Una strana offerta

di
genere
etero

Vi voglio raccontare cosa mi è accaduto giorni fa. Sto lavorando in un cantiere dove attorno ci sono dei palazzoni e ci sono molte finestre che si affacciano sul nostro cantiere, mentre lavoro a volte mi fermo a guardare e ultimamente su una di queste finestre è apparsa la figura di una signora sui quarant’anni circa a vederla da lontano sembrerebbe un gran pezzo di fica, no una stangona con le gambe lunghe ma una lo stesso carina non riesco a capire se è magra o grassa, da una distanza di una ventina di metri questo è difficile da dirsi. Comunque la signora sembrava carina questo non è in dubbio, cosi quando avevo l’occasione guardavo in quella direzione per vederla, cosi l’altro giorno è successo stavo guardando verso le finestre e la vidi che si muoveva per casa, quando la misi a fuoco mi accorsi che era in mutande e reggiseno e qui non potei fare a meno di vedere che non era poi tanto male anzi era proprio messa bene io la guardai vestirsi chiudere casa ed uscire in strada, la segui per un tratto e poi la persi di vista e mi rimisi al lavoro. Dopo un paio di giorni trovai un biglietto sul parabrezza del furgoncino li per li mi monto un po' di rabbia pensando che qualcuno mi avesse sbattuto il furgone e mi avesse lasciato i dati, invece la sorpresa fu nel leggere:
- “Lei non mi conosce e non mi ha mai visto, però io l’ho vista più di qualche volta guardare verso le finestre difronte al cantiere in cui lavora e fermarsi a guardare la signora del terzo piano.”
Mi chiesi chi cazzo era questo o questa che mi spiava ed io non mi ero nemmeno accorto del fatto, ma continuava cosi:
- “Ho una proposta da farle primo lei si scopa la signora ma fa partecipare anche me alla festa!”
- “Secondo io la faciliterò in questo sempre perché alla festa ci sarò anch’io.”
- “Terzo per farmi capire che ci sta non getta via il biglietto e lo mette in tasca.”
A questo punto ho capito che chi mi proponeva la cosa poteva osservarmi e quindi incuriosito misi il foglietto in tasca e salii in furgone e andai via.
Il giorno seguente tornai al cantiere cercando di far finta di nulla ma cercando indizi per capire chi fosse l’autore del biglietto la mattinata volo via e nel pomeriggio notai che c’era qualcuno in casa nell’appartamento della signora e quasi subito la vidi con straccio e secchio che stava raccogliendo acqua tra me dissi che cosa sarà accaduto e mi rimisi al lavoro, dopo circa due ore mi squillo il telefono risposi e una voce femminile al l’altro capo mi chiedeva se era possibile avere un’ intervento urgente in via tal dei tali al numero 50 terzo piano scala B, io rimasi basito ma mi ripresi immediatamente e risposi che ero in zona ma non avrei potuto non prima delle diciassette e avrei dato solo un’occhiata per capire l’entità dell’intervento, cosi ci accordammo. Alle diciassette suonai il campanello della signora e la porta si apri:
- “Buongiorno lei mi ha telefonato per un guasto, mi dica “
- “Mi è successo un guaio ho trovato il bagno allagato e presumo si sia guastata la lavatrice, le può dare una controllata per cortesia”
- “Certo ora verifichiamo cosa po' essere successo”
Spostata la lavatrice più in centro alla stanza inizio a controllare, prima le cose più semplici e poi via via le cose più complicate alla fine trovo che il tubo di scarico della lavatrice ha un taglio da cui fuoriusciva l’acqua.
- “Bene signora trovato c’è un taglio sullo scarico che ha provocato la perdita”
- “Be non proprio bene ma poteva andare peggio”
- “Allora controllo se ho il materiabile per sostituire il tubo e poi procedo alla riparazione “
- “Va bene faccia ciò che deve “
Scendo vado al furgone per vedere se ho il tubo di scarico per sostituire quello rotto, e mi suona il telefono, è arrivato un messaggio con su scritto:
- “Guarda sotto il furgone e quando sali lascia la porta socchiusa e non fare scherzi e tutto andrà bene”
Guardo sotto il furgone trovo il tubo in una busta misura e lunghezza giusta e perplesso risalgo le scale guardandomi alle spalle senza vedere anima viva, entro in casa lascio la porta appoggiata e vado in bagno dalla lavatrice sostituisco il tubo la signora pulisce ulteriormente il pavimento ricollochiamo la lavatrice al suo posto, ma in tutto questo tempo non ho potuto fare a meno di sbirciare dentro al décolleté della signora, una vista molto interessante avrei voluto prenderle in mano baciarle e succhiarle una terza piena, il mio cazzo si è svegliato e il bozzo nei pantaloni si notava, andiamo in salotto la signora mi chiede quant’è per la riparazione, io faccio un paio di conti e le sparo cinquanta euro, la signora mi guarda e sorridendomi:
- “posso offrirle qualcosa da bere oppure preferisce un aiutino per il ragazzo?”
Alludendo al rigonfiamento sulla patta e avvicinandosi mi afferra il rigonfiamento e mi sussurra:
- “Però non è niente male bisogna dargli un po' d’aria o altrimenti soffoca la dentro”
E chinandosi mi apre la patta e il mio cazzo svetta fuori e quasi le finisce in bocca, lo guarda e lo massaggia fa due passi indietro si siede sul divano e lo porta alla bocca ed inizia con un pompino fantastico. Le sue labbra mi percorrono tutta l’asta fino alle palle per poi risalirla e succhiarmi la cappella ci sa proprio fare e ci mette impegno il mio cazzo è lucido per la saliva, io mi appoggio allo schienale e lei si appoggia allo stesso, intanto lei mi massaggia le palle e da sotto mi succhia il cazzo giocando con la cappella e le mie palle io cerco di scoparle la bocca ma sapientemente è lei che conduce il gioco e questo è un gioco che mi piace, il cazzo sta diventandomi sempre più duro e sentire i suoi denti sulla cappella mi aumenta il piacere ora la vorrei scopare riempirle la fica e il culo sbatterla con forza ma lei continua a condurre il gioco come più piace a lei, sto godendomi il pompino quando la sento ogni tanto fermarsi per ansimare e poi riprendere a succhiarmi, giro la testa e guardo dietro di me e sorpresa c’è un ragazzo sui vent’anni inginocchiato in mezzo alle gambe della signora che la sta sgrillettando e succhiando, le sue dita entrano ed escono dalla fica e dal culo e ogni tanto passa la lingua sulla fica e scende al perineo e arriva all’orifizio anale, la signora gode e ansima e gradisce molto il lavoretto che il ragazzo svolge sulle sue intimità, lei continua a succhiarmi e a segarmi finché un fiotto di sborra le colpisce la faccia e le tette si porta il cazzo alla bocca e lo fa finire di sborrare dentro alle sue fauci da tigre famelica, continua a succhiarmi il cazzo come dovesse svuotarmi le palle da tutta la mia sborra mentre si massaggia le tette, ora il ragazzo si prende il cazzo in mano lo dirige all’ingresso del culo e lo spinge tutto dentro fino alle palle e comincia a scoparle il culo con forza le tette sobbalzano ad ogni colpo e lei gradisce molto, mi alzo e sto a guardare la signora e il ragazzo che sta scopando la signora con vigore, le alza una gamba e la porta sulla spalla ora può penetrarla più affondo e il cazzo le entra tutto fino allo scroto che le sbatte sul linguine mentre lei si porta le ultime gocce della mia sborra dalle tette alla bocca e mi guarda con lussuria io mi avvicino le appoggio ancora il cazzo sulle labbra e lei lo fa entrare in bocca e riprende a succhiarlo la lingua saetta sul frenulo e attorno alla cappella e poi lo risucchia dentro alla bocca, il mio cazzo torna ad essere duro e lei:
- “ Vi voglio tutti e due dentro alla mia fica “
Cosi io mi posiziono sopra alla signora e la penetro nella fica lo spingo dentro poi sento la cappella del ragazzo che cerca di farsi strada dentro la fica, sento il suo cazzo che sfrega sulla parte posteriore del mio cazzo e si fa strada entra sempre più e inizia a fare su e giù il suo cazzo sfrega sul mio poi si ferma e assieme la scopiamo ora ci muoviamo assieme dentro alla sua fica e lei urla dal piacere si morde le labbra e ci implora di non smettere di continuare e farla godere come una troia alla fine le sborriamo tutti e due dentro alla fica, ci sfiliamo e un rivolo di sperma esce dalla fica e forma una macchia bianca sul cuscino del divano.
scritto il
2023-05-03
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