La consapevolezza di essere un gran cornuto!

di
genere
tradimenti

Ora pubblicato correttamente.

È complicato rendere l’effetto di quello che sto per raccontare. Ma, in questo caso e in via eccezionale, potrete andare su Facebook sul nick indicato sotto e troverete audio di ciò che sto per raccontare.
Meno di tre anni fa. In quel periodo sono sette anni che la vacca prende cazzi. Oramai sono a centinaia. Figa, culo, bocca, ingoi integrali a centinaia, gang mozzafiato. Sia in mia presenza che (moltissime) senza di me.
Tutto faceva pensare che fossi un vero cornuto. Tutti lo pensavano, a partire dalla vacca. Ma io continuai a credere di essere un marito complice. All’epoca ignoravo che la vacca mi aveva cornificato nel modo più tradizionale possibile, cioè a mia insaputa. Sia con tori del sito (che io non avrei gradito) che altri maschi fuori dal giro. Lo verrò a sapere solo recentemente e le “confessioni” non sono ancora ultimate.
C’erano comunque tutti i segnali chiari ed evidentissimi che dicevano: sei un cornuto!
Questa parte del video fu ultima goccia che mi fece dire: “Caro Luca, è’ inutile che ti illudi. Sei anche tu un cornutone!”
Fu l’ennesima sorpresa della puttana con uno dei tanti tori. La vacca è al quarto incontro con questo maiale e io (particolare non trascurabile) fino a quel momento lo avevo visto solo in video!
Il porco è talmente di casa che si comporta come se fosse il proprietario tanto che mette i suoi vestii nel posto dove abitualmente li metto io.
Lui mi considera un cornutone! Non sarebbe l’unico maiale che mi considera tale ma lui ha una eccitazione particolare a scoparsi la vacca sapendo che la zoccola non è sigle ma ha un uomo.
Io per un lunghissimo tempo ignoravo che a puttana (nei precedenti incontri) lo aveva catechizzato dicendogli: “Quando accendiamo la telecamera non dire mai che lui è un cornuto! Non voglio discussioni” e ammiccando aggiunse” non lo vuole sentirselo dire anche se lo è!! Eccome se lo è!!!”
Hanno iniziato nel modo consueto, lei gli succhia avidamente il cazzo mentre lui le schiaffa intera mano in figa, quindi fanno un sessantanove, poi lui struscia uccellone sul clitoride della puttana.
E arriva il momento della telefonata che coincide con l’inizio della monta vera e propria.
Lei è faccia su. Ha già il telefono in mano. Lui mette il profilattico. Quindi le va sopra.
La puttana armeggia con il telefono, si dicono qualcosa di incomprensibile, sicuramente lui sta chiedendo conferma di quando sarò in linea.
Poco dopo la vacca sussurra: Ok!” Significa che io sto sentendo e che ho risposto alla telefonata ignaro (fino a quell’istante) che la puttana stesse scopando e con chi stesse scopando! E la vacca (come sempre) non me lo dirà finché non sarò io stesso a vederlo nel video.
Il porco le è sopra e inizia con: “Lo senti come sei troia? Lo senti come sei troia?”
La vacca ovviamente conferma. Sta già godendo! Poi il porco si rivolge direttamente a me: “La senti quanto è troia? La sto scopando! La sto scopando!”
La voce del maiale è deformata dalla libidine.
Quindi le solleva le gambe al cielo e i colpi decisi rimbombano nella stanza: “La senti quanto è troia? …La senti quanto è troia?”
Le parole sono intervallate dall’ansimare del porco e la vacca urla i suoi tipici “Siiii…siiii…siiii”
Risponde nello stesso modo quando lui le chiede: “Ti piace il cazzo?”
Il maiale non è abbastanza con le parole: “La senti come gode la troia? “per poi aggiungere: “Godi cagna! Godi cagna!”
“E non hai visto i suoi occhi!” mi confiderà la puttana solo recentemente “io li avevo a pochi centimetri ed erano di fuoco. Dalla libidine che aveva quel porco!”
Al rientro a casa mi dedicai al video. Dapprima facendolo scorrere normalmente, quindi mi resi conto che qualcosa mi sfuggiva. In quei tre minuti della telefonata ad un certo punto il porco lascia la presa delle gambe della puttana. Io sono ancora al telefono. Lui si avvicina e ad ogni colpo sussurra quasi nell’orecchio della troia, in modo quasi impercettibile: “Cornuto!”
Un “cornuto” per ogni colpo dato. Per tre volte: “Cornuto…cornuto…cornuto”
E la puttana che risponde con tre: “Siii…siiii…siiiiii”
Il maiale non aveva resistito!

Circa due mesi dopo. La vacca mi fa un'altra sorpresa, in questo caso con un altro porco. Ha otto tori fidati che alterna per sorprendermi, quindi io non so mai con certezza con chi possa essere.
In quella circostanza mi inviò un messaggio. La vacca è abilissima nel depistare. Io l’avevo incaricata a farmi una commissione, commissione che (a mia insaputa) fece nel mattino. Quindi non mi insospettii quando nel pomeriggio ricevetti un messaggio che parlava di quell’incarico dicendo: “amore ho problemi, chiama appena riesci”.
Io chiamai, cascando come un pollo. Come sempre.
La vacca stava scopando e quella non fu certo la prima volta. La prima volta furono quelle tre parole ripetute per due volte: “Sei un cornuto! Sei un cornuto!”
Cosa era accaduto in quei due mesi? Lo svelamento! Ma di questo avrò modo di raccontare in seguito.






scritto il
2022-03-15
2 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.