Insonnia.

di
genere
masturbazione

Insonnia.

Non riesco a chiudere occhio. La notte non mi afferra e Morfeo è andato in vacanza. Sotto la trapunta, a fissare il buio. Gioco con il cellulare, mi collego ad Instagrahm. Denis è in collegamento. Mi faccio sentire. Lei mi risponde quasi subito. La sua foto profilo rimanda ad una donna sui cinquant'anni, capelli biondi corti, corpo solido con qualche cedimento fisico qua e là. La bellezza è nell'occhio di chi guarda, dice un proverbio.
"videochiamata?" scrivo
"No, c' Aldo che ciabatta qui in giro" Aldo, il marito, un uomo triste, insipido, basso e tondo come una pera. Sono anni che loro due non si toccano "Aspetta, vado in bagno"
Aspetto un po', pregusto quello che vedrò. Videochiamata breve. Lei, in calze di pizzo nero seduta sul bordo della vasca a gambe aperte. Nuda. Cedimento sì, ma il fisico regge. Ha tette misura quattro e capezzoli grossi come piattini da caffè. E una fica a cespuglio, riccia e nera "Dove cazzo sei?" mi chiede "Sotto la trapunta?"
"Si è rotta la caldaia e fino a giovedì, il tecnico non può. Quindici gradi in casa"
“Mi aspettavo di vederti con il balzello al vento” ride. Poi, abbassando la voce “Non puoi proprio?”
“Aspetta un attimo. Ti richiamo”
“Ok, trovo la scusa della doccia”
Chiudo un attimo, corro in bagno, accendo la stufetta. Ci mette poco a riscaldarsi. Mi spoglio completamente, lui è rigido e pronto all’azione. Chiamo lei e mi mostro in tutta la mia bellezza: pancetta, petto smolle e un birillo da diciotto centimetri “Prima o poi dobbiamo accorciare le distanze per un incontro clandestino” dice lei
“Duemila chilometri di distanza, dove ci troviamo? In mezzo al mare?”
Lei ride “Mi piace stare a guardarti senza remora”
“Anche a me” afferro il sesso e comincio a menarlo piano. Lei si morde il labbro inferiore e si tocca in mezzo alle gambe
“Più forte” dice lei aumentato lo strofinando tra le gambe “Fammi godere”
Muovo maggiormente, con foga. Resistiamo finche possiamo. Il primo sono io. Un bel schizzo bianco che ricade sulle piastrelle. Poi lei “Diavolo, se ho voglia di assaggiarti” si alza in piedi, con le gambe che gocciolano di umori “Doccia e devo staccare”
“Domani alla stessa ora?”
“Alla stessa ora” dice lei
Mi faccio una doccia anche io. Il sesso a distanza. Non è la stessa cosa ma, bisogna accontentarsi.
di
scritto il
2023-02-28
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