La mamma
di
Andrea2022
genere
incesti
-Oddio che bello cucciolo.. così.. così.. mmm.. spingi spingi.. più forte.. più forte.. aaaah.. aaaahh.. godo.. godoooooooo!-
-Oddio mamma come mi fai godere.. vengo.. vengo.. sborro.. sborrooooo!-
-Mamma mia Nico, ma come fai ad averlo sempre così duro e pieno.. guarda qua che casino abbiamo fatto sul lenzuolo?
Mamma mia.. se solo penso che abbiamo fatto l'amore stamattina quando quel cornuto di tuo padre è uscito e che neanche mezz'ora fa mi hai riempita facendomi morire con due orgasmi e trasformando in un lago di sborra il pavimento della cucina e adesso eri più duro e più pieno di prima.. ma quanta ne hai e poi come fai ad averlo sempre così in tiro?-
Il ragazzo con un'espressione ironica sul viso e col fiato ancora pesante, le aveva risposto:
-Ma mamma, hai dimenticato che sono tuo figlio e che tutto quello che ho, me lo hai fatto tu!?-
Avevano riso mentre si abbracciavano coi sessi congiunti imbrattati di sperma e umori vaginali mentre dentro le loro labbra sigillate le une contro le altre, le lingue si intrecciavano in una danza liquida carica di amore e di e libidine.
-Lo sai mamma che quando vengo nel lettone al posto di papà, ho il cazzo già duro, ma sentire le lenzuola ancora calde del suo corpo, mi fa arrapare come una bestia.
Lo sai anche anche tu che il solo fatto di sapere che occupo il suo posto accanto a te e dentro di te avvolto dal tepore che ha lasciato sulle lenzuola, mi eccita al punto che non faccio quasi in tempo a penetrarti che già me ne vengo.-
-Lo so amore di mamma, lo so e la cosa mi piace da morire!
Non so proprio come avrei potuto fare senza di te con quel bastardo di tuo padre che prima ancora che ci sposassimo, aveva già una tresca con quella troia di mia sorella.
E non so neanche come possa accettare quella situazione quel sant'uomo di suo marito che oltre che avere le corna, deve anche sopportare il fatto che lui l'abbia messa incinta facendole partorire Roby che così ti è cugino ma anche fratellastro.-
-Lo so mamma lo so!
So anche però, che se le cose non fossero state così ingarbugliate e fossero state più normali, io e te non ci saremmo mai trovati in questa situazione e non avremmo mai scoperto il nostro travolgente amore incestuoso.. non sarà bello da dire ma è così.. grazie papà.. grazie cornuto!-
-Lo so cucciolo lo so!
Lo sai che tuo padre (prima che arrivassi tu nella mia vita) è stato il mio primo ed unico uomo.
Mi aveva colta ancora acerba e vergine senza nessuna esperienza mentre mia sorella che se l'era accalappiato, era già una troia che la dava a tutti i suoi compagni di scuola.
Quando si era sposata con quel poveretto, aveva già in pancia il figlio di tuo padre che dopo poco tempo, aveva sverginata anche me mettendomi incinta di te prima ancora che mi sposasse.
Il porco, aveva due donne ed entrambe erano gravide.
Dopo il matrimonio, le sue attenzioni erano riservate esclusivamente a quella puttana di mia sorella mentre io ero stata relegata a casa con l'unico compito di accudire te e riverirlo per tutte le sue necessità di casa senza nessuna attenzione per le mie esigenze femminili e sessuali.
Naturalmente, la mia inesperienza non mi faceva sentire la mancanza di sesso e poi, il fatto di dovermi occupare di te, riempiva le mie giornate ed il vuoto affettivo lasciato da lui.
Dopo alcuni anni, in occasione di uno dei rarissimi momenti in cui avevamo fatto sesso, ero rimasta ancora incinta di tua sorella colmando così, ancora di più la sue assenza.
Lo sai anche tu cucciolo che poi tutto il resto è venuto su da solo in modo naturale sino a che, il nostro amore di madre-figlio, non era esploso in una passione anche fisica.
Che meraviglia tesoro!
E che meraviglia il fatto che lo sbocciare della nostra passione sia stato vissuto minuto per minuto anche da tua sorella.-
Avevano già cenato ed erano ancora a letto a fare l'amore (Era la quarta volta quel giorno) quando il rumore della porta d'ingresso, aveva segnalato il rientro del marito.
La ragazza che stava studiando nella sua camera, a quel rumore si era precipitata nella camera matrimoniale dove la mamma e suo fratello erano impegnati in un amplesso alquanto rumoroso:
-Mamma.. Nico.. è rientrato papà!-
-Non preoccuparti Sara, chiudi la porta a chiave e vieni anche tu a letto accanto a noi.
Trovando la porta chiusa tuo padre capirà che per questa notte dovrà dormire sul divano in soggiorno mentre noi tre siamo al sicuro nel nostro nido d'amore.-
La ragazza si era seduta sul bordo del letto e quando la mamma e suo fratello avevano finito di fare l'amore, vi era salita su e si era coricata a dormire in mezzo a loro.-
Già da tempo la ragazza chiedeva alla mamma ed al fratello di farla partecipare ai loro giochi ricevendone sempre la stessa amorevole risposta:
-Sara, amore di mamma, credi forse che io e tuo fratello non abbiamo lo stesso tuo desiderio?
Tu sei ancora piccola e la situazione della nostra famiglia, ci potrebbe esporre a qualche rischio per via della tua età.
Oramai ci sei quasi, tra qualche mese anche tu sarai maggiorenne e dunque, potrai fare le tue scelte senza che vi siano conseguenze legali.
Stai pur certa che se lo vorrai ancora, saremo ben lieti di accoglierti tra le nostre braccia e renderti donna al pari della tua mamma!-
segue
-Oddio mamma come mi fai godere.. vengo.. vengo.. sborro.. sborrooooo!-
-Mamma mia Nico, ma come fai ad averlo sempre così duro e pieno.. guarda qua che casino abbiamo fatto sul lenzuolo?
Mamma mia.. se solo penso che abbiamo fatto l'amore stamattina quando quel cornuto di tuo padre è uscito e che neanche mezz'ora fa mi hai riempita facendomi morire con due orgasmi e trasformando in un lago di sborra il pavimento della cucina e adesso eri più duro e più pieno di prima.. ma quanta ne hai e poi come fai ad averlo sempre così in tiro?-
Il ragazzo con un'espressione ironica sul viso e col fiato ancora pesante, le aveva risposto:
-Ma mamma, hai dimenticato che sono tuo figlio e che tutto quello che ho, me lo hai fatto tu!?-
Avevano riso mentre si abbracciavano coi sessi congiunti imbrattati di sperma e umori vaginali mentre dentro le loro labbra sigillate le une contro le altre, le lingue si intrecciavano in una danza liquida carica di amore e di e libidine.
-Lo sai mamma che quando vengo nel lettone al posto di papà, ho il cazzo già duro, ma sentire le lenzuola ancora calde del suo corpo, mi fa arrapare come una bestia.
Lo sai anche anche tu che il solo fatto di sapere che occupo il suo posto accanto a te e dentro di te avvolto dal tepore che ha lasciato sulle lenzuola, mi eccita al punto che non faccio quasi in tempo a penetrarti che già me ne vengo.-
-Lo so amore di mamma, lo so e la cosa mi piace da morire!
Non so proprio come avrei potuto fare senza di te con quel bastardo di tuo padre che prima ancora che ci sposassimo, aveva già una tresca con quella troia di mia sorella.
E non so neanche come possa accettare quella situazione quel sant'uomo di suo marito che oltre che avere le corna, deve anche sopportare il fatto che lui l'abbia messa incinta facendole partorire Roby che così ti è cugino ma anche fratellastro.-
-Lo so mamma lo so!
So anche però, che se le cose non fossero state così ingarbugliate e fossero state più normali, io e te non ci saremmo mai trovati in questa situazione e non avremmo mai scoperto il nostro travolgente amore incestuoso.. non sarà bello da dire ma è così.. grazie papà.. grazie cornuto!-
-Lo so cucciolo lo so!
Lo sai che tuo padre (prima che arrivassi tu nella mia vita) è stato il mio primo ed unico uomo.
Mi aveva colta ancora acerba e vergine senza nessuna esperienza mentre mia sorella che se l'era accalappiato, era già una troia che la dava a tutti i suoi compagni di scuola.
Quando si era sposata con quel poveretto, aveva già in pancia il figlio di tuo padre che dopo poco tempo, aveva sverginata anche me mettendomi incinta di te prima ancora che mi sposasse.
Il porco, aveva due donne ed entrambe erano gravide.
Dopo il matrimonio, le sue attenzioni erano riservate esclusivamente a quella puttana di mia sorella mentre io ero stata relegata a casa con l'unico compito di accudire te e riverirlo per tutte le sue necessità di casa senza nessuna attenzione per le mie esigenze femminili e sessuali.
Naturalmente, la mia inesperienza non mi faceva sentire la mancanza di sesso e poi, il fatto di dovermi occupare di te, riempiva le mie giornate ed il vuoto affettivo lasciato da lui.
Dopo alcuni anni, in occasione di uno dei rarissimi momenti in cui avevamo fatto sesso, ero rimasta ancora incinta di tua sorella colmando così, ancora di più la sue assenza.
Lo sai anche tu cucciolo che poi tutto il resto è venuto su da solo in modo naturale sino a che, il nostro amore di madre-figlio, non era esploso in una passione anche fisica.
Che meraviglia tesoro!
E che meraviglia il fatto che lo sbocciare della nostra passione sia stato vissuto minuto per minuto anche da tua sorella.-
Avevano già cenato ed erano ancora a letto a fare l'amore (Era la quarta volta quel giorno) quando il rumore della porta d'ingresso, aveva segnalato il rientro del marito.
La ragazza che stava studiando nella sua camera, a quel rumore si era precipitata nella camera matrimoniale dove la mamma e suo fratello erano impegnati in un amplesso alquanto rumoroso:
-Mamma.. Nico.. è rientrato papà!-
-Non preoccuparti Sara, chiudi la porta a chiave e vieni anche tu a letto accanto a noi.
Trovando la porta chiusa tuo padre capirà che per questa notte dovrà dormire sul divano in soggiorno mentre noi tre siamo al sicuro nel nostro nido d'amore.-
La ragazza si era seduta sul bordo del letto e quando la mamma e suo fratello avevano finito di fare l'amore, vi era salita su e si era coricata a dormire in mezzo a loro.-
Già da tempo la ragazza chiedeva alla mamma ed al fratello di farla partecipare ai loro giochi ricevendone sempre la stessa amorevole risposta:
-Sara, amore di mamma, credi forse che io e tuo fratello non abbiamo lo stesso tuo desiderio?
Tu sei ancora piccola e la situazione della nostra famiglia, ci potrebbe esporre a qualche rischio per via della tua età.
Oramai ci sei quasi, tra qualche mese anche tu sarai maggiorenne e dunque, potrai fare le tue scelte senza che vi siano conseguenze legali.
Stai pur certa che se lo vorrai ancora, saremo ben lieti di accoglierti tra le nostre braccia e renderti donna al pari della tua mamma!-
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