La troia/schiava del condominio - 2

di
genere
etero

Da quel giorno Catia cambiò modo di vestirsi, metteva solo gonne e vestitini, tacchi e spesso mwtteva le autoreggenti, i miei colleghi notarono eccome il cambiamento, e non mancarono di farmelo notare, chiedendoni cosa avesse fatto cambiare il modo di vestire di mia moglie, io facevo finta di non sentirli, ma in qualche modo avrei dovuto affrontare il discorso con Catia.
Un giorno Jason mi prese da parte e mi chiese se con Catia le cose si erano sistemate, gli risposi che avevo fatto vedere il video di loro sotto la doccia e Catia aveva ammesso che avevo detto la verità, poi mi lasciai sfuggire che dopo aver visto il video avevamo scopato e che lei era fradicia come non mai, Jason sorrise malizioso, e disse allora hanno fatto effetto tutti quei cazzoni, bene bene, e andò via.
La sera mentre eravamo a cena suonarono alla porta, andai ad aprire e mi trovai di fronte Jason con vino e cioccolatini, non mi fai e trare disse e io si certo entra pure, lui mi consegnò vino e cioccolatini e poi salutò Catia baciandola sulle guance, e forse abbracciandola un po' troppo stretta, andai in cucina ad aprire il vino presi i vicchieri e aprii i cooccolatini, quando rientrai in salotto trovai Catia che stava a gambe larghe con una manona di Jason tra le cosce, rimasi di sasso e di sasso diventò anche il mio cazzo.
Jason mi guardò e mi disse dai versa il vino che abbiamo sete, e stampò un bacio in bocca a Catia che lo accolse con la lingua, non sapevo che fare e quindi feci come Jason mi aveva chiesto o ordinato ? Versai il vino e porsi i bicchieri a Catia e Jason che nel frattempo aveva tirato fuori il cazzo che benché moscio era die volte il mio, prese il bicchiere e con la mano libera spinse la testa di mia moglie sul suo cazzo, lei prese a baciarlo e leccarlo con frenesia.
Ero paralizzato, jason beveva e guidava la testa di mia moglie s un lle palle e poi su fino alla cappella enorme, poi glielo ficco in bocca, Catia lo ingoiò fin dove poteva, io ero ipnotizzato nel vedere quell'enorme cazzo entrare e uscire dalla bocca di mia moglie, mi risvegliò Jason che mi disse, dai Antonio calati i pantaloni e segati, invece di stare imbambolato.
Era un invito o un ordine ? Comunque lo tirai fuori e iniziai a menarmelo.
Bravo disse Jason, non hai una grande dotazione ma sembra duro, forse ti piace la situazione chiese, io non risposi, e Jason spinse il cazzo più a fondo nella gola di mia moglie che strabuzzò gli occhi e ebbe un conato di vomito e poi rimase senza fiato, Jason mi disse se non mi rispondi la soffoco questa troia, allora ? Io ero disperato e dissi quello che voleva sentirsi dire, si mi eccita molto, sentito quello che voleva sfilò il cazzo dalla bocca di Catia che riprese a respirare, gli disse spogliati puttana che adesso ti svergino veramente.
Catia sembrava soggiogata da Jason, come me d'altronde, la mise a quattro zampe sul divano, si spogliò, era veramente un omone, avrebbe spaccato Catia pensai, e infatti lo fece, poggiò il cappellone sull'entrata della fica, con una mano le prese i capelli le tirò indietro la testa e la infilzo come allo spiedo, Catia rantolò, non era mai stata cosi piena Jason aspetto solo qualche secondo e poi iniziò a sbatterla, lo faceva uscire tutto e poi lo rituffava dentro, e ogni affondo le impattava la cervice mandandola fuori di testa, al sesto settimo affondo Catia ebbe un orgasmo devastante e quasi svenne, aveva gli occhi girati e mormorava frasi sconnesse, Jason si girò verso di me che mi ero sborrato in mano, e mi fece l'occhiolino, poi diede due schiaffi sul culo di Catia per risvegliarla, la rimise a pecora e la sfondò per mezz'ora, Catia perse il numero degli orgasmi che arrivarono, alla fine anche Jason venne e le riempi la fica di sperma, rimase dentro per consentire al membro rinoicciolirsi e mentre si sfilava una cascata di sperma lo segui, sgocciolando sul divano e per terra, Jason prese mia moglie e la fece girare, poi le disse, troia bianca puliscimi il cazzo, e Catia si inginocchiò e sembrava schiava di quello scetto di ebano, lo ripuli perfettamente, Jason lo rimise nelle mutande e si sistemò sul divano a gambe larghe, era padrone della situazione, cimincio a parlare chiedendona Catia cone si sebtisse e mia moglie quasi miagolando gli disse che era come aver perso la verginitay e che si senti a sua nel profondo, Jason si rivolse a me, Antonio hai sentito da ora Catia è mia e farà tutto quello che le chiederò vero Catia ? si Jason qualsiasi cosa e tu non potrai piu toccarla, al massimo se lui mi dava il oermesso potevo leccarla dopo che lui l'aveva scopata, se non avessi accettato queste condizioni lui non la rev e più scopata, disse che voleva la risposta la mattina successiva prima di andare al lavoro e che se era positiva Catia non doveva indossare intimo al lavoro, lui avrebbe verificato, con mano.
Parlatene tra di voi, e fatemi sapere infilò la lingua in bocca a Catia le smanacció il culo e ando via.


Per consigli e opinioni submos1963@gmail.com
di
scritto il
2023-02-26
5 . 5 K
visite
3
voti
valutazione
5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.