La donna di servizio Due
di
LILLO
genere
trio
Sabato verso le sedici, suonò il telefono, era il marito di Claudia, appena risposi, iniziò ad insultarmi, checca, è pronta la tua troia?, mandala giù, che ho fretta, devo andare da un amico, e sono in ritardo, Gabriella si precipitò da lui.
Io rimasi solo in casa, e poco dopo sentii aprire la porta, era Claudia, aveva le chiavi, e mi trovò nudo, ma bene la signorina non è pronta come voleva mio marito, cercai di giustificarmi, visto che non era l'ora di cena, e io avevo capito che dovevotravestirmi solo per pranzo, lei chiamò il marito, e me lo passò, ma sei un frocio di merda, non capisci un cazzo, al mio arrivo, te la farò pagare, poi parlò con Claudia, e poi appese.
Bene frocio, ora mettiti in ginocchio, e leggi quanto scritto quì, e mi diede un foglio, e iniziò a filmare, io Paola litta, di 60 anni, sposato, abitante in via Dei Tigli 1123, dichiaro di essere un omosessuale, frocio e travestito, cornuto, lo prendo in culo, e bevo sborra, chiunque mi volesse deve contattare la mia padrona a questo numero, e lessi il numero di Claudia, ora vai a travestitrti, e rifaremo il video, io cercai di dissuaderla, se miavesse visto qualcuno che conoscevo?, meglio disse, vuol dire che i tuoi amici sono froci, così, mi misi il reggiseno, reggicalze, calze, slip e tacchi da dieci, mi truccai e mi isi la parrucca, e mi presentai da Claudia.
Ripetemmo il video, aggiungendo particolari piccanti, sù Gabriella e sù di mè, e così, lei dal mio pc, mandò in rete il materiale, non tardò molto, che arrivò la prima richiesta, Claudia rispose al cellulare, e fissò il giorno del mio primo incontro, il martedì seguente, a casa mia, e la cifra della marchetta, mi ritrovai così a diventare una prostituta.
Verso le venti, arrivò Gabriella seguita dal marito di Claudia, era a pezzi, capelli scomposti, appiccicati di sborra, due occhiaie pazzesche, l'interno coscia, bagnato, le chiesi cosa fosse successo, e lei mi disse: cose che non saresti in grado di fare frocio, Alessandro, il marito di Claudia, le disse di togliersi il vestito, lei rimase nuda, era sporca di sperma e terra, allargò le gambe e i suoi buchi erano oscenamente larghi, mi hanno chiavata e inculata in trè, ho perso la testa dal godimento, ho bevuto sborra e mi hanno pisciato addosso, e buttata in terra e inculata nella mia piscia, e la cosa più bella è che lui si è fattopagare da loro per scoparmi, si avvicinò ad Alessandro, lo accarezzo e baciò, ti adoro mio amore, sono tua da oggi, bene frocio disse lui leccale figa e culo e bevi il nostro sperma, e io obbedii.
Poi aiutai Gabriella dopo la doccia a prepararsi, tu non sai, ma lui è un vero maschio, te ne accorgerai questa sera, preparati ti devasterà il culo frocio, e andammo a cena.
Io servii loro, e assistetti ai video che avevano fatto a mia moglie, e poi, lei stessa li mandò in rete, che tutti sappiano che sono unatroia, e così Claudia raccontò dei miei filmati, e Gabriella li volle vedere, e una volta visionati, chiese di poterlo fare anche lei, si spogliò, rimase con le solo autoreggenti, e iniziò a registrare, dal nome all'indirizzo, al cellulare, descrisse cosa sarebbe stata disposta a fare e subire, e poi pubblicò.
Poi si avviinò ad Alessandro, edisse, i proventi saranno tuoi amore, lui la baciò, certo tutti e due lovorerete per mè, è chiaro, anzi, anche Claudia lavorerà d'ora in poi a casa vostra, due troie e un frocio, mi basteranno, Claudia ne fù felicissima, e finirono di cenare, bene frocio vai in camera e aspettami.
Io rimasi solo in casa, e poco dopo sentii aprire la porta, era Claudia, aveva le chiavi, e mi trovò nudo, ma bene la signorina non è pronta come voleva mio marito, cercai di giustificarmi, visto che non era l'ora di cena, e io avevo capito che dovevotravestirmi solo per pranzo, lei chiamò il marito, e me lo passò, ma sei un frocio di merda, non capisci un cazzo, al mio arrivo, te la farò pagare, poi parlò con Claudia, e poi appese.
Bene frocio, ora mettiti in ginocchio, e leggi quanto scritto quì, e mi diede un foglio, e iniziò a filmare, io Paola litta, di 60 anni, sposato, abitante in via Dei Tigli 1123, dichiaro di essere un omosessuale, frocio e travestito, cornuto, lo prendo in culo, e bevo sborra, chiunque mi volesse deve contattare la mia padrona a questo numero, e lessi il numero di Claudia, ora vai a travestitrti, e rifaremo il video, io cercai di dissuaderla, se miavesse visto qualcuno che conoscevo?, meglio disse, vuol dire che i tuoi amici sono froci, così, mi misi il reggiseno, reggicalze, calze, slip e tacchi da dieci, mi truccai e mi isi la parrucca, e mi presentai da Claudia.
Ripetemmo il video, aggiungendo particolari piccanti, sù Gabriella e sù di mè, e così, lei dal mio pc, mandò in rete il materiale, non tardò molto, che arrivò la prima richiesta, Claudia rispose al cellulare, e fissò il giorno del mio primo incontro, il martedì seguente, a casa mia, e la cifra della marchetta, mi ritrovai così a diventare una prostituta.
Verso le venti, arrivò Gabriella seguita dal marito di Claudia, era a pezzi, capelli scomposti, appiccicati di sborra, due occhiaie pazzesche, l'interno coscia, bagnato, le chiesi cosa fosse successo, e lei mi disse: cose che non saresti in grado di fare frocio, Alessandro, il marito di Claudia, le disse di togliersi il vestito, lei rimase nuda, era sporca di sperma e terra, allargò le gambe e i suoi buchi erano oscenamente larghi, mi hanno chiavata e inculata in trè, ho perso la testa dal godimento, ho bevuto sborra e mi hanno pisciato addosso, e buttata in terra e inculata nella mia piscia, e la cosa più bella è che lui si è fattopagare da loro per scoparmi, si avvicinò ad Alessandro, lo accarezzo e baciò, ti adoro mio amore, sono tua da oggi, bene frocio disse lui leccale figa e culo e bevi il nostro sperma, e io obbedii.
Poi aiutai Gabriella dopo la doccia a prepararsi, tu non sai, ma lui è un vero maschio, te ne accorgerai questa sera, preparati ti devasterà il culo frocio, e andammo a cena.
Io servii loro, e assistetti ai video che avevano fatto a mia moglie, e poi, lei stessa li mandò in rete, che tutti sappiano che sono unatroia, e così Claudia raccontò dei miei filmati, e Gabriella li volle vedere, e una volta visionati, chiese di poterlo fare anche lei, si spogliò, rimase con le solo autoreggenti, e iniziò a registrare, dal nome all'indirizzo, al cellulare, descrisse cosa sarebbe stata disposta a fare e subire, e poi pubblicò.
Poi si avviinò ad Alessandro, edisse, i proventi saranno tuoi amore, lui la baciò, certo tutti e due lovorerete per mè, è chiaro, anzi, anche Claudia lavorerà d'ora in poi a casa vostra, due troie e un frocio, mi basteranno, Claudia ne fù felicissima, e finirono di cenare, bene frocio vai in camera e aspettami.
2
voti
voti
valutazione
5.5
5.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La donna di servizioracconto sucessivo
La svolta
Commenti dei lettori al racconto erotico