Profilo di un'insospettabile nonnina più che troia! Oserei vacca da monta

di
genere
tradimenti

Dopo molti racconti immagino possa essere difficile immaginare come possa essere fisicamente la vacca. Quindi ora ne parliamo.
Vi piacciono le magre? Peccato, perché lei non lo è!
Cinquantacinque anni.
Un metro e settantadue di altezza per novantacinque chilogrammi. Almeno ora perché in dieci anni ha fatto più volte l’elastico anche di dieci e passa chili.
Le gambe lunghe e le curve ai fianchi la rendono comunque meno cicciona di quanto potrebbe apparire se non le avesse. In realtà ha ossatura grossa, in modo particolare delle gambe che contribuiscono non poco a darle quel peso.
Il culo è tondo e grosso ma del genere “culo alto “. Quando cammina ha uno sculettamento discreto. Niente di appariscente ma è accennato.
Occhi scuri contornati da occhiali che praticamente non toglie mai, da quanto è abituata ad averli. Non è infrequente venderla scopare nei video con ancora con gli occhiali inforcati. In genere durante le sorprese, in mia assenza, in quanto in genere sono io ad accorgermi e a togliergli.
Capelli che arrivano alla spalla, il colore dei medesimi è variato talmente tanto nel corso di questi undici anni che è impossibile dare una regola. È passata dal biondo platino al castano per tornare ora a un biondo meno vistoso. I capelli insieme alle unghie rappresentano il top delle sue attenzioni. Per il resto non se ne cura.
Quindi il viso è carino ma niente di straordinario. L’aspetto è quello di una massaia sempre affaccendata. Mai in gonna. Solo quando aspetta i tori in sala a casa o andiamo in un club privé. Indossa sempre i pantaloni, preferibilmente jeans. Usa ampie maglie (a secondo della stagione ovviamente) ma in ogni caso niente trasparenze. In inverno adora indossare anche delle felpe con le quali sta malissimo, cosa che io non manco di dirle.
Lei mi risponde: “Tanto sotto il giubbotto non si vedono “. Se la stagione lo permette scarpe da tennis non griffate.
Ha un passo deciso di una che ha sempre tanti impegni, non certo di una che ha grilli per la testa. Ed è lo stesso passo con cui è salita decine di volte su auto diverse per andare in motel a farsi montare.
Lei non guida e se ci pensate bene anche questo contribuisce a renderla la classica massaia dipendente da altri e non certo una puttana che chiede il passaggio per andare a farsi scopare.
E visto che doveva venire a farsi prendere, a suo avviso, tanto valeva che questo accadesse sotto casa.
“Tanto nessuno, ammesso che mi vedano, pensa che io vada a farmi scopare. “mi rispose quando io le dissi che il parcheggio era troppo vicino a casa. Infatti, il parcheggio è a pochi passi da casa, tanto che dal nostro balcone ne di intravede una parte.
In realtà accadde che venne intravista in motel. La intravide una amica che aveva una relazione extra coniugale e quindi bazzicava quel motel. Ma amichetta escluse immediatamente che quella sfigata tutta famiglia e lavoro potesse essere lei tanto che, il giorno successivo la informò dicendole: “Sai che hai una sosia? Ieri ho visto una che ti assomigliava un botto!! Poi mi sono detta che non potevi certo essere tu! Tu hai il tuo grande amore che abita distante!”
Quello fu uno dei motivi per cui la puttana comincio a bazzicare altri motel. Lo avrebbe fatto in ogni caso perché era troppe volte che andava nel medesimo con maschi diversi e il rischio di passare da prostituta era elevatissimo.




Esempi di postura e abbigliamento che la rendono assolutamente insospettabile.
Il più recente è del giugno di quest’anni nel giorno del suo 55simo compleanno. Nel pomeriggio la si vede sul nostro tavolo, in sala, a tagliare la torta e a spegnere le candeline.
Vestita semplicemente, io che la filmo, gli occhi teneri e un poco di ironia sul tempo che passa.
Video perfetto per essere postato su Facebook.
Sarebbe stato meno perfetto postare il finale del video di solo qualche ora prima, mentre un porco le è cavalcioni e dopo essersela scopata e inculata decide che è arrivato il momento di sborrarle in faccia e invita la troia a ricordarmi che sono un cornuto.
In quel caso gli occhi della puttana erano di fuoco dall’eccitazione ed erano fissi su di me, il braccio teso che mi punta indicandomi le corna e le sue parole:” Guarda cornuto. Guarda quanta sborra!!”
Tutto questo è avvenuto poche ore prima.
Ma se almeno in quel caso era passato un poco di tempo non accade la medesima cosa nel 2014 in cui andammo in vacanza a Rimini.
La vacca postò alcune foto (scattate da me) che la vedono in una bancarella mentre acquista una crepes alla Nutella. Indossa dei pantaloni in tela e una ampia maglia grigia e mezze maniche. Non sembrerebbe nemmeno che fossimo al mare se nonché le altre donne indossano parei o prendisole.
La troia postò immediatamente le foto e le amichette le commentarono altrettanto immediatamente con vari smile ammiccanti. Una scrisse anche un:” Ma non eri a dieta? “
La vacca rispose a tutte. In realtà avrebbe dovuto dire che appena intravide il baracchino mi disse: “Uno dei quattro aveva una sborra troppo amara. Mi faccio la bocca con qualcosa di più buono!”
Eh sì, perché se avessi allargato obiettivo nel farle quelle foto si sarebbe intravisto in lontananza una porta di un garage che quattro tori avevano adibito a luogo di monta con tanto di letto.
E noi eravamo appena usciti da quel garage!!
Ma nella stessa settimana di soggiorno al mare si raggiunge apoteosi dell’insospettabilità. È un assolato pomeriggio, io e la troia siamo nel patio di un alberghetto collocato nella trasversale rispetto al lungo mare
Lei indossa i pantaloni di cui ho accennato sopra. La maglia è diversa. In questo caso è nera ma senza trasparenze. Lei è intenta a giocare con il suo piccolo tablet sul tavolino. Le scatto quattro foto senza nemmeno che lei se ne accorga, da quanto è coinvolta nel giochino. Quando la proprietaria uscì e ci chiese il motivo per cui non fossimo al mare la troia rispose che era un inizio di un fastidioso eritema e voleva bloccarlo.
È disinvolta, anzi pare veramente coinvolta nel giochino tanto, appunto, di fatto comportandosi come se io non ci fossi.
In realtà aspettava che io le dicessi che era arrivato il messaggio di un toro per portarla con sé ad una monta. Per una serie di circostanze in quella occasione la troia non ebbe nemmeno modo di vedere in precedenza né il suo viso, né il suo cazzo. Si era infatti fidata di un consiglio di un'altra zoccola del sito.
Quindi, un invito completamente al buio!!
Peccato che non avessi filmato la disinvoltura con la quale si alzò. Mi rese il suo PC, mi diede un bacetto e mi disse: “Amore io vado, chiami tu o chiamo io?” Come se andasse a fare compere o ad una passeggiata e non in un motel con un toro di cui non ha alba nemmeno del suo aspetto.
Io rientrai in camera e quando esattamente venticinque minuti dopo la chiamai (e filmai la telefonata) e dal tipo di urlo di godimento che emetteva la vacca non potevano esserci dubbi su quello che le stava facendo quel porco: la stava inculando!!!
Avendo avuto un negozio di alimentari in paese è conosciutissima, seppur con il passare del tempo la popolazione sta cambiando e può capitare che chi ci conosce ora ignori anche che siamo entrambi al secondo matrimonio.
Comunque, ancora oggi, per molti, lei è l’ex panettiera de paese!
Conversare con lei significa parlare del più e del meno. Il tempo, i figli e ora il suo primo nipotino avuto dal suo secondo figlio che ora ha trentasei anni!
Se venisse a sapere che razza di vacca è sua madre gli prenderebbe un infarto!!!
La puttana non ha interessi particolari e quindi i discorsi con le amiche o conoscenti sono appunto attualità ma vista sempre con un politicamente corretto del genere “Tanto quando vanno sui politici sono tutti uguali “. Non ama i contrasti espliciti quindi nel caso non conosca una opinione di una persona è abile a capire come la pensi e si adegua ovviamente rimanendo propria idea. Non è inconsueto che mi riporti un pensiero non condiviso di qualcuno, con la premessa: “Io non ho detto niente ma…”
Il sesso è un argomento che lei nemmeno sfiora e se viene fatto si limita a uno scherzoso “oramai sono vecchietta “.
In realtà quando era con il primo marito ebbe ripetutamente modo di lamentarsi che non ne faceva ma non diceva:” Non scopiamo “ma bensì” Non facciamo niente “.
Quando qualche nuova conoscenza le chiedeva (o le chiede ancora oggi) a quanti anni conobbe il primo marito la tipica risposta è:” Ero una ragazzina. Avevo diciassettenne anni. Mi ha intortato per bene!
Senza aggiungere che a quella età se erano scopata già una cinquantina di maschi. Che ne aveva spompinati altrettanti e che il suo soprannome era La Regina dell’ingoio.
Viviamo in un condominio e si vanta di fare una raccolta differenziata corretta tanto che appena riscontra che qualcuno non lo fa si sfoga con il vecchietto che da anni si occupa di questi aspetti. Nel caso veda la vecchietta del piano sotto in difficoltà nel trasportare la spesa si precipita ad aiutarla.
Al piano terra, Nello stesso cortile, di fronte a noi vive ancora la sua anziana madre e ci possiamo sentire a viva voce da quanto siamo vicini. In una monta la vacca aveva tutti i buchi pieni da tre porci e io sporgendomi dalla finestra vidi la madre che ramazzava davanti al suo uscio di casa. In un altro caso mi vide sul balcone a ritirare, causa un improvviso temporale, i panni stesi e vedendo me e non la figliola (come di consueto) mi chiese dove fosse. Io le risposi che era a letto perché indisposta.
Era vero a metà in quanto era a letto, ma alla pecorina mentre un toro con un cazzo gigantesco le martellava il culo.
Nell’appartamento della madre ci visse anche la zoccola, insieme a sua lei e per un anno quando lasciò la casa matrimoniale del primo marito.
La zoccola non ha solo vissuto in quell’appartamento ma ci ha pure scopato, nel letto di mamma. E ovviamente non solo con me, ma con tre porci diversi, per tre sere diverse. Ma questa è un'altra storia.
Nel nostro stabile vivono anche suoi due cugini con le rispettive famiglie.
Siccome dei due chi è più pronto nelle battute, chi è più colto e più verbalmente disinvolto sono io, l’impressione che se ne trae è che venga vessata da me, seppur è chiarissimo a tutti che lo faccio scherzosamente.
Io la sfotto per ogni cosa. Dall’uso sbagliato dei congiuntivi ai suoi tic e al fatto che si spaventa per un nulla.
“Come fai a sopportarlo?” è una frase che le viene indirizzata spesso, anche in mia presenza, accompagnata da:” comunque siete una bella coppia “.
Anche in mia assenza fa in modo che si pensi che ogni scelta debba necessariamente passare da me. Lei, infatti, sarebbe l’eterna insicura tanto che una sua amica ebbe modo di dirle:” Ok che sei innamorata ma non è che ogni cazzata devi farla scegliere a lui !!!”
I primi tempi vedendola spericolata negli incontri tra andare agli appuntamenti sotto casa, ospitare a casa di sua madre e tutto il resto le dissi di immaginare il caso che venisse scoperta. La sua risposta fu: “Sarebbe un bel casino ma tutti penserebbero che il grosso della colpa sia tuo. Che io sono troppo innamorata e queste cose me le hai chieste tu!!’
Anche ora a distanza di anni e con la descrizione che ho fatto sopra chi crederebbe che questa cinquantacinque ne donna moglie madre e nonna sia la vacca da monta famosa in molti siti hard???
Concorso giocoso. Premio? Un bel video della cagna!!!
Vero codice fiscale della zoccola con ovviamente qualche elemento omesso:

CF: _MB_N_67H61E591X

Se siete abili risalite al paese e alla data di nascita.
Mail: annaluca050@gmail.com

scritto il
2022-12-08
4 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.