Un pompino della mia mamma 9 - 📽️Come un film 20 anni dopo

Mia madre aveva 58 anni portati benissimo.

Era ancora bella, la pelle liscia, il corpo sodo e slanciato, neanche una ruga!

Due seni da fare invidia ad una ventenne ed un culo da sballo.. semplicemente da sballo!

Due labbra tumide, occhi che sprizzavano gioia di vivere e qualche filo argentato nei capelli esibiti con malcelata ostentazione.

Da quando aveva avuto la bambina da papà, aveva smesso di lavorare e si dedicava a tempo pieno, alla famiglia e molto tempo alla cura di se stessa e del suo corpo frequentando una palestra per due giorni a settimana.

La cosa parò che la manteneva tonica bella e sempre su di spirito, era il sesso.

Mio padre era sempre pronto a soddisfarla ed anche nei momenti di stanchezza, trovava la maniera di farla godere.

Da parte mia, avevo una moglie deliziosa e bella che però, non aveva nei confronti del sesso una particolare attrazione e questo favoriva molto i miei rapporti con la mamma che incontravo almeno una volta a settimana senza che mia moglie se ne fosse mai accorta.

Con la scusa del lavoro, certe sere prima di tornare a casa passavo da mia madre che si faceva trovare sempre pronta, profumata e ben rasata come piaceva a me e mio padre.

Per inciso va detto che a mantenerla sempre liscia nei punti giusti era mio padre che la massaggiava e la spalmava di crema e che talvolta me la preparava facendole anche dei profondi lavaggi intestinali con lozioni emollienti e profumate.

Altre volte, approfittando dei miei viaggi di lavoro, riuscivo a ritagliarmi un'intera notte da passare con lei mentre mia sorella e mio fratello (Che mi era anche figlio!) ormai grandi erano in gita con la scuola o a casa di amici.

Che notti!

Che scopate!

Nonostante l'età, mia madre pareva non aver perso nulla della verve vitale e la passione erotica di quando era più giovane.

Mi faceva i pompini con la stessa passione e con la stessa golosità ingoiava il mio sperma e mi ripuliva il cazzo senza lasciarne tracce se non della sua saliva.

Che scopate!

Dio che scopate!

Mi cavalcava ancora con l'agilità di un'amazzone e quando lo voleva nel culo, se lo prendeva con decisione infilandoselo dentro senza che quasi me ne accorgessi.

Allo stesso modo delle prime volte dai 18 anni in su, anche a quella età non perdeva occasione di farsi scopare durante le riunioni di famiglia quando in casa vi era anche mio moglie coi quattro ragazzi e mio padre che intuendo le intenzioni mie e della moglie, si attivava per distrarre la "Compagnia" per tutto il tempo necessario a farci terminare la nostra sveltina.

In quelle circostanze, per quanto veloci fossero le scopate o un semplice pompino, mia madre ne godeva in modo pazzesco!

Le piaceva da morire il brivido della trasgressione col rischio di essere scoperti.

In verità era capitato che un giorno mentre lei in ginocchio me lo stava succhiando, Luca (Il figlio che avevamo avuto insieme) ci avesse scoperti e fingendo di non averci visti, era salito in camera sua a prendere qualche cosa.

Nonostante quel piccolo incidente, tutto era continuato come se nulla fosse successo sino al giorno del compimento del 18essimo compleanno di Luca.

Quel mattino la sorella era uscita per andare a scuola come ogni giorno mentre lui era rimasto a casa per organizzare la festa coi suoi amici e parlare con la mamma della festa in famiglia che avremmo celebrato la domenica successiva.

Quel mattino, l'orologio del tempo era tornato indietro di 20 anni circa e mentre Luca era seduto a tavola per la colazione, la mamma si era alzata ed avvicinandosi a lui lo aveva fatto girare con tutta la sedia poi, inginocchiandoglisi davanti con la camicetta slacciata, si era abbassata il reggiseno per mettere in mostra le tette ancora incredibilmente sode e rigogliose e con gli occhi fissi sullo sguardo stupito del figlio, gli aveva abbassato la cerniera dei pantaloni e gli aveva estratto il cazzo già duro.

segue