Sei un cervo! Uno stambecco! Un cornuto!

di
genere
tradimenti

Giugno 2020.
Mi moglie accende il PC che ha posizionato sul comò della camera da letto e fa partire la registrazione. Si intravede che indossa una gonna e una maglia. Vista così niente farebbe pensare che sia in procinto di fare la puttana.
Il porco sta per arrivare. Ha circa quarant’anni. Un metro e ottantacinque, fisico asciutto ma non magro, lineamenti fini, occhi scuri e una discreta presenza di capelli castani.
Un cazzo super, soprattutto in lunghezza ma anche in grossezza non è male. Oramai la puttana è più che abituata a queste dimensioni.
È alla sesta monta che fa con lui. Si conoscono bene, lei lo adora. Ed è ricambiata.
Si sente la porta di casa aprirsi. Parlano e ridacchiano ma non si capisce cosa stiano dicendo. Dura poco perché entrano in camera.
Stanno parlando del traffico stradale mentre si spogliano con la massima naturalezza a una distanza di circa un metro uno dall’altra. La vacca è inevitabilmente più veloce. Si sfila la gonna e toglie la maglia. Sotto indossa solo il classico corsetto nero per le monte.
Il clima si fa più porco. A lui mancano solo gli slip da togliere. Si abbracciano. Limonano lungamente. Come porci: lingua con lingua. Lei allarga le gambe e lui le infila una mano in mezzo e si abbassa per succhiarle il seno.
Lei ansima, ma immediatamente dice: “Adesso fammelo succhiare. Ho troppa voglia del tuo cazzo!!’. Si siede sul bordo del letto, il porco davanti a lei il quale sta per abbassarsi gli slip ma lei lo anticipa con un “faccio io!”. Nonostante inquadratura non sia in primo piano si intravede che razza di cazzo abbia tra le gambe quel maiale!
E nonostante lo conosca bene la puttana emette un “ooohhh” di compiacimento! Inizia a succhiarlo che pare non veda cazzo da anni. Il porco geme dal piacere. Dice qualcosa di poco comprensibile se non un “Che bocca che hai!!! Che bocca che hai!!!”
Lui le stuzzica i capezzoli, mentre lei continua opera di pompaggio.
È lei a sdraiarsi faccia su. Lui le va sopra per un 69. Il cazzone scompare nella bocca mentre le lecca la figa allargandole per bene le gambe.
È il porco a darle il cazzone. Si vede chiaramente il su è giù delle sue natiche sode. La vacca mugugna con la bocca piena e con le mani impugna e spinge le natiche del toro.
La troia ha un primo orgasmo, deve quindi mollare uccello. Poco dopo continua opera di bocca finché dice:” Mettimi la mano in figa!!”.
Il porco e la vacca si trovano di fianco viso con viso. Lui ha le braccia talmente lunghe che riesce a metterle completamente la mano in figa e contemporaneamente a limonare con lei.
La mano scompare totalmente dentro. Fino al polso. “Adesso muovi le dita “dice la cagna.
Ora pare soddisfatta e gli fa cenno di toglierla ma aggiungendo:” Mettimi le dita in bocca che voglio gustarmi il sapore della mia figa “
Lui le offre le dita della mano, la vacca succhia talmente forte che compaiono le fossette sulle guance.
È ora che inizi la monta vera e propria. Sono passati circa sei minuti dal loro ingresso in camera. Il porco si alza dal letto. La vacca si posiziona per la monta. Faccia su e testa sul cuscino. Spalanca le gambe.
Lui in piedi le chiede se deve indossare il preservativo la vacca risponde prontamente con un:” Certo che no!! “
Il porco pare compiaciuto di scoparsela a pelle!
Lui va sopra. Un urlo di goduria indica che è entrato in figa. I colpi sono selvaggi e decisi.
È lei a tenersi le gambe alte in modo di gustarsi il cazzone in figa fino alla radice.
Urla senza ritegno e ha ancora orgasmi. Gode con decine di “Siiii…siiiiii…siiiiii”. il porco ansima sopra di lei e allunga la lingua prontamente ricambiato dalla zoccola.
Quindi lui si alza in ginocchio. Prende le gambe della troia e le tiene. I piedi di lei che puntano il soffitto. I pum pum pum si sentono chiaramente. La vacca urla senza ritegno e non sa dove mettere le mani, stringe un cuscino, le gira sulla spalliera, tira le lenzuola che pare la voglia strappare.
Poi con un gesto deciso e improvviso allunga un braccio verso la telecamera. Il braccio teso indica delle corna! Sono una dedica per me!!!
Il porco è madido di sudore. Deve rifiatare. Sono passati una dozzina di minuti dal loro ingresso in camera.
Si capiscono con un cenno: la puttana ora lo vuole cavalcare!
Il su e giù della puttana è lento ma costante. La testa inclinata ora a destra ora a sinistra. Si passa lentamente la lingua sulle labbra. Le mani sul petto del porco. Lui le offre le dita da succhiare e lei pare volergliele staccare da come le succhia. Quindi lui passa al seno e glielo strizza.
Ora la puttana sposta le braccia dietro la schiena, sulle gambe del maiale ed è lei ad accompagnare i colpi.
Geme e dice: “Godo ancora!!” Infatti, ha ennesimo orgasmo. Prima di averlo si ricorda ancora di me. Stende il braccio e offre alle immagini le corna! Altra dedica per me!!!
Arriva il momento della pecorina.
E qui il porco si scatena finalmente anche a parole “Prendi puttana prendi…sei una cagna in calore “.
La vacca risponde con “Maiale! Sei un maiale!!’
I colpi di ariete sono furiosi come le urla della puttana. È un venerdì pomeriggio e probabilmente inquilino al piano di sotto è già rientrato dal lavoro e se fosse in casa è impossibile che non senta!!
La vacca non se ne cura e se non lo fa lei figurarsi il toro!!
Arriva il momento della sborrata. È risaputo a tutti quelli che la conoscono dove la vacca esige che avvenga: in bocca.
Il maiale le va a cavalcioni per una spagnola. La vacca si stringe le tette con le mani. Ha la cappella in bocca ma quando il toro si rende conto che sta per venire si avvicina ulteriormente per darle modo di avere una bocca quasi totalmente uccellone nel momento che le svuota le palle in bocca.
Il maiale è uno di quelli che godono rumorosamente. Per la gioia dell’inquilino sotto di noi!!!
Quindi il relax. Si vede che i due hanno confidenza. Ci sono risatine, quindi si alzano per andare in bagno scomparendo dalla registrazione.
Sono passati esattamente ventisette minuti dal loro ingresso in camera. La registrazione continua, segnale che vogliono replicare.
Si sentono delle voci in sala e lo schioppo di un tappo di vino. Il porco aveva portato del prosecco. Ancora parole.
Dopo diciotto minuti, rientrano in camera.
Stavano parlando di me. Del fatto che ora lavorassi lontano in trasferta e rientravo saltuariamente. Lui le chiede dove io fossi in quel momento, è infatti sorpreso che non abbia fatto né ricevuto telefonate.
La vacca gli risponde:” È sull’ aereo, arriva stasera tardi. Sa che sono con te, ma non può chiamare!! E questa cosa mi eccita da morire!”
Il dialogo non dura molto è ora di ricominciare. La puttana lo prende in bocca ma per poco tempo, il maiale lo ha già duro come il marmo.
Immediatamente alla pecorina e altrettanto immediatamente nel culo!!!
Inculata è decisa e i colpi d’ ariete risuonano chiaramente nella camera.
I “siiii…siiiiiii…siiiiiiii” della puttana non di contano!
Quindi il maiale si regola con le gambe e le va sopra, in quella posizione che la zoccola descrive come “cavalcare il culo “.
È la puttana a dire:” Tutto nel culo si!!! Tutto nel culo!!!”
È inevitabile che il maiale commenti con voce roca e ansimando:” Ti piace nel culo…vera puttana?”
La risposta è immediata:” Mi fa impazzire!! Il cazzo in culo mi fa impazzire !!!”
La vacca non regge più questa posizione. Le stanno venendo meno le gambe. A poco a poco il viso scende ma il culo rimane alto e il maiale le impugna i fianchi e continua a darci dentro.
Quindi la puttana si sdraia totalmente faccia giù. Il toro rimbalza su di lei. Poi si alza sulle gambe, le allarga le natiche in modo da metterglielo in culo fino alla radice.
La vacca ha degli:” ooooohhh che bello…ooohh che bello!”.
Il porco estrae il cazzone. Seppur venga ripreso da un paio di metri è evidente che è un arnese super!!!
Lui conosce bene la puttana. Non serve parlarsi e sa che lei adora essere inculata anche di fianco.
La puttana intuisce immediatamente le intenzioni e spara una serie interminabili di “siiiiii”.
Ora lo ha nel culo anche in questo modo e soprattutto ha il viso verso la telecamera.
Gode come una cagna! Senza ritegno! Lui, mentre la scuote con i suoi colpi, le offre le dita da succhiare. Dita che lei fa scomparire nella bocca mentre stringe le lenzuola che pare la voglia strappare.
Viene il momento dell’inculata da sopra! Esattamente come era avvenuto per la figa. Le gambe al cielo, i colpì furiosi e una frase secca del porco:” Te lo sfondo!!!”
È la puttana a chiamarlo a sé. Limonano, sussurrano qualcosa di non comprensibile anche se oramai ho capito cosa potrebbe dire la vacca.
Potrebbe tranquillamente essere:” Sborrami in culo porco! Riempimi il culo della tua sborra!!”
Si intravede che la puttana allunga la testa per succhiare i capezzoli del maiale, il quale non resiste e grugnisce come un porco mentre sborra nel culo di mia moglie!!!
Ora è veramente finita. Dopo qualche istante la vacca si alza e apparendo in un primissimo primo piano spegne il PC.
La seconda monta durò diciannove minuti.
Io sto rientrando da una lunga trasferta. È quasi un mese che non torno a casa. Si stanno giusto allentando le restrizioni causa Covid, restrizioni che in seguito torneranno molto più forti.
La puttana mi aveva anticipato che avrebbe avuto un incontro con questo porco e il mio intento (come in altre decine di casi) sarebbe stato quello di telefonare mentre veniva montata. In realtà le avevo chiesto di postare il video sul drive. La monta avrebbe dovuto esserci il giorno prima del mio rientro. Fu la zoccola a dirmi che il porco aveva ritardato appuntamento e che “casualmente” ci sarebbe stato mentre io ero in viaggio.
Ovviamente non le credetti perché in altre monte, in cui per motivi diversi non ero riuscito a chiamarla, lei mi confidò che questa situazione la eccitava ulteriormente. “Tu sai che sto godendo e non puoi chiamarmi!!! Fantastico “fu il commento della puttana.
Di mettere il video sul drive quando a poche ore sarei stato a casa effettivamente era un non senso.
Arrivo nel tardo pomeriggio. Lei mi viene incontro e mi abbraccia e mi bacia. Come farebbe qualsiasi mogliettina che non vede il marito da quasi un mese.
Chi direbbe che ho una moglie così puttana??
La lascio parlare. Nessun cenno al porco che è uscito di casa solo un paio di ore prima.
Lei mi chiede del mio lavoro, dei miei colleghi che ha avuto modo di conoscere, di come fosse il tempo e del cibo se avessi trovato buono o meno.
Io mi rifocillo e le chiedo di andare a letto. Non ho fatto in tempo a prendere la consueta pastiglia blu ma la voglia è comunque tanta. So già che non avrò una erezione come gradirebbe la puttana ma è un mese che non scopo e ho troppa voglia.
Entriamo in camera. Il letto è disfatto, chiaro segno della monta precedente.
Il porco era uscito di casa non più di un’ora prima.
Io però non avevo dimenticato cosa fosse accaduto durante la nostra ultima scopata, prima che partissi.
Come di consueto ero sopra di lei e come di consueto la apostrofavo come puttana, zoccola, troia.
Erano dieci anni che questo accadeva. Precisamente dal 2011. E non era una mia forzatura tanto che se non lo facevo io era la puttana a sollecitarmi.
Per anni ai miei puttana, troia, zoccola aveva risposto con “sei un porco…sei un maiale “.
Quella volta no! Rispose con un “E tu sei un grandissimo cornuto!”
In realtà era dal 2019 che poco alla volta vennero sdoganate le corna. Sarà stato un caso ma da quando ci eravamo sposati. Quello fu il confine.
Cominciò con il mostrarmele in mia assenza. Nei video in cui mi faceva le sorprese. Un braccio che improvvisamente si stende e, senza aggiungere altro, mostra delle corna alla registrazione.
Il passo successivo avvenne durante ennesima sorpresa fatta. Mi aveva già fatto sapere che era in monta e il la richiamai e invece delle consuete urla (il video lo mostra chiaramente) mi risponde con un:” Sei un cornuto! Sei un cornuto!”
Quindi arrivammo al punto che me lo disse in faccia.
Dovevo assolutamente verificare se fosse un caso. Ovviamente non dissi niente dei miei propositi. Le dissi che mi sarebbe intrigato filmarci. Lei non fece obiezioni.
Il cellulare di fianco. Io ho troppa voglia. Non scopo da un mese. Effettivamente il cazzo non è granché ma la voglia è voglia.
Niente pompini le vado sopra e mi dico che avrei rivisto tutto dopo con calma.
Inizio subito a insultarla e la sua risposta è immediata “Sei un cornuto!”. Non solo. Rispetto alla volta precedente ci mette il carico;” sei un cervo…uno stambecco…sei il Re dei cornuti!”
È questa accoglienza che la puttana mi riserva dopo un mese che non la scopo!!!
Il fatto di essere filmata evidentemente la eccita ulteriormente. Il mio cazzo neanche pare sentirlo. Ha qualche sussulto ma niente lontanamente a che vedere con le urla che ebbe nel pomeriggio.
Mi ride in faccia e lo fa anche guardando la telecamera. Ad un certo punto sento le sue mani che sfiorano la mia testa. In quel momento avevo un dubbio, guardando video il dubbio venne meno: mi stava mettendo le corna in testa!
La puttana è scatenata. Parla ad un possibile pubblico dicendo che solo poco prima sullo stesso letto era stata montata da un vero toro e mi invitava a sentire ancora la figa larga.
Il video durerà solo meno di tre minuti. Tanto, infatti, è il tempo che riesco a resistere.
Dopo due minuti, vengo nella figa di mia moglie. Pochi istanti dopo si alza e mi chiede cosa gradissi per cena.
Come se niente fosse accaduto.

scritto il
2022-11-19
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