C'è chi confessa e chi no

di
genere
gay

Quando tutti gli amici rientrarono a casa loro io e Francesco restammo al pub per un'altra birra, parlando di Pietro un amico gay che conoscevamo entrambi disse che male c'è ad essere gay, tutti lo siamo stati da ragazzi é normalissimo aggiunse, io non lo sono mai stato specificai, sei uno dei pochi allora disse Francesco io non mi vergogno a dirlo ma l'ho preso nel culo parecchie volte e mi piaceva pure, poi quando ho cominciato con le ragazze non l'ho mai più fatto. Quando rientrai a casa pensai a ciò che mi aveva detto Francesco, come si fa a confessare una cosa del genere senza vergognarsi pensai. Io avevo mentito perché provavo vergogna ad ammetterlo ma anche io lo avevo preso nel culo, addirittura da due ragazzi diversi. La prima volta capitó quando il mio amico Sandro venne lasciato dalla fidanzatina dopo che lui insistete parecchio per scopare ma lei non voleva sentire ragioni, le ragazze non vogliono scopare mi disse se vogliamo scopare dobbiamo farlo tra di noi, diedi la mia disponibilità ma entrambi volevamo scopare per primi, facciamo testa o croce propose Sandro, neanche a dirlo scelsi la parte della moneta sbagliata e mi ritrovai nudo e alla pecorina con lui che cercava di infilarmi il cazzo, iniziando ebbe difficoltà ma poi si bagnó un dito con lo sperma e lo fece scorrere dentro, quando mi infilò il cazzo mi fece un po' male, poi diventò piacevole sentire il suo cazzo dentro di me andare su e giù, quando venne mi inondó il mio povero culetto, ero esausto e restai un attimo stravaccato, mi dissi ora tocca a me, ma lui si stava rivestendo e mi disse mi spiace ma non me la sento di prenderlo nel culo, e mi ritrovai col cazzo vergine e il culo sfondato. I rapporti di amicizia con Sandro per un po' di tempo cessarono, ma un giorno, dopo qualche mese mi fece un gran favore, mi svelò che Pietro un nostro amico in comune lo prendeva nel culo molto volentieri. Non ci misi molto con una scusa a farlo venire a casa mia, alla prima occasione cercai il suo cazzo, lui si lasciò toccare e lo tolse fuori, strano ma era la prima volta che toccavo un cazzo, lo segai un poco ma poi volle che mi spogliassi, incominciò a succhiarmelo e nel contempo mi infilò un dito nel culo, non capivo più niente poi mi fece voltare e incominciò a leccarmi l'ano facendomi impazzire, poco dopo mi ritrovai col suo cazzo nel culo, secondo cazzo nel culo e cazzo ancora vergine pensai, ma non mi fregava niente avevo desiderato il suo cazzo e se si fosse tirato indietro me ne sarei fatto una ragione, ma non fu così, quando finì di scoparmi fu lui a mettersi alla pecorina e il mio cazzo scivolò dentro il suo culetto con una facilità impressionante, ebbi l'impressione che avesse preso tantissimi cazzi prima del mio e probabilmente era così, quando venni ero in estasi, e lui mi invitò a continuare fino a venire una seconda volta, poi mi scopò nuovamente lui, durò due mesetti questa nostra relazione gay. A Pietro continuano a piacerli i ragazzi, a me piacciono le ragazze e non sono mai più andato con nessun altro ragazzo forse perché non ho più avuto voglia o forse perché non è più capitato.
scritto il
2022-10-11
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