Il mio capo mi scoprì. Cap.8

di
genere
trans


…. Dopo circa 30 minuti una ragazza disse
Lei: “Bene abbiamo finito ora possiamo passare alla prossima fase ossia la vestizione”
Io: “Come la vestizione che significa poi non posso neanche vedere come sono?”
Lei: “Noi lei potrà vedersi allo specchio alla fine del trattamento come deciso dal suo padrone ora dobbiamo vestirci perché manca veramente poco per le 19,00 e lei deve essere perfetta”
Lei: “Si lei dovrà esse perfetta per l’appuntamento signora Katia”
Io: “Come signora Katia?”
Lei: “Si il suo padrone vuole che da questo momento si chiami Katia e penso che sia un nome veramente azzeccato per lei”.
La guardai veramente esterrefatto ma sinceramente non potevo dire nulla orma ero li e dovevo fare tutto ciò che il mio padrone aveva ordinato per me.
Lei: “Bene Katia, ora venga con me può lasciare tutto qui tanto poi ritorneremo per il tocco finale andiamo in un’altra stanza”
Lei andò verso la porta mentre io andai verso l’appicca panni per prendere l’accappatoio.
Lei: “Katia non si preoccupi non serve può venire così”
Io: “Ma sono completamente nuda?”
Lei: “Non ci sono problemi tanto sarà per poco e poi il salone e tutto nostro e quindi sia io che la mia collega l’abbiamo vista nature”
Uscii ed io a testa bassa la segui.
Facemmo qualche metro per poi entrare dentro una stanza simile alla precedente solamente che sopra il lettino.
Lei: “Bene, ora metta distessa dobbiamo lavorare circa 20 minuti in modo che la possa trasformare in una splendida creatura”
Io: “Come trasformare in una splendida creatura che significa”
Lei: “Semplice il nostro centro fa si che molti uomini uscendo di qui diventino donna ossia con dei piccoli trucchetti possano diventare donna senza nessuna operazione”
Io: “Ma che significa io , non posso diventare donna…. Io no….”
Lei: “Vuole disobbedire al suo padrone? Vuole che io gli telefoni? Vuole che…”
Io: “No no no, ok faccio tutto quello che gli è stato ordinato”
Lei:”Bene bene bene lo sapevo”
Mi sdraia e lei prese un nastro adesivo ed inizio a lavorare sul mio petto, sentii tirare la pelle, sentii lo scotch, poi la vidi prendere un pennello e del trucco e passarlo sul mio petto, abbassai gli occhi e quasi svenni perché vidi due stupende e piccole tette come se fossero spuntate dal nulla. Forse si stava avverando un desiderio.
Lei:” Bene un be lavoro ora passiamo sotto”
Io:”Come sotto?”
Lei:”Si sotto non vorrà mica Katia andare in giro con questo coso trà le gambe?”
Mi aprì appena le gambe tanto il mio pene ormai era molle poi sentii prima un testicolo risalire poi un secondo, poi sentii che lo spingeva tutto indietro e risentii tirare la pelle e poi lo scotch sopra. Si fermò un attimo, sentii la sua mano sui miei peli e poi disse.
Lei:”Un bel lavoro sembra proprio una bella fighetta ora Katia però si ricordi che per andare in bagno dovrà sedersi altrimenti se là farà addosso”.
Lei:”Bene ora possiamo ritornare di là”
Mi sentivo umiliato ed eccitato anche se però il mio cazzo non poteva di certo svettare perché era veramente bloccato e questo mi eccitava ancora di piu….

jyqpal@hotmail.it
scritto il
2022-03-11
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