Quando perdi il conto

di
genere
gay


A volte il mio compagno di banco della terza media era veramente invadente, prima mi chiese se avevo mai visto una ragazza nuda e quando risposi magari... rivoltò subito la domanda e un ragazzo nudo l'hai mai visto, si risposi e ci siamo pure toccati il cazzo a vicenda, la sua curiosità crescette in un attimo, gli hai fatto una sega immagino disse, no risposi ci siamo dovuti rivestire in fretta perchè abbiamo sentito delle voci e temevamo di essere visti, mi piacerebbe troppo che toccassi pure il mio disse, andiamo in bagno durante la ricreazione, sono chiusi i bagni durante la ricreazione ribattei, e allora andiamo in palestra tanto dopo la ricreazione abbiamo due ore di ginastica mi propose, e quindi ci incamminammo coatti coatti verso la palestra, tolse fuori il cazzo e io glielo presi in mano ma solo per pochissimo tempo, tutto qui mi chiese, fammi almeno una sega no, prendendo nuovamente il suo cazzo in mano incominciai a segarlo ma puntualizzai che il tempo a nostra disposizione era troppo poco, sarà per un'altra volta dissi, questo pomeriggio vieni a casa mia sono solo disse con una faccia compiaciuta. Quel pomeriggio quando arrivai a casa sua il portone si aprì elettricamente come per magia, mi stava aspettando in camera sua completamente nudo e con il cazzo in erezione, si mise subito in posizione e la mia mano fece subito la sua opera faccendolo godere pienamente. Poi vedemmo alcuni filmati musicali per circa un'oretta e mezza e poi prima di andare via chiese e ottenne un'altra sega, come la precedente io restai completamente vestito e lui completamente nudo, durò un po' di più stavolta ed ebbi modo di capire quanto potesse essere piacevole fare una sega a un ragazzo e farlo venire con le proprie mani. Dopodomani sono nuovamente solo mi disse alla porta, evviva esclamai in modo ironico ma non troppo. Il giorno stabilito arrivò in fretta, e come l'altra volta lui mi aspettava completamente nudo e non passò neanche un minuto che lo stavo già segando, durante la sega mi faceva i complimenti, bravo, bravissino, sei il migliore, come farei senza di te, stavolta dopo che venne la mia mano continuò sino a vuotarli le palle. Anche stavolta mise dei filmati musicali, ma dopo un po' mi chiese se ero disposto a prenderlo in culo, qualsiasi cosa ma in culo no risposi, prima di andare via gli feci un'altra sega. Quella notte per la prima volta mi feci una sega e pensando al suo cazzo mi infilai il dito in culo facendolo scorrere dentro di me. Ci rivedemmo dopo tre giorni di lunedì, come sempre mi aspettava nudo e quasi leggendo i miei pensieri mi prese da dietro e mi strusciò il suo cazzo sul mio culetto, si mise nella solita posizione e la mia mano incominciò a segarlo, subito dopo mi chiese cosa intendevo quando dissi qualsiasi cosa ma in culo no, senza rispondere incominciai a succhiarglielo, un pò di bocca un pò di mano, e intanto le sue mani mi toccavano il culetto, mi tolsi i pantaloni restando solo con i boxer, le sue mani toccavano tutto il mio bel culetto, e nonostante il mio impegno non riuscivo a farlo venire, ero stanco e mi fermai un attimo, lui ne approfittò per prendermi nuovamente da dietro senza calarmi i boxer ma sentivo ugualmente il suo cazzo duro, ripresi col mio lavoro di bocca e di mano, ma veramente stavolta non sembrava non decidersi a venire, pensai che si fosse segato tutto il giorno, mi fermai nuovamente esausto e mi saltò nuovamente addosso ma stavolta mi calò i boxer e visto che non protestai incominciò con l'aiuto della sua mano a far scorrere il suo cazzo in tutto il mio culetto, fermandosi all'altezza dell'ano diede un paio di volte l'impressione di provare ad infilarlo, ad un certo punto mi tolsi i boxer che avevo ancora all'altezza delle gambe e mi misi alla pecorina, lui si alzò e sparì per poi ritornare quasi subito col dito medio pieno di crema o di sapone, mi infilò il dito in profondità facendolo scorrere per tante volte, dopo un pò il suo cazzo prese il posto del suo dito, fu meraviglioso. Il programma dei nostri appuntamenti cambiò in fretta e trovammo una certa intesa tra di noi, dopo la quinta volta che me lo metteva nel culo finalmente anche io ebbi la gioia di scopare il suo culo, si era la quinta volta e lo dico perchè inizialmente contavo le volte che lo prendevo nel culo e le volte che ero io a metterlo nel culo, poi alla fine ho perso il conto.
scritto il
2022-08-28
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