Sottomesso - 6

di
genere
dominazione

La settimana iniziò normalmente, io e Sara andavamo al lavoro la mattina e lei tornava subito dopo pranzo visto che insegna italiano in un Istituto tecnico industriale, io rincasavo verso le 18.30 lavorando come libero professionista, sono un commercialista.
Quando rincasavo Sara si faceva trovare sempre a quatto zampe nuda e con il culo rivolto verso la porta.
Ormai non apparecchiava più per due, la sua ciotola era sempre sotto il tavolo, mangiava come una cagna, si sentiva una cagna.
Questa cosa mi eccitava da matti e senza nemmeno spogliarmi la scopavo o inculavo lì dov'era, oramai era diventato quasi un rito, se non le davo il cazzo non iniziavamo a cenare.
Il venerdi sera quando rientrai la situazione era radicalmente cambiata rispetto al solito, Sara era si a quattro zampe, ma dietro di lei c'era il Padrone che la stava inculando la trans se lo faceva succhiare, e il vecchio riprendeva come al solito, rimasi immobile, a guardare, la tavola era apparecchiata per 3 persone e le ciotole erano 2, il vecchio smise di riprendere, mi si avvicinò mi mise il collare e guinzaglio e mi disse, dai cagna nudo e a quattro zampe come quella troia di tua moglie e fai svelto, a sentire chiamare la madre dei miei figli in quel modo ho avuto un lampo di ribellione negli occhi, il vecchio lo notò mi ha colpito con un violento ceffone, poi mi prese per i capelli e mi costrinse ad inginocchiarmi di fronte a lui, non ci provare più o te ne faccio pentire, sbrigati a fare quello che ti ordino maledetta cagna.
Ormai privato di qualsiasi dignità mi spogliai e mi misi in posizione, mi attaccò il guinzaglio e mi portò vicino alla scena in azione dove il Padrone e la trans ridevano beffardi.
Sara stava godendo del trattamento, anche con la bocca occupata si sentivano i gemiti, il Padrone mi disse, quando sono entrato con le vostre chiavi poco prima di te l'abbiamo trovata già così ed era anche già fradicia questa vacca, quindi ne abbiamo approfittato, mica ti dispiace vero ? Io dissi no Padrone.
Brava la mia cagna sempre ubbidiente e sottomessa, adesso fatti inculare dal vecchio, cosi poi ceniamoe poi parliamo...
Il vecchio mi diede il suo cazzo da succhiare per farlo indurire,poi appena fu pronto mi fece sdraiare sul divano, mi alzo le gambe e me lo ficcò in culo senza il minimo riguardo, lo faaceva con crudeltà e gli piaceva, ci scoparonp per un po', poi ci sborrarono dentro, non ci permisero di lavarci e così farciti andammo a cenare.
Noi mangiammo dalle ciotole, un pappone schifoso, senza le mani, ogni tanto con un calcetto attiravano la nostra attenzione, si facevano leccare i piedi o le palle o ci facevano imboccare i cazzi mosci, finito di mangiare si alzarono per sistemarsi sul nostro divano, ci ordinarono di sparecchiare e di fargli il caffè, in tutto questo io e Sara non avevamo detto una parola.
Ci fecero riprendere la posizione a quattro zampe, poi il Padrone ci parlò,
Allora disse da oggi dovrete guadagnarvi il privilegio di essere le mie cagne, quindi ho deciso che vi farò prostituire, a quelle parole Sara iniziò a piangere, il trans si alzò la prese per i capelli e le sputò in faccia, brutta troia le disse ti fa' schifo fare quello che io faccio da sempre ? Sara impaurita dalla reazione si affrettò a dire perdono Padrona, sarò una brava prostituta, e dicendo cosi si gettò a leccarle i piedi con trasporto, non avevo più una moglie, ormai era solo una cosa in mano ai suoi padroni, il trans sempre per i capelli la tirò su le mise il cazzone moscio in bocca e iniziò a pisciare, ingoia tutto maledetta troia le ordinò, vedevo Sara ingoiare senza storie, il padrone allora mi disse visto che brava cagna è tua moglie, adesso è anche un cesso, il pomeriggio dopo la scuola faremo venire dei clienti a casa vostra, naturalmente noi prenderemo tutti i soldi, e per premio ogni tanto te la socperemo e inculeremo, sei contento ? Io abbassai il capo e dissi si Padrone, e allora ringraziami come una cagna deve fare, fammelo diventare duro che voglio incularvi tutti e due forza, e tirando il collare mi fece avvicinare al suo cazzo, mi facevo schifo, ma non ne potevo fare a meno, lo imboccai fino in gola, tirai fuori la lingua per leccargli i coglioni, era il nostro Padrone, e io ero la sua cagna, Sara mi guardava allibita, ma il vecchio la risvegliò, la fece sdraiare e si sedette sulla sua faccia, le disse forza cesso leccami per bene il culo, vidi Sara ormai rassegnata tirare fuori la sua lingua e iniziare a lapparenil culo al vecchio, dopo poco il vecchio iniziò a schiaffeggiarle le tette, infila la lingua dentro cagna e Sara obbedì immediatamente, il vecchio era il più sadico e si divertiva ad infierire, le diede uno schiaffo sulla fica, e Sara incredibilmente mugolò di piacere, al che il vecchio iniziò a picchiarla ripetutamente puntando al clito o alle labbra della vagina, intanto la lingua di Sara non smetteva di inculare il vecchio, anzi entrava sempre più a fondo, era partita, e all'ennesimo schiaffo sul clito venne squirtando il vecchio rideva a crepapelle dicendo guarda questa troia viene se presa a schiaffi, pensa se la frustiamo ahahaha, .si aprono nuovi orizzonti per il nostro businness, la possiamo affittare anche a dei sadici perversi.
Il Padrone approvò, poi tiro fuori il cazzo dalla mia bocca, si fece leccare un po le palle mentre osservava Sara ancora scossa dagli spasmi dell'orgasmo, poi mi spinse verso terra, mi ordinò di leccare lo squiirting di Sara, e di tenere il culo in alto, appena iniziai a leccare il liquido da terra mi inculò, mi usci dalla gola un gemito di godimento, e il Padrone iniziò a stantuffarmi selvaggiamente, questo trattamento durava da qualche minuto quando il telefono di casa squillò, ci fermammo un attimo, poi il trans andò a rispondere, dopo qualche secondo andò da Sara e le disse rispondi cagna è tuo figlio, Sara sbiancò, ma una strattonata al collare la riportò alla realtà e si affrettò a rispondere, il trans mise il vivavoce cosi che tutti poterono sentire le loro parole, ciao mamma, ciao Roberto, come state ? noi bene e voi ? tutto bene mamma, volevo dirvi che verremo in italia io e Michela per una breve vacanza, e pensavamo di fare tappa da voi per un paio di giorni, mia moglie guardò il Padrone che aveva ripreso ad incularmi, che le feve cenno di si con la testa, allora Sara disse certo sarà un piacere rivedervi, poi Roberto chiese di me e il Padrone fece cenno a Sara di passarmi il telefono, smisi di leccare il pavimento e salutai Roberto, qualche convenevole e poi il Padrone mi prese per i capelli, mi fece inarcare la schiena e riprese ad incularmi, io godevo come una troia e Roberto percepì qualcosa che non andava, mi chiese se stavo bene, gli dissi che stavo benissimo, e me la godevo proprio, siamo qui con degli amici che ci stanno facendo la festa, ero proprio una troia spiritosa, il Padrone mi esplose in culo, e io venni senza toccarmi in balia della vergogna e della eccitazione, salutai Roberto e chiusi la telefonata.
Il Padrone mi uscì dal culo, si fece pulire il cazzo da me e il trans portò mia moglie a leccare la sborra dal mio culo, Sara si diede da fare con la lingua a ripulire tutto.
Im Padrone ci disse bene visto che verrà il figlio con la compagna gli mostreremo che bella coppia di genitori hanno, quindi la sera che saranno qui faremo una bella cena di famiglia, ormai senza volontà rispondemmo Si Padrone.

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scritto il
2023-08-02
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