La Mamma, il Figlio, Rocky e il Padre - 3 - Giochi in famiglia.
di
Andrea2022
genere
incesti
-....cazzo mamma, c'è papà!-
Aveva gridato in un sussulto di paura il ragazzo vedendo entrare in camera suo padre nel momento stesso in cui stava sparando gli ultimi fiotti di sborra nella fica della mamma che lo teneva ferreamente dentro di se con le gambe incrociate e strette dietro la sua schiena.
-Sccc..zitto Luca non temere, continua a scaricarti e scaldarmi l'utero mentre mi fai godere ancora..-
-Mmma mamma!?-
Aveva cercato di ribattere il ragazzo ansimando e con le parole smorzate in gola:
-Non preoccuparti amore.. il papà sapeva che sarebbe successo prima o poi e vedrai la sorpresa che ti farà!-
Mentre il ragazzo completamente fiaccato dall'amplesso e dalla inaspettata apparizione del padre, giaceva tremante sul corpo della mamma, il padre aveva cominciato a spogliarsi e quando finalmente nudo aveva esibito davanti agli occhi stupiti del figlio la sua verga scura, vibrante, dura e solcata di vene violacee con una cappella livida che pareva scoppiare, aveva sgranato gli occhi in un sussulto di stupore.
A quel punto la mamma, gli aveva sciolto le catene dietro la schiena e con un movimento delicato se lo era sfilato accompagnandolo a distendersi supino accanto a lei.
Al termine di quelle manovra, si era infilato un cuscino sotto i glutei per tenere sollevato il bacino e le cosce spalancate con le labbra della fica aperte dalle quali colava un rivolo di sperma che, scivolando sul suo perineo e le grinze dello sfintere anale, finiva sul cuscino.
L'ambiente sino a quel momento saturo di suoni, gemiti, grida e scricchiolii del letto, era precipitato in un silenzio rotto solo dal nervoso ansimare del ragazzo.
Il padre, con un movimento lento che pareva studiato, senza dire parole, era salito sul materasso ed inginocchiandosi davanti alla moglie, l'aveva infilata col suo ariete scivolando in quelle labbra abbondantemente lubrificate dai suoi umori e dallo sperma del figlio.
Mentre il marito baciandola avidamente in bocca, la montava in un crescendo potente che pareva inarrestabile, lei stringeva a se il figlio trasmettendogli insieme al calore, le scosse del suo corpo martellato senza tregua da suo padre arrapato come una bestia.
Ansimava la donna!
Ansimava e gridava incitando il marito a scoparla più forte dandogli del cornuto e ricordandogli che stava scivolando nella sborra di suo figlio.
Per tutta risposta l'uomo che grugnava come un animale le rispondeva:
-Troia.. sei finalmente riuscita a farti scopare anche da tuo figlio non contenta di tutti i cazzi che prendi e quello del tuo cane che ti monta come fossi la sua cagna!-
Era evidentemente un gioco che serviva ad accrescere la loro libidine, consolidare la loro complicità e preparare il figlio ad inserirsi senza riserve o inutili moralismi nel loro stile di vita completamente fuori dagli schemi ipocriti, puritani e conformisti.
Dopo che la moglie aveva avuto un violentissimo orgasmo lui, accompagnato da un grido che aveva tutte le caratteristiche di un grugnito bestiale, aveva goduto aggiungendo la sua sborra a quella del figlio che già le saturava la vagina e l'utero.
Alla fine di un altro lunghissimo bacio lubrico e scandaloso, l'uomo si era sfilato girandosi supino accanto al corpo della moglie la quale con altrettanta velocità, gli si era seduta sul viso tenendosi aperta con le mani per favorire il travaso di sperma dalla sua fica alla bocca del marito.
Il ragazzo era scioccato da quella scena e tuttavia, gli erano tornate in mente le cose che gli aveva raccontato la mamma durante la loro "Pausa" pranzo.
Aveva saputo così che i suoi genitori oltre che vivere la loro sessualità in maniera complice e libera, erano entrambi bisex e non disdegnavano dunque di avere da soli o insieme anche rapporti lesbici o gay.
I suoi genitori dunque, avevano rapporti liberi ed aperti con entrambi i sessi.
Spesso era lui stesso che procurava i maschi alla moglie la quale lo ricambiava portandogli dei deliziosi regalini da chiavare e magari leccare con la fica farcita di sborra da altri maschi.
Frequentavano insieme locali per scambisti dove ogni ruolo era possibile compreso l'eventualità che entrambi venissero montati dagli stessi maschi o che insieme si godessero la stessa femmina accompagnata magari dal marito cornuto.
A questo proposito la mamma gli aveva chiarito che lei e suo marito erano ancora molto innamorati e che, nonostante la loro vita libertina e le trasgressioni assai estreme in certi momenti, lui non era assolutamente un cornuto così come lei non si sentiva mai tradita anche quando lui rincasando con qualche donna, vi si appartasse da solo nel loro talamo coniugale.
D'altra parte capitava lo stesso con lei che rientrava appartandosi con qualche sconosciuto o, rientrando, gli si offrisse (al marito) con la fica piena di sborra da leccare prima di fare l'amore tra loro.
Al figlio aveva chiarito bene che nel loro rapporto avevano già sperimentato molte trasgressioni sessuali anche se non ancora tutte.
Lui stesso (il figlio) l'aveva sorprese mentre era legata al loro cane che la stava riempiendo di sperma dopo averla montata come fosse la sua cagna.
Sapeva già molto il ragazzo ma non ancora tutto!
Ed era cosciente anche che con lui avevano superato anche il tabù dell'incesto.. con lui! Così credeva almeno in quel momento.
Oramai comunque, il vaso di Pandora era stato scoperto e bastava attendere qualche ora e qualche giorno e qualche mese per giungere al suo fondo entrando completamente nella storia e nel cervello dei suoi genitori per scoprirne tutte le perversioni e.. anche di più!
segue
Aveva gridato in un sussulto di paura il ragazzo vedendo entrare in camera suo padre nel momento stesso in cui stava sparando gli ultimi fiotti di sborra nella fica della mamma che lo teneva ferreamente dentro di se con le gambe incrociate e strette dietro la sua schiena.
-Sccc..zitto Luca non temere, continua a scaricarti e scaldarmi l'utero mentre mi fai godere ancora..-
-Mmma mamma!?-
Aveva cercato di ribattere il ragazzo ansimando e con le parole smorzate in gola:
-Non preoccuparti amore.. il papà sapeva che sarebbe successo prima o poi e vedrai la sorpresa che ti farà!-
Mentre il ragazzo completamente fiaccato dall'amplesso e dalla inaspettata apparizione del padre, giaceva tremante sul corpo della mamma, il padre aveva cominciato a spogliarsi e quando finalmente nudo aveva esibito davanti agli occhi stupiti del figlio la sua verga scura, vibrante, dura e solcata di vene violacee con una cappella livida che pareva scoppiare, aveva sgranato gli occhi in un sussulto di stupore.
A quel punto la mamma, gli aveva sciolto le catene dietro la schiena e con un movimento delicato se lo era sfilato accompagnandolo a distendersi supino accanto a lei.
Al termine di quelle manovra, si era infilato un cuscino sotto i glutei per tenere sollevato il bacino e le cosce spalancate con le labbra della fica aperte dalle quali colava un rivolo di sperma che, scivolando sul suo perineo e le grinze dello sfintere anale, finiva sul cuscino.
L'ambiente sino a quel momento saturo di suoni, gemiti, grida e scricchiolii del letto, era precipitato in un silenzio rotto solo dal nervoso ansimare del ragazzo.
Il padre, con un movimento lento che pareva studiato, senza dire parole, era salito sul materasso ed inginocchiandosi davanti alla moglie, l'aveva infilata col suo ariete scivolando in quelle labbra abbondantemente lubrificate dai suoi umori e dallo sperma del figlio.
Mentre il marito baciandola avidamente in bocca, la montava in un crescendo potente che pareva inarrestabile, lei stringeva a se il figlio trasmettendogli insieme al calore, le scosse del suo corpo martellato senza tregua da suo padre arrapato come una bestia.
Ansimava la donna!
Ansimava e gridava incitando il marito a scoparla più forte dandogli del cornuto e ricordandogli che stava scivolando nella sborra di suo figlio.
Per tutta risposta l'uomo che grugnava come un animale le rispondeva:
-Troia.. sei finalmente riuscita a farti scopare anche da tuo figlio non contenta di tutti i cazzi che prendi e quello del tuo cane che ti monta come fossi la sua cagna!-
Era evidentemente un gioco che serviva ad accrescere la loro libidine, consolidare la loro complicità e preparare il figlio ad inserirsi senza riserve o inutili moralismi nel loro stile di vita completamente fuori dagli schemi ipocriti, puritani e conformisti.
Dopo che la moglie aveva avuto un violentissimo orgasmo lui, accompagnato da un grido che aveva tutte le caratteristiche di un grugnito bestiale, aveva goduto aggiungendo la sua sborra a quella del figlio che già le saturava la vagina e l'utero.
Alla fine di un altro lunghissimo bacio lubrico e scandaloso, l'uomo si era sfilato girandosi supino accanto al corpo della moglie la quale con altrettanta velocità, gli si era seduta sul viso tenendosi aperta con le mani per favorire il travaso di sperma dalla sua fica alla bocca del marito.
Il ragazzo era scioccato da quella scena e tuttavia, gli erano tornate in mente le cose che gli aveva raccontato la mamma durante la loro "Pausa" pranzo.
Aveva saputo così che i suoi genitori oltre che vivere la loro sessualità in maniera complice e libera, erano entrambi bisex e non disdegnavano dunque di avere da soli o insieme anche rapporti lesbici o gay.
I suoi genitori dunque, avevano rapporti liberi ed aperti con entrambi i sessi.
Spesso era lui stesso che procurava i maschi alla moglie la quale lo ricambiava portandogli dei deliziosi regalini da chiavare e magari leccare con la fica farcita di sborra da altri maschi.
Frequentavano insieme locali per scambisti dove ogni ruolo era possibile compreso l'eventualità che entrambi venissero montati dagli stessi maschi o che insieme si godessero la stessa femmina accompagnata magari dal marito cornuto.
A questo proposito la mamma gli aveva chiarito che lei e suo marito erano ancora molto innamorati e che, nonostante la loro vita libertina e le trasgressioni assai estreme in certi momenti, lui non era assolutamente un cornuto così come lei non si sentiva mai tradita anche quando lui rincasando con qualche donna, vi si appartasse da solo nel loro talamo coniugale.
D'altra parte capitava lo stesso con lei che rientrava appartandosi con qualche sconosciuto o, rientrando, gli si offrisse (al marito) con la fica piena di sborra da leccare prima di fare l'amore tra loro.
Al figlio aveva chiarito bene che nel loro rapporto avevano già sperimentato molte trasgressioni sessuali anche se non ancora tutte.
Lui stesso (il figlio) l'aveva sorprese mentre era legata al loro cane che la stava riempiendo di sperma dopo averla montata come fosse la sua cagna.
Sapeva già molto il ragazzo ma non ancora tutto!
Ed era cosciente anche che con lui avevano superato anche il tabù dell'incesto.. con lui! Così credeva almeno in quel momento.
Oramai comunque, il vaso di Pandora era stato scoperto e bastava attendere qualche ora e qualche giorno e qualche mese per giungere al suo fondo entrando completamente nella storia e nel cervello dei suoi genitori per scoprirne tutte le perversioni e.. anche di più!
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