Sottomessa per sempre
di
Caterina d
genere
sadomaso
Quarto episodio. Ahimè, arrivò il giorno del primo clistere. Non ne subivo ormai da 2 mesi, ma non avevo mai dimenticato la loro fastidiosita', ma non avevo idea di cosa mi aspettava. Il dottore che all'acqua saponata aveva aggiunto una fiala di purgante, del resto era stato chiaro col padrone "per un'oretta deve soffrire", riferendosi a me e riferendosi al venerdì, quando avrei ricevuto doppio clistere "il venerdì per lei già provata dal giorno precedente sarà una giornata molto pesante". Provai a supplicare il padrone di rimandare ma dopo 2 minuti mi ritrovai con la sonda nel retto con l'acqua che cominciò ad inadermi le viscere. Dopo una ventina di minuti avevo 2 litri di acqua nell'intestino e di li a poco il fastidio si trasformò in dolore e il dolore in tremende coliche. Aah, Aah, ahi, ahi, ahi, fa male padrone, a aaaahhhh, aaaahhhh. Il dolore è forte padrone, fortissimo, insopportabile, tremendo, ahiiaa ahiiaa, ahiiiiiiiii. Fammi andare in bagno, ti prego, non resisto. In bagno ci andrai, ma solo tra 20 minuti. No, no, è troppo non posso aspettare, sto morendo di dolore, aaaahhhh, aaaahhhh, aasaaaaahhhhhhh. Aiutami ti prego, che dolore, che dolore, qualcuno mi aiuti, aiutoooooo. Il tempo non passava mai. Le tremende coliche me le dovetti sopportare per 30 lunghissimi alla fine, distrutta, mi libera.
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