Effimero desiderio

di
genere
poesie

Sussurro e l'eco di un oscuro desiderio riempie l'aria.

A volte vorrei...
Dissolvermi come la polvere
in una tempestosa ventata;
Svanire nella nebbia
in una tenebrosa notte;
Cristallizzarmi nella brina mattutina,
e al primo raggio tiepido di sole
delicata evaporare.

A volte vorrei...
Lasciar fluire le lacrime,
lasciar che il salato umore porti con sè ogni pensiero,
lasciar esplodere la rabbia gelida che mi strangola l'animo,
lasciar svanire i sentimenti,
lasciar vuoto quel cuore bistrattato,
lasciar spazio e tempo,
per ritrovare me stessa
per ritrovare i pezzi,
alcuni donati
alcuni rubati.

A volte vorrei...
Poter vedere il nastro nero della frusta
dipingere di rosso il mio corpo,
disegnare sulla mia pelle
il dolore della mia anima.

A volte vorrei...
Abbandonarmi ad un dolore per soffocarne un altro,
più subdolo, più infido,
delicato ti penetra e mette radici,
lento cresce parassita e distrugge.
L'anima, l'autostima, l'essenza, la gioia.

A volte vorrei...
potesse svanire ogni sofferenza
A volte vorrei...
poter svanire.

A volte vorrei...
non esser più Io,
a volte vorrei...
non essere più ciò che sono,
a volte vorrei...
non esser più il nulla,
a volte vorrei...
non essere più.

A volte vorrei....
Poter ricostruire il guscio, lo scudo,
proteggere l'essenza di ciò che ero e di ciò che sarò:
il nulla cosmico o l'Assoluto.
scritto il
2022-10-24
9 9 8
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Déjà-vu

racconto sucessivo

Dice roll
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.