Stefania in visita 4
di
Camilla DeVrai
genere
bondage
Appoggio il pc sul comodino aperto che inquadra Stefania sul letto.
La guardo. Lei sorride strofinandosi il naso. Sudata e rossa in viso.
Mi siedo sul bordo e le dico: “ ti faccio una intervista piccola. La riprendo con il tuo cellulare. Ti va? Così per gioco”
“ si sì siiiiii “ sorride come una stupidina. Cellulare in mano riprendo.
“ allora buonasera amiche e amici. Stasera abbiamo la biondina Stefania. Che ci racconterà di lei... buonasera Stefania. Io sono la signora Camilla.”
“ buonasera a tutte e tutti. Sono Stefania ho 19 anni e ho appena finito il liceo. E sono qui in città per iscrivermi all’università. Vorrei fare lettere moderne.”
“ molto bene Stefania allora descriviti dai. I nostri amici sono curiosi”
“Si allora come vedete sono bionda con gli occhi chiari, sono 1,55 e peso poco meno di 50 chili. Sono astigmatica di circa 4 gradi per occhio. Non ho tatuaggi e neanche piercing. Pelle chiarissima e delicatissima che al mare mi brucio subito. Prima misura di seno. Ma lo avrei voluto grande almeno una terza. Sono un pochino imbranata che sbatto dappertutto e amo la musica house. “
“ sei fidanzata?”
“ ni... diciamo che mi vedo con un tipo. Ma nulla di importante.”
“ ah quindi solo una cosa di sesso”
“ qualcosa di simile si... ma molto... soft. “
“ cioè? Spiegati per gli amici...”
“ si insomma ancora niente penetrazione ecco... solo un paio di volte rapporti... orali ecco. “
“ ah ho capito. Insomma gli fai i pompini. < lei ridacchia> e.... lo fai godere in bocca? Cioè ingoi il suo sperma?”
“ Oddio insomma... solo una volta è successo...”
“ ti ripiaciuto? Insomma dico ti piace il gusto del seme maschile?”
“ io... oddio insomma... non so dirtelo... mi ricordo solo che fosse pastoso e caldissimo ma il gusto non lo ricordo ecco.”
“ ah chiaro.... però dai dovresti avere più esperienza. Nel senso dovresti prenderlo in bocca di più e ingoiarlo tenendolo prima in bocca per coglierne il sapore.”
Sorride rossa in viso.
“ quindi sei vergine?”
“ ah... no ma l’ho fatto solo una volta.”
“ e quindi nessuno ha mai violato la tua margheritina posteriore.”
“ Oddio no. Ma è doloroso tanto. Giusto?”
“ diciamo che la prima volta si. Poi va da se ecco.”
Chiudo la ripresa.
“ adesso chiamami mamma... e ti riprendo ancora dai dai...”
“ si sì mi piace...”
Riprendo
“ dai di qualcosa...”
“ ciao mamma... che fai di bello?”
“ guardo te amore.... ti fai ogni giorno più bella”
“ Grazie mami...”
“ amore... ho visto sul tuo cellulare un video particolare e non mi è piaciuto affatto...”
“ Oddio mami ma quale?”
“ quello in cui tu prendi in bocca due cazzi e ne masturbi un terzo... che cazzo combini stronzetta? Che ti ho insegnato ad essere troia? E poi ti vesti sempre da puttana e ti mostri troppo... non va bene... “
“ Oddio mami... io io... io... scusa... non lo faccio più.”
“ alzati adesso... guarda come sei vestita....”
Si alza e si appoggia al muro. Si aggiusta il vestito abbassandolo.
Spengo.
“ cambiati adesso che usciamo... andiamo a prendere altra cocaina... anzi togli il body e metti solo il cappotto. Lascia le autoreggenti.”
Lo fa mentre io metto il vestitino rosso. Con le autoreggenti nere e il tacco nero. Giacchetto di pelle nero sopra.
Arriviamo dal mio pusher... saliamo entrambe.
Lui è magrebino. È a casa con un suo amico.
Ci invitano ad entrare.
“ ciao Karim... lei è Stefania mia figlia.”
“ ciaoooo” saluta con la manina.
“ lui è Adis mio fratello del Senegal “
“ allora dimmi quanta ne vuoi?”
“ almeno 3 grammi”
“ dai accomodatevi e prendere da bere che la preparo.”
Va in una stanza... Adis ci versa del whisky...
“ mamma posso bere anche io?”
“ certo amore...”
Beviamo e karim torna con un sacchetto.
“ ecco... sono 250 euro”
“ senti... non ho tutto quel contante ma ... possiamo accordarci. Che ne pensi?”
“ che intendi?” Chiede lui...
“ ovvio... vi faccio un pompino e mi sborrate in bocca...”
“ mamiiiiiii che che... che dici...”
“ tranquilla amore... se tieni il segreto papà non lo saprai mai...”
“ che cazzo mami... non si fa così però. Poverino papà”
“ Adis va bene per te? Perché io ci sto. “
annuisce e poi aggiunge “ e tua figlia? “
“ si siede e guarda... magari così impara qualcosa.”
“ mamiiiiiiiiii e dai però... “
“ Va bene. “ dicono karim e Adis.
“ però prima sniffiamo tutti. Offriamo noi.”
Preparano molte strisce sul tavolinetto di cristallo di fronte al divano.
Sniffiamo noi 3 poi karim... “ lei no?”
“Chiediglielo... è maggiorenne...” ridiamo tutti. Anche Stefy.
“ tu sniffi allora?”
“ io... io .. m...mami? Posso?”
“ si amore... ma togli il cappotto che stai più comoda...”
“ eeehhhhmmm n... no mami sto.. sto comoda così “
Sniffa anche lei...
Mi tolgo il giacchetto di pelle. “ cominciamo?”
“ si...”
Mi metto giù. Appoggiando i glutei sui miei tacchi senza appoggiare le ginocchia a terra...
Calo le spalline e abbasso il vestito. I miei seni scoperti.
Lego i capelli dietro a coda con un elastichetto.
Loro si avvicinano in piedi di fronte a me.
Ridono... guardo Stefy
Loro slacciano i calzoni e...
Adis estrae il suo pene. Nerissimo venoso e larghissimo. Moscio...
Poi karim... prende il suo in mano. Larghezza normale ma... davvero lungo... Già in tiro.
“ Stefy che belli che sono. Guardali... nerissimi ed enormi. Mica come tuo padre che ce l’ha piccolo e corto. “
Stefy si sporge... avvicinandosi.
“ Oddio mami... io... però no dai... io... io... cazzo mami ti odio.”
“Non fare la santarellina che sei più troia te che una escort...”
“ mammaaaaa.... “
loro ridono.
Li guardo dal basso e....
“ guarda e impara l’arte del pompino amore mio.”
Apro la bocca e lecco piano entrambi sul prepuzio.
Poi.... faccio scivolare il pene di Adis nella bocca aperta a dismisura per quanto è largo fino a toccare il suo ventre con il naso.
La guardo. Lei sorride strofinandosi il naso. Sudata e rossa in viso.
Mi siedo sul bordo e le dico: “ ti faccio una intervista piccola. La riprendo con il tuo cellulare. Ti va? Così per gioco”
“ si sì siiiiii “ sorride come una stupidina. Cellulare in mano riprendo.
“ allora buonasera amiche e amici. Stasera abbiamo la biondina Stefania. Che ci racconterà di lei... buonasera Stefania. Io sono la signora Camilla.”
“ buonasera a tutte e tutti. Sono Stefania ho 19 anni e ho appena finito il liceo. E sono qui in città per iscrivermi all’università. Vorrei fare lettere moderne.”
“ molto bene Stefania allora descriviti dai. I nostri amici sono curiosi”
“Si allora come vedete sono bionda con gli occhi chiari, sono 1,55 e peso poco meno di 50 chili. Sono astigmatica di circa 4 gradi per occhio. Non ho tatuaggi e neanche piercing. Pelle chiarissima e delicatissima che al mare mi brucio subito. Prima misura di seno. Ma lo avrei voluto grande almeno una terza. Sono un pochino imbranata che sbatto dappertutto e amo la musica house. “
“ sei fidanzata?”
“ ni... diciamo che mi vedo con un tipo. Ma nulla di importante.”
“ ah quindi solo una cosa di sesso”
“ qualcosa di simile si... ma molto... soft. “
“ cioè? Spiegati per gli amici...”
“ si insomma ancora niente penetrazione ecco... solo un paio di volte rapporti... orali ecco. “
“ ah ho capito. Insomma gli fai i pompini. < lei ridacchia> e.... lo fai godere in bocca? Cioè ingoi il suo sperma?”
“ Oddio insomma... solo una volta è successo...”
“ ti ripiaciuto? Insomma dico ti piace il gusto del seme maschile?”
“ io... oddio insomma... non so dirtelo... mi ricordo solo che fosse pastoso e caldissimo ma il gusto non lo ricordo ecco.”
“ ah chiaro.... però dai dovresti avere più esperienza. Nel senso dovresti prenderlo in bocca di più e ingoiarlo tenendolo prima in bocca per coglierne il sapore.”
Sorride rossa in viso.
“ quindi sei vergine?”
“ ah... no ma l’ho fatto solo una volta.”
“ e quindi nessuno ha mai violato la tua margheritina posteriore.”
“ Oddio no. Ma è doloroso tanto. Giusto?”
“ diciamo che la prima volta si. Poi va da se ecco.”
Chiudo la ripresa.
“ adesso chiamami mamma... e ti riprendo ancora dai dai...”
“ si sì mi piace...”
Riprendo
“ dai di qualcosa...”
“ ciao mamma... che fai di bello?”
“ guardo te amore.... ti fai ogni giorno più bella”
“ Grazie mami...”
“ amore... ho visto sul tuo cellulare un video particolare e non mi è piaciuto affatto...”
“ Oddio mami ma quale?”
“ quello in cui tu prendi in bocca due cazzi e ne masturbi un terzo... che cazzo combini stronzetta? Che ti ho insegnato ad essere troia? E poi ti vesti sempre da puttana e ti mostri troppo... non va bene... “
“ Oddio mami... io io... io... scusa... non lo faccio più.”
“ alzati adesso... guarda come sei vestita....”
Si alza e si appoggia al muro. Si aggiusta il vestito abbassandolo.
Spengo.
“ cambiati adesso che usciamo... andiamo a prendere altra cocaina... anzi togli il body e metti solo il cappotto. Lascia le autoreggenti.”
Lo fa mentre io metto il vestitino rosso. Con le autoreggenti nere e il tacco nero. Giacchetto di pelle nero sopra.
Arriviamo dal mio pusher... saliamo entrambe.
Lui è magrebino. È a casa con un suo amico.
Ci invitano ad entrare.
“ ciao Karim... lei è Stefania mia figlia.”
“ ciaoooo” saluta con la manina.
“ lui è Adis mio fratello del Senegal “
“ allora dimmi quanta ne vuoi?”
“ almeno 3 grammi”
“ dai accomodatevi e prendere da bere che la preparo.”
Va in una stanza... Adis ci versa del whisky...
“ mamma posso bere anche io?”
“ certo amore...”
Beviamo e karim torna con un sacchetto.
“ ecco... sono 250 euro”
“ senti... non ho tutto quel contante ma ... possiamo accordarci. Che ne pensi?”
“ che intendi?” Chiede lui...
“ ovvio... vi faccio un pompino e mi sborrate in bocca...”
“ mamiiiiiii che che... che dici...”
“ tranquilla amore... se tieni il segreto papà non lo saprai mai...”
“ che cazzo mami... non si fa così però. Poverino papà”
“ Adis va bene per te? Perché io ci sto. “
annuisce e poi aggiunge “ e tua figlia? “
“ si siede e guarda... magari così impara qualcosa.”
“ mamiiiiiiiiii e dai però... “
“ Va bene. “ dicono karim e Adis.
“ però prima sniffiamo tutti. Offriamo noi.”
Preparano molte strisce sul tavolinetto di cristallo di fronte al divano.
Sniffiamo noi 3 poi karim... “ lei no?”
“Chiediglielo... è maggiorenne...” ridiamo tutti. Anche Stefy.
“ tu sniffi allora?”
“ io... io .. m...mami? Posso?”
“ si amore... ma togli il cappotto che stai più comoda...”
“ eeehhhhmmm n... no mami sto.. sto comoda così “
Sniffa anche lei...
Mi tolgo il giacchetto di pelle. “ cominciamo?”
“ si...”
Mi metto giù. Appoggiando i glutei sui miei tacchi senza appoggiare le ginocchia a terra...
Calo le spalline e abbasso il vestito. I miei seni scoperti.
Lego i capelli dietro a coda con un elastichetto.
Loro si avvicinano in piedi di fronte a me.
Ridono... guardo Stefy
Loro slacciano i calzoni e...
Adis estrae il suo pene. Nerissimo venoso e larghissimo. Moscio...
Poi karim... prende il suo in mano. Larghezza normale ma... davvero lungo... Già in tiro.
“ Stefy che belli che sono. Guardali... nerissimi ed enormi. Mica come tuo padre che ce l’ha piccolo e corto. “
Stefy si sporge... avvicinandosi.
“ Oddio mami... io... però no dai... io... io... cazzo mami ti odio.”
“Non fare la santarellina che sei più troia te che una escort...”
“ mammaaaaa.... “
loro ridono.
Li guardo dal basso e....
“ guarda e impara l’arte del pompino amore mio.”
Apro la bocca e lecco piano entrambi sul prepuzio.
Poi.... faccio scivolare il pene di Adis nella bocca aperta a dismisura per quanto è largo fino a toccare il suo ventre con il naso.
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