Usura, dominazione, depravazione. Cap 1.

di
genere
dominazione

Questa è una storia su richiesta di Evoman.
Fabiana e Valerio erano sposati da poco 30 anni lui e 26 lei, lui un bel tipo, alto sportivo, lei una ragazza acqua e sapone, bella molro bella e molto timida, gestivano un bar nella città dove vivevano, un bar di periferia, gli dava da vivere decentemente, almeno fino alla pandemia, dopo le cose si sono complicate non poco, la gente era chiusa in casa e il bar era chiuso, ma le spese non si fermavano e loro si trovarono nella necessità di chiedere un prestito per andare avanti, si rivolsero alle banche che però glielo negarono, cercarono di resistere, ma dopo qualche altra settimana furono costretti a chiedere aiuto ad un *amico" che li indirizzò verso un personaggio un po' losco che prestava denaro al di fuori dei canali ufficiali.
Il loro incontro avvenne nel bar, loro lo stavano aspettando, non lo conoscevano, e quando entrò un anziano signore si affrettarono a dirgli che il bar era chiuso, lui li guardò a lungo senza dire nulla, ma non si mosse, Valerio provò nuovamente a parlare, ma quello con un gesto lo zittì, s io comportava come se fosse il padrone, questo intimorì i due ragazzi che non sapevano cosa fare o dire, poi il vecchio si presentò "Salve sono Don Pietro, e sono la persona che aspettavate", i due ragazzi si ripresero dalla sorpresa offrirono qualcosa a Don Pietro, che accettò un caffè, mentre Fabiana lo preparava Don Pietro e Valerio iniziarono a parlare del possibile prestito.
Quando Fabiana porto il caffé Don Pietro la squadrò da capo a piedi facendole abbassare lo sguardo e arrossire, poi ritornò a parlare a Valerio "Allora quanto vi serve per tirarvi fuori dai guai ?" Valerio rispose che per ripartire dovevano pagare il mutuo arretrato e i fornitori, e che servivano almeno 50.000 €.
Don Pietro fischiò, "però una bella cifra mi chiedete, e cosa potete offrire a garanzia ?" Fabiana intervenne dicendo che avevano solo il bar e che aveva già una ipoteca bancaria sopra,
Don Pietro disse che vedeva poche possibilità per loro di ottenere da lui un prestito, i ragazzi si sentirono persi e implorarono Don Pietro, Valerio disse che avrebbero rispettato l'impegno e avrebbero pagato puntualmente restituendo il prestito, Don Pietro quasi sorrise, poi disse "siete carini e voglio darvi una mano, ma se saltate solo una rata ve ne farò pentire", detto questo gli fiede appuntamento alla sera successiva, in cui sarebbe tornato con i soldi e con la carta privata che avrebbe regolato il loro accordo.
I ragazzi non sapevano in che guaio stavano finendo, ma purtroppo lo avrebbero scoperto presto.
Quella sera Fabiana e Valerio parlarono della situazione, Fabiana era dubbiosa Don Pietro non le piaceva, ma Valerio la rassicurò,le cose sarebbero andate bene, quella sera fecero l'amore con passione e Fabiana gli concesse anche un gustoso pompino con ingoio, cosa assai rara per lei, e lui la leccò fino a farla venire visto che con la sua dotazione era difficile che riuscisse a farle avere un orgasmo.
di
scritto il
2022-12-25
8 . 7 K
visite
1 1
voti
valutazione
2.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La nostra storia cap.1
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.