"Amore, una bella notizia! Mammina va via per qualche giorno!"
di
lacollezionistadicazzi
genere
tradimenti
A breve saranno esattamente undici anni da questa situazione. Dicembre 2011.
Quando ci sei immerso raramente hai la lucidità per vederle chiaramente. Solo in seguito può accadere di realizzare cosa sia accaduto veramente.
Come nel caso in cui fui solo un utile cornuto. Eppure, la vacca ebbe modo di farmi capire la situazione dicendomi:” Ma, amore, ci sei tu!!! Se fossi stata sola non sarebbe stato possibile!!!” Spiego meglio. La situazione è talmente forte che qualcuno pensa che sia una storia di fantasia. Ovviamente è completamente fuori strada. È tutto vero!
Risale ancora al primo anno, ma nel periodo in cui (seppur io vivessi ancora lontano) oramai ero il nuovo compagno dell’insospettabile panettiera del paese. Solo (come spesso capita) il marito pareva ignorare la cosa e comunque si era rassegnato a darle la separazione. Io, quindi, ero ben conosciuto dalle amichette, dai parenti tutti della zoccola e ovviamente dalla sua anziana madre che da mesi mi ospitava ad ogni mio arrivo.
Siamo sotto le feste natalizie e mammina si assenterà per ben tre giorni! Rientrerà giusto in tempo per festeggiare tutti insieme la Vigilia di Natale. Particolare non di poco conto: il mio arrivo coinciderà con la partenza di mammina. Farò giusto in tempo a salutarla. A margine (altro particolare non trascurabile) io non vedo la vacca da circa tre settimane quindi non la scopo dal medesimo tempo!
È comunque la puttana a darmi telefonicamente la notizia e a propormi esplicitamente di organizzare per ospitare dei porci a casa di mamma durante la sua assenza. Nel suo letto!!! Tra le foto dei figli piccoli e ancora quelle del suo primo matrimonio! Io rimango basito e le chiedo il motivo per cui non possa continuare ad andare in motel come faceva quasi da un anno. Lei mi risponde immediatamente dicendo che vorrebbe provare a conoscere i porci senza vederli, da bendata!!! Cosa che non le è stato possibile fare fino a quel momento. Io quindi le segnalo il pericolo nel fare questo. È Natale, ci sarebbero state le luminarie, le tapparelle rimangono alzare fino a tardi e casa di mamma è al centro di un cortile con una cinquantina di abitazione che la circondano. E la vacca fa la panettiera. La conoscono tutti! È qui che mi risponde nel modo che ho citato prima: “Ma amore, ci sei tu!!!”. È vero. Solo la mia presenza avrebbe potuto depistare, la troia infatti aggiunse:” Tu sei nato qui. Potrebbero essere dei tuoi amici che hai ritrovato e ospiti a casa mia invece che al bar!”
Aveva ragione: ecco l’utile cornuto!!
Arrivo poco prima che mammina parta e lei mi saluta con grande trasporto, come sempre, aggiungendo:” Sono contenta che ci sei! Da quando è insieme a te è molto più serena, sorridente e soddisfatta!”. Ovviamente si riferiva alla figlia. Io penso e ci credo che sia più soddisfatta, prende cazzi nuovi ogni settimana!!!
In un lampo è sera. La vacca aveva una coda di prenotazione da monta impressionante. Fu un gioco da ragazzi individuare tre porci diversi per tre diverse. La vacca ignora completamente che io non la scopo da tre settimane ma è tutta presa in altre faccende. Usciamo per un aperitivo. Incontriamo le amichette, le quali appena hanno notizia che si libererà casa di mamma ammiccano e parlano di nido di amore tanto che una dice: “Che intrigante situazione, potreste fare l’amore nel letto di mamma!” (io normalmente ero ospitato su un divano). L’insospettabile panettiera risponde: “Sarei in imbarazzo…però mi hai dato un bella idea!”. E giù risatine e ammiccamenti.
Il primo porco è grande e possente. È un porco esperto e referenziato, con decine di feedback. Molto ambito, ma anche la vacca lo era!! La puttana lo scelse per il cazzone enorme. Infatti, quando la puttana, mesi prima, venne in ferie da me fece un “giochino”. Essendoci sul sito porco nel quale eravamo iscritti una sezione dedicata solo agli uccelli, solo cazzi in primo piano, la vacca decise di osservare solo quelli, senza andare a indagare chi fosse il legittimo proprietario, per non farsi condizionare. La ricerca dava un chiaro risultato: il più desiderato era il cazzone del montone!
Quella sera, quindi, lasciai la vacca sul letto di mamma in procinto di bendarsi e andai sul luogo che normalmente la vacca usava andare per poi indirizzarsi al motel: al parcheggio delle poste, solo duecento passai da casa di mamma! Il porco era già lì. Quando scese dall’auto mi guardava dall’alto in basso da quanto era alto, almeno nei miei confronti. Aveva l’aspetto del vero montone!!!
La monta fu da vero montone. E fu una serie di prime volte. La prima volta che la puttana si gustava un cazzone da bendata, il mio primo video (videocamera acquistata da poco). È vero che in precedenza esisteva un altro video, quello girato in motel da tre porci nell’occasione in cui le ruppero il culo, ma io non ero presente. Fu una vera monta. Da sopra, a cavallo, alla pecorina e la vacca ebbe molti orgasmi. A voler pignoleggiare e cercare il pelo nell’uovo la vacca mi fece notare che la bevuta finale non era uscita esattamente come avrebbe desiderato lei. Infatti, il cazzo troppo grosso non le permetteva di averlo tutto in bocca (come lei adora) mentre le svuotava le palle ma si dovette limitare ad avere in bocca solo la cappella!!
Solo dopo un’ora, quando il porco se ne andò, fu il mio turno di montarla!!!
Il mattino successivo facemmo spesa, colazione con le amichette, le quali erano incuriosite da come fosse avere una vera intimità quindi il pranzo e in un lampo arrivò sera, il momento del secondo porco!!! Era Andrea!!!
Quando la vacca si tolse la benda a vide Andrea non fu difficile capire che le piaceva da morire. Come maschio non solo come toro!!! Tanto che il suo comportamento mi innervosì. Tra le regole esisteva quella di non sussurrare con il maiale di turno, almeno non in mia presenza che dovevo non solo vedere ma sentire tutto. Inoltre, per postare i video sul sito, avevo il problema di filmare senza che venissero riconosciuti, quindi di spalle. All’epoca non disponevo di programmi dedicati ai video ed essendoci il vincolo di postare minimo oltre il minuto dovevo rimanere in quella situazione per tutto il tempo. Intanto i due si fissavano negli occhi e sussurravano di ogni mentre il porco (sempre standogli sopra) passava con disinvoltura dalla figa al culo!!! Ovviamente in precedenza non era mancata una bella inculata alla pecorina.
In compenso quel porco soffriva la mia presenza. Avrebbe voluto che io non ci fossi, quindi fece godere la vacca ma non riuscì a sborrare. Fu anche sincero nel dirlo ma la vacca ci rimase un poco male e (seppur scherzosamente, oppure no??) mi disse: “Beh, potevi uscire e lasciarci soli!!” Quando io ribattei qualcosa, come sempre, disse: “Ma cazzo, non vedi che stavo scherzando!!”. Sarà? Chissà!
A cavallo tra il secondo e terzo giorno accadde qualcosa di intrigante. Oltre che le varie amichette incontrate per colazione nel pomeriggio arrivò Patrizia. Una amica della vacca. In realtà era una amica di famiglia di lei quando era insieme al marito. Una amica con cui passò decine di capodanni (Patrizia è sposata con figli) e feste varie. Questa Patrizia è ancora oggi una “comandina” cioè una di quelle persone che insegna costantemente agli altri come vivere! E non era in quel momento affatto contenta che la sua amica mollasse il marito per stare insieme a me!! Seppur fosse la prima volta che mi vedeva non servì molto a capire che le stavo sul cazzo!!! Io mi appartai in camera e le due amichette cominciarono a parlare fitte-fitte. In realtà fu un monologo di Patrizia. Dobbiamo aggiungere un aspetto fondamentale per capire la situazione, nel precedente matrimonio la nostra vacca aveva sempre (ma sempre!) un atteggiamento remissivo nei confronti del marito, dei figli ma soprattutto della signora Patrizia “so tutto io”. Dalla camera la sentivo dire “non puoi buttare via venticinque anni così!” e anche “gli ho parlato, lui è cambiato da un’altra possibilità” e anche “ti sarai anche innamorata di lui (non mi chiamava neanche per nome) ma neanche lo conosci, e poi abita lontano”, ma l’apoteosi fu, sempre rivolta a me: “Ma chi ti dice che non ti riempia di corna??? È lontano! Tu stai a casa buona, buona ad aspettarlo e lui chissà cosa fa!!”
Nel frattempo, io, in camera, postavo i video del montone e di Andrea. In meno di un anno la vacca aveva già provato (almeno in figa e culo) una cinquantina di cazzi diversi. In bocca molti di più! Quando l’amichetta se ne andò delusa dal non essere riuscita a convincerla la zoccola sbuffò e disse: “Finalmente se n’è andata!! “ . Anche perché doveva prepararsi per il terzo porco diverso!!!
Il terzo porco: un autentico fanatico del culo!!! La vacca si ricorderà di lui dopo qualche anno (vivevamo già insieme) quando decise di farmi l’ennesima sorpresa. La nota porca che denota quanto sia vacca è che (viceversa da Andrea) la puttana non reputava affatto attraente quel maiale (per il viso) ma la soddisfava ampiamente mentre la inculava. In quella circostanza iniziò, da bendata, con un gigantesco 69 con lui sopra di lei. È impressionante vedere di che razza di gola profonda si tratta, lo ha tutto in bocca fino ad appoggiare le palle sulle labbra! Poi, una volta tolta la benda, si rende conto che il porco non le piace come maschio ma comunque apprezza come la scopa. Lui un vero fanatico dell’inculata alla pecorina, in realtà mentre le scopava la figa bramava di metterglielo in culo ed estrasse il cazzo un attimo prima che la vacca venisse. Lei lo richiamò dicendo: “No…no…aspetta…aspetta!”. Quindi lui glielo rimise in figa, la vacca ebbe l’orgasmo e quindi fu lei stessa a dire: “Adesso si!!!” Era sottinteso che lo voleva in culo!! È inculata fu!!!
La parte finale del video dura ben tre minuti. È il momento della sborrata. Lei in ginocchio, lui in piedi, sullo sfondo, sul muro, il rosario di mamma e le foto dei figli della vacca da piccoli. Il porco ne ha ancora e accompagna con il bacino il suo enorme cazzone. Ben venticinque centimetri veri (sul suo profilo, nel sito lo aveva postato con tanto di metro). Fa impressione pensare che quel cazzone poco prima era sato interamente nel culo della troia e in precedenza tutto in bocca fino alla radice. Lui, per qualche secondo sembra un cavallo imbizzarrito che vuole ancora montare. Poi lei gli fa assaggiare la sua bocca e si calma. E’tutto un succhiare, leccare, divorare, prendere in bocca le palle. È impressionante la disinvoltura della vacca. Pare una navigata prostituta o una porno star. Io sono il suo nuovo uomo ma e la sto filmando a pochi centimetri ma per lei è come se non esistessi. Se non fosse per un soffuso gemito del maiale non si capirebbe il momento in cui le sborra in bocca. Lo fa con il cazzone tutto dentro, lei beve come se fosse prosecco e continua l’opera di pulizia. Quando lo estrae pare non sia neanche venuto.
Ma il porco non se ne va. Rimane con il cazzo fuori e indossa la canottiera. Io sono vestito. La vacca mette accappatoio bianco di mamma che incautamente aveva lasciato fuori in camera. Quindi andiamo in cucina, non prima di aver abbassato le tapparelle. Il porco è sul sito da anni sa tutto di tutti. E la vacca è curiosa e chiede, chiede, chiede. E chiedendo si eccita. Il porco lo è ancora, eccitato, perché il cazzone si taglia in alto mentre lui è seduto su una sedia. Non una sedia qualunque! Ma questo lo vedremo a breve. La vacca si alza, fa cadere accappatoio e con mia sorpresa si avvicina al porco sussurrando:” Stai fermo, faccio tutto io!!”. Quindi gli va sopra dandogli le spalle e se lo infila in culo!!! Entrambi mi guardano, la vacca leccandosi le labbra con la lingua. È lei impalarsi da sola con un lento su e giù regolate dalle gambe. Io sono sorpreso. Dovrei correre in camera e riprendere la telecamera ma corro il rischio di perdermi il resto. Non dura molto in quella posizione. Inoltre, il porco non fece nemmeno in tempo a mettersi il preservativo quindi la sta inculando a pelle!!! È lui a farle capire come la vuole inculare. Ovviamente alla pecorina e avendo un tavolo sottomano, cosa di meglio??? La mette a novanta appoggiata sul tavolo sussurrando “Ti piace nel culo? Ti piace nel culo?”. La risposta della vacca è chiarissima: “Oohh siiiiii…oohhh sii”. Il porco le sborra in culo!!! Senza profilattico. Solo dopo se ne andrà! Ma la storia non finisce qui!!!
Giorno successivo: torna mamma!!! E poco dopo i vari parenti per un pranzo. Ci sono tutti, i cugini della vacca con rispettive famiglie, il fratello della vacca con la famiglia, ovviamente mammina con la sorella (quindi la zia della troia) ma soprattutto una amichetta di infanzia della puttana e anche il figlio della troia !!!Il figlio della troia mi saluta a mala pena. Ha sempre tifato per il padre e (anche lui come Patrizia) vorrebbe che la sua mammina tornasse con lui! Inoltre, non si dà pace, ha ossessione che la sua mammina abbia iniziato la relazione con me da tempo, ancora prima di lasciare casa e il figliolo indaga, indaga e indaga. Si apparta con la amichetta della troia sperando di avere qualche elemento che porti in quella direzione. L’amichetta della puttana è ovviamente anche lei all’oscuro di tutto. Pensa che ci sia solo io e si fida della ricostruzione ufficiale tanto che dice al figlio della vacca: “Ma ti pare!! Ma secondo te tua madre farebbe una cosa simile!! Si sono conosciuti quando già aveva scaricato tuo padre!”
Nel parlare con l’amichetta il figliolo si era alzato dal suo posto. Quindi ci tornò sedendosi sulla sedia dove poche ore prima la sua mammina si era spontaneamente impalata il culo. Nel frattempo, l’insospettabilevaccadamonta si prodigava a servire a tavola, quindi sparecchiare e togliere la tovaglia dal tavolo. Lo stesso tavolo dove poche ore prima si era fatta inculare a pelle con tanto di sborrata in culo! Da un porco mai visto fino poco prima!!!
Meno di due mesi dopo una grossa e improvvisa novità. Si libera un appartamento nel palazzo di fronte a casa di mamma. Nello stesso cortile. In linea aria una ventina di metri. La troia ritiene che potrebbe essere perfetto. Le darebbe privacy e nello stesso tempo potrebbe sempre dare un occhio a mammina. Il prezzo è ragionevole e non se lo fa scappare.
E mi propone di convivere con lei. Il marito infatti è disponibile a trovare un accordo per una separazione consensuale, ovviamente ignorando le circa ottanta corna che la ancora sua moglie le ha fatto nell’ultimo anno.
A me intrigherebbe tornare nei luoghi dove sono nato. Dove sono ora non ho più legami particolari che mi tengono ancora lì se non qualche troia da scopare, ma cosa potrei chiedere di meglio avendo a disposizione una puttana simile?
Accetto e diventerà abitazione nella quale siamo tutt’ora. Comincio a fare qualche viaggio cercando di recuperare ciò che è possibile per evitare di comperare troppe cose. Il divano ci manca, quindi lo compriamo.
Appena si sparse la notizia che saremmo andati a convivere le amichette la riempirono di congratulazioni con una serie “Finalmente avete un nido d’amore tutto per voi “e “Auguroni per la tua nuova vita “. Qualcuna fece anche la spiritosa alludendo a un suo presunto periodo di forzosa astinenza sessuale con “ora siete vicini e ti puoi sfogare “.
Si presentò un problema idraulico e dovevamo fare delle scelte di cui non avevamo contezza. Fui io che (spiegando i nuovi sviluppi) decisi di fare una inserzione sul sito chiedendo lumi. Arrivarono molti consigli ma arrivò anche una offerta.
E da parte di chi? Di Andrea. Il toro del secondo giorno. Pare che effettivamente lui ne capisca. Ci dice che sarebbe bene dare un occhio e si offre sottolineando fino alla noia che non si aspettava altro che darci un consiglio e niente più. È credibile perché ricordavo bene come soffrisse la mia presenza e accettammo invito.
Quando arrivò effettivamente ebbe un atteggiamento ultra-professionale tanto che saluto la troia con gentilezza ma nessuno che lo avesse visto poteva pensare che se l’era scopata e inculata solo poco più di un mese prima.
Ma io avevo in serbo una sorpresa. Sia per la puttana che per lui. Mi sentivo forte e magnanimo. E mi dissi che ora potevo permettere alla troia di esaudire il suo desiderio di assaggiare la sborra di quel toro.
Chiamai da parte la puttana e le dissi che appena lui si fosse distratto io sarei uscito di casa e li avrei lasciati soli per completare l’opera del precedente incontro. Lei accettò come se le avessi proposto un aperitivo prima di cena. Senza il minimo segno di obiezioni.
Il momento propizio arrivo quando lui andò in bagno a lavarsi le mani. La troia mi congedò con un:” Ok vai lo faccio sborrare e poi ti avviso che puoi rientrare “.
Io esco e rimango sotto casa. Il tempo si protrae oltre la mia previsione. Evidentemente era accaduto dell’altro. Dopo venticinque minuti, lo vedo uscire e rientro senza aspettare avviso della puttana, avviso che mi arriva quando sono in ascensore.
La trovo in camera e con mia grande sorpresa si sta togliendo il corsetto che usa durante le monte. Mi chiedo come sia possibile. Non avevamo concordato niente in precedenza e non potevo certo credere che se lo fosse indossato in presenza di Andrea.
Lo aveva da prima, quindi!! E se non me ne fossi accorto col cazzo che me lo avrebbe detto! Non fu difficile farle confessare che una idea che poteva finire a scopare se era fatta da subito. Chissà cosa avrebbe fatto se io non avessi preso iniziativa. Si sarebbe proposta lei?
Tutto è possibile con una troia simile. Cosa era accaduto?
La troia aspettò il porco in sala seduta sul divano. Lui quando uscì dal bagno pensando di parlare ancora con me.
L’ iniziativa la prese la troia, fu lei ad abbassandogli i pantaloni e dicendogli semplicemente:” Voglio assaggiare la tua sborra!”
Quindi si attacco al suo cazzo finché non lo fece esplodere in bocca e bevve tutto fino ultima goccia.
Accadde quello che era già capitato al suo primo incontro in motel da sola. Che pulendo il cazzo lo facesse tornare duro.
Quindi invitò Andrea a spogliarsi completamente dicendogli:” Ti voglio gustare bene!”
Lui le andò sopra e limonarono senza ritegno. La vacca ebbe immediatamente un orgasmo. Fu lei a dirgli:” dai adesso inculami da sopra…inculami…inculami “Come la volta precedente. Solo che stavolta non ero presente io a intralciare i piani.
Lei gli leccò il petto e gli succhio i capezzoli finché non si rese conto che stava per sborrarle. In culo e senza preservativo.
La cagna lo accompagnò al godimento fissandolo in viso e dicendogli: “Bravo così! Sborrami in culo! Porco! Riempimi il culo!” Quel divano, quindi, non venne inaugurato da me bensì da Andrea. Un paio di anni dopo sarà il turno di un toro nero!!!
2014. La troia ha iniziato a farmi le sorprese variando ogni volta il toro.
Quel pomeriggio in particolare ha una voglia particolare: essere inculata per bene. Una voglia incredibile di cazzo in culo! Grosso, lungo ma soprattutto duro come il marmo.
E il suo pensiero non può che tornare al terzo toro che ospitò a casa di mammina. Erano passati da allora due anni e mezzo ma non lo aveva dimenticato. Lo chiamò offrendogli la possibilità di incularla in mia assenza. E il maiale non se lo fece ripetere due volte.
Il video la vede di spalle. Una forte luce che entra dalla finestra di fronte indica che è pomeriggio. Io sono a lavoro ignaro. Almeno finché non ricevo la telefonata. Non è escluso che sia sufficiente mettersi alla finestra, guardare verso il basso, e vedere la anziana madre della puttana che sta pulendo l’uscio di casa.
Sia il viso, sia l’enorme palo che quel porco ha tra le gambe compaiono solo per pochi istanti. Poi si alza (era supino quando la troia ha acceso la videocamera) e si posiziona ai piedi del letto dando le spalle alla videocamera. La vacca alla pecorina sul bordo del letto mentre (seppur si intravede a mala pena) sta armeggiando con il cellulare per chiamarmi.
Sullo sfondo della musica dovuta alla accensione della TV su un canale musicale il cui intento è sottinteso: non uscire all’esterno i suoi urli di goduria. In quel momento stanno passando una canzone della Nannini.
Un “Ooooohhhh” molto eloquente della troia questa indicare che il cazzone le è entrato in culo!
Per il porco si tratta solo di prendere il ritmo. Dopo un minuto, è già preso e lo manterrà per gli oltre quattrocento colpi che le darà un culo.
Davanti alla vacca si intravede a mala pena un bagliore: è sempre il suo telefono mentre mi fa sentire effetto di quella inculata.
Io in quel momento ovviamente non so con chi sia. In compenso dal tipo di urlo che esce dal telefono oramai ho capito una cosa: lo sta prendendo in culo.
Quando il porco rallenta (seppur di poco) il ritmo la troia lo richiama con un:” Spingiiii!”
Quando lui con voce roca le chiede: “Ti piace in culo?” lei risponde con:” Ooohh siiiii…ooohhh siiiiiiiiii “.
La vacca ha un orgasmo, senza nemmeno sfiorarsi la figa. Semplicemente con una bella inculata!
Alla fine, sarà la troia a rendere merito al porco dicendogli:” Era tanto tempo che non lo prendevo in culo così!!”
Quel video spopolò sul sito!!!
Quando ci sei immerso raramente hai la lucidità per vederle chiaramente. Solo in seguito può accadere di realizzare cosa sia accaduto veramente.
Come nel caso in cui fui solo un utile cornuto. Eppure, la vacca ebbe modo di farmi capire la situazione dicendomi:” Ma, amore, ci sei tu!!! Se fossi stata sola non sarebbe stato possibile!!!” Spiego meglio. La situazione è talmente forte che qualcuno pensa che sia una storia di fantasia. Ovviamente è completamente fuori strada. È tutto vero!
Risale ancora al primo anno, ma nel periodo in cui (seppur io vivessi ancora lontano) oramai ero il nuovo compagno dell’insospettabile panettiera del paese. Solo (come spesso capita) il marito pareva ignorare la cosa e comunque si era rassegnato a darle la separazione. Io, quindi, ero ben conosciuto dalle amichette, dai parenti tutti della zoccola e ovviamente dalla sua anziana madre che da mesi mi ospitava ad ogni mio arrivo.
Siamo sotto le feste natalizie e mammina si assenterà per ben tre giorni! Rientrerà giusto in tempo per festeggiare tutti insieme la Vigilia di Natale. Particolare non di poco conto: il mio arrivo coinciderà con la partenza di mammina. Farò giusto in tempo a salutarla. A margine (altro particolare non trascurabile) io non vedo la vacca da circa tre settimane quindi non la scopo dal medesimo tempo!
È comunque la puttana a darmi telefonicamente la notizia e a propormi esplicitamente di organizzare per ospitare dei porci a casa di mamma durante la sua assenza. Nel suo letto!!! Tra le foto dei figli piccoli e ancora quelle del suo primo matrimonio! Io rimango basito e le chiedo il motivo per cui non possa continuare ad andare in motel come faceva quasi da un anno. Lei mi risponde immediatamente dicendo che vorrebbe provare a conoscere i porci senza vederli, da bendata!!! Cosa che non le è stato possibile fare fino a quel momento. Io quindi le segnalo il pericolo nel fare questo. È Natale, ci sarebbero state le luminarie, le tapparelle rimangono alzare fino a tardi e casa di mamma è al centro di un cortile con una cinquantina di abitazione che la circondano. E la vacca fa la panettiera. La conoscono tutti! È qui che mi risponde nel modo che ho citato prima: “Ma amore, ci sei tu!!!”. È vero. Solo la mia presenza avrebbe potuto depistare, la troia infatti aggiunse:” Tu sei nato qui. Potrebbero essere dei tuoi amici che hai ritrovato e ospiti a casa mia invece che al bar!”
Aveva ragione: ecco l’utile cornuto!!
Arrivo poco prima che mammina parta e lei mi saluta con grande trasporto, come sempre, aggiungendo:” Sono contenta che ci sei! Da quando è insieme a te è molto più serena, sorridente e soddisfatta!”. Ovviamente si riferiva alla figlia. Io penso e ci credo che sia più soddisfatta, prende cazzi nuovi ogni settimana!!!
In un lampo è sera. La vacca aveva una coda di prenotazione da monta impressionante. Fu un gioco da ragazzi individuare tre porci diversi per tre diverse. La vacca ignora completamente che io non la scopo da tre settimane ma è tutta presa in altre faccende. Usciamo per un aperitivo. Incontriamo le amichette, le quali appena hanno notizia che si libererà casa di mamma ammiccano e parlano di nido di amore tanto che una dice: “Che intrigante situazione, potreste fare l’amore nel letto di mamma!” (io normalmente ero ospitato su un divano). L’insospettabile panettiera risponde: “Sarei in imbarazzo…però mi hai dato un bella idea!”. E giù risatine e ammiccamenti.
Il primo porco è grande e possente. È un porco esperto e referenziato, con decine di feedback. Molto ambito, ma anche la vacca lo era!! La puttana lo scelse per il cazzone enorme. Infatti, quando la puttana, mesi prima, venne in ferie da me fece un “giochino”. Essendoci sul sito porco nel quale eravamo iscritti una sezione dedicata solo agli uccelli, solo cazzi in primo piano, la vacca decise di osservare solo quelli, senza andare a indagare chi fosse il legittimo proprietario, per non farsi condizionare. La ricerca dava un chiaro risultato: il più desiderato era il cazzone del montone!
Quella sera, quindi, lasciai la vacca sul letto di mamma in procinto di bendarsi e andai sul luogo che normalmente la vacca usava andare per poi indirizzarsi al motel: al parcheggio delle poste, solo duecento passai da casa di mamma! Il porco era già lì. Quando scese dall’auto mi guardava dall’alto in basso da quanto era alto, almeno nei miei confronti. Aveva l’aspetto del vero montone!!!
La monta fu da vero montone. E fu una serie di prime volte. La prima volta che la puttana si gustava un cazzone da bendata, il mio primo video (videocamera acquistata da poco). È vero che in precedenza esisteva un altro video, quello girato in motel da tre porci nell’occasione in cui le ruppero il culo, ma io non ero presente. Fu una vera monta. Da sopra, a cavallo, alla pecorina e la vacca ebbe molti orgasmi. A voler pignoleggiare e cercare il pelo nell’uovo la vacca mi fece notare che la bevuta finale non era uscita esattamente come avrebbe desiderato lei. Infatti, il cazzo troppo grosso non le permetteva di averlo tutto in bocca (come lei adora) mentre le svuotava le palle ma si dovette limitare ad avere in bocca solo la cappella!!
Solo dopo un’ora, quando il porco se ne andò, fu il mio turno di montarla!!!
Il mattino successivo facemmo spesa, colazione con le amichette, le quali erano incuriosite da come fosse avere una vera intimità quindi il pranzo e in un lampo arrivò sera, il momento del secondo porco!!! Era Andrea!!!
Quando la vacca si tolse la benda a vide Andrea non fu difficile capire che le piaceva da morire. Come maschio non solo come toro!!! Tanto che il suo comportamento mi innervosì. Tra le regole esisteva quella di non sussurrare con il maiale di turno, almeno non in mia presenza che dovevo non solo vedere ma sentire tutto. Inoltre, per postare i video sul sito, avevo il problema di filmare senza che venissero riconosciuti, quindi di spalle. All’epoca non disponevo di programmi dedicati ai video ed essendoci il vincolo di postare minimo oltre il minuto dovevo rimanere in quella situazione per tutto il tempo. Intanto i due si fissavano negli occhi e sussurravano di ogni mentre il porco (sempre standogli sopra) passava con disinvoltura dalla figa al culo!!! Ovviamente in precedenza non era mancata una bella inculata alla pecorina.
In compenso quel porco soffriva la mia presenza. Avrebbe voluto che io non ci fossi, quindi fece godere la vacca ma non riuscì a sborrare. Fu anche sincero nel dirlo ma la vacca ci rimase un poco male e (seppur scherzosamente, oppure no??) mi disse: “Beh, potevi uscire e lasciarci soli!!” Quando io ribattei qualcosa, come sempre, disse: “Ma cazzo, non vedi che stavo scherzando!!”. Sarà? Chissà!
A cavallo tra il secondo e terzo giorno accadde qualcosa di intrigante. Oltre che le varie amichette incontrate per colazione nel pomeriggio arrivò Patrizia. Una amica della vacca. In realtà era una amica di famiglia di lei quando era insieme al marito. Una amica con cui passò decine di capodanni (Patrizia è sposata con figli) e feste varie. Questa Patrizia è ancora oggi una “comandina” cioè una di quelle persone che insegna costantemente agli altri come vivere! E non era in quel momento affatto contenta che la sua amica mollasse il marito per stare insieme a me!! Seppur fosse la prima volta che mi vedeva non servì molto a capire che le stavo sul cazzo!!! Io mi appartai in camera e le due amichette cominciarono a parlare fitte-fitte. In realtà fu un monologo di Patrizia. Dobbiamo aggiungere un aspetto fondamentale per capire la situazione, nel precedente matrimonio la nostra vacca aveva sempre (ma sempre!) un atteggiamento remissivo nei confronti del marito, dei figli ma soprattutto della signora Patrizia “so tutto io”. Dalla camera la sentivo dire “non puoi buttare via venticinque anni così!” e anche “gli ho parlato, lui è cambiato da un’altra possibilità” e anche “ti sarai anche innamorata di lui (non mi chiamava neanche per nome) ma neanche lo conosci, e poi abita lontano”, ma l’apoteosi fu, sempre rivolta a me: “Ma chi ti dice che non ti riempia di corna??? È lontano! Tu stai a casa buona, buona ad aspettarlo e lui chissà cosa fa!!”
Nel frattempo, io, in camera, postavo i video del montone e di Andrea. In meno di un anno la vacca aveva già provato (almeno in figa e culo) una cinquantina di cazzi diversi. In bocca molti di più! Quando l’amichetta se ne andò delusa dal non essere riuscita a convincerla la zoccola sbuffò e disse: “Finalmente se n’è andata!! “ . Anche perché doveva prepararsi per il terzo porco diverso!!!
Il terzo porco: un autentico fanatico del culo!!! La vacca si ricorderà di lui dopo qualche anno (vivevamo già insieme) quando decise di farmi l’ennesima sorpresa. La nota porca che denota quanto sia vacca è che (viceversa da Andrea) la puttana non reputava affatto attraente quel maiale (per il viso) ma la soddisfava ampiamente mentre la inculava. In quella circostanza iniziò, da bendata, con un gigantesco 69 con lui sopra di lei. È impressionante vedere di che razza di gola profonda si tratta, lo ha tutto in bocca fino ad appoggiare le palle sulle labbra! Poi, una volta tolta la benda, si rende conto che il porco non le piace come maschio ma comunque apprezza come la scopa. Lui un vero fanatico dell’inculata alla pecorina, in realtà mentre le scopava la figa bramava di metterglielo in culo ed estrasse il cazzo un attimo prima che la vacca venisse. Lei lo richiamò dicendo: “No…no…aspetta…aspetta!”. Quindi lui glielo rimise in figa, la vacca ebbe l’orgasmo e quindi fu lei stessa a dire: “Adesso si!!!” Era sottinteso che lo voleva in culo!! È inculata fu!!!
La parte finale del video dura ben tre minuti. È il momento della sborrata. Lei in ginocchio, lui in piedi, sullo sfondo, sul muro, il rosario di mamma e le foto dei figli della vacca da piccoli. Il porco ne ha ancora e accompagna con il bacino il suo enorme cazzone. Ben venticinque centimetri veri (sul suo profilo, nel sito lo aveva postato con tanto di metro). Fa impressione pensare che quel cazzone poco prima era sato interamente nel culo della troia e in precedenza tutto in bocca fino alla radice. Lui, per qualche secondo sembra un cavallo imbizzarrito che vuole ancora montare. Poi lei gli fa assaggiare la sua bocca e si calma. E’tutto un succhiare, leccare, divorare, prendere in bocca le palle. È impressionante la disinvoltura della vacca. Pare una navigata prostituta o una porno star. Io sono il suo nuovo uomo ma e la sto filmando a pochi centimetri ma per lei è come se non esistessi. Se non fosse per un soffuso gemito del maiale non si capirebbe il momento in cui le sborra in bocca. Lo fa con il cazzone tutto dentro, lei beve come se fosse prosecco e continua l’opera di pulizia. Quando lo estrae pare non sia neanche venuto.
Ma il porco non se ne va. Rimane con il cazzo fuori e indossa la canottiera. Io sono vestito. La vacca mette accappatoio bianco di mamma che incautamente aveva lasciato fuori in camera. Quindi andiamo in cucina, non prima di aver abbassato le tapparelle. Il porco è sul sito da anni sa tutto di tutti. E la vacca è curiosa e chiede, chiede, chiede. E chiedendo si eccita. Il porco lo è ancora, eccitato, perché il cazzone si taglia in alto mentre lui è seduto su una sedia. Non una sedia qualunque! Ma questo lo vedremo a breve. La vacca si alza, fa cadere accappatoio e con mia sorpresa si avvicina al porco sussurrando:” Stai fermo, faccio tutto io!!”. Quindi gli va sopra dandogli le spalle e se lo infila in culo!!! Entrambi mi guardano, la vacca leccandosi le labbra con la lingua. È lei impalarsi da sola con un lento su e giù regolate dalle gambe. Io sono sorpreso. Dovrei correre in camera e riprendere la telecamera ma corro il rischio di perdermi il resto. Non dura molto in quella posizione. Inoltre, il porco non fece nemmeno in tempo a mettersi il preservativo quindi la sta inculando a pelle!!! È lui a farle capire come la vuole inculare. Ovviamente alla pecorina e avendo un tavolo sottomano, cosa di meglio??? La mette a novanta appoggiata sul tavolo sussurrando “Ti piace nel culo? Ti piace nel culo?”. La risposta della vacca è chiarissima: “Oohh siiiiii…oohhh sii”. Il porco le sborra in culo!!! Senza profilattico. Solo dopo se ne andrà! Ma la storia non finisce qui!!!
Giorno successivo: torna mamma!!! E poco dopo i vari parenti per un pranzo. Ci sono tutti, i cugini della vacca con rispettive famiglie, il fratello della vacca con la famiglia, ovviamente mammina con la sorella (quindi la zia della troia) ma soprattutto una amichetta di infanzia della puttana e anche il figlio della troia !!!Il figlio della troia mi saluta a mala pena. Ha sempre tifato per il padre e (anche lui come Patrizia) vorrebbe che la sua mammina tornasse con lui! Inoltre, non si dà pace, ha ossessione che la sua mammina abbia iniziato la relazione con me da tempo, ancora prima di lasciare casa e il figliolo indaga, indaga e indaga. Si apparta con la amichetta della troia sperando di avere qualche elemento che porti in quella direzione. L’amichetta della puttana è ovviamente anche lei all’oscuro di tutto. Pensa che ci sia solo io e si fida della ricostruzione ufficiale tanto che dice al figlio della vacca: “Ma ti pare!! Ma secondo te tua madre farebbe una cosa simile!! Si sono conosciuti quando già aveva scaricato tuo padre!”
Nel parlare con l’amichetta il figliolo si era alzato dal suo posto. Quindi ci tornò sedendosi sulla sedia dove poche ore prima la sua mammina si era spontaneamente impalata il culo. Nel frattempo, l’insospettabilevaccadamonta si prodigava a servire a tavola, quindi sparecchiare e togliere la tovaglia dal tavolo. Lo stesso tavolo dove poche ore prima si era fatta inculare a pelle con tanto di sborrata in culo! Da un porco mai visto fino poco prima!!!
Meno di due mesi dopo una grossa e improvvisa novità. Si libera un appartamento nel palazzo di fronte a casa di mamma. Nello stesso cortile. In linea aria una ventina di metri. La troia ritiene che potrebbe essere perfetto. Le darebbe privacy e nello stesso tempo potrebbe sempre dare un occhio a mammina. Il prezzo è ragionevole e non se lo fa scappare.
E mi propone di convivere con lei. Il marito infatti è disponibile a trovare un accordo per una separazione consensuale, ovviamente ignorando le circa ottanta corna che la ancora sua moglie le ha fatto nell’ultimo anno.
A me intrigherebbe tornare nei luoghi dove sono nato. Dove sono ora non ho più legami particolari che mi tengono ancora lì se non qualche troia da scopare, ma cosa potrei chiedere di meglio avendo a disposizione una puttana simile?
Accetto e diventerà abitazione nella quale siamo tutt’ora. Comincio a fare qualche viaggio cercando di recuperare ciò che è possibile per evitare di comperare troppe cose. Il divano ci manca, quindi lo compriamo.
Appena si sparse la notizia che saremmo andati a convivere le amichette la riempirono di congratulazioni con una serie “Finalmente avete un nido d’amore tutto per voi “e “Auguroni per la tua nuova vita “. Qualcuna fece anche la spiritosa alludendo a un suo presunto periodo di forzosa astinenza sessuale con “ora siete vicini e ti puoi sfogare “.
Si presentò un problema idraulico e dovevamo fare delle scelte di cui non avevamo contezza. Fui io che (spiegando i nuovi sviluppi) decisi di fare una inserzione sul sito chiedendo lumi. Arrivarono molti consigli ma arrivò anche una offerta.
E da parte di chi? Di Andrea. Il toro del secondo giorno. Pare che effettivamente lui ne capisca. Ci dice che sarebbe bene dare un occhio e si offre sottolineando fino alla noia che non si aspettava altro che darci un consiglio e niente più. È credibile perché ricordavo bene come soffrisse la mia presenza e accettammo invito.
Quando arrivò effettivamente ebbe un atteggiamento ultra-professionale tanto che saluto la troia con gentilezza ma nessuno che lo avesse visto poteva pensare che se l’era scopata e inculata solo poco più di un mese prima.
Ma io avevo in serbo una sorpresa. Sia per la puttana che per lui. Mi sentivo forte e magnanimo. E mi dissi che ora potevo permettere alla troia di esaudire il suo desiderio di assaggiare la sborra di quel toro.
Chiamai da parte la puttana e le dissi che appena lui si fosse distratto io sarei uscito di casa e li avrei lasciati soli per completare l’opera del precedente incontro. Lei accettò come se le avessi proposto un aperitivo prima di cena. Senza il minimo segno di obiezioni.
Il momento propizio arrivo quando lui andò in bagno a lavarsi le mani. La troia mi congedò con un:” Ok vai lo faccio sborrare e poi ti avviso che puoi rientrare “.
Io esco e rimango sotto casa. Il tempo si protrae oltre la mia previsione. Evidentemente era accaduto dell’altro. Dopo venticinque minuti, lo vedo uscire e rientro senza aspettare avviso della puttana, avviso che mi arriva quando sono in ascensore.
La trovo in camera e con mia grande sorpresa si sta togliendo il corsetto che usa durante le monte. Mi chiedo come sia possibile. Non avevamo concordato niente in precedenza e non potevo certo credere che se lo fosse indossato in presenza di Andrea.
Lo aveva da prima, quindi!! E se non me ne fossi accorto col cazzo che me lo avrebbe detto! Non fu difficile farle confessare che una idea che poteva finire a scopare se era fatta da subito. Chissà cosa avrebbe fatto se io non avessi preso iniziativa. Si sarebbe proposta lei?
Tutto è possibile con una troia simile. Cosa era accaduto?
La troia aspettò il porco in sala seduta sul divano. Lui quando uscì dal bagno pensando di parlare ancora con me.
L’ iniziativa la prese la troia, fu lei ad abbassandogli i pantaloni e dicendogli semplicemente:” Voglio assaggiare la tua sborra!”
Quindi si attacco al suo cazzo finché non lo fece esplodere in bocca e bevve tutto fino ultima goccia.
Accadde quello che era già capitato al suo primo incontro in motel da sola. Che pulendo il cazzo lo facesse tornare duro.
Quindi invitò Andrea a spogliarsi completamente dicendogli:” Ti voglio gustare bene!”
Lui le andò sopra e limonarono senza ritegno. La vacca ebbe immediatamente un orgasmo. Fu lei a dirgli:” dai adesso inculami da sopra…inculami…inculami “Come la volta precedente. Solo che stavolta non ero presente io a intralciare i piani.
Lei gli leccò il petto e gli succhio i capezzoli finché non si rese conto che stava per sborrarle. In culo e senza preservativo.
La cagna lo accompagnò al godimento fissandolo in viso e dicendogli: “Bravo così! Sborrami in culo! Porco! Riempimi il culo!” Quel divano, quindi, non venne inaugurato da me bensì da Andrea. Un paio di anni dopo sarà il turno di un toro nero!!!
2014. La troia ha iniziato a farmi le sorprese variando ogni volta il toro.
Quel pomeriggio in particolare ha una voglia particolare: essere inculata per bene. Una voglia incredibile di cazzo in culo! Grosso, lungo ma soprattutto duro come il marmo.
E il suo pensiero non può che tornare al terzo toro che ospitò a casa di mammina. Erano passati da allora due anni e mezzo ma non lo aveva dimenticato. Lo chiamò offrendogli la possibilità di incularla in mia assenza. E il maiale non se lo fece ripetere due volte.
Il video la vede di spalle. Una forte luce che entra dalla finestra di fronte indica che è pomeriggio. Io sono a lavoro ignaro. Almeno finché non ricevo la telefonata. Non è escluso che sia sufficiente mettersi alla finestra, guardare verso il basso, e vedere la anziana madre della puttana che sta pulendo l’uscio di casa.
Sia il viso, sia l’enorme palo che quel porco ha tra le gambe compaiono solo per pochi istanti. Poi si alza (era supino quando la troia ha acceso la videocamera) e si posiziona ai piedi del letto dando le spalle alla videocamera. La vacca alla pecorina sul bordo del letto mentre (seppur si intravede a mala pena) sta armeggiando con il cellulare per chiamarmi.
Sullo sfondo della musica dovuta alla accensione della TV su un canale musicale il cui intento è sottinteso: non uscire all’esterno i suoi urli di goduria. In quel momento stanno passando una canzone della Nannini.
Un “Ooooohhhh” molto eloquente della troia questa indicare che il cazzone le è entrato in culo!
Per il porco si tratta solo di prendere il ritmo. Dopo un minuto, è già preso e lo manterrà per gli oltre quattrocento colpi che le darà un culo.
Davanti alla vacca si intravede a mala pena un bagliore: è sempre il suo telefono mentre mi fa sentire effetto di quella inculata.
Io in quel momento ovviamente non so con chi sia. In compenso dal tipo di urlo che esce dal telefono oramai ho capito una cosa: lo sta prendendo in culo.
Quando il porco rallenta (seppur di poco) il ritmo la troia lo richiama con un:” Spingiiii!”
Quando lui con voce roca le chiede: “Ti piace in culo?” lei risponde con:” Ooohh siiiii…ooohhh siiiiiiiiii “.
La vacca ha un orgasmo, senza nemmeno sfiorarsi la figa. Semplicemente con una bella inculata!
Alla fine, sarà la troia a rendere merito al porco dicendogli:” Era tanto tempo che non lo prendevo in culo così!!”
Quel video spopolò sul sito!!!
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