la puttana abbia gradito quel trattamento al suo culo.
Infatti ad ennesimo ordine perentorio di uno dei porci:" dai che ti inculiamo di nuovo!" La vacca si dispone alla pecorina
spontaneamente. Il culo più alto che non si può, il viso basso, appoggiato al materasso e le braccia belle distese.
Certo, forse avrei evitato di dire al maritino cornutone che in quelle telefonate che ricevetti dai porci dicevano :"Ascolta cornuto ascolta come gode!!" Oppure "Ascolta cornuto. Le stiamo spaccando il culo visto che tu non ne stato capace" e la terza diceva: "Ascolta cornuto! Adesso è piena la tua donna. È piena".
E soprattutto eviterei di dire che ogniqualvolta le mettevano il telefono vicino la vacca confermava con convinzione con ;"oh siiiii sei un cornuto. Sei un cornuto!".
Come al maritino non direi che appena scesa dall'auto la zoccola mi chiamo e le sue prime parole furono; "Amore ora sono una rotta un culo!" Per poi abbassare la voce e aggiungere "cazzo mia madre è ancora sveglia. Ti chiamo dopo io !".
Invece al maritino collega cornutone farei notare due dettagli. Fondamentali.
Nel caso avesse qualche dubbio sulla tempistica del tutto farei notare il colore dei capelli della puttana. Un colore che aveva avuto per decenni e che avrebbe cambiato radicalmente solo qualche mese prima di avere la separazione.
Ergo: la puttana era ancora insieme al maritino cornutone ignaro quando si fece rompere il culo.
A quel punto gli farei vedere altre foto. Altrettanto porche. Che dimostrano che la
vacca era già uscita con un gruppo. E anche in questo caso, da sola. Con quattro porci.
Fu quella la prima volta, da sola, con un gruppo. E in quella circostanza erano in quattro. Certo, le risparmiarono il culo ma non le risparmiarono l'ebbrezza della prima volta con due cazzi in figa e die in bocca!!!
Ma soprattutto mi sarebbe piaciuto sottolineare che il marito cornutone era il primo maschio che, al mattino successivo, vedeva dopo ogni singola monta!
Lui le offriva la colazione, talvolta si presentava con dei fiori mentre lei aveva ancora in bocca il sapore della sborra di tutti quei porci.
E lo guardava in fronte! E (parole sue) pensava "caro maritino quanto sei cornuto! Quanto sei cornuto! Finalmente!!!"
"Non appare tutto incredibile? Perlomeno inverosimile. Ne sono consapevole. Ed è per questo motivo che bisogna partire da quasi quarant'anni fa!!!
A presto...
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