Mai con un nero! Mai con uno più giovane dei miei figli! Mai nel nostro letto! Mai...

di
genere
tradimenti

Ci iscrivemmo al sito porco già al nostro secondo incontro. In quel periodo abitava a casa di sua madre da pochissimi giorni e di me non c’era traccia alcuna, né nelle conversazioni con le amiche e tantomeno con i parenti.
Ero un fantasma. Un fantasma che se la scopava e al quale lei chiedeva (espressamente e senza remore) quello che era il sogno di ogni uomo: trattarla da grandissima puttana!!!
Non mi sembrava nemmeno vero che potessi dirle “troia…puttana…cagna in calore “.
Come non mi pareva vero poterle sborrare in bocca senza vedere alcun disgusto da parte sua, ma viceversa, fare di tutto per non perdere nemmeno una goccia di sperma.
Scopammo come maiali fino allo sfinimento. Ovviamente il mio di sfinimento, se fosse dipeso da lei non avrebbe mai smesso.
Fu in una di quelle pause che le illustrai il sito nel quale ero iscritto come single e parve immediatamente molto interessata.
Glielo chiesi senza convinzione:” Se vuoi ci iscriviamo come coppia con un profilo nuovo “
La risposta della vacca fu immediata:” Mi stuzzicherebbe molto!”.
Il tempo di scattare due foto. Postarle e le chiesi lumi se avesse desiderato dare un nome particolare al nostro profilo. La maggioranza delle coppie iscritte aveva nel proprio Nick termini come “intrigo” oppure “trasgressione “se non addirittura nomi di persona, ovviamente inventati. Il massimo dell’esplicito poteva essere “coppiahard”.
Vi giuro che fu lei a scegliere il nostro Nick: “Zoccolonaeporco”. Non si accontentò di zoccola. Voleva essere ancora più esplicita.
Zoccolona!!!
La descrizione del profilo fu anche questa farina del suo sacco. Io mi limitai a correggere le sue sgrammaticature e ne uscì un profilo in cui poteva apparire che fossimo una coppia navigata da tempo. Invece lei aveva un marito che ignorava addirittura la mia presenza. Figurarsi il resto.
Nel profilo in questione si parlava di ricerca di tori da monta superdotati e decisi per un vero trattamento da puttana. Lei garantiva veri pompini con ingoio a tutti.
Iniziammo così, fin dal nostro secondo incontro. In realtà in quel momento non potevamo conoscere gli sviluppi futuri.
Fui io a illustrarle che in genere qualche coppia (seppur fosse molto trasgressiva) avevano introdotto alcune regole.
Lei mi chiese qualche esempio e io glielo diedi. Le dissi che talune non “giocavano” (si usa dire così, giocare, forse per fare sentire meno troie le donne) divise dal proprio partner. La puttana commentò immediatamente con un “Ma certo! È giusto! Mai senza di te!!!’
Un mese e mezzo dopo (io non potevo raggiungerla) le chiesi, per scrupolo, se fosse stata disponibile ad uscire da sola.
La vacca accettò immediatamente tanto che la prima gang con quattro porci la fece in mia assenza e immediatamente dopo si fece rompere il culo da altri tre porci. E sempre in mia assenza!
Le dissi anche che qualche coppia non usava “giocare” in luoghi emotivamente non neutri. Ad esempio nel proprio letto.
“Ma certo. Per questo ci sono i motel “. Su questo buon proposito mi pare non serva aggiungere altro. Nel precedente racconto ho narrato che non si fece scrupolo nel letto di mamma e di come inaugurò il nostro divano nuovo con un porco. Al momento in cui scrivo nel letto di casa ci sono passati non meno di centocinquanta porci diversi.
Fu lei quindi a inserire due “mai” di suo gradimento.
“Mai con uno troppo giovane. Al massimo con uno che abbia una decina di anni meno di me. Ma al massimo! Non di meno! Mi sembrerebbe di fare sesso con uno dei miei figli!”
Solo due mesi dopo sarebbe venuta a trovarmi dove abitavo. Per il giorno successivo si era offerto un ragazzo. Uno che faceva la carriera militare. Ventuno anni! Piccolo ma muscoloso e timidissimo.
Fu la puttana a prenderlo per mano e salire le scale a chiocciola che davano alle camere. Io la feci fare e per non mettere in imbarazzo il ragazzo aspettai a salite. Quando lo feci lui era sopra di lei che la pompava.
In quei tempi la vacca aveva quarantaquattro anni e due figli di cui il maggiore aveva venticinque anni e (ad oggi) non sono meno di una cinquantina i maschi da cui si è fatta scopare che nel momento in cui lo facevano erano più giovani del suo figlio maggiore!
Un altro proposito della puttana fu:” Non propormi neri perché non mi piacciono!” aggiungendo che non era una motivazione razzista, ma solo di gusto sessuale.
Dopo due anni, che vivevamo insieme e approfittando del fatto che i nuovi tori li voleva conoscere da bendata pensai di farle una doppia sorpresa. Le avevo anticipato che sarebbe stato uno e invece furono quattro, tra cui un nero.
Sul numero dei tori la sorpresa riuscì parzialmente perché appena il gruppo entrò in casa la puttana intuì che era presente più di un maschio.
Invece riuscì bene la sorpresa sul nero e quando si tolse la benda il suo buon proposito era già dimenticato. Anche perché si era già attaccata di bocca al suo cazzone che pareva volesse mangiarselo.
Il cazzo nero le spiacque talmente tanto che esattamente la settimana successiva volle replicare con la presenza dello stesso nero. Il black arrivò prima degli altri e la troia iniziò con lui sul divano di casa. Quindi lo portò in camera in attesa che si aggiungessero i rinforzi.
Un mini-video di successo sul sito la vede con il nero sopra di lei e la zoccola che accompagna la monta con le mani spingendo le sode natiche nere di quel toro.
Quando la vacca ultimò la sua serie di “mai fui il mio turno quindi a introdurre due aspetti che avrei gradito.
Il primo era che mi sarebbe piaciuto che non limonasse con il toro di turno. Ci sono prostitute che succhiano il cazzo ma non limonavo. Troppo intimo. E mi sarebbe piaciuto che la troia avesse fatto lo stesso.
La sua reazione fu: “Ma cosa lo dici a fare? Certo! Certo! È una cosa ovvia!”
Nelle primissime uscite da sola della troia non ci furono grandi foto a dettagliare gli incontri se non qualche foto scattate dal suo vecchio Nokia.
Ma quando tre porci le ruppero il culo ci fu un ampio servizio di foto e video in quanto i maiali si erano dotati di una videocamera.
In quella stanza del motel entrarono sfalsati in quanto non era possibile in quattro nella stessa stanza; quindi, due pagarono per un’altra stanza per poi recarsi in quella in cui era presente la vacca con il terzo porco.
E i due in questione erano loro a possedere la videocamera. Quando entrarono trovarono sia il terzo porco che la puttana completamente nudi e abbracciati al centro del letto mentre limonavano con tale passione che alla vacca comparivano le fossette sulle guance!
Quando ebbi modo di vedere quelle foto quel particolare venne meno o meglio lo notai ma ero concentrato su altre foto che illustravano il momento in cui le spaccarono il culo per poi farle provare (la primissima volta di una lunga serie) cosa significasse essere piena di cazzi: figa, bocca e il culo appena rotto!!! Figurarsi se potevo impressionarmi del fatto che aveva limonato.
Quando usciva da sola e le rare volte che le chiedevo se avesse anche limonato rispondeva con un: “Ma figurati! Mica facciamo i fidanzatini!”. Sulla sua credibilità avere tutti gli elementi per esprimervi anche voi.
Una volta che andammo a vivere insieme e ospitavamo dei tori io filmavo anche con intento di pubblicare qualche video sul nostro profilo.
Il problema era che all’epoca non disponevo di programmi video che permettevano il montaggio dei medesimi video e siccome sul sito venivano accettati video non inferiori a due minuti io mi dovevo posizionare alle spalle del toro che era sopra di lei e rimanerci per almeno due minuti. La ripresa era obbligata in quanto non dovevano essere riconoscibili sia il porco che la vacca, quindi solo di spalle.
Non fu complicato intuire che le due lingue si intrecciavano più che volentieri per poi ricomporsi appena mi vedevano apparire.
Un episodio vale la pena che venga raccontato. Quella sera ospitammo una gang con una coppia con lui attivo e altri tre tori. Ci vedevamo tutti per la prima volta.
Lei molto bella e il suo uomo ha un viso da selvaggio e porco. Capelli lunghi raccolti in una coda e lineamenti decisi. Sono esperti e in genere praticano scambio puro anche in camere separate. Oltre che le gang ovviamente, dove comunque lui (essendo attivo chiede la presenza di un'altra donna. In questo caso la vacca!
Oltre a loro ospitammo tre nuovi tori che saranno liberi di scopare con entrambe.
Ci troviamo tutti in sala per definire le regole ed è la lei di coppia a prendere in mano la situazione. Innanzitutto, non vuole video per timore che vadano in giro. Io le dico che gradirei comunque girare qualcosa e potremmo farlo al buio. Lei accetta. Quindi lei detta il secondo punto. Va benissimo scopare come bestie, anche il cazzo in culo, ma assolutamente l’uso del preservativo e assolutamente mai e poi mai limonare!
A questo punto potrebbe tranquillamente intervenire la vacca aggiungendo un:” vale anche per me!”
Ma non lo fa! Rimane fintamente distratta e non apre bocca.
Inizia la monta e con essa i gemiti dell’altra troia (non era molto rumorosa) e poco alla volta le urla della puttana.
Nel buio più assoluto. Io filmo inutilmente in quanto se registrassi un audio sarebbe la medesima cosa. Noto comunque che di tanto in tanto la puttana smette di urlare e si limita a dei “mmm” che in genere emette quando ha un cazzo in bocca.
Io sono troppo incuriosito e mi dico che potrei accendere una lucina piccola. Giusto per intravedere qualcosa sperando che altra troia non faccia obiezioni.
Lo faccio ed effettivamente è efficace, la vacca si vede bene: il lui della coppia è sopra di lei e la sta pompando vigorosamente.
Sono viso a viso e stanno limonando senza ritegno!!! La puttana stava limonando con un porco, il quale non gradiva che lo si facesse con la sua donna!
Una vacca senza limiti!!!
Questo episodio mi diede lo spunto per fare un'altra prova. In una delle tante monte fatte in casa avevo riscontrato la medesima situazione già accennata: lui sopra di lei e qualcosa non quadrava. Quel porco indossava ancora una maglietta nera.
Io feci finta di uscire dalla camera (capitava che andavo a dissetarmi) e appoggiai con naturalezza la videocamera in un punto in cui riprendesse comunque i due.
In genere la spegnevo per risparmiare memoria, ma quella sera non lo feci.
Appena chiusi la porta la troia disse al porco:” Togliti la maglietta che ti gusto meglio “. Appena il toro lo fece fu lei ad allungare la lingua come proposta e lui ricambiò con entusiasmo per poi ricomporsi quando sentì i miei passi mentre ero in procinto di rientrare in camera.
In quella circostanza feci in modo che la puttana rivedesse il video. Dicendo questo colgo occasione per chiarire che la troia non sempre si rivedeva (vale ancora oggi) in video dopo le sue performance. Non che sia infastidita o imbarazzata (figuratevi!) è che semplicemente non è interessata. A lei interessa solo una cosa e lo dico con le sue parole:” Godere come maiali!”
Comunque, feci in modo che lo rivedesse ma senza aggiungere altro. Come dire: “Guarda che mi sono accorto di cosa fai rezza di puttana che non sei altro!”
La troia non fece alcun commento, semplicemente ora sapeva che io sapevo.
Poco alla volta si fece più intraprendente finché limonava apertamente, ma senza arrivare ad eccedere.
Fino a quella sera con “Fil” (è il Nick).
Fil è un toro di una quindicina di anni più giovane della troia. Non ha niente dello stallone. Moro, corporatura normale, anche un cazzo normale ma ha un viso molto carino e gradevole. Potrebbe essere il maschio che si incontra in discoteca e con il quale si fa conoscenza.
Ovviamente lo conosciamo tramite il sito. Al momento in cui scrivo, se non erro, la puttana lo ha incontrato sei o sette volte a partire dal 2013 fino ad arrivare al 2020 anno in cui lo chiamò per farmi una sorpresa. Era con lui quando per la prima volta invece di limitarsi a farmi sentire le sue urla di godimento aggiunse due bei:” Sei un cornuto! Sei un cornuto!”
Fil fu una sorpresa fin dal primo incontro. La prima consueta conoscenza da bendata. Lui chiede di scoparla senza profilattico e lei acconsente e poi il servizio completo, figa e culo fino all’ immancabile bevuta della sborra.
Lui la scopa con decisione ma senza impeto e la cosa che colpisce è che lo fa senza parlare. È un toro silenzioso. Nei miei confronti ha un atteggiamento che potrei descrivere in poche parole: è come se non esistessi!
Mi sembra né eccitato né infastidito della mia presenza e tantomeno che lo filmo. Semplicemente indifferente!!
Si gode la troia e quando sborra si gode momento lungamente.
Quindi si va in sala (è meglio non fare sentire troppe voci in camera) in attesa del secondo tempo. È lei, dopo una ventina di minuti di chiacchiere e con un gesto a chiedere la sua disponibilità a ricominciare. Quindi i due tornano in camera mentre io scarico sul PC la prima versione della monta.
Quando rientro in camera la troia sta già godendo rumorosamente. È lei che tiene in pugno la situazione facendosi inculare da sopra fino a farsi sborrare in culo mentre osserva in viso il maiale al quale girano gli occhi all’insù dalla goduria nel momento in cui viene.
Il porco va in bagno, quindi, è il turno della zoccola e si ritrovano in sala ma lui non si è ancora rivestito quindi un chiaro segnale che a suo avviso sarebbe in grado di fare anche la terza
. Parliamo ancora per un poco di tempo poi, fuori contesto, una domanda memorabile della troia che non scorderò mai:” C’è ancora cazzo per me?’
Fil risponde sorridendo. E la monta inizia per la terza volta. E la vacca disse a Fil che avrebbe gradito che lui le sborrasse ancora in bocca. Come ebbe modo di confermarmi la troia voleva constatare quanta sborra ci fosse ancora nelle sue palle. E mi dirà:' Ne aveva ancora quel porco! Poca, ma ne aveva ancora!”
Quindi si torna in sala puntando ancora attenzione su Fil, il quale non si riveste!!
A questo punto è la puttana che prende iniziativa e ridendo gli dice:” Cazzo! Non mi dire che tra un poco riesci ancora a scopare! Guarda che a me sta bene! Io ti posso anche prosciugare!!”
Lui sorridendo spiega che potrebbe accadere.
La vacca chiude il discorso dicendo: “Io non ti chiedo niente. Quando sei pronto dimmelo tu “.
Dopo circa una trentina di minuti (in cui facemmo del gossip su vari tori e coppie del sito) fu lui ad alzarsi. Ovviamente la troia fece altrettanto.
La quarta monta fu una lunga cavalcata della vacca la quale non nascose il suo desiderio di constatare cosa potesse avere nelle palle quel toro.
“Sentivo il suo cazzo in bocca che pulsava ma non usciva niente. Ha goduto a secco quel porco. Ma ha goduto!”
Non sarebbe mai capitata una cosa simile. Nonostante varie centinaia di cazzi che le hanno sborrato in bocca quello fu un’unica esperienza di una venuta a secco.
Mi scuso per la divagazione sul tema limonare, ma penso che ne sia valsa la pena.
Comunque, fu con Fil che avvenne quello che vado a raccontare. Al suo secondo incontro con questo porco. Ovviamente in questo caso non serviva nessuna benda. Per quella sera arrivò una proposta da un altro toro (uno nuovo) e non vi stupirà se vi dico che la puttana accettò senza esitare.
Comunque, Fil riuscì a fare la prima monta indisturbato e assistette al rito di bendaggio della puttana all’ arrivo del secondo il quale era un arrogante toro che dedico al culo della puttana una attenzione particolare. Fil decide di lasciare campo libero a questo e a limitarsi a osservare.
C’ e una foto iconica. Il secondo maiale è sopra di lei la quale ha il viso deformato dal godimento e al suo fianco c’è Fil.
Ha un’aria tranquilla tanto che potrebbe essere scambiato per il cornuto della situazione e si limita ad aiutare la vacca a tenere la gamba destra più alzata in modo che il cazzone del secondo toro entri fino in fondo nel culo sfondato della puttana.
Quindi il secondo toro se ne va con le palle vuote ma Fil ne ha ancora per la puttana ed è quindi durante la sua seconda monta che avviene ciò che sto per descrivere.
Fil è sopra di lei e le aderisce completamente. Le sta scopando la figa. Ovviamente a pelle.
Io li sto filmando lateralmente. È la vacca a proporgli la lingua e lui accetta senza esitare. Al che decido di sfidarla, mi avvicino e mi poso al suo fianco, sull’altro cuscino, a mezzo metro e con la videocamera puntata sui loro visi.
È un implicito messaggio di sfida il cui contenuto è:”. Vediamo se hai il coraggio di continuare a limonare in questo modo, con me a pochi centimetri!’
La vacca non si scompone. Insomma, neanche mi vede e lo stesso vale per il porco. Limonano senza ritegno e lungamente.
La vacca, con la lingua fuori, sposta il capo a destra e a sinistra e smette solo quando il maiale deve rifiatare.
Ma la cagna vuole altro. Sente il cazzo in figa che è pronto ad esplodere con la sua sborra calda.
Anche la puttana è pronta ad avere un altro orgasmo, ma lo vuole avere insieme a lui!!
Godere insieme!! Il porco è silenziosamente in estasi. La vacca, quindi, dapprima gioca con i suoi capezzoli. Li titilla con indice e il pollice. Poi allunga la testa e li succhia.
Il porco non può resistere e infatti non resiste.
Gode e sborra in figa. Nel momento esatto che lui viene lo fa anche la troia che fino a quel momento si era trattenuta per quel motivo.
Sembrano due amanti. Un video senza che appaia alcun genitale ma che dimostra per ennesima volta quanto sia puttana la mia insospettabilemogliettina.
Ricordate la sua promessa?” Non limonerò mai con un toro!”
Ma le feci anche un'altra richiesta che vedremo nel prossimo racconto.










scritto il
2022-12-20
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