Ingravidata dal fidanzato 6 - Viaggio verso le orge della 2° luna di miele

di
genere
incesti

Quella nottata d'iniziazione del futuro marito "cornuto" si era protratta sino all'alba ed in quelle ore, Ugo aveva avuto la possibilità di mostrare alla futura sposa tutte le sue qualità di marito complice e partecipe delle sue voglie di moglie libera e ninfomane creativa e insaziabile.

In quelle ore l'aveva leccata ancora dopo che il padre ed il fratello le avevano riempito di sperma la vulva ed il retto.

Si era fatto chiavare ancora da lei che seduta sul suo viso lo cavalcava godendo e sborrando come una cavalla mentre la mamma, impalata su di lui, si godeva il suo cazzo mentre baciava la figlia con osceni, incestuosi lingua in bocca.

All'apparire dell'alba, nonostante fossero tutti spossati dalla stancante nottata, la futura suocere l'aveva persino inculato con uno strap on mentre lui in ginocchio, baciava la fidanzata che aveva nel culo il cazzo del padre e nella fica quello del fratello.

Naturalmente dopo, aveva dovuto ripulire con la lingua il buco del culo e la fica sborrati della fidanzata per poi, leccare il cazzo finto che l'aveva inculato e la sua stessa sborra colata sul lenzuolo.

Per tutto il periodo che aveva preceduto il matrimonio, erano andati avanti con quel training preparatorio per il suo futuro ruolo di marito.

In alcuni giorni, era anche capitato che lei rientrasse a casa con la fica grondante dello sperma di qualche amante sconosciuto della futura sposa ed anche in quel caso, senza necessariamente coinvolgere i parenti, lui si sdraiava e le regalava quel devastante piacere di cui lei era sempre più dipendente.

Dopo il matrimonio Ugo e la moglie si erano trasferiti al nord per motivi di lavoro e li, avevano dovuto ricominciare una nuova vita lontana dagli amati e complici parenti.

La mamma di par suo in Sicilia aveva continuato la sua vita da troia libertina facendosi persino un amante fisso e la figlia che ne imitava le orme, pur non disdegnando incontri casuali, aveva instaurato un solido rapporto con Giorgio che in comune accordo col marito, definivano "fidanzato" anziché amante.

Per festeggiare la gravidanza della moglie (che ricordiamo era il frutto del rapporto col fidanzato) Lisa e Ugo avevano ospitato nei tre giorni prima della partenza per la loro seconda luna di miele, il padre ed il fratello di lei coi quali avevano trascorso giornate e nottate di sesso memorabile reso ancora più incandescente dal fatto che lei fosse incinta di un maschio che non era il marito: Arrapante oltre ogni misura!

In quei giorni il fidanzato aveva continuato a telefonare incessantemente senza mai avere avuto risposta come da accordi presi tra Ugo e la moglie.

Ripetendo in parte quanto era successo il giorno del matrimonio, alla guida verso l'aeroporto vi era Ugo mentre sua moglie seduta di dietro tra il padre ed il fratello, li spompinava sino a farseli sborrare in bocca.

L'unica differenza era che in mancanza della suocere accanto all'autista, il marito si era dovuto accontentare, mentre guidava di farsi una sega invece del pompino della suocera.

I quindici giorni della luna di miele erano rimasti impressi nella mente di Lisa in modo indelebile ed al loro arrivo alle Maldive, ne avevano rivissuto i motivi come in un flash subito materializzatosi.

Ad ad attenderli in aeroporto vi erano il direttore dell'hotel e due giovani camerieri che tanto avevano allietato la loro permanenza.

Non appena saliti sull'ampio pulmino dell'albergo alla guida della quale si era messo il direttore, Lisa era stata fatta sedere nel sedile centrale con ai lati i due ragazzi e di fronte il marito.

Naturalmente si conoscevano già molto bene ed il ricordo di ciò che era successo, aveva permesso dopo i saluti di rito, di saltare tutti i preliminari e passare subito ai fatti giacché l'albergo distava a più di un'ora di viaggio.

Ben presto Lisa si era ritrovata con un cazzo nella fica e uno in bocca mentre il marito di fronte, aveva estratto il cazzo cominciando a masturbarsi:

-Fate piano ragazzi che sono incinta!-

Aveva sospirato Lisa mentre veniva inculata.

-Incinta di chi? Non ci dire che questo gay ti ha ingravidata?!-

Aveva chiesto dalla guida il direttore.

-No.. no.. non è suo il bambino ma del mio fidanzato!-

Aveva risposto Lisa.

A quelle parole i due giovani avevano reagito come fossero stati morsi da un serpente:

-Che troia! Che troia e che cornuto!

Vieni qua Ugo, togliti i pantaloni e mettiti di fianco a tua moglie!-

Aveva ordinato uno dei ragazzi.

In quella postura col marito e la moglie nudi e col culo sollevato mentre erano proni sui sedili, si erano offerti ai cazzi durissimi dei ragazzi che avevano cominciato ad alternarsi a turno nei loro buchi del culo e nella fica della donna.

A quel punto il direttore aveva accostato fermandosi in uno spiazzo lontano da occhi indiscreti ed unendosi agli altri, avevano anche cominciato ad alternarsi nelle loro bocche scambiandosi poi di ruolo coi due giovani arrapati.

Era davvero un buon viatico per la settimana della loro seconda luna di miele.

segue

scritto il
2022-12-03
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