Un pompino della mia mamma 8 - 👨‍👩‍👧‍👦📽️ Come in un film

di
genere
incesti

Dopo la laurea, avevo trovato un lavoro piuttosto gratificante e ben retribuito.

Come mi aveva sempre suggerito mia madre, il nostro rapporto non doveva condizionare la mia vita e dunque, mi ero fidanzato con una ragazza del mio stesso corso di laurea e quando entrambi eravamo sistemati col lavoro, ci siamo sposati.

Naturalmente, prima del matrimonio poco era cambiato nel rapporto con mia madre che trovavo sempre disponibile a soddisfare le reciproche voglie.

Il mio parziale allontanamento, aveva favorito e rinforzato il rapporto tra i miei genitori.

Mio padre aveva anche smesso nei momenti in cui facevamo sesso in tre con la mamma, di richiedere anche quei rapporti bisex che ci avevano accompagnati per un paio di anni anche dopo la nascita del bambino che mia madre portava in grembo come frutto del nostro amore incestuoso.

Naturalmente mio padre lo aveva riconosciuto come suo figlio legittimo.

Mia madre per mostrargli il suo amore e la sua gratitudine, si era fatta ingravidare anche da lui.

Il giorno del mio matrimonio dunque, la famiglia era rallegrata da un vispo bambino di quattro anni e la bellissima sorellina (In realtà anche zia) di quasi 3 anni.

Naturalmente, in previsione del matrimonio, i miei incontri con la mamma si erano intensificati e mio padre sensibile alla situazione, ci aveva lasciti sempre soli.

La sua complicità era giunta al punto di accompagnare mio madre nel giardino del ristorante dove io l'aspettavo mentre in sala fervevano i festeggiamenti e la sposa (Bellissima avvolta da uno stupendo abito di tulle e di seta dalla lunga coda che in chiesa era portata dai due bambini figli di mia madre)era stata praticamente sequestrata dal numeroso parentado giunto da ogni parte d'Italia e da tutti i suoi amici e gli altri invitati.

Dietro un grosso platano, mentre mio padre vigilava affinché non venissimo disturbati, mia madre si era inginocchiata e me lo aveva preso in bocca con la passione e la maestria che conoscevo.

Poi, dopo avermelo fatto diventare duro e nodoso come una clava, se lo era subito portato tra le cosce come sempre senza mutande e, porgendomi le spalle, si era chinata e se lo era fatto scivolare nello sfintere anale "Mi sono fatta il clistere per te cucciolo" aveva detto facendomi eccitare ancora di più mentre ero conficcato completamente dentro di lei.

Poi se lo era trasferito lei stessa nella fica e dopo due violentissimi orgasmi, aveva lasciato che anch'io godessi spruzzandole sull'utero i miei potenti fiotti di sborra come se dovessi ingravidarla ancora.

Sono sicuro che quando mi ero allontanato per tornare in sala dove la mia sposa mi stava già cercando, mio padre si era inginocchiato ed infilandosi con la testa sotto la gonna di mia madre, l'aveva ripulita con la lingua prima di scoparsela anche lui.

segue

scritto il
2023-04-19
6 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
5.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.