Mi sono innamorato di mia madre

di
genere
incesti

Mi chiamo Giacomo ho da poco compiuto diciotto anni vivo con mia madre Mirella ha cinquantadue anni e fa la segretaria in un grosso studio notarile della città dove abito, ogni tanto si ferma a fare degli straordinari e poi esce con le sue colleghe a cena e rientra molto tardi, questo di solito avviene al venerdì, qualche mese fa in uno di questi venerdì rientro molto tardi non era sola con lei c’era una sua collega Veronica anche lei sulla cinquantina divorziata e con due figli, comunque, le sentii rientrare bisbigliavano e cercavano di non far rumore per non svegliarmi si accomodarono in soggiorno e le sentii ancora per un po' finché non sentii più nulla tranne qualche mormorio e qualche sospiro, incuriosito uscii dalla mia stanza percorsi il corridoio che separa la parte notte dalla parte giorno e con grande sorpresa le vidi, mia madre a gambe spalancate con la testa della collega fra le sue gambe che la stava leccando e da come mia madre ansimava doveva piacerle molto. Io mi ritrassi ma non me ne andai anzi mi appiattii al muro e continuai a guardare la scena, lentamente si spogliarono e si distesero sul divano e iniziarono un bellissimo sessantanove a quel punto non resistetti più ed iniziai a segarmi e in breve tempo mi sborrai su una mano, la cosa fini lì e me ne tornai a letto, però i giorni successivi quando ero solo in casa mi stendevo sul divano per annusare l’odore dei cuscini dove si erano stese mia madre e la sua collega e mi segavo nel ricordo della scena vista quella notte, avvolte andavo al computer e nei siti porno cercavo per guardarmi video con donne che si masturbavano o si leccavano la fica e mi segavo, in uno di questi giorni in cui ero a casa da solo e mi stavo segando non mi accorsi del arrivo di mia madre la quale nel venirmi a cercare mi vide ma non mi disse nulla, io la vidi quando lei stava tornando sui suoi passi e aprendo la porta di casa fece finta di essere appena rientrata, ciao Giacomo come è andata oggi mi chiese io risposi bene ma mi accorsi che era ancora un po' turbata dalla scena e gli ho chiesto a mia volta di come fosse stata la giornata. Alla sera andati a letto non sono riuscito a prender sonno subito e ad un certo punto sentii un strano ronzio venire dalla camera di mia madre, l’avevo sentito ancora ma non avevo mai avuto il coraggio di andare a spiare mia madre ma dopo quella sera le cose erano cambiate, esco dal letto e senza far rumore son andato verso la camera da letto di mia madre la quale come immaginavo aveva un vibratore in mano e si stava massaggiando la fica la cosa che mi ha colpito però è la dimensione di quel coso che stava usando lo portava alla bocca lo succhiava e lo strusciava sulla fica, che dalla posizione da cui sono la vedo benissimo in tutta la sua bellezza e così anch’io inizio a segarmi, la fica bellissima tutta rasata con un leggero filo di peli quasi ad indicare dove si trova lo spacco, il vibratore allarga le grandi labbra e la punta scivola nella vulva appena socchiusa e poi lo porta alla bocca per gustarsi i propri umori la scena è fantastica e la mia mano si muove sempre più veloce finché non do un colpo alla sedia che ho affianco e faccio rumore a questo punto scappo di corsa a letto sotto le lenzuola faccio a tempo solo ad entrare nel letto che la luce della mia stanza si accende e la figura di mia madre si staglia sulla porta con addosso uno splendido babydoll color bordeaux con uno spacco ricamato su un lato che fa risaltare la coscia ben tornita di mia madre, ho le mani sopra l’uccello in modo da celare la mia erezione sotto le lenzuola, mia madre si avvicina e mi chiede cosa stavo facendo? Io rosso in faccia farfugliai nulla stavo dormendo, lei alzò le coperte e lo chiami dormire questo? Le mani non coprivano il cazzo e la cappella spuntava birichina e lo slip ancora calato non dava scampo, Giacomo cosa stavi facendo dietro la porta mi chiese dolcemente mi stavi forse spiando? Io presi un po' di coraggio e le risposi di si e che dalla sera che l’avevo vista con la sua collega Veronica mi ero segato in continuazione pensando a loro e a quello che avevo visto, sai mi fece:
- ti ho visto oggi mentre ti segavi e non ti nego che mi stavo masturbando pensando al tuo cazzo ed è per questo che in fondo non sono arrabbiata.
Si stese affianco nel mio letto e accarezzandomi i capelli:
- Giacomo perché non vieni sul mio lettone sai è sempre vuoto da quando tuo padre è andato via.
E alzati siamo andati in camera sua, sopra il letto abbandonato fra le lenzuola il vibratore ancora acceso lo prese in mano e spegnendolo.
- Questo non serve più per ora
E lo appoggio sul comodino, e accarezzandomi:
- Chi sa le tue amiche come sono felici del tuo cazzo?
- Ma vedi con le ragazze non sono molto spigliato e ho sempre timore di fare brutte figure.
- Con quel coso brutte figure! Scherzi io quando l’ho visto ho sentito un pizzico alla fica e non ho potuto fare a meno a toccarla e tu ti preoccupi?
- Ma mamma non l’ho mai fatto e le mie amiche ho sentito che hanno più esperienza di noi maschietti
- Non ti preoccupare ora ci metteremo alla pari
E dicendo ciò mi bacio in bocca la sua lingua cerco la mia e la succhio con passione
- Vedi cosi devi baciare una donna
E continuando la sua mano scese al mio cazzo lo afferrò e lentamente inizio a segarmi, si stacco dalle mie labbra e scese leccandomi prima il petto poi l’ombelico e in fine il mio cazzo, le sue labbra morbide chiuse attorno al mio cazzo iniziarono a salire e scendere sulla mia asta e in breve lucida della sua saliva ogni tanto con la lingua titillava la cappella e il frenulo e questo mi fece sborrare sulla faccia di mia madre:
- Scusa non sono riuscito a tenerlo
- Non scusarti è stato stupendo
E richiuse le labbra attorno al pene e lo ripulì tutto la mia sborra le aveva ricoperto la faccia e un filo stava scendendo dalla fronte sul naso e sull’ occhio con un dito le pulii l’occhio e il naso, lei mi prese la mano e porto il dito alla bocca e lo succhio in una sorta di pompino:
- Ha proprio un buon gusto
- Sai mi piace ricevere lo sperma sulla faccia è una ottima crema
- Dai fatti pulire bene che non deve essere sprecata nemmeno una goccia
- Ora dai t’insegno come leccare una donna anche se lo hai già visto fare da me, allora devi posizionarti bene devi allargare bene le gambe, poi inizia con baciare l’interno della coscia fino ad arrivare alla fica e con la lingua devi insinuarti fra le labbra e farle dischiudere molto dolcemente poi porti la mano sotto al mio culo e con il pollice accarezzi la fine delle labbra e lentamente con la lingua e il polpastrello ti fai strada dischiudendo le grandi labbra, si così bravo oh impari velocemente bravo cosi sii ora risali fino al clitoride oh sii fermati la bravo ora succhialo e toccalo con la lingua oh sii bravo il mio bimbo quanto sei bravo dai sii oh mi fai godere sii bravo ora infila la lingua come fosse il cazzo poi torna a succhiare oh sii bravo cosii mi fai godere sono un lago sei bravissimo dai succhia dai tesoro della mamma sii daii ancora
Mamma mi premeva la faccia sulla sua fica ho la faccia piena dei suoi umori la fica è dolce come il miele e io mi sto sforzando per far entrare la lingua più in profondità d’istinto prendo il clitoride fra i denti con dolcezza e con la lingua lo lecco
- Dai mi fai impazzire continua non ti fermare dai dai sto godendo non fermarti caro sii dai oh che bello dai mi fai morire sei più bravo di Veronica dai ora voglio il tuo cazzo nella fica dai non resisto dai oh siii bravo mettilo dentro tutto sii tutto dai non ti fermare sono la tua troia dai sii fammelo sentire tutto dentro fino alle palle si dai senti quanto è troia la tua mammina oh sii dai ora mettilo nel culo si dai lo voglio nel culo dai spaccamelo sii dai
E mentre la tengo per le caviglie con le gambe allargate per farlo entrare tutto fino alle palle lei allunga una mano sul comodino e afferra il vibratore lo porta alla bocca lo inumidisce lo strofina sulla fica e lo fa entrare con due mani infila il vibratore nella fica il sottile lembo di pelle che separa la fica dall’ano mi fa sentire le vibrazioni sul cazzo
- Oh mamma è stupendo mi fai sborrare oh sii sei una troia una magnifica troia oh non resisto sto per venire siii vengo sii oh è stupendo
- Sii la sento la tua sborra calda nel mio culo sii non fermarti continua sii sto per venire anch’io dai sii ohh vengoo sii amore sii
E dalla fica di mia madre esce un schizzo che m’investe
- Oh amore mi hai fatto squirtare sei fantastico
- Oh mamma sei meravigliosa
- Anche tu sei meraviglioso amore
- Oh mamma sai quando ti ha visto con Veronica mi sono segato come un pazzo e ho sborrato come non mai ma ora penso che se melo succhi adesso non tireresti fuori nemmeno una goccia
- Ti piace la mia amica Veronica?
- Si è molto bella ma tu sei stupenda
scritto il
2023-04-12
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