Sottomessa per sempre

Dodicesimo episodio. Passano i giorni e io continuo a restare a stomaco vuoto. Sono digiuna da 17 giorni, le iniezioni di ricostituente impediscono al fisico di debilitarsi troppo ma aggiungono dolore al dolore. Non mi viene risparmiato niente. Mai che si salti un'iniezione, mai che si salti un clistere, mai che mi si conceda un'ora di riposo. Le iniezioni arrivano puntuali a bucarmi le natiche, lo sciroppo arriva puntuale a rendermi la bocca amara, l'acqua dei clisteri arriva puntuale a riempire il mio intestino, i dolori arrivano puntuali a squassare il mio stomaco. Alle 3 di notte per 5 giorni il padrone ancora furioso è arrivato puntuale a tirarmi giù dal letto e come ormai da tempo ho lavorato come un mulo. Ho evitato di protestare, so che è colpa mia e poi, forse mi prenderete per pazza, sono davvero pazza, pazza di lui. Più mi fa angherie più lo amo, più mi fa soffrire, più non posso fare a meno di lui. Ci si può annullare così per un uomo? È quello che sto vivendo in prima persona. Le 2 settimane sono passate, il dottore mi ha dato l'ok per mangiare. Si riparte con una dieta. Un bicchiere di caffèllatte al mattino, 100 grammi di spaghetti sconditi e una mela cotta a pranzo, un piatto di insalata sconditi e una mela cotta a cena. Tutto per 2 settimane. Lo stomaco non è più vuoto ma la fame da lupi era e da lupi è rimasta. Le iniezioni di ricostituente le ho dovute continuare. Dopo 2 settimane ho potuto riprendere a mangiare regolarmente. Dopo qualche giorno è finita anche la punizione e il padrone ha ripreso a trombarmi. Quando mi è venuto dentro gli ho detto "Ho goduto padrone, ma non sono sazia". Non so come abbia fatto ma ha continuato fino a saziarmi.