La famiglia 5 - Ingravidata dal fratello?

di
genere
incesti

Sembrava la messa in scena di un copione già scritto e nel brevissimo volgere di un attimo, tutti gli attori avevano preso il loro posto.

La mamma e la figlia si erano unite in una incredibile 69 in cui le loro bocche smaniose seguivano lo stesso ritmo dei singulti dei loro corpi abbracciati.

Il ragazzo usava ogni mezzo a sua disposizione per inserirsi in modo adeguato alla fusione di quei corpi.

Con le mani cercava di accarezzare ogni lembo di pelle mentre con la bocca, disegnava ghirigori di saliva sui loro corpi sudati.

Nel suo frenetico excursus apparentemente senza senso e guidato solo da una incontrollabile libidine, si chinava a baciare prima l'una e poi l'altra bocca delle sue donne impegnate nel loro incestuoso cunnilingus e subito dopo, sollevandosi, offriva la sua vibrante mazza a quelle labbra prima di infilarla con un movimento secco nella fica o nel culo della mamma o della sorella a fasi alterne.

Le donne godevano!

Oddio come godevano scuotendo i loro corpi come fossero colpiti da scariche elettriche.

Godevano sovrapponendo i loro gemiti ed accompagnando i loro continui orgasmi con grida strozzate che aumentavano in modo parossistico l'eccitazione del maschio.

Quando infine le donne parevano sazie della razione di umori ingurgitate e sfinite dalla potenza dei loro orgasmi, il ragazzo le aveva aiutate a cambiare lo loro postura e quando erano adagiate supine una accanto all'altra, si era lasciato andare con una sborrata che aveva imbrattato i loro visi,le loro vogliose labbra, i loro occhi ed i loro capelli già appiccicati dal sudore.

Rinfrescati dalla doccia e calmati della loro tensione erotica, si erano vestiti ed erano usciti per andare in quella accogliente tavola calda immersa in quel parco poco lontano dalla loro casa.

E mentre si godevano quel delizioso venticello che sotto gli alberi accarezzava le loro sensibili pelli, la mamma aveva ripreso a parlare.

-Il ricordo di quella notte (in cui quel giovane di colore mi aveva fatta godere come se davvero fosse il mio sposo focoso e appassionato che, come nei migliori romanzi d'appendice, godeva per la priva volta l'illibatezza della sua sposa in un turbinio d'amore e di libidine), ci aveva accompagnati per tutta la luna di miele trascorsa in maniera meravigliosa e dalla quale eravamo tornati con già in grembo te Simona che avresti visto la luce esattamente nove mesi dopo.

Amori di mamma, mi è quasi impossibile descrivere come sono stati quei nove mesi in cui in un crescendo pari al pancione che si gonfiava, le nuove esperienze che mi regalava vostro padre erano pari solo alla gioia di sentirti crescere dentro di me mentre il mio corpo godeva senza alcun freno di tutti i maschi che mi offriva vostro padre e dell'immancabile epilogo che solo lui sapeva farmi provare con la bocca e col cazzo incredibilmente duro e resistente.

Lo so, sono vostra madre e forse non dovrei dirvi tutto di queste cose ma vi assicuro che i cazzi che mi permetteva di avere mio marito e la sborra che mi consentiva di bere o portargli a casa come segno del mio amore.. del nostro amore, giustificava ogni trasgressione compreso il fatto che mentre vi parlo, potrei essere considerata una troia.

Ebbene si, sono stata e sono ancora la troia di mio marito ed ora sono anche la troia dei miei amati figli!-

-Mamma.. ti amo!-

Aveva esclamato la ragazza:

-Mamma.. ti amo e ti chiedo scusa per le cose che ti avevo detto stamattina.. scusami.. scusami.. ti amo.. ti amo anch'io da morire.-

-Vostro padre mi ha regalato una vita davvero meravigliosa senza mai un attimo di noia, mai un sospetto.

D'altra parte non aveva motivi di sospettare un mio tradimento giacché tutto quello che facevamo era come se lo facessimo insieme o in perfetta armonia.

Se a questo aggiungiamo il fatto che lui non aveva mai sentito l'esigenza di andare con un'altra donna il rapporto era perfetto!

Mai un tradimento!

Le uniche occasioni di tradimento maturavano via via che tu crescevi Simona, con la tua passione mai nascosta per tuo padre che però avevo imparato a condividere sino al momento in cui, io stessa ti avevo accompagnata tra le sue braccia per coronare il vostro sogno di amore incestuoso.

A proposito di amore incestuoso, vi è qualcosa che ancora non vi ho detto.

Ricordate che vi ho già raccontato che l'amore sbocciato con vostro padre era cominciato quando a scuola facevo le seghe a lui e ad altri ragazzi.

Ebbene, già alle elementari giocavo (in modo assai innocente) coi pisellini dei miei compagni.

Ero già molto brava in quanto giocando al dottore con mio fratello, avevo cominciato subito a prendere confidenza col suo pisello.

La cosa era andata avanti sino al momento delle sue prime polluzioni.

A quel punto lui "era diventato grande" ed aveva smesso di giocare con me che però, avendo imparato a fare le seghe, avevo continuato con altri anche in sua assenza.

Ebbene, una sera avevo raccontato questa storia a vostro padre e ne era seguita una scopata pazzesca tanto si era eccitato alle mie parole.

A quel punto, gli era sembrato assurdo che pur avendo avuto le mie prime esperienze sessuali con mio fratello, la cosa si fosse interrotta così: "In modo così stupido!"

Il giorno dopo, tornando sul discorso mi aveva detto:

-Amore, trovo davvero ingiusto che tu, con tutta la libertà di cui godi e con tutti i maschi che hanno goduto del tuo corpo e del tuo stupendo modo di fare l'amore, non abbia mai condiviso il tuo piacere proprio col maschio che ti è stato maestro oltre che affettuoso fratello.-

-Aveva ragione lui!

Come sempre succedeva parlando di cose di sesso, aveva ragione lui, perché mai avrei dovuto rinunciare al piacere di fare l'amore anche con mio fratello!

La prima volta che l'abbiamo fatto era stato bello e molto dolce.

La volta successiva è stata più coinvolgente e passionale.

La terza volta, la moglie era al mare coi figli e con la sua casa a disposizione abbiamo scopato davvero come ricci per tutta la notte!

Che meraviglia!

Che godimento! Che sborrate!

Naturalmente, al piacere di avere dentro di me il cazzo che mi ricordava la mia fanciullezza, vi era la componente incestuosa ed il fatto che mio marito mi aspettasse per condividere il piacere ed il gusto di mio fratello il quale ovviamente, non sapeva ne ha mai saputo che mio marito ne era a conoscenza!

Dopo circa venti giorni da quella notte di fuoco ero incinta di te Luca e ne io ne mio marito abbiamo mai voluto indagare se a ingravidarmi fosse stato lui o mio fratello!

Comunque sia, tu Luca sei certamente il figlio dell'amore e tanto deve bastare alla nostra famiglia e poi chissà, un giorno anche tua sorella potrebbe rimanere incinta senza che si sappia se il bambino e tuo oppure di suo padre o di suo marito.. anche in quel caso, sarà il figlio dell'amore!



scritto il
2022-05-30
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