Marcatura a uomo
di
minkanku91
genere
gay
Un difensore rinviò la palla che mi sfiorò la faccia solo perché mi inchinai, incominciai ad inveire contro di lui che rispose con le rime col risultato finale che il nostro allenatore che fungeva da arbitro in questa partita amichevole ci mandò anzitempo negli spogliatoi, io entrai in quelli di casa e il mio avversario in quello degli ospiti, dopo qualche minuto sentii bussare, era l'avversario che voleva scusarsi, ma io non ero tanto propenso ad accettare le sue scuse, si avvicinò sempre di più sino ad abbracciarmi in senso amichevole, solo che improvvisamente mi diede un bacio allontanandosi subito perché probabilmente temeva una reazione, se proprio vuoi darmi dei baci dammeli qui dissi togliendo fuori un cazzo moscio ma che non ci mise molto a diventare duro quando si avvicinò e lo prese in bocca andando su e giù, era piacevole quello che mi stava facendo però era troppo rischioso farlo lì, sarebbe potuto arrivare chiunque all'improvviso, andiamo nella stanza dell'arbitro proposi, ottima idea rispose lui, mi sdraiai in una panca e continuò ciò che aveva iniziato, era veramente bravo non riuscivo a ricordare una ragazza tra quelle che mi avevano fatto un pompino così brava, nel suo andare su e giù riusciva a farci entrare tutto il mio cazzo, ogni tanto dava una leccata alla cappella e a tutta l'asta poi riprendeva a succhiare, venni dentro la sua bocca e ingoiò tutto lo sperma, che pompino ragazzi. Passarono alcuni mesi prima di incontrarci nuovamente in maniera del tutto casuale in un negozio di abbigliamento, entrò nel camerino mentre mi stavo spogliando per provare dei pantaloni, l'hai mai fatto in un camerino mi chiese, no ma mi piacerebbe, si inchinò e me lo succhiò un poco, poi mi disse che mi avrebbe aspettato al parcheggio. Salii in auto e mi portò in un B&B che gestiva lui, c'era una stanza che usava come ripostiglio ma che aveva pure un divano letto, dove mi sdraiai nudo e con il cazzo in erezione che affondò dentro la sua bocca, ad un certo punto si spogliò completamente anche lui, quando vidi il suo cazzo in erezione pensai che dovesse farmi qualche proposta indecente ma non fu così perché si mise alla pecorina e disse ora scopami. Il mio cazzo scivolò dentro il suo culo esplorando le sue profondità, lui rispondeva ai colpi del mio cazzo con dei rinculi, arrivai a pensare che era meglio scopare con lui che con qualche ragazza talmente era bravo ed esperto. Passammo almeno 3 mesi in cui lui faceva la donna ed io l'uomo, cambiò qualcosa quando incominciai a prenderli in mano il cazzo, successe la prima volta mentre lo stavo scopando che lo segai un pochino, da li iniziai a dargli ogni tanto una toccatina lo segavo un poco senza andare mai fino in fondo, un giorno mi chiese di continuare, forse non stavo aspettando altro, lo feci sborrare talmente tanto che me ne andò persino nei capelli. Non sempre gli facevo una sega, però era diventata una normalità, una sera mentre mi stava succhiando il cazzo io iniziai a fargli l'ennesima sega, ma a un certo punto glielo presi in bocca fu talmente sorpreso che osservò attentamente a ciò che stavo facendo, sino a quel momento non aveva mai chiesto niente in più di quello che facevo, e fu in quel momento che prese nuovamente il mio cazzo in bocca e contemporaneamente mi infilò un dito nel culo, piano piano dolcemente il suo dito incominciò ad andare in profondità mentre avevamo formato un 69, quando mi chiese di voltarmi capii che la mia verginità anale aveva i minuti contati, mi misi con la pancia all'ingiù e incominciò a leccarmi l'ano alternando col dito che ogni tanto infilava, poi mi infilò un cazzo di gomma facendolo scorrere nel mio culetto ormai voglioso di cazzo, quando sostituì la gomma con la carne ero al settimo cielo, nel mio inconscio lo volevo già da un pò però non riuscivo ad ammetterlo, quando cambiai posizione mettendomi alla pecorina sentivo ancora di più il suo cazzo che scorreva dentro di me, mentre spingeva teneva le mani sui miei fianchi, e quando venne crollammo tutti e due nel lettone esausti, restammo nudi e pensierosi finché non mi decisi di scoparlo, lo feci con tanta foga e appena venni gli dissi mettendomi alla pecorina dammi ancora il tuo cazzo.
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