La mamma-Il figlio-Il nonno e il cane - 4

L'incredibile prestazione del padre era giunta al culmine di una giornata assai faticosa per le forze del ragazzo e devastante per il suo equilibrio psichico messo a dura prova.

Aveva assistito alla monta della mamma da parte del loro cane.

Aveva partecipato lui stesso all'oscena scopata facendosi succhiare il cazzo dalla mamma mentre lei era ancora attaccata al cane che, grazie al nodo, continuava a sborrarle nella fica nel tentativo di ingravidarla.

Poi aveva scopato lui stesso la mamma diverse volte sino ad essere sorpreso dal padre che per tutta risposta, aveva montato la moglie con la fica farcita dallo sperma del figlio che aveva infine ingoiato, leccandolo direttamente dalla fica insieme al suo sperma.

Questi i pensieri che si rincorrevano nella mente del ragazzo mentre stremato faticava ad addormentarsi nel suo letto nonostante la stanchezza.

Al mattino si era svegliato tardi col caffè che la mamma gli aveva servito a letto.

-Amore, tra noi oramai non vi sono più segreti e neanche ve ne potrebbero essere.

Sai stamattina dopo che tuo padre è uscito per andare al lavoro è venuto a trovarmi tuo nonno ed approfittando del fatto che tu dormivi ancora, abbiamo fatto l'amore.-

-Anche col nonno?-

Aveva chiesto stupito il ragazzo:

-Soprattutto col nonno visto che con lui è iniziato tutto ed è poi continuato col regalo che ci ha fatto del cane che ha riempito quel vuoto che ancora persisteva nella nostra vita trasgressiva.-

-In che senso è tutto cominciato con lui?-

Aveva chiesto ancora il ragazzo sempre più frastornato.

-Nel senso che tuo nonno è stato il mio primo amante.

Lui mi ha insegnato ogni cosa in fatto di sesso, mi ha sverginata ed avviata ad ogni tipo di gioco e trasgressione.

Persino quando sono rimasta incinta di te al rientro dalla luna di miele, non sapevamo se era lui o mio marito ad avermi messa incinta ma poi, col test del DNA, abbiamo chiarito che mio marito è tuo padre.

Non che la cosa cambiasse molto visto la situazione ed il fatto poi, che tua sorella è figlia del nonno e che entrambi siete stati allevati con amore da vostro padre, mio marito!-

Mentre erano intenti a far colazione e parlare, era entrato il nonno seguito da Rocky:

-Ciao Giò!-

-Ciao nonno!-

-So che sei dei nostri ragazzo e che da oggi, non abbiamo nulla da nasconderti.-

-Già!-

Aveva risposto laconico il ragazzo mentre la mamma gli si chinava davanti facendogli scivolare il pigiama sino alle caviglie.

A quel punto anche il nonno si era attivato inginocchiandosi dietro la figlia e mentre lei succhiava il cazzo del ragazzo, lui le leccava la fica e il buco del culo.

Dalla sua postura seduta sulla sedia, il ragazzo poteva vedere bene tutto ciò che avveniva davanti ai suoi occhi stupiti.

Vedeva così il nonno che dopo essersi lasciato cadere a terra l'accappatoio, allargava le natiche della figlia per infilarci il viso per leccarla.

Nelle stesso momento dietro al nonno il cane gli riservava lo stesso trattamento leccandogli le palle e lo sfintere anale.

Ad un certo punto, i gemiti, gli ansimi, le grida strozzate e gli schiocchi liquidi dei tre, sovrapponendosi formavano una specie di concerto lussurioso che contribuiva ad aumentare la loro libidine.

Il ragazzo aveva appena cominciato a sborrare tra le labbra della mamma quando il cane, sollevandosi sulle zampe anteriori, si era appoggiato sulla schiena del nonno ed abbracciandolo come fosse la sua cagna aveva cominciato un nervoso movimento col suo posteriore alla ricerca del buco da infilzare col suo gocciolante dardo rosso fuoruscito dal fodero peloso.

Quasi subito aveva trovato il varco dando così inizio ad una monta frenetica in cui la coda vibrava nell'aria in segno di vittoria mentre dalle sue fauci, un filo di bava colava sul collo del vecchio porco.

Quando il cane aveva cominciato a sborrare, si era bloccato dentro il corpo del nonno pervertito e stringendo ancora di più le zampe, anche dalla bocca la bava colava copiosa come se stesse sborrando anche da li.

Una decina di minuti dopo in cui la bestia che era rimasta infilzata e quasi immobile nel retto della sua cagna, aveva cominciato i suoi tentativi di togliersi da quella posizione per girarsi e mettersi a quattro zampe culo contro culo.

Quando finalmente la bestia era riuscita nel suo intento, agli occhi del ragazzo era apparsa la stessa scena che aveva visto il mattino precedente solo che ad essere attaccato al cane come una cagna, anziché la mamma, vi era il nonno.

La performances bestiale si era conclusa col cane che sfilatosi leccava il buco del culo del nonno grondante di sperma mentre la figlia sdraiata sotto la pancia del cane, gli succhiava il cazzo che continuava a gocciolare come fosse una fontanella inesauribile.

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